Dati
Data: 3/7/2018
Regione e provincia: Abruzzo, L'Aquila
Località di partenza: Villalago
Tempo di percorrenza: 7 ore circa (escluse le soste)
Chilometri: 18 circa
Segnaletica: presente nel sentiero di discesa per il resto praticamente inesistente
Dislivello in salita: 1325 m circa
Quota massima: 2149 m
Descrizione
Sono partito dove comincia il sentiero W3 (nella cartina è riportata la quota 950 m) e ho deciso di fiancheggiare il paese
in modo da raggiungere una mulattiera che prosegue lentamente inesorabilmente addentrandomi sempre più in mezzo alla natura,
dando modo di sbirciare di tanto in tanto il paesaggio retrostante.
Ad un certo la pendenza si fa più soft camminando su un falsopiano
mentre alla mia sinistra scorgo il crinale da affrontare prima o poi.
Comincio a scorgere dopo circa 3 ore qualche segnale CAI che mi fa deviare verso sinistra e così mi trovo di fronte la presenza costante del M. Genzana.
Mi avvicino sempre di più alla meta...
Poichè la segnaletica è quella che è non son salito sulla Rosa Piannola ma l'ho fiancheggiata, suggestivi gli ultimi minuti prima di raggiungere la cima, peccato la presenza di nuvole che mi hanno impedito di riconoscere varie cime più distanti tra le quali il Velino. In ogni caso in prossimità della cima con alla destra la Meta (o Marsicano?)
e la Terratta.
Comincia la discesa decisamente più ripida della salita e in breve tempo si entra nel bosco
fiancheggiando lo Stazzo di Montagna Grande.
Giro molto piacevole ma qualche segnalino CAI in più...
Data: 3/7/2018
Regione e provincia: Abruzzo, L'Aquila
Località di partenza: Villalago
Tempo di percorrenza: 7 ore circa (escluse le soste)
Chilometri: 18 circa
Segnaletica: presente nel sentiero di discesa per il resto praticamente inesistente
Dislivello in salita: 1325 m circa
Quota massima: 2149 m
Descrizione
Sono partito dove comincia il sentiero W3 (nella cartina è riportata la quota 950 m) e ho deciso di fiancheggiare il paese
in modo da raggiungere una mulattiera che prosegue lentamente inesorabilmente addentrandomi sempre più in mezzo alla natura,
dando modo di sbirciare di tanto in tanto il paesaggio retrostante.
Ad un certo la pendenza si fa più soft camminando su un falsopiano
mentre alla mia sinistra scorgo il crinale da affrontare prima o poi.
Comincio a scorgere dopo circa 3 ore qualche segnale CAI che mi fa deviare verso sinistra e così mi trovo di fronte la presenza costante del M. Genzana.
Mi avvicino sempre di più alla meta...
Poichè la segnaletica è quella che è non son salito sulla Rosa Piannola ma l'ho fiancheggiata, suggestivi gli ultimi minuti prima di raggiungere la cima, peccato la presenza di nuvole che mi hanno impedito di riconoscere varie cime più distanti tra le quali il Velino. In ogni caso in prossimità della cima con alla destra la Meta (o Marsicano?)
e la Terratta.
Comincia la discesa decisamente più ripida della salita e in breve tempo si entra nel bosco
fiancheggiando lo Stazzo di Montagna Grande.
Giro molto piacevole ma qualche segnalino CAI in più...
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