Dati
Data: 26/11/2023
Regione e provincia: Friuli-Venezia Giulia, Pordenone
Località di partenza: Valpiccola (località del comune di Maniago)
Tempo di percorrenza: 3 ore e 45 minuti circa (escluse le soste)
Chilometri: 12 circa
Segnaletica: buona ma a tratti discreta
Dislivello in salita: 850 m circa
Quota massima: 1224 m
Accesso stradale: da Maniago si prende la strada Valpiccola che prima di raggiungere l'omonima località fiancheggia un ampio parcheggio
Descrizione
Dal parcheggio procedo verso sinistra raggiungendo subito dopo il sentiero 899 che per mezz'ora sale molto gradualmente sotto un bosco per poi per un buon tratto sbucare in un ambiente aperto osservando così il M. Fara e Pala Fontana
da cui in un secondo momenti si vede il bacino lacustre del Lago di Ravedis,
mentre di spalle osservo l'alveo del Cellina con sullo sfondo le acque dell'Adriatico che riflettono i raggi del Sole.
Segue una breve discesa sino a raggiungere S. Antonio.
Riprende la salita sempre gradualmente sotto un bosco di faggi
per poi salire in maniera decisa. Qui non so come ho perso il sentiero C.A.I. camminando su un altro sentiero in ogni caso segnalato con macchie di vernice rossa e ciò nonostante è stato un bene perchè mi ha permesso sia di intravedere il L. di Barcis
che di raggiungere direttamente la vera cima del M. Jouf
che il sentiero C.A.I. non raggiunge se non deviando brevemente.
Proseguo scendendo di quota lungo la cresta
guardando le cime retrostanti appena innervato dal M. Cavallo, Cima Lastè e Cima Lastei.
Raggiungo una sella in cui riprendo il sentiero C.A.I guardando la cima precedentemente raggiunta
per poi raggiungere la croce di vetta dell'anticima.
e verso l'alveo del Cellina.
Piacevole il panorama verso la pianura con Maniago posto al di sotto.
Proseguo fiancheggiando la Malga ouf con il retrostante. M. Raut
con altri scorci verso i monti della Valle Meduna
e il Tagliamento sullo sfondo
Ritorno al punto di partenza tramite il sentiero 983 camminando sotto il bosco con scorci verso Maniago a cui mi avvicinerò sempre di più.
Data: 26/11/2023
Regione e provincia: Friuli-Venezia Giulia, Pordenone
Località di partenza: Valpiccola (località del comune di Maniago)
Tempo di percorrenza: 3 ore e 45 minuti circa (escluse le soste)
Chilometri: 12 circa
Segnaletica: buona ma a tratti discreta
Dislivello in salita: 850 m circa
Quota massima: 1224 m
Accesso stradale: da Maniago si prende la strada Valpiccola che prima di raggiungere l'omonima località fiancheggia un ampio parcheggio
Descrizione
Dal parcheggio procedo verso sinistra raggiungendo subito dopo il sentiero 899 che per mezz'ora sale molto gradualmente sotto un bosco per poi per un buon tratto sbucare in un ambiente aperto osservando così il M. Fara e Pala Fontana
da cui in un secondo momenti si vede il bacino lacustre del Lago di Ravedis,
mentre di spalle osservo l'alveo del Cellina con sullo sfondo le acque dell'Adriatico che riflettono i raggi del Sole.
Segue una breve discesa sino a raggiungere S. Antonio.
Riprende la salita sempre gradualmente sotto un bosco di faggi
per poi salire in maniera decisa. Qui non so come ho perso il sentiero C.A.I. camminando su un altro sentiero in ogni caso segnalato con macchie di vernice rossa e ciò nonostante è stato un bene perchè mi ha permesso sia di intravedere il L. di Barcis
che di raggiungere direttamente la vera cima del M. Jouf
che il sentiero C.A.I. non raggiunge se non deviando brevemente.
Proseguo scendendo di quota lungo la cresta
guardando le cime retrostanti appena innervato dal M. Cavallo, Cima Lastè e Cima Lastei.
Raggiungo una sella in cui riprendo il sentiero C.A.I guardando la cima precedentemente raggiunta
per poi raggiungere la croce di vetta dell'anticima.
e verso l'alveo del Cellina.
Piacevole il panorama verso la pianura con Maniago posto al di sotto.
Proseguo fiancheggiando la Malga ouf con il retrostante. M. Raut
con altri scorci verso i monti della Valle Meduna
e il Tagliamento sullo sfondo
Ritorno al punto di partenza tramite il sentiero 983 camminando sotto il bosco con scorci verso Maniago a cui mi avvicinerò sempre di più.