- Parchi della Valle d'Aosta
-
- Massiccio del Monte Cervino
Dati
Data: 5/08/2021
Regione e provincia: Valle d'Aosta
Località di partenza: Valmartin
Tempo di percorrenza: 7 h circa (escluse le soste)
Chilometri: 17 circa
Segnaletica: buona, solo in un tratto ho avuto difficoltà (ma magari ero distratto): dopo Madonna delle Nevi non capivo come proseguire, ho ritrovato il sentiero guardando la cartina e oltrepassando un ruscello
Dislivello in salita: 1625 m circa
Quota massima: 2906 m
Accesso stradale: appena arrivati a Valtournenche (per chi viene dalla valle) è presente un piccolo incrocio in modo che svoltando a sx si possa raggiungere Valmartin
Descrizione
Anello che senza raggiungere nessuna cima l'ho trovato bello per i diversi paesaggi.
Sono partito da Valmartin dove è presente un piccolo parcheggio la cui vista spazia verso il Lac de Maen.
Dal parcheggio sono presenti le indicazioni per raggiungere il Lago di Cignana. La prima parte del percorso, seppure breve, si sviluppa nel bosco. Uscito dal bosco osservo di spalle Valtournenche
e in breve tempo raggiungo Falegnom: un gruppo di case disabitate.
A circa un'ora dalla partenza comincio a vedere la diga del Lago di Cignana.
Arrivato sulla diga è presente il cartello che riporta le indicazioni per il Col de Fort. Comincio a camminare lungo la sponda orientale del lago.
Raggiungo la chiesa e cerco di capire come prosegue il sentiero, non trovandolo, e avendo capito dalla cartina che bisognava oltrepassare un ruscello, tentai più volte fino a ritrovare il sentiero. Salendo di quota guardo il Lago di Cignana dall'alto,
mentre l'ambiente comincia a cambiare,
sino a scorgere in fondo il ghiacciaio della Roisetta.
A circa tre ore dalla partenza si raggiunge il tratto del percorso dai connotati glaciali: alla sinistra placche di ghiaccio annoverate anche sulla cartina
e di fronte il ghiacciaio della Roisetta con il Point de Tsan
a cui mi avvicino sempre di più.
Per circa un quarto d'ora dovrò camminare sulla neve che fortunatamente regge la mia massa ed entusiasta mi guardo dietro verso Château des Dames e il gruppo del M. Rosa.
A circa 3 ore e 45 minuti raggiungo il Col de Fort.
Sosto per un bel po' guardando più volte il paesaggio circostante: il ghiacciaio,
Château des Dames intravedendo il Cervino ed il Lac de la Roisetta,
il Bivacco Rivolta.
Comincio a scendere di quota (ma non sarà definitivamente, nella via di ritorno ci sono diversi sali e scendi) lasciando il Col de Fort
e gradualmente il paesaggio comincia ad aprisi sempre più riconoscendo Cima Bianca e Becca d'Aver
mentre alla sx il tratto più basso della regione.
Raggiungo un bivio che riporta le indicazioni per Finestra d'Ersa e mi ritrovo a camminare per un breve tratto su un mulattiera
lasciando di spalle il paesaggio di Torgnon.
Raggiungo Finestra d'Ersa e mi appre di fronte un ambiente bucolico.
Mi dirigo verso il Rif. Barmesse prendendo successivamente il sentiero 2 che mi riporta a Falegnom per ritornare così al punto di partenza.
Data: 5/08/2021
Regione e provincia: Valle d'Aosta
Località di partenza: Valmartin
Tempo di percorrenza: 7 h circa (escluse le soste)
Chilometri: 17 circa
Segnaletica: buona, solo in un tratto ho avuto difficoltà (ma magari ero distratto): dopo Madonna delle Nevi non capivo come proseguire, ho ritrovato il sentiero guardando la cartina e oltrepassando un ruscello
Dislivello in salita: 1625 m circa
Quota massima: 2906 m
Accesso stradale: appena arrivati a Valtournenche (per chi viene dalla valle) è presente un piccolo incrocio in modo che svoltando a sx si possa raggiungere Valmartin
Descrizione
Anello che senza raggiungere nessuna cima l'ho trovato bello per i diversi paesaggi.
Sono partito da Valmartin dove è presente un piccolo parcheggio la cui vista spazia verso il Lac de Maen.
Dal parcheggio sono presenti le indicazioni per raggiungere il Lago di Cignana. La prima parte del percorso, seppure breve, si sviluppa nel bosco. Uscito dal bosco osservo di spalle Valtournenche
e in breve tempo raggiungo Falegnom: un gruppo di case disabitate.
A circa un'ora dalla partenza comincio a vedere la diga del Lago di Cignana.
Arrivato sulla diga è presente il cartello che riporta le indicazioni per il Col de Fort. Comincio a camminare lungo la sponda orientale del lago.
Raggiungo la chiesa e cerco di capire come prosegue il sentiero, non trovandolo, e avendo capito dalla cartina che bisognava oltrepassare un ruscello, tentai più volte fino a ritrovare il sentiero. Salendo di quota guardo il Lago di Cignana dall'alto,
mentre l'ambiente comincia a cambiare,
sino a scorgere in fondo il ghiacciaio della Roisetta.
A circa tre ore dalla partenza si raggiunge il tratto del percorso dai connotati glaciali: alla sinistra placche di ghiaccio annoverate anche sulla cartina
e di fronte il ghiacciaio della Roisetta con il Point de Tsan
a cui mi avvicino sempre di più.
Per circa un quarto d'ora dovrò camminare sulla neve che fortunatamente regge la mia massa ed entusiasta mi guardo dietro verso Château des Dames e il gruppo del M. Rosa.
A circa 3 ore e 45 minuti raggiungo il Col de Fort.
Sosto per un bel po' guardando più volte il paesaggio circostante: il ghiacciaio,
Château des Dames intravedendo il Cervino ed il Lac de la Roisetta,
il Bivacco Rivolta.
Comincio a scendere di quota (ma non sarà definitivamente, nella via di ritorno ci sono diversi sali e scendi) lasciando il Col de Fort
e gradualmente il paesaggio comincia ad aprisi sempre più riconoscendo Cima Bianca e Becca d'Aver
mentre alla sx il tratto più basso della regione.
Raggiungo un bivio che riporta le indicazioni per Finestra d'Ersa e mi ritrovo a camminare per un breve tratto su un mulattiera
lasciando di spalle il paesaggio di Torgnon.
Raggiungo Finestra d'Ersa e mi appre di fronte un ambiente bucolico.
Mi dirigo verso il Rif. Barmesse prendendo successivamente il sentiero 2 che mi riporta a Falegnom per ritornare così al punto di partenza.
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