sabato 8 aprile siamo andati io e il mio gruppetto di amici presso una montagnola qui vicino : sasso di pale , per un escursione poco impegnativa, dislivello 600 mt. altitudine max 950 mt....unico problema le vipere...
iniziamo la parte più intricata del percorso in mezzo ad una fitta vegetazione e ci troviamo di fronte ad un bivio (che conoscevo perfettamente).
l'altra volta che percorsi quella via passando a destra mi trovai di fronte ad un esercito di formiche volanti e dovetti andare via, stavolta però ancora era presto per le formiche e, lasciando riposare le ragazze (2), io e altri due amici siamo andati a dare uno sguardo (tanto la strada per la cima era a sinistra).
infatti niente formiche...
bel posto...
mentre mi stavo divertendo a scendere un piccolo pezzo in corda sento in lontananza (circa 800 mt.) che le ragazze parlano con un gruppo di voci maschili...dopo 10 min sento un urlo (voce femminile) e dopo straziante :"STEFANO STEFANO VIENI QUIIII" e giu a piangere e disperarsi...
guarda caso proprio mentre facevo scendere un ragazzo che con la corda ecco che ci si impicca....proprio non potevo lasciare..
appena fatto mi precipito dove avevo lasciato le ragazze...non c'erano piu..
noto che c'erano delle impronte sul fango che andavano verso la cima del monte...inizio a seguirle con una certa fretta...l'unica vera preoccupazione per la mia persona erano le vipere che in quella montagna è pieno.
incontro le due ragazze (incolumi grazie al cielo) che brevemente mi dicono di aver incrociato un gruppo di sessantenni che stava facendo la stessa nostra strada...dopo averli lasciati andare sono iniziate le urla...
le dico di aspettare i miei altri amici che avevo lasciato indietro e di proseguire compatti mentre mi faccio una tremenda corsa per trovare la sorgente delle urla disperate.
insomma alla fine arrivo in cima alla montagna...e mi trovo il gruppo di sessantenni tutto tranquillo a mangiarsi un panino....ripongo il laccio emostatico (ero sicuro di dover affrontare qualcuno morso da una vipera) e chiedo il motivo di tanto casino....loro candidi mi rispondono..
:"ah, l'hai sentito? ...era la signora X...stava cercando il suo cane e...sai...è molto emotiva"...
un cane...di nome Stefano.....le urla .....
fortunatamente non era successo niente...anche se mi hanno rovinato l'escursione....ed ero quasi tentato di prenderli a colpi di machete...
...dopo 40 min. son venuti su i miei compagni....ormai il mio pranzo era finito.
iniziamo la parte più intricata del percorso in mezzo ad una fitta vegetazione e ci troviamo di fronte ad un bivio (che conoscevo perfettamente).
l'altra volta che percorsi quella via passando a destra mi trovai di fronte ad un esercito di formiche volanti e dovetti andare via, stavolta però ancora era presto per le formiche e, lasciando riposare le ragazze (2), io e altri due amici siamo andati a dare uno sguardo (tanto la strada per la cima era a sinistra).
infatti niente formiche...
bel posto...
mentre mi stavo divertendo a scendere un piccolo pezzo in corda sento in lontananza (circa 800 mt.) che le ragazze parlano con un gruppo di voci maschili...dopo 10 min sento un urlo (voce femminile) e dopo straziante :"STEFANO STEFANO VIENI QUIIII" e giu a piangere e disperarsi...
guarda caso proprio mentre facevo scendere un ragazzo che con la corda ecco che ci si impicca....proprio non potevo lasciare..
appena fatto mi precipito dove avevo lasciato le ragazze...non c'erano piu..
noto che c'erano delle impronte sul fango che andavano verso la cima del monte...inizio a seguirle con una certa fretta...l'unica vera preoccupazione per la mia persona erano le vipere che in quella montagna è pieno.
incontro le due ragazze (incolumi grazie al cielo) che brevemente mi dicono di aver incrociato un gruppo di sessantenni che stava facendo la stessa nostra strada...dopo averli lasciati andare sono iniziate le urla...
le dico di aspettare i miei altri amici che avevo lasciato indietro e di proseguire compatti mentre mi faccio una tremenda corsa per trovare la sorgente delle urla disperate.
insomma alla fine arrivo in cima alla montagna...e mi trovo il gruppo di sessantenni tutto tranquillo a mangiarsi un panino....ripongo il laccio emostatico (ero sicuro di dover affrontare qualcuno morso da una vipera) e chiedo il motivo di tanto casino....loro candidi mi rispondono..
:"ah, l'hai sentito? ...era la signora X...stava cercando il suo cane e...sai...è molto emotiva"...
un cane...di nome Stefano.....le urla .....
fortunatamente non era successo niente...anche se mi hanno rovinato l'escursione....ed ero quasi tentato di prenderli a colpi di machete...
...dopo 40 min. son venuti su i miei compagni....ormai il mio pranzo era finito.