...assurdo, la rovina della natura...

Stamani porto il cane a fare il bagno in fiume e trovo questa roba qui...

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Purtroppo si dà sempre la colpa alle istituzioni, ai politici, alle autorità, a questo e a quello! Ma il vero problema della società é la popolazione tutta, quella composta dalla maggior parte! Insomma, i comuni, i normali, quelli che formano il popolo! Il buonismo, il pacifismo, il moralismo, ecc... sono la rovina di tutto! Quella fragilità emotiva, sensibilità da film romantici, sentimentali,... Ed é un dato oggettivo, ovvero,... se non fosse così la massa risolverebbe in maniera molto "naturale" il problema di chì rovina la natura, di chì si comporta in maniera irrispettosa, aggressiva, disonesta, ecc... verso gli altri. Non c'é bisogno di spiegare come certe paranoie, problematiche, ecc... non esistono in altri contesti, equilibri, ecc... dove le cose vanno benone!

Che schifo di gente, ma ancora più schifo mi fanno tutte quelle fazioni che sostengono metodi per cui rendono impossibile intervenire realmente per mettere fine a cose del genere!
 
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In uno stato di polizia ...... forse ..... ok sarebbe lo stesso "civile", ma come ?

Questo non vuol dire che trovo logico quello spettacolo, anzi.

Ciao :si:, Gianluca

beh, le impronte digitali le hanno dai passaporti e/o dalla visita militare.

vero, forse ci sono andato pesante, ma questa e' una delle poche cose che mi fa incazz......
 
Il problema della società é proprio quel moralismo per cui non si vuole andare pesanti.
Rubare, aggredire, lasciare in giro le proprie cose, ecc.... zero tolleranza ci vorrebbe. Proprio e soprattutto se si predica d'essere una società "civile" che non vuol dire lasciar correre tutto, lasciare campo libero all'espandersi di certi "geni" nel senso genetici,...
 
Basterebbe mettere un paio di telecamere, visto che la zona interessata è all'interno del parco fluviale che è vietato ai mezzi a motore.
La maggior parte di quelli che hanno fatto quel macello sono arrivati in macchina...
Frequento spesso la zona e vedo che tanti non rispettano il divieto, ma vedo anche che i controlli sono minimi (anche dietro segnalazione).
 
Basterebbe mettere un paio di telecamere
Mmmmm no, io penso che era meglio insegnare l'educazione (familiare e civica dato che quest'ultima neanche si studia più a scuola!) ai ragazzi, e prima ancora ai genitori, ma forse forse prima ancora una rinfrescata a parecchi nonni che probabilmente qualche bacchettata sulle mani se la ricordano ancora...
 
vino con bollicine....roba da falliti puri in outdoor. Magari avevano pure la musica "house" da falliti con le tipe che mugolano sull amusica. E spero che i tacchi alti da "ragazza di strada" se li siano risparmiati
 
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Ragazzi continuiamo a non renderci conto di quello siamo, un paese incivile...

Non dico tutti, ma per aspetti diversi, molti...
Ma guardate come la spazzatura faccia parte oramai dell'ambiente, in modo diverso certo nel paese, di come manchi il rispetto e non solo per la natura...

Sto rientrando da un viaggio in Norvegia, che già conoscevo e non solo li ma anche nei paesi attraversati la cura del territorio la percepisci anche dal finestrino...dal modo di guidare in cui TUTTI rispettano le indicazioni e ad es. subito a dx se corsia libera dopo sorpasso..., nell'approccio personale dato, secondo me, anche dalla consapevolezza di cosa si é.

Su queste considerazioni ci sono invecchiato ma nulla, o poco, contrariamente alle aspettative giovanili, é cambiato.

Poi possiamo dire... A le telecamere, A le impronte... Ma é la base (cultura) che manca.
 
A proposito di tende nella natura, nel 2019, nei boschi ai piedi del S.Martino a Lecco, vedevo d'inverno una tendina, con panni stesi vicino, scoprii che ci abitava per tutto l'anno uno che di giorno lavorava in un bar, non aveva soldi per pagarsi un affitto, mi disse, ma forse era anche a disagio con gli uomini. Poi fece domanda per il reddito di cittadinanza, non so come andò a finire, non ho più fatto passeggiate a Lecco. A Lecco, tutto l'anno in una tendina, non pensavo...
 
Questo é piuttosto bello comunque, nel senso,... che dipende dal motivo per cui lo faceva, ma almeno ci viveva tutto l'anno e se ci si basasse sull'amore, interesse, passione, ecc per la vita naturale, per la natura, é il top.

Se dovesse essere andato via, la speranza é appunto che si sia portato via tutte le sue cose, senza lasciare traccia. Il problema invece sussiste se dovesse aver lasciato rifiuti, teli, ferri, plastiche, ecc.

In che senso l'ultima frase? Per via delle autorità?
 
probabilmente lo faceva perchè il suo portafoglio era zeroassoluto e voleva evitare che quei 4 soldi che guadagnava al bar (e magari lo pagavano quando avevano voglia) venissero buttati nel cesso tra affitti,tasse e altre vaccatine....

Anche perchè si fa in un attimo a farsi fregare da chi ti propone varie pagliacciate costose

Il reddito ha di fatto eliminato tutta la gente che faceva quei lavoretti da poco per sopravvivere. E che spesso erano uno sfruttamento di emme.

Anche perchè oramai non puoi più o quasi affittare la casa "brutta" senza riscaldamento e magari solo con la corrente.

E' stato tutto un continuo aggiungere ,aggiungere,aggiungere e magari ti capita di affittare in un condominio di emme dove hanno tutti sempre freddo o ci sono zuppe indegne da pagare.
 
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Ragazzi continuiamo a non renderci conto di quello siamo, un paese incivile...
In questa frase sta la risposta!
Ma é la base (cultura) che manca.
Infatti, lo schifo delle foto riferite a luoghi che ,probabilmente, si raggiungono in auto lo troviamo anche in montagna, magari con quantità minori di pattume, dove per arrivarci ci si deve anche fare il mazzo!
 
Ah, comunque manco ricordavo d'aver aperto questa discussione, ahah

In ogni caso a me ciò che ha colpito di quella risposta: "continuiamo a non renderci conto di quello siamo,..." é quella rara onestà, consapevolezza, del parlane tenendo conto "che tutti ne facciamo parte". Chì più, chì meno, ma che nessuno quà dentro può esporsi come migliore assoluto verso quelle questioni etiche, rispettose, ecc verso la natura, l'ambiente, la terra, ecc. Ed é cosa buona, nessuno é perfetto, ma raramente la gente ammette la realtà senza andare ad accusare tutto e tutti, tenendosi comunque una parte di colpa.

D'altra parte nella vita non conta molto come si razzola, ognuno é come é, ma conta molto che si razzoli come si predichi, sempre capendo che nessuno é perfetto, ovvio,... Ma con una certa questione maggioritaria.
 
In ogni caso a me ciò che ha colpito di quella risposta: "continuiamo a non renderci conto di quello siamo,..." é quella rara onestà, consapevolezza, del parlane tenendo conto "che tutti ne facciamo parte". Chì più, chì meno, ma che nessuno quà dentro può esporsi come migliore assoluto verso quelle questioni etiche, rispettose, ecc verso la natura, l'ambiente, la terra, ecc.

Giusto, verissimo... però io una carta a terra NON la ho mai gettata in vita mia, neanche in città...
Quindi tutti siamo partecipi, ma con pesi e misure ben diversi...
 
Certamente, anche io. Ma una persona che butta la carta a terra potrebbe dire "io non uso un veicolo che inquina", "io non uso aerei". Vivendo nella società moderna, urbanizzata, ecc siamo tutti sulla stessa barca, in realtà é molto questione di "tollerato" "non tollerato", ecc. Una carta non é tanto diversa dall'inquinare in altre maniere, il fatto che sia tollerato dalla massa, voluto, visto bene o meglio,... non lo rende diverso. Insomma, cosa é meglio una carta per terra che si può raccogliere o aria contaminata che tutti devono respirare, che si posa sulla natura, ecc e che nessuno può gestire? MAH,...

Mi fermo quà perché comunque é un argomento poco tollerato, per restare in tema e sarebbe infinito proprio perché ognuno vorrebbe tirare più acqua al proprio mulino. Non é un'offesa o una critica, una un concetto oggettivo.
 
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