Aspis

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Bell'incontro, fatto il mese scorso zona Nave (Brescia), altitudine circa 750 m. , percorso misto roccioso/boschivo. La prima vipera (una aspis melanotica per giunta) mi è sfuggita, questa l'ho rincorsa e sono riuscito a scattare alcune foto prima di innervosirla. Purtroppo non avevo con me nè ganci nè macchina fotografica, quindi perdonate la qualità delle foto. Comunque un bell'esemplare di femmina (probabilmente, date le dimensioni) adulta di Vipera aspis francisciredi, probabilmente appena uscita dal letargo (era una delle prime belle giornate di aprile).

http://www.amiciinsoliti.altervista.org/rettili/vipera_aspis.html

P.S. non capisco perchè la seconda e terza foto me le ha caricate storte, eppure su pc le vedo dritte... Non riesco a sistemarle neppure ricaricandole sull'host... Mah, se qualcuno è in grado...
 
Ultima modifica:
Brr... Io adoro i serpenti, ma devo far la scuola alla mia cucciola meticcia di 6 mesi che è sempre troppo esuberante... non ci voglio nemmeno pensare :help:

P.S. sicuro che rincorrerla sia potabile? Nell'ultima foto si vede che già ti stava odiando... Lo dico anche per un discorso di "filosofia", preferisco pensare di non essere "molesto" o comunque impattante nell'ambiente naturale coi selvatici... Così, per parlarne
 
Le vipere sono animali schivi, tendono a scappare. La prima mi è passata letteralmente fra i piedi e si è imboscata fra i rovi, quindi impensabile fotografarla. Questa l'ho seguita velocemente e con un ramo ho provato a prenderla per metterla in posa. So trattare con i serpenti avendone allevati per diversi anni. La vipera si è messa in posizione difensiva solo quando l'ho letteralmente messa all'angolo, ha lanciato solo un paio di attacchi intimidatori a bocca chiusa preceduti dai classici soffi: basta mantenere le dovute distanze, neppure esagerate se consideriamo che le vipere sono dei serpenti piccoli. Oltretutto ci sarebbe da scrivere un papiro sull'effettiva periocolosità delle nostre vipere, che hanno un po' di potenziale ma preferiscono sempre la fuga all'attacco. Ovviamente meglio non fare nulla se non si sa cosa si sta facendo e non si è in sicurezza, il morso di una aspis (soprattutto le ammodytes e le berus) non è mai da sottovalutare, soprattutto considerando dove ci si trova. Comunque, quando ha iniziato ad innervosirsi l'ho lasciata andare per non stressarla, il mio intento era fare due foto, non romperle le scatole a casa sua più del dovuto.
 
Bell'incontro, fatto il mese scorso zona Nave (Brescia), altitudine circa 750 m. , percorso misto roccioso/boschivo. La prima vipera (una aspis melanotica per giunta) mi è sfuggita, questa l'ho rincorsa e sono riuscito a scattare alcune foto prima di innervosirla. Purtroppo non avevo con me nè ganci nè macchina fotografica, quindi perdonate la qualità delle foto. Comunque un bell'esemplare di femmina (probabilmente, date le dimensioni) adulta di Vipera aspis francisciredi, probabilmente appena uscita dal letargo (era una delle prime belle giornate di aprile).

http://www.amiciinsoliti.altervista.org/rettili/vipera_aspis.html

P.S. non capisco perchè la seconda e terza foto me le ha caricate storte, eppure su pc le vedo dritte... Non riesco a sistemarle neppure ricaricandole sull'host... Mah, se qualcuno è in grado...

Bene, mi pare cha abbiamo qui un esperto di serpenti!:si:

Grazie anche per il link, me lo sono letto tutto d'un fiato, in partiolare la parte dell'allevamento in cattività.
 
Le vipere sono animali schivi, tendono a scappare. La prima mi è passata letteralmente fra i piedi e si è imboscata fra i rovi, quindi impensabile fotografarla. Questa l'ho seguita velocemente e con un ramo ho provato a prenderla per metterla in posa. So trattare con i serpenti avendone allevati per diversi anni. La vipera si è messa in posizione difensiva solo quando l'ho letteralmente messa all'angolo, ha lanciato solo un paio di attacchi intimidatori a bocca chiusa preceduti dai classici soffi: basta mantenere le dovute distanze, neppure esagerate se consideriamo che le vipere sono dei serpenti piccoli. Oltretutto ci sarebbe da scrivere un papiro sull'effettiva periocolosità delle nostre vipere, che hanno un po' di potenziale ma preferiscono sempre la fuga all'attacco. Ovviamente meglio non fare nulla se non si sa cosa si sta facendo e non si è in sicurezza, il morso di una aspis (soprattutto le ammodytes e le berus) non è mai da sottovalutare, soprattutto considerando dove ci si trova. Comunque, quando ha iniziato ad innervosirsi l'ho lasciata andare per non stressarla, il mio intento era fare due foto, non romperle le scatole a casa sua più del dovuto.

Dalla nomenclatura che hai usato avevo intuito che l'argomento fosse nelle tue corde ;)

Io mi limito ad ammirare i rettili, ma non ho conoscenze particolari... per mia esperienza so che tendono a scappare a meno di non sentirsi alle strette, davvero c'è ente che pensa che siano aggressive? Che io sappia gli incidenti capitano perché inavvertitamente si mette la mano i il piede dove non si dovrebbe perché non ci si accorge della loro presenza... dal punto di vista animale non vedo perché una vipera dovrebbe aggredirci se non per difesa, mica siamo pappa per lei, davvero mi fa strano pensare che qualcuno pensi siano "aggressive".

Io temo per la mia cucciola proprio perché vedendola potrebbe avere l'incauto istinto di andarle appresso oppure perché quando è naso a terra (sempre) potrebbe molestarla inavvertitamente... e siccome lei pesa appena 8kg, il veleno in relazione al peso corporeo ... non mi ci far pensare che la chiudo in casa :help:
 
La aspis ha un LD50 relativamente basso, simile a quello di serpenti più velenosi. Di contro spesso i morsi da difesa sono o a secco o con un solo dente e anche inoculasse, le dosi sono di max. 20 mg, quindi per un adulto sopra i 60 kg difficilmente risulta letale (salvo casi particolari come reazioni allergiche, patologie cardiache o respiratorie etc... ), almeno nell'immediato (consideriamo che comunque siamo spesso in zone impervie e non vicine ad ospedali... anche se ormai l'uso dell'elisoccorso si sta ampliando e in diverse zone c'è l'abilitazione per il volo notturno). Per un cane di 8 kg, invece, la vedo grigia. Però, ripeto, non tutti i morsi sono dati con veleno in maniera volontaria dall'animale (a loro serve per la predazione) ma anche involontariamente (se hanno appena morso una preda sono praticamente a secco).
L'importante è dare sempre rispetto a questi (e a tutti gli altri) animali dall'indole riservata ma fiera.
 
Visto che hai parenti in Abruzzo conosci sicuramente l'endemismo nostrano ;)

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P.S. Proprio recentemente sentivo dire (da preoccupati possessori di cani) che in questo periodo, così vicino al risveglio, i serpenti sono un po' più "aggressivi"... io non ho riscontri di questa affermazione e non saprei dove cercarli, ti risulta?
 
Una V. ursinii se non erro.
In questo periodo, o meglio, con le prime giornate post brumazione invernale, i serpenti sono solo un po' più - passatemi il francesismo - rincogl..niti! Quindi il periodo migliore per fotografarli, sono più lenti, fanno i primi pasti e poi si crogiolano al sole.
 
Una V. ursinii se non erro.
In questo periodo, o meglio, con le prime giornate post brumazione invernale, i serpenti sono solo un po' più - passatemi il francesismo - rincogl..niti! Quindi il periodo migliore per fotografarli, sono più lenti, fanno i primi pasti e poi si crogiolano al sole.

Si, ursinii, questa circa 10cm

Lo sospettavo che erano più intontite, altro che..
 
IMG_4737.JPG IMG_4735.JPG Incontrata questa mattina sopra Elcito (Cingoli), mi sapete dire se è una vipera? La cosa strana che era molto aggressiva e spostata con i bastoncini fuori del sentiero si è velocemente rimessa in mezzo in posizione di attacco. Per passare l'abbiamo dovuta spostare sul fosso sottostante.
 
Ultima modifica:
non è una vipera, ma un "biscione"!! (corpo molto lungo e affusolato, testa non a punta di freccia, occhi rotondi e pieni, al contrario la vipera ha il classico occhio da rettile, e la livrea nel caso di questo esemplare..)
invece volevo una risposta alla mia domanda:
E' vero che la pericolosità del morso della vipera sta anche nel fatto che le tossine vanno ad aggredire tessuti ed organi e che quindi se non ti accoppano come nei film Western ti possono lasciare gravi danni al corpo?! grazie per l'attenzione
 
Il morso di vipera può essere molto pericoloso, a volte mortale specie per i bambini e gli animali di piccola taglia. Molto dipende anche dal punto di inoculazione, dallo stato di salute preesistente del soggetto, dalla possibilità di reazione allergica da veleno, eccetera..essendo un veleno attivo sul sistema nervoso la cosa più logica da fare è fermare a terra il morsicato, applicare laccio a monte del morso, o pressione se il laccio non può essere posizionato tipo sul collo, non farlo agitare mantenendo la nostra calma e allertare subito i soccorsi. In genere non vi sono esiti significativi e permanenti dopo morso di vipera.
 
@doctor55
Sembrerebbe un biacco ( Hierophis_viridiflavus ) esemplare nato da poco e sicuramente in muta (occhio bianco). Assolutamente innocuo ma battagliero.
Il veleno della vipera non lascia, in genere, danni permanenti, proprio come hai scritto tu, però l'uso del laccio è abbastanza sconsigliato, visto che al rilascio avresti un doppio danno: quello da anossia della parte a valle del laccio, dove per giunta si sommano gli effetti del veleno che resta isolato in una porzione più piccola e poi, una volta tolto il laccio, viene immesso in circolo di colpo un bel po' di "schifezza" - passatemi il termine -. Molto meglio un bendaggio linfostatico. Comunque in rete ci sono delle spiegazioni molto dettagliate su cosa fare, come e perchè, sicuramente molto più chiare di quello che ho appena scritto io :biggrin:
L'importante è restare calmi, allertare i soccorsi, se possibile evitare di muoversi o per lo meno non muovere l'arto colpito e soprattutto non usare prodotti "miracolosi" come pompette succhia veleno (soprattutto non succhiare con la bocca), lamette, lacci, apparecchi elettrici etc...
 
Il morso di vipera può essere molto pericoloso, a volte mortale specie per i bambini e gli animali di piccola taglia. Molto dipende anche dal punto di inoculazione, dallo stato di salute preesistente del soggetto, dalla possibilità di reazione allergica da veleno, eccetera..essendo un veleno attivo sul sistema nervoso la cosa più logica da fare è fermare a terra il morsicato, applicare laccio a monte del morso, o pressione se il laccio non può essere posizionato tipo sul collo, non farlo agitare mantenendo la nostra calma e allertare subito i soccorsi. In genere non vi sono esiti significativi e permanenti dopo morso di vipera.
Forse eccezion fatta per la vipera dal corno. Quella se non ricordo male può causare anche danni ad altri organi
 
@doctor55
Sembrerebbe un biacco ( Hierophis_viridiflavus ) esemplare nato da poco e sicuramente in muta (occhio bianco). Assolutamente innocuo ma battagliero.
Il veleno della vipera non lascia, in genere, danni permanenti, proprio come hai scritto tu, però l'uso del laccio è abbastanza sconsigliato, visto che al rilascio avresti un doppio danno: quello da anossia della parte a valle del laccio, dove per giunta si sommano gli effetti del veleno che resta isolato in una porzione più piccola e poi, una volta tolto il laccio, viene immesso in circolo di colpo un bel po' di "schifezza" - passatemi il termine -. Molto meglio un bendaggio linfostatico. Comunque in rete ci sono delle spiegazioni molto dettagliate su cosa fare, come e perchè, sicuramente molto più chiare di quello che ho appena scritto io :biggrin:
L'importante è restare calmi, allertare i soccorsi, se possibile evitare di muoversi o per lo meno non muovere l'arto colpito e soprattutto non usare prodotti "miracolosi" come pompette succhia veleno (soprattutto non succhiare con la bocca), lamette, lacci, apparecchi elettrici etc...
In effetti sembra un biacco. Innocuo per quanto riguarda l'assenza di veleno, tuttavia qualsiasi morso può essere veicolo di infezioni anche serie....
 
il morso di un biacco lo ho subito diverse volte visto che ne avevo uno,lo ho anche morso io più volte e ha cominciato a temermi e alla fine a rispettarmi. Di per se il morso delle biscie non è velenoso a parte qualche raro colubro con un apparato velenifero molto primitivo e poco efficiente.
Tieni però presente che loro i denti non li lavano mai e quindi ogni schifezza resta lì. Se aggiungi il fatto che mangiano topi e altre schifezze (le lucertole il mio "hiss" le adorava) quindi al pari dell'orso che NON ha un morso velenoso (almeno sembra proprio che non lo abbi a parte un noto cantautore romano che diceva "finire al pronto soccorso per il morso di un orso") pure il suo si infetta. Nè più ne meno come si tagliassi con un pezzo di vetro trovato per strada.

ma all'epoca avevo da poco 18 anni e a quell'età si crede che alla fine ne resterà uno solo
 
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