Normativa ARVA è obbligatorio oppure no?

Il mio CAI impone l'utilizzo dell'ARVA per tutte le gite in ambiente innevato, ma non mi è chiaro se sia un obbligo di legge oppure no?

Ho googlato un po' in giro (ad es. https://it.wikipedia.org/wiki/Apparecchio_di_ricerca_in_valanga), ma non sono riuscito a dirimere la questione.

Da quello che ho visto la legge 363 del 2003 è molto vaga e lascia adito ad interpretazioni, scaricando il barile alle regioni. o_O
Se qualcuno riesce a chiarirmi il tutto.:si:
In particolare Piemonte, Valle d'Aosta e Svizzera.

PS ho intenzione di fare qualche ciaspolata/alpinistica invernale in zone a basso rischio e volevo capire se rischiavo una multa oppure no?

Per comodità metto i riferimenti normativi trovati.
Legge Nazionale
legge nazionale 24 dicembre 2003, n.363
Art. 17 (sci fuori pista e sci-alpinismo) comma 2:
"I soggetti che praticano lo sci-alpinismo devono munirsi, laddove, per le condizioni climatiche e della neve, sussistano evidenti rischi di valanghe, di appositi sistemi elettronici per garantire un idoneo intervento di soccorso."

Piemonte
legge regionale 26 gennaio 2009, n. 2 (modificata dalla legge regionale 22 dicembre 2015, n. 26 all'art. 53)
Art. 30 comma 2:
“I soggetti che praticano lo sci alpinismo, lo sci fuori pista e le attività escursionistiche, in ambienti innevati, anche mediante le racchette da neve, al di fuori delle piste e aree, come definite all’articolo 4, comma 2, lettere a), b), c), d), e) e g), di eventuali percorsi individuati e segnalati dai comuni, lo fanno a proprio rischio e pericolo. I medesimi soggetti sono tenuti ad attenersi scrupolosamente alle informazioni che vengono diffuse da enti pubblici o da altri soggetti autorizzati a fornirle ufficialmente, relativamente ai rischi legati allo svolgimento di tale attività e a munirsi laddove, per condizioni climatiche e della neve, sussistono evidenti rischi di valanghe, di appositi sistemi elettronici di segnalazione e ricerca, pala, sonda da neve per garantire un idoneo intervento di soccorso."

Valle d'Aosta
legge regionale 15 novembre 2004, n.27
Art. 7 (sci fuori pista e sci-alpinismo) comma 2:
"I soggetti che praticano lo sci-alpinismo devono sempre munirsi di appositi sistemi elettronici per garantire un idoneo e tempestivo intervento di soccorso."

Lombardia
legge regionale 1 ottobre 2014, n. 26
Art. 14 (Regole di comportamento) comma 3:
"Gli utenti delle superfici innevate diverse dalle aree sciabili attrezzate e, in particolare, gli sciatori fuori pista, gli sci alpinisti e gli escursionisti devono rispettare, in quanto applicabili, le regole di comportamento di cui al comma 2 e munirsi degli appositi sistemi di autosoccorso qualora sussistano pericoli di valanghe, verificando le condizioni climatiche anche attraverso la consultazione del Bollettino neve e valanghe di ARPA Lombardia per consentire interventi di soccorso."

Trentino Alto Adige
Nessuna legge ad hoc, la proposta di rendere l'ARVA obbligatoria è stata bocciata.

Friuli Venezia Giulia
legge regionale 15 dicembre 2006, n. 27
Art. 5 (Obblighi dei gestori) comma 4:
"Per i soggetti che praticano lo sci alpinismo e la camminata con racchette da neve, i gestori delle aree sciabili promuovono, anche con la stipula di convenzioni con i soggetti noleggiatori, l'utilizzo di appositi sistemi elettronici per il ritrovamento dei dispersi, anche attraverso la messa a disposizione gratuita dei medesimi sistemi."

Veneto
legge regionale 21 novembre 2008, n. 21
Art. 54 (Comportamento degli utenti) comma 3c:
"rispettare le regole di condotta previste dagli articoli da 8 a 17 della legge n. 363/2003, nonché quelle emanate dalla Federazione internazionale sci e le ulteriori prescrizioni determinate dalla Giunta regionale ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera d)."

Liguria
nessuna legge ad hoc

Abruzzo
legge regionale 8 marzo 2005, n. 24
Art. 99 (Sci fuoripista, scialpinismo e alpinismo) comma 2:
"I soggetti che praticano lo scialpinismo devono munirsi di Apparecchio di Ricerca dei Travolti in Valanga (ARTVA), Pala e Sonda per garantire un idoneo intervento di soccorso."
 
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S

Speleoalp

Guest
In Svizzera non é obbligatorio.... andando privatamente ;)
Ovviamente se vuoi aggregarti a gruppi, associazioni, ecc dovrai seguire le regole che loro impongono ;)
Ma a livello di legge, non c'é alcun obbligo ;)

Detto ciò.... io consiglio, nonostante i costi, pesi, ecc. Di portare ARVA-PALA e SONDA.
Ovviamente con cognizione di causa, nel senso.... di saperli usare ;) Avendo fatto pratica ;)
Puntando anche ad avere un apparecchio che non solo permetta di localizzare la tua persona, ma che ti permetta di poter aiutare altre persone. Quindi Emissione e Ricezione. Questo per un discorso di non "egoismo",...

Un pò OT, ma che si potrebbe sempre ricollegare a questo e nonostante sia OT trovo importante ricordarlo. Se le escursioni di basso profilo che intendi fare seguono in parte piste da sci, fai attenzione agli orari in cui sistemano le piste. Soprattutto in zone con una certa pendenza, in quanto il cavo che utilizzano gli schiaccia-neve possono tranquillamente tranciare una persona.
OT chiuso, chiedo scusa se infastidisce ma lo trovo coerente e importante.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Non so dare una risposta alla tua domanda , ma volevo chiedere a possessori di arva analogici la eventuale possibilità di ricevere il segnale tramite un ricevitore multimodo.
L'arva se non ricordo male lavora a 457 khz e a parte i comuni ricevitori commerciali in AM che però partono da circa 522 khz ( quindi inutilizzabili )
Con un ricevitore multimodo e multifrequenza o a sintonia continua dovrebbe essere ricevibile.
Poi da alcuni anni dovrebbero essere usciti modelli di arva digitali ( che probabilmente possono ricevere anche gli analogici ma non il contrario )
e di questo mi farebbe piacere avere una conferma.
Spero di non essere andato troppo o.t. semmai chiedo scusa.
 
beh è una trasmissione radio, mica chissà che, la puoi ricevere, ma per farci cosa?
dal momento che ti serve hai diciamo 10 minuti di tempo per trovare la persona... poi devi scavare... oltre tiri fuori un cadavere nel 90% e passa dei casi
 
Potrà essere ( una semplice trasmissione radio per te ) , io so di gente che resta dei mesi in ascolto con il registratore attivo per registrare messaggi radio di circa 1 minuto , ognuno ha le sue passioni.
Io chiedevo per semplice esperienza personale. Non credevo fosse così semplice e scontato. Ciao
 
S

Speleoalp

Guest
Probabilità di sopravvivenza di persone completamente sepolte:

Dopo 15 min - 80%
Dopo 30 min - 40%
Dopo 45 min - 30%
Dopo 60 min - 25%
Dopo 90 min - 25%

Inoltre quando si opera un intervento di soccorso, che sia organizzato o improvvisato, le proprie sensazioni non contano nulla.
A meno che di essere "mago Merlino", ciò che si fà...viene fatto dando per viva la persona.
Siccome ci sono casi in cui le persone sepolte completamente sono sopravvissute per molte, molte ore.

Sempre se non si é "mago Merlino", non sappiamo se siamo di fronte ad una di quelle situazioni "improbabili" ma "possibili", di conseguenza.... ;)
 
si. sono stato stretto coi tempi ma io ho tabelle diverse.
90% nei primi dieci minuti
45% di media nella prima mezz'ora
30% fino a 90 minuti
oltre sei sotto il 10%
resoconto questi tempi devi togliere il tempo di scavo... se la persona è sotto di un metro, ci metti più o meno 1 ora a scavare se non ricordo male, molto meno se è in superficie.
e poi devi togliere il tempo di avvio di ricerca che siccome non è una cosa che ti capita tutti i giorni sarà sicuramente di qualche minuto.
più il tempo di ricerca... dubito si possa stare sotto i 5 minuti, se la valanga è grossa molto di più.
alla fine il punto è che se sei fortunato ci vogliono almeno 15 minuti per tirarti fuori, se sei sfortunato ore.
vedi che quindi le probabilità se sei sotto (e non spunta fuori qualcosa) si abbassano molto rapidamente.
dei vuoi tempi non mi torna proprio il 25% a 90 minuti, mi sembra tanto sinceramente.
comunque la risposta era per capire lo scopo della domanda... pensavo qualcuno volesse sostituire l'arva con qualcosa di casalingo mentre sono situazioni in cui c'è bisogno di essere veloci e non trafficare con apparecchi casalinghi
 
S

Speleoalp

Guest
Il tempo medio dei intervento dei soccorsi organizzanti é ancora più lungo ;) Purtroppo.... in media 30 min dopo l'allarme si é operativi.....
È uno di quei casi dove appunto il soccorso "improvvisato" cioé di chi é già sul posto", é importantissimo... anche se spesso sottovalutato.
Se le persone in loco, addirittura assieme alle vittime ma non coinvolte.... se competenti, possono fare un'enorme differenza.

La profondità media in cui sono sepolte le vittime é di 70cm, che sono tantissimi.... se si deve scavare ;)

Poi appunto c'é tutta una serie di procedure da seguire per rendere al meglio e far valere al massimo ARVA, SONDA e PALA ;)
Il metodo in cui cercare, come scavare e cosa guardare appena si trova la persona (cavità respiratoria, ecc)....


Poi c'é anche la regoletta che "non é morto, finché non é caldo e morto" e soprattutto finché un medico non constata la morte ;)
 
70 cm sei sicuro?
anche qui mi sembra tanto, almeno 45 minuti di scavo, se aggiungi 10-15 minuti di ricerca sei praticamente spacciato.
io ricordo che una buona percentuale resta fuori con gambe o comunque vicino alla superficie... magari mi ricordo male, torno a guardare la pagina che ti ho linkato
 
S

Speleoalp

Guest
Intendo di interventi su vittime completamente sepolte ;)
Parlando di arrivare a disseppellire la vittima tanto da salvargli la vita, non per l'estrazione ;)
Ci si mette non troppo, soprattutto se si é in diversi e si conoscono determinate procedure ;)


Ma in ogni caso condivido assolutamente il discorso di evitare apparecchi "fai da te" sul campo, a meno che uno non sia veramente competente e capace nel creare questi oggetti. Allora cambia tutto ;)
 
S

Speleoalp

Guest
Poi appunto, essendo già una cosa "nascosta" e in cui i tempi sono tutto.... secondo me questi oggetti (arva, pala, sonda)e saperli maneggiare sono un'ottima cosa e ci trovo solo del positivo a portarsele ;)
 
non ho la tua esperienza, solo letture teoriche.
mi ero fissato in testa:
tirar fuori entro 15 minuti
per scavare 1 metro ci metti 1 ora
insieme ad altre considerazioni pratiche tipo che dopo 10 minuti di scavo sei distrutto (che è la stessa cosa del massaggio cardiaco).
che la maggior parte delle pale in vendita, per andare incontro al minimo peso chiesto dalle persone, serve a poco o spesso si spacca (io non ho il kit perché non faccio scialpinismo ma la pala ma la sono comprata lo stesso per provarla e ho scelto uno dei pochi modelli sopravvissuti ad un test reale di una rivista)
poi dipende quante persone sono sotto la neve e quante invece sono sopra.
insomma detta così non metterei la mano sul fuoco se sei sotto
 
S

Speleoalp

Guest
Vero... per fortuna o per sfortuna, in quelle situazioni la fatica... quella da sentirsi doloranti e distrutti arriva dopo ;)
Sul momento si procede come macchine, sempre con il discorso della pratica, abitudine,....
Appunto come il massaggio cardiaco ;)

Per le pale, materiale in genere, penso vada anche di fortuna. Non ho mai rotto una pala e nemmeno ne ho mai viste rompersi durante gli interventi, anche usando le stesse per più sepolti ;)
Ma mai dire mai ;)

Per il numero... meglio tante fuori e poche sotto. Il contrario é duro da accettare e digerire.... ma meglio cercare e forse riuscire a salvarne almeno una, che nessuna ;-(

Medie a parte.... che restano pur sempre dei calcoli teorici. Prima si fà e meglio é, purtroppo certi limiti in certe situazioni non si possono evitare.... Ma solo sperare.
 
sono andato a guardare, io ho la voilè mini telepro.
provata facendo igloo, anche con neve che era ghiaccio, è rimasta perfetta.
consiglio a tutti quelli che hanno comprato un kit aps di provare a scavare con la propria pala e vedere quanto resiste... sarebbe un problema se quando serve si rompesse!
 
ma le pale che hai provato sono da soccorso o sono quelle leggere per scialpinisti?
perché quelle leggere che ho visto in negozio non mi danno nessun affidamento
 
sembrerebbe di si.
qui trovi anche qualche riferimento normativo:
http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=76680
a parte la legge nazionale molto vaga, dovrebbero aver legiferato:
Piemonte
valle d'Aosta
Lombardia
Abruzzo

il Trentino che è a statuto speciale non dipende dalla legge nazionale, ha la propria e non prevede obblighi
Grazie, l'avevo letta.
Il problema è che la situazione è variegata.
Valle d'Aosta
È obbligatoria per gli sci-alpinisti, e gli altri (escursionisti, ciaspolatori, etc.) possono farne a meno :eek:
Piemonte
Hanno fatto e disfatto leggi regionali, l'ultima rimanda a quella nazionale che dice: "a munirsi laddove, per condizioni climatiche e della neve, sussistono evidenti rischi di valanghe, di appositi sistemi elettronici di segnalazione e ricerca, pala, sonda da neve per garantire un idoneo intervento di soccorso."

Che riporta alla mia domanda cosa significa "sussistano evidenti rischi di valanghe"? Non si fa nemmeno riferimento al bollettino dell'ARPA.

Mi sembrano le solite leggi italiane che non si capisce come e quando applicarle. Forse servono solo per dire, se ti cade la valanga in testa, te l'avevo detto.:(
 
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