- Parchi delle Marche
-
- Parco Sasso Simone e Simoncello
Dati
Data: 8/11/2015
Regione e provincia: Marche, Pesaro-Urbino
Località di partenza: Ville (frazione di Montecopiolo)
Tempo di percorrenza: 3 h 15' circa (escluse le soste)
Chilometri: 9,5 circa
Segnaletica: a parte un tratto che è pressoché assente, per il resto relativamente buona
Dislivello in salita: 475 m circa
Quota massima: 1415 m
Descrizione
Finalmente una domenica da dedicare alla mia passione. Tenendo conto che c'era la festa a Sant'Arcangelo di Romagna optai per una delle montagne retrostanti: scegliendo così il M. Carpegna.
Ho parcheggiato a le Ville poco dopo i salti del torrente Conca
seguo per il sentiero 106 direzione Eremo M. Carpegna
e, stando alla cartina, ho deviato volutamente a sinistra al secondo sentiero non segnato sino a raggiungere la Croce dei Salti
Lungo il tragitto il panorama era veramente gradevole: si riconosceva Villagrande con alle spalle il Montone e la cima con alla sommità il castello di Montecopiolo, mentre a destra si riconosce il M. Titano con S. Marino e (dalla foto si vede poco) il mare retrostante
Si prosegue con il sentiero 104 per il Trabocchino con dietro la cima del M. Carpegna Est
e si vedono il Sasso di Simone (più largo ma meno alto del Simoncello) e il Simoncello
Si sale ulteriormente per il M. Carpegna (non ho visto nessuna croce o un qualcosa ma un semplice cippo che solo in un secondo momento mi resi conto che indicava il punto più alto) per rivedere meglio il Sasso Simone e Simoncello con la retrostante catena dell'Alpe della Luna
e altri paesaggi
Comincia la discesa raggiungendo prima Fontanelle con l'omonimo rifugio
poi il Passo dei Ladri
dove guardo da dove sono venuto
Proseguo scendendo ulteriormente fino a raggiungere il passo del Trabochetto punto di incrocio tra il sentiero che sto percorrendo e il 102A che a pelle mi è sembrato ripido...
Scendo ulteriormente entrando in un ambiente tipicamente autunnale
sino a raggiungere la Celletta
ed infine tramite un breve pezzo di strada provinciale ritorno al punto di partenza.
Che dire... più che escursione a mio parere è stata una gradevole passeggiata da concludere mangiando alla festa di Sant'Arcangelo di Romagna
Data: 8/11/2015
Regione e provincia: Marche, Pesaro-Urbino
Località di partenza: Ville (frazione di Montecopiolo)
Tempo di percorrenza: 3 h 15' circa (escluse le soste)
Chilometri: 9,5 circa
Segnaletica: a parte un tratto che è pressoché assente, per il resto relativamente buona
Dislivello in salita: 475 m circa
Quota massima: 1415 m
Descrizione
Finalmente una domenica da dedicare alla mia passione. Tenendo conto che c'era la festa a Sant'Arcangelo di Romagna optai per una delle montagne retrostanti: scegliendo così il M. Carpegna.
Ho parcheggiato a le Ville poco dopo i salti del torrente Conca
seguo per il sentiero 106 direzione Eremo M. Carpegna
e, stando alla cartina, ho deviato volutamente a sinistra al secondo sentiero non segnato sino a raggiungere la Croce dei Salti
Lungo il tragitto il panorama era veramente gradevole: si riconosceva Villagrande con alle spalle il Montone e la cima con alla sommità il castello di Montecopiolo, mentre a destra si riconosce il M. Titano con S. Marino e (dalla foto si vede poco) il mare retrostante
Si prosegue con il sentiero 104 per il Trabocchino con dietro la cima del M. Carpegna Est
e si vedono il Sasso di Simone (più largo ma meno alto del Simoncello) e il Simoncello
Si sale ulteriormente per il M. Carpegna (non ho visto nessuna croce o un qualcosa ma un semplice cippo che solo in un secondo momento mi resi conto che indicava il punto più alto) per rivedere meglio il Sasso Simone e Simoncello con la retrostante catena dell'Alpe della Luna
e altri paesaggi
Comincia la discesa raggiungendo prima Fontanelle con l'omonimo rifugio
poi il Passo dei Ladri
dove guardo da dove sono venuto
Proseguo scendendo ulteriormente fino a raggiungere il passo del Trabochetto punto di incrocio tra il sentiero che sto percorrendo e il 102A che a pelle mi è sembrato ripido...
Scendo ulteriormente entrando in un ambiente tipicamente autunnale
sino a raggiungere la Celletta
ed infine tramite un breve pezzo di strada provinciale ritorno al punto di partenza.
Che dire... più che escursione a mio parere è stata una gradevole passeggiata da concludere mangiando alla festa di Sant'Arcangelo di Romagna
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