- Parchi del Trentino-Alto Adige
-
- Parco Naturale Monte Corno
Dati
Data: 6/4/2025
Regione e provincia: Trentino - Alto Adige, Bolzano
Località di partenza: Villa Alta (frazione di Egna)
Tempo di percorrenza: 7 ore e 20 minuti circa (escluse le pause)
Chilometri: 23 circa
Segnaletica: buona
Dislivello in salita: 1600 m circa
Quota massima: 1622 m
Descrizione
Anello spesso immerso nel bosco e con panorami ristretti ma perfetto per fare gamba in vista delle giornate che si stanno facendo sempre più lunghe.
Sono partito da Villa Alta in prossimità del ristorante Rauscher e prendo il sentiero 1-15B addentrandomi gradualmente nella valle percorsa dal Rio Trodena
con alle spalle, seppur ancora a quote basse un piacevole panorama verso la Valle dell'Adige delimitata dalla Costiera della Meldola in cui si distingue il M. Roen.
Segue un tratto di leggera discesa
sino a raggiungere la cascata di Gleno che non è particolarmente evidente
ma si apprezza il suo salto e il fatto che sia incastonata in una sorta di canyon.
Il sentiero 7 e successivamente 3 riprendono a salire ripidamente sotto le pareti in cui si trova la croce Kanzen che raggiungerò al ritorno
con alle spalle ora un piacevolissimo panorama in cui si distingue L. di Caldaro con una cornice di Alpi Sarentine innevate.
Dopo un po' la pendenza si fa decisamente soft e alla mia dx oltre al M. Cucul individuo il Corno Nero e Corno Bianco.
Raggiungo così Casignano con alle spalle la vista verso Gsteiger
e decido di girare attorno al paese fiancheggiando la chiesetta
per poi, tramite il sentiero 9, raggiungere una strada forestale che mi permetterà di raggiungere prima la Sella di Cauria
e poi la cima del M. Prato del Re.
In prossimità della cima c'è un punto panoramico che spazia dai monti della Valsugana,
passando verso una lontana Vigolana
fino alla Paganella e le retrostanti Dolomiti del Brenta.
Ritorno al punto di partenza tramite il sentiero 3A dove c'è un altro punto panoramico di nome Kanzel in cui riguardo in versione tramonto gli stessi paesaggi visti nella mattinata.
Raggiungo così gradualmente il punto di partenza in un contesto urbano tra vigneti
fiancheggiando le rovine del castel Caldivo.
Data: 6/4/2025
Regione e provincia: Trentino - Alto Adige, Bolzano
Località di partenza: Villa Alta (frazione di Egna)
Tempo di percorrenza: 7 ore e 20 minuti circa (escluse le pause)
Chilometri: 23 circa
Segnaletica: buona
Dislivello in salita: 1600 m circa
Quota massima: 1622 m
Descrizione
Anello spesso immerso nel bosco e con panorami ristretti ma perfetto per fare gamba in vista delle giornate che si stanno facendo sempre più lunghe.
Sono partito da Villa Alta in prossimità del ristorante Rauscher e prendo il sentiero 1-15B addentrandomi gradualmente nella valle percorsa dal Rio Trodena
con alle spalle, seppur ancora a quote basse un piacevole panorama verso la Valle dell'Adige delimitata dalla Costiera della Meldola in cui si distingue il M. Roen.
Segue un tratto di leggera discesa
sino a raggiungere la cascata di Gleno che non è particolarmente evidente
ma si apprezza il suo salto e il fatto che sia incastonata in una sorta di canyon.
Il sentiero 7 e successivamente 3 riprendono a salire ripidamente sotto le pareti in cui si trova la croce Kanzen che raggiungerò al ritorno
con alle spalle ora un piacevolissimo panorama in cui si distingue L. di Caldaro con una cornice di Alpi Sarentine innevate.
Dopo un po' la pendenza si fa decisamente soft e alla mia dx oltre al M. Cucul individuo il Corno Nero e Corno Bianco.
Raggiungo così Casignano con alle spalle la vista verso Gsteiger
e decido di girare attorno al paese fiancheggiando la chiesetta
per poi, tramite il sentiero 9, raggiungere una strada forestale che mi permetterà di raggiungere prima la Sella di Cauria
e poi la cima del M. Prato del Re.
In prossimità della cima c'è un punto panoramico che spazia dai monti della Valsugana,
passando verso una lontana Vigolana
fino alla Paganella e le retrostanti Dolomiti del Brenta.
Ritorno al punto di partenza tramite il sentiero 3A dove c'è un altro punto panoramico di nome Kanzel in cui riguardo in versione tramonto gli stessi paesaggi visti nella mattinata.
Raggiungo così gradualmente il punto di partenza in un contesto urbano tra vigneti
fiancheggiando le rovine del castel Caldivo.
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