aprire scatoletta senza apriscatole

Che dire ? Ottimo per l'alpinista che ha sempre a disposizione la roccia e quasi mai il coltello: ... E già, il coltello in caso di problemi potrebbe far venire la tentazione di "tagliare la corda", per questo non se lo porta ... :biggrin: ;)

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Speleoalp

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Io il coltellino l'ho sempre qua, tranne in città che ve né bisogno.

Però è carina la tecnica, però dovrò provarla con qualche scatoletta di "Rio mare" per vedere se effettivamente funziona senza diventare pazzi.
Inoltre è da vedere se non é pure pericoloso, quando preme come un pazzo se si apre di colpo e la pressione del dito scivola sul coperchio appena distaccato, di solito sono molto taglienti.
Solitamente utilizzo dei sassi per aprire le scatolette ... se non voglio usare il coltellino.
 
lo stesso dubbio che è venuto anche a me..
Ho visto gente utilizzare un'accetta per aprire una scatola di tonno per la pasta (e riuscirvi), ho visto gente utilizzare un chiodo ed una pietra per aprire una scatola di pelati (e riuscirvi), ho visto gente mettere le scatole di fagioli direttamente nel fuoco sperando che cuocendosi si aprissero da sole (senza riuscirvi ma è stato divertente) ..... questo è fin troppo semplice :biggrin: ..... non c'è bisogno di una pietra liscia si può anche grattare pezzo a pezzo su qualsiasi pietra/roccia .... è più lungo ma si può fare.

Ciao :), Gianluca
 
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Speleoalp

Guest
Il farlo sicuramente è fattibile, ma stringere la latta con quella forza per far saltare il coperchio rende anche fattibile una bella ferita alle dita/mani e di conseguenza dei problemi, se si è in luoghi isolati.
 
No, è solo questione di quanto gratti via, meno gratti e più devi fare forza per farlo saltare ma se gratti abbastanza puoi arrivare quasi a toglierlo facendo leva con un bastoncino ..... comunque è "ovvio" che un apriscatole è più fattibile e meno "pericoloso" ma se uno si è dimenticato l'apriscatole s'inventa questo ed altro.

Ciao :), Gianluca
 
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Speleoalp

Guest
No, è solo questione di quanto gratti via, meno gratti e più devi fare forza per farlo saltare ma se gratti abbastanza puoi arrivare quasi a toglierlo facendo leva con un bastoncino ..... comunque è "ovvio" che un apriscatole è più fattibile e meno "pericoloso" ma se uno si è dimenticato l'apriscatole s'inventa questo ed altro.

Ciao :), Gianluca

Ah, ok. In quel caso si...
Chissà se con una pietra ruvida si toglie prima? mah

Comunque lo proverò perché mi intriga, ahah

So già che nei prossimi giorni andrò in riva al fiume e proverò a farlo ;))
 
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Speleoalp

Guest
Dai ragazzi, se è pericolosa una cosa del genere, io non ho capito nulla della vita! Basta metterci il cervello!! Poi si portano lame da 20 cm...

Allora non hai capito nulla dalla vita, ahahah (Scherzo)

È pur sempre pericoloso, con questo termine non bisogna sempre e solo pensare a "fratture esposte con lesioni alle arterie", "un trauma cranico",etc.

Non so se hai presente che i coperchi delle latte sono molto taglienti, quindi è possibile che premendo come nel video e si vede pure il tremolio, gli si inficchi il disco di latta in qualche dito. Quindi può essere pericoloso e non vuol dire che sia mortale o gravissimo, ma pericoloso.

Bisogna usare la testa? Allora ti dico che quello del ideo non ha testa, perché ciò che stava facendo poteva essere pericoloso.


Il coltello lo utilizzi con una certa "testa" ma anche lui se lo usi tirandolo verso di te, diventa pericoloso.
 
Bhè è come al solito ..... qualsiasi cosa può essere pericolosa e qualsiasi cosa può essere una cavolata ..... la differenza, a mio avviso, è semplicemente nella manualità/capacità di una persona e nell'accortezza di fare quella cosa. Qualsiasi stupidata può diventare pericolosa se fatta alla cavolo e, viceversa, la cosa più pericolosa di questo mondo si può fare tranquillamente se la si conosce e la si esegue secondo "procedura".

Detto questo ..... è forse "pericolosa" aprila così la prima volta, la seconda molto meno ;) ..... però è vero, ci si può fare male in fase di deformazione per far saltare il coperchio (se usi un bastoncino eviti "rogne") .... ad esempio se vuoi aprire una scatoletta di tonno sott'olio è facile che la scatoletta si sporchi d'olio riducendo la presa sulla scatoletta (ed il quel caso ti può scivolare un dito) ..... se proprio uno è titubante mi permetto di consigliare di provare ad aprire una scatoletta in giardino con i guanti da lavoro con questo metodo, una volta aperta riprovare magari con guanti più leggeri ..... sono convinto che la terza volta mandate a quel paese qualsiasi tipo di guanto.

Ciao :), Gianluca
 
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Speleoalp

Guest
Quello sicuramente, ma bisogna essere anche in grado di accettare il fatto di non poter controllare una cosa. Questa per esempio anche dopo mille volte che la si fa e nonostante la stupidata che è, non si può dire di avere sotto controllo al 100% la sensibilità di quando scatta. E che ha i sensori computerizzati nelle mani?
Un conto è se lo raschiava più che bene e poi lo faceva scattare, ma si vede che non ha raschiato quasi nulla e deve faticare con molta pressione per farlo scattare... piuttosto che dargli una sfregata in più.
Per come la vedo io in molti casi è solo un problema di dignità personale quella di voler prendere meno precauzioni possibili. Questo è un esempio, anche stupido se volete, ma a me vedere quel gesto mi ha fatto pensare al rischio possibile corso... anche se facilmente "assicurabile".
Io sono stato abituato ad utilizzare tutte le prescrizioni di sicurezza possibili in diversi ambienti, guanti compresi e sempre sono una rottura di palle. Ma se una cosa può evitarmi di farmi male, che sia una cavolata, che sia una possibilità su cento, la precauzione la prendo.
 
E' una cosa soggettiva ed ovviamente variabile da persona in persona il "livello" di sicurezza :D ..... però considera che un conto è una esigenza per produrre un video da mettere su internet, ed un conto è la realtà dove se butti via quella scatoletta non mangi (o mangi scondito) ..... credimi, in quel caso ci vai molto più cauto :biggrin:

Poi vivere è pericoloso e rischioso ;) ..... ma quì stiamo facendo filosofia :rofl: ...... e tra parentesi, tu vai in giro in inverno in un modo che quasi quasi io neanche ci vado d'estate ..... per cui come vedi è solo questione di punti vista :D

Ciao :), Gianluca
 
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Speleoalp

Guest
E' una cosa soggettiva ed ovviamente variabile da persona in persona il "livello" di sicurezza :D ..... però considera che un conto è una esigenza per produrre un video da mettere su internet, ed un conto è la realtà dove se butti via quella scatoletta non mangi (o mangi scondito) ..... credimi, in quel caso ci vai molto più cauto :biggrin:

Poi vivere è pericoloso e rischioso ;) ..... ma quì stiamo facendo filosofia :rofl: ...... e tra parentesi, tu vai in giro in inverno in un modo che quasi quasi io neanche ci vado d'estate ..... per cui come vedi è solo questione di punti vista :D

Ciao :), Gianluca

parlando di alcune cose potrei forse vederla nella stessa maniera, su altre come quella della scatole non penso.
La scatoletta sicuramente andava aperta, pensando ad una situazione reale come dici te, ma con qualche attenzione in più.

Appunto è per quello che dico, già il pericolo e il rischio sono sempre presenti ... nel fare ciò che ci appassiona dovremmo cercare di rendere sicuro ciò che possiamo e nei limiti che riusciamo.

Questo sicuramente è una cosa su cui "i punti di vista" li vedo ;)
"quello della prudenza" e "quello del tanto non è grave".
Che poi per me il "punto di vista" è una "scelta" nell'affrontare qualcosa.


E questo ovviamente è sicuramente personale e da rispettare ;)

OT: sulla parte di come faccio io le uscite, sembra sempre che faccio chissà quale particolarità. Ma se lo faccio è solo perché ho notato che, per me, è la cosa più sicura e con più garanzie di sicurezza. Non è nulla di che ;)) Anzi,... E soprattutto sono cose molto ragionate ;)) Anche se forse non sembra.
 
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