Alcuni dicono che nell'iscrizione è inclusa un'assicurazione per infortuni basilari, altri dicono che copre solo durante le loro attività
Piano... c'è molta confusione!!
L'assicurazione CAI per i comuni soci, compresa con il tesseramento (primo tesseramento o rinnovo che sia), copre automaticamente diverse situazioni, che possono essere legate ad attività sociale e/o personale.
Con il tesseramento, l'assicurazione base offerta copre l'intervento del Soccorso Alpino (ricerca e soccorso, valida anche nel resto dell'Europa) + diaria di ricovero, sia in attività sociale/istituzionale, sia in attività personale.
Tutte le altre coperture che scattano automaticamente con la tessera CAI sono legate all'attività sociale/istituzionale. Sono così coperte:
- infortuni soci (quindi indennità per invalidità permanente o morte e rimborso spese di cura), valida sul mondo intero e senza limiti di difficoltà alpinistica;
- responsabilità civile (anche su piste da sci);
- tutela legale.
Tuttavia, A RICHIESTA, sempre al momento del tesseramento e pagando un piccolo extra, possono essere coperte
anche in attività personale i casi di:
- infortuni soci;
- responsabilità civile (anche su piste da sci);
- ricesca e soccorso in spedizioni extraeuropee.
Sempre a richiesta e sempre al momento del tesseramento e pagando un piccolo extra, possono essere raddoppiati i massimali per le indennità che l'assicurazione corrisponde in caso di infortunio soci in attività sociale e - con ulteriore opzione - in attività personale.
I massimali base sono € 55.000 per morte ed € 80.000 per invalidità permanente.
Una precisazione sul soccorso: prevede il rimborso delle spese incontrate nell’opera di ricerca, salvataggio e/o recupero, sia tentata che compiuta dei Soci del CAI
feriti, morti, dispersi e comunque in pericolo di vita e sopportate direttamente dal socio, oltre a diaria da ricovero.
In pratica, il soccorso lo pagate solo nel caso in cui siate stanchi e sfiniti, ma senza alcun pericolo di vita e senza alcun bisogno di assistenza medica. In fondo, sono casi davvero rari.
Attenzione però: l'infarto non è un infortunio ed in tal caso il soccorso non sarebbe coperto; idem se vi beccate qualche malattia, tipo polmonite o gastroenterite mentre siete a zonzo per i monti.
Quanto poi alle spese di cura, c'è ovviamente un tetto ed è basso: 2000 euro.
Ultima precisazione: solo ed esclusivamente, la polizza per ricerca e soccorso in spedizioni extraeuropee può essere sottoscritta specificamente anche dopo il rinnovo della tessera.
Poi a voler fare i pignoli ci sono molte altre cose da considerare, come in tutte le assicurazioni.
Tuttavia, per venire al nocciolo della questione che più interessa, il soccorso è sempre coperto in caso di infortunio!