Un pò di precisazioni per quello che riguarda l'uso venatorio di archi e balestre; premetto che non caccio con l'arco, e riporto solo quanto dettomi da gente che invece pratica questo tipo di caccia.
Se il fucile uccide generalmente per shock idrodinamico (la palla/pallini penetra/no nel selvatico, e deformandosi cedono energia, devastando i tessuti dell'animali causandone la morte), per l'arco ciò non avviene. Infatti la freccia da caccia uccide l'animale dissanguandolo (come già detto, il seguire un animale colpito è praticamente la prassi nella caccia con l'arco). Chiaramente un colpo di arco/carabina/fucile/cerbottana, se colpisce in un punto vitale, ucciderà il selvatico sul colpo (un colpo in testa di una .22LR uccide tranquillamente un cinghiale).
L'uso venatorio della balestra invece è ILLEGALE in Italia: ai sensi della legge 157/92 si può cacciare solo con fucile, arco e rapaci addestrati.
In situazioni di sopravvivenza VERA tuttavia, avendo una balestra sotto mano, non mi farei alcun problema ad utilizzarla per la caccia, "Meglio un brutto processo di un bel funerale", dice qualcuno.
Comunque, in tali situazioni, sarebbe preferibile allestire delle trappole (lacci o archetti) lungo i trottatoi degli animali o nei pressi delle tane. Non fatevi venire idee strane però; anche le trappole sono illegali!