Dati
Data: 20-21 novembre 2021
Regione e provincia: Toscana - Firenze
Località di partenza: Valico dei Tre Faggi
Località di arrivo: Valico dei Tre Faggi
Tempo di percorrenza: 4 ore
Chilometri: circa 12
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: alcuni sentieri non segnati
Periodo consigliato: tutti
Segnaletica: scarsa
Dislivello in salita: 300 m
Dislivello in discesa: 300 m
Quota massima: 1013
Accesso stradale: ottimo
Descrizione
Volevamo trascorrere un tranquillo week-end in natura e abbiamo pensato di andare al bivacco del Monte dei Gralli.
Arrivati in macchina nel primo pomeriggio al Valico dei Tre Faggi, al parcheggio ci sono già diverse auto...
Tre ragazzi di Ferrara si stanno preparando e ci chiedono dove andiamo. "Al bivacco del Monte dei Gralli" rispondiamo, e loro: "Anche noi!"
Inoltre visto che per loro è la prima volta mentre noi conosciamo il posto, ci chiedono se possiamo andare sù assieme. Nessun porblema.
Nel frattempo arriva al parcheggio un'altra auto dalla quale scende una giovane coppia. Fatti i saluti, scopriamo che anche loro sono diretti al bivacco del Monte dei Gralli.
Bene, in tutto siamo in 9 ma il bivacco è grande ed ha una dozzina di letti a castello.
Partiamo imboccando il comodo stradello forestale e, arrivati ad una sbarra, imbocchiamo (secondo le carte) il sentiero 401 ma che non è segnato. Tuttavia è impossibile sbagliare.
Ad un certo punto, si vede in lontananza il bivacco:
In prossimità del bivacco, vediamo uscire del fumo dal camino, c'è già qualcun altro
Vabbè, il bivacco è grande...
Dopo un'oretta arriviamo, entriamo e ci sono 6 persone con 5 cani di grosse dimensioni...
Gli occupanti ci informano che poco dietro, quella che era una stalla è stata di recente restaurata dalla comunità montana e da un mese circa è fruibile.
Bene, tutti noi 9 ci dirigiamo là. Effettivamente è così ed è veramente una bella ristrutturazione.
Nuovo bivacco:
E questo è il retro del primo bivacco, con una buona dotazione di legna
Il nuovo bivacco ha un tavolone centrale di legno grande e bellissimo, panche, 6 letti a castello con tavolato in legno, delle mensole in legno, un camino ed una stufa, oltre a delle catene che scendono dai travi di legno del tetto a vista per poter appendere delle lampade
Ci sistemiamo e ci prepariamo per la cena.
Primo problema: non c'è legna piccola per far partire il camino ma io, conoscendo il posto, mi ero portato il segaccio ed il Legion con i quali ho accorciato i lunghi ramo di faggio a disposizione, che poi ho splittato col coltellone
Secondo problema: il camino NON TIRA PER NIENTE!
Non "tira poco", non tira per niente! In breve abbiamo affumicato tutta la stanza stile nebbia in val Padana
Del salmone affumicato, rispetto a noi, ci faceva un pippa!
Allora abbiamo dirottato la legna nella stufa, che invece funzionava benissimo, e una volta finito di cuocere alla brace, abbiamo fatto spegnere il camino ed arieggiato la stanza spalancando tutte le finestre.
Quindi consiglio a chi andrà nel nuovo bivacco del Monte dei Gralli, di NON ACCENDERE IL CAMINO!
Al mattino siamo ripartiti, noi proseguendo per il sentireo che ci ha portao la bivacco per completare il nostro anello, gli altri per tornare al parcheggio.
Scendendo, si vedono bene i due bivacchi perfettamente fruibili:
Quello a sinistra è dove siamo stati noi, quallo a destra il bivacco originario.
Quindi siamo arrivati ad un torrente, facile da guadare, e subito dopo una breve salita abbiamo incontrato la SS 67 e, attraversata, abbiamo aperto il cancello che ci fa salire a Ca' Fornello.
Lungo la salita, mi colpisce la vista un albero secco:
E, finita la salita:
giriamo a sinistra imboccando il sentiero 403 non segnato.
Il percorso ora si snoda in una bellissima faggeta senza foglie:
che interseca lo 0-0, questa volta ben segnato, lo imbocchiamo e ci porterà, con una finale ripida discesa, al Passo del Muraglione:
Da qui, attraversando la strada, riprendiamo lo 0-0 che inizia ripidissimo:
ma che ci porta a vedere bellissimi paesaggi:
Proseguendo sullo 0-0, si arriva alla sbarra di ieri per poi girare a destra a imboccare lo stradello forestale che ci porta al parcheggio.
Alla prossima!
Data: 20-21 novembre 2021
Regione e provincia: Toscana - Firenze
Località di partenza: Valico dei Tre Faggi
Località di arrivo: Valico dei Tre Faggi
Tempo di percorrenza: 4 ore
Chilometri: circa 12
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: alcuni sentieri non segnati
Periodo consigliato: tutti
Segnaletica: scarsa
Dislivello in salita: 300 m
Dislivello in discesa: 300 m
Quota massima: 1013
Accesso stradale: ottimo
Descrizione
Volevamo trascorrere un tranquillo week-end in natura e abbiamo pensato di andare al bivacco del Monte dei Gralli.
Arrivati in macchina nel primo pomeriggio al Valico dei Tre Faggi, al parcheggio ci sono già diverse auto...
Tre ragazzi di Ferrara si stanno preparando e ci chiedono dove andiamo. "Al bivacco del Monte dei Gralli" rispondiamo, e loro: "Anche noi!"
Inoltre visto che per loro è la prima volta mentre noi conosciamo il posto, ci chiedono se possiamo andare sù assieme. Nessun porblema.
Nel frattempo arriva al parcheggio un'altra auto dalla quale scende una giovane coppia. Fatti i saluti, scopriamo che anche loro sono diretti al bivacco del Monte dei Gralli.
Bene, in tutto siamo in 9 ma il bivacco è grande ed ha una dozzina di letti a castello.
Partiamo imboccando il comodo stradello forestale e, arrivati ad una sbarra, imbocchiamo (secondo le carte) il sentiero 401 ma che non è segnato. Tuttavia è impossibile sbagliare.
Ad un certo punto, si vede in lontananza il bivacco:
In prossimità del bivacco, vediamo uscire del fumo dal camino, c'è già qualcun altro
Vabbè, il bivacco è grande...
Dopo un'oretta arriviamo, entriamo e ci sono 6 persone con 5 cani di grosse dimensioni...
Gli occupanti ci informano che poco dietro, quella che era una stalla è stata di recente restaurata dalla comunità montana e da un mese circa è fruibile.
Bene, tutti noi 9 ci dirigiamo là. Effettivamente è così ed è veramente una bella ristrutturazione.
Nuovo bivacco:
E questo è il retro del primo bivacco, con una buona dotazione di legna
Il nuovo bivacco ha un tavolone centrale di legno grande e bellissimo, panche, 6 letti a castello con tavolato in legno, delle mensole in legno, un camino ed una stufa, oltre a delle catene che scendono dai travi di legno del tetto a vista per poter appendere delle lampade
Ci sistemiamo e ci prepariamo per la cena.
Primo problema: non c'è legna piccola per far partire il camino ma io, conoscendo il posto, mi ero portato il segaccio ed il Legion con i quali ho accorciato i lunghi ramo di faggio a disposizione, che poi ho splittato col coltellone
Secondo problema: il camino NON TIRA PER NIENTE!
Non "tira poco", non tira per niente! In breve abbiamo affumicato tutta la stanza stile nebbia in val Padana
Del salmone affumicato, rispetto a noi, ci faceva un pippa!
Allora abbiamo dirottato la legna nella stufa, che invece funzionava benissimo, e una volta finito di cuocere alla brace, abbiamo fatto spegnere il camino ed arieggiato la stanza spalancando tutte le finestre.
Quindi consiglio a chi andrà nel nuovo bivacco del Monte dei Gralli, di NON ACCENDERE IL CAMINO!
Al mattino siamo ripartiti, noi proseguendo per il sentireo che ci ha portao la bivacco per completare il nostro anello, gli altri per tornare al parcheggio.
Scendendo, si vedono bene i due bivacchi perfettamente fruibili:
Quello a sinistra è dove siamo stati noi, quallo a destra il bivacco originario.
Quindi siamo arrivati ad un torrente, facile da guadare, e subito dopo una breve salita abbiamo incontrato la SS 67 e, attraversata, abbiamo aperto il cancello che ci fa salire a Ca' Fornello.
Lungo la salita, mi colpisce la vista un albero secco:
E, finita la salita:
giriamo a sinistra imboccando il sentiero 403 non segnato.
Il percorso ora si snoda in una bellissima faggeta senza foglie:
che interseca lo 0-0, questa volta ben segnato, lo imbocchiamo e ci porterà, con una finale ripida discesa, al Passo del Muraglione:
Da qui, attraversando la strada, riprendiamo lo 0-0 che inizia ripidissimo:
ma che ci porta a vedere bellissimi paesaggi:
Proseguendo sullo 0-0, si arriva alla sbarra di ieri per poi girare a destra a imboccare lo stradello forestale che ci porta al parcheggio.
Alla prossima!
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