Scusa, ma secondo me fraintendi responsabilità e buon senso.Secondo me la "responsabilità" non è solo una questione a senso unico, certo, chi ha un'arma in mano, proprio perché ha un arma, ha degli obblighi e dei doveri e come tale deve essere il primo a mettere in atto tutte le procedure per salvaguardare chi gli è vicino, esso sia un altro cacciatore (e "lui" stesso è un altro cacciatore) o non lo sia, ma è interesse di chiunque, cacciatore e non, di ritornare a casa senza del piombo in corpo, per tanto, anche per chi si gode una semplice "gita" un minimo di accorgimento non mi sembra un qualcosa di assurdo o che limiti così tanto le proprie azioni e questo anche solo nell'ottica che gli errori possono capitare.
Quando vado in macchina, come chiunque, non mi limito a guadare solo "avanti" senza badare agli altri automobilisti perché conto sul fatto che essendo anche loro "colleghi" avranno le mie stesse attenzioni, bado a quello che mi è relativamente intorno e cerco di evitare di trovarmi in condizioni di pericolo, questo vale anche quando da automobilista divento pedone, in qualsiasi caso è MIO interesse tornare a casa intero a prescindere da tutto il resto.
Questo non vuol dire che non vado in giro per paura, sarebbe assurdo, ma quando attraverso le strisce pedonali guardo sia a destra che a sinistra perché è mio interesse tornare a casa integro e non di verificare se il guidatore di turno è bravo o meno.
Livelli diversi, sensibilità differenti, quello che vuoi ma comunque lo stesso responsabilità condivisa per il semplice fatto che le chiappe in gioco sono uniche.
Poi questa è la mia opinione.
Ciao, Gianluca
È responsabilità di chi ha un'arma essere sicuro di a che cosa sta sparando, è buon senso dell'escursionista fare in modo di limitare il rischio di essere impallinato.
È come se dicessi che il pedone investito sulle strisce ha delle responsabilità, forse poteva stare più attento, ma la responsabilità è tutta di ci ti investe.
Ovviamente è solo la mia opinione.