attenti ai cacciatori!

Io sono dell'idea che la natura è di tutti e come tale va divisa equamente, infatti ci sono periodi un cui la caccia è permessa e altri no.
E poi, come ogni cosa, bisogna saper convivere pacificamente: il cacciatore non può sparare o creare un appostamento a determinate distanze da strade, centri abitati o case.
I non cacciatori, per buon senso e rispetto, non dovrebbero passare in mezzo agli appostamenti di caccia o percorrere certe piste nei periodi di caccia.
È ovvio poi che se manca il rispetto e la tolleranza da una delle due parti non finisce bene e ce ne sono davvero tanti di esempi di dispetti nati da incomprensioni o punti di vista diversi, finiti in denunce o peggio.
 
Olasvadas purtroppo qui in Italia molti confondono il cacciatore con il bracconiere, seppur siano due figure completamente diverse: il primo spende molti soldi per passione e tradizione e a volte senza grandi bottini, sono sempre meno le specie cacciabili e il clima e l'espandersi dei centri abitati diminuisce l'habitat delle specie cacciabili; il bracconiere spesso non versa neppure il pagamento per il diritto di caccia e quello che prende è per il solo fine economico, senza pensare a ciò che sta danneggiando.
Non solo, chi frequenta i boschi per passione e amore ripulisce i sentieri e ha rispetto dei posti che frequenta abitualmente.
Poi tante tensioni derivano dal fatto che ci sono persone che hanno una visione del mondo e quella deve essere, per intenderci: gente che vandalizza delle poste, fa segnalazioni del tutto infondate e false alle autorità o simili.
Credo che siano questi i principali motivi: incomprensione e visione troppo personale ed egoista del mondo
 
Non capisco neanche perché ci sia libera circolazione di gente armata

scusate l'intromissione ma per me questa frase rimane di importanza fondamentale, quello che non capisco proprio è il senso ultimo, assoluto della caccia intesa come sport o hobby. Vedo che sul forum ci sono parecchi cacciatori e la domanda è rivolta a loro, ma non sarebbe lo stesso se invece di andare in giro a SPARARE andaste che ne so, a cercare funghi? non sarebbe lo stesso emozionante? non sarebbe lo stesso una bellissima giornata immersi nella natura? Saluti
 
Non sono un cacciatore però se tu cacci due conigli e te li mangi non vedo uno spreco...però se bisogna andare a caccia di grossi felini tanto per avere un trofeo allora si che mi infastidisco perché non ha nessuna logica, in quel caso si uccide perché è bello!
Ora mi rivolgo ad Olasvadas...ci sono regolamenti specifici che vietino ai cacciatori di avvicinarsi a terreni privati dove ci siano alberi con frutti pendenti, o se c'è presente una casa, a quanti metri in linea d'aria non posso avvicinarsi?
Olasvadas ti voglio chiedere una cosa perché non mi è chiara: il mio terreno è tutto recintato tranne che per una ventina di metri perché passa un fiume. C'è un cacciatore che entra sempre guadando il fiume ma io non posso recintare il fiume! Come mi devo comportare? Mi devo munire di fucile pure io oppure il nostro amico è in fallo?
 
scusate l'intromissione ma per me questa frase rimane di importanza fondamentale, quello che non capisco proprio è il senso ultimo, assoluto della caccia intesa come sport o hobby. Vedo che sul forum ci sono parecchi cacciatori e la domanda è rivolta a loro, ma non sarebbe lo stesso se invece di andare in giro a SPARARE andaste che ne so, a cercare funghi? non sarebbe lo stesso emozionante? non sarebbe lo stesso una bellissima giornata immersi nella natura? Saluti

È molto bello andare per funghi, castagne o semplicemente per i boschi e infatti lo si fa molto spesso.
Ma la caccia è una passione per alcuni, nonché una tradizione molto forte, che a seconda dei paesi si fa sentire più o meno devisamente.
È un'attività vecchia come l'uomo, che riunisce le persone, fortifica i legami e aiuta a comprendere l'importanza della natura e degli animali che ci stanno intorno.
Attenzione: parlo di caccia e cacciatori io, non di bracconaggio e bracconieri.
È una delle tante passioni che una persona può avere, in questo caso si utilizzano armi e munizioni come strumenti.
Personalmente non vedo neanche giusta la critica di chi vede il cacciatore come un assassino, alla fine quel poco che si preda finisce a tavola e non c'è alcuna differenza con chi va a fare la spesa al supermercato.
Non è che, perché un'attività coinvolge armi, sia per forza più pericolosa di altre, sarebbe interessante confrontare il tutto ad esempio con lo sci, ogni anno decine di persone rischiano grosso per disgrazia o imprudenza, e non hanno armi
 
È un'attività vecchia come l'uomo
nonché una tradizione molto forte

Altre simpatiche amenità sono vecchie come l'uomo ma per fortuna la società civile piano piano le ha sorpassate, robe come ad esempio la schiavitù, la pena di morte, le razzie dei villaggi vicini.
Si chiama progresso della civiltà, è una cosa molto fica!

aiuta a comprendere l'importanza della natura e degli animali che ci stanno intorno.
Ma per favore!! non arriviamo fino a questo rigiramento di prospettiva, la caccia sportiva impatta gravemente sugli ecosistemi. fa male agli animali e all'ambiente, non mi pare il caso di giraci attorno

È una delle tante passioni che una persona può avere, in questo caso si utilizzano armi e munizioni come strumenti.
Davvero? e pensare che ci sono persone che hanno la passione di andare a 200 kmh in città con la macchina eppure qualche legislatore (sicuramente bacchettone) ha fatto delle leggi che lo vietano.
La tua frase ha poco senso logico, se una passione è NOCIVA per chi mi sta attorno e per la natura allora dovrebbe essere vietata, non credi?

Non è che, perché un'attività coinvolge armi, sia per forza più pericolosa di altre, sarebbe interessante confrontare il tutto ad esempio con lo sci, ogni anno decine di persone rischiano grosso per disgrazia o imprudenza, e non hanno armi
concordo con te, infatti lo sci è un'altra di quelle attività il cui indotto contribuisce in maniera sostanziale a rovinare il nostro meraviglioso patrimonio montano.

ciao!
 
vi risparmio l'intera escursione di due giorni che comunque è QUI.
premetto che eravamo in pieni nebrodi, cioè nel bel mezzo del NULLA, e di notte in piena zona A ecco quello che ci è successo:
Vengo svegliato da 4 colpi d'arma da fuoco in rapida successione sparati da meno di 100 metri da noi. Ma che cazz! Sono preso dalla botta, e la prima cosa che penso è che hanno ammazzato qualcuno. Lungi da me quindi il farmi vedere-sentire. Sono nel panico, qualcuno con una potente lampada scruta nel bosco, illuminandoci per un paio di volte. Sottovoce chiamo Davide e gli chiedo se è sveglio, lo sento rispondere e gli intimo di non fare il minimo rumore.
Ma che ci fa sta gente di notte nel bel mezzo del nulla? Cacciatori di frodo, malviventi, pastori... Insomma non mi sembra gente da invitare a prendere un caffè. Con ansia, attraverso la zanzariera spio il tizio con la lampada e quando lo vedo sparire alla mia destra e spegnere la luce perdo ogni riferimento e scrutando nel buio con tutti i sensi all'erta cerco di capire dove si trovi.
Lo sento fischiare, mentre accende il faro, un'altra voce risponde "arrivo", una macchina si mette in moto e si avvicina a noi, si ferma fa inversione e torna indietro...
Non capisco, c'era un sacco di spazio dov'era prima... Mah...
La mia mente va a 3000 e cerco di capire perchè questi tizi sono qui.
Davide sussurra "devono averci visti" ma noi eravamo ben infrattati e confidavo nel verde delle amache e del tarp. La macchina riparte e si allontana, ma il tizio con la lampada? Restiamo immobili per altri 5 minuti, quindi dico a Davide "possiamo dormire".

fortuna che ho un buon controllo della mia vescica...
comunque NO COMMENT!
 
Mah, sono indifferente alla caccia, però in famiglia ho un cacciatore sfegatato (e impegnato sotto il profilo associazionistico), quindi per forza di cose questo mondo un po' lo conosco.

Parlare del cacciatore come uno che danneggia l'ecosistema è un po' una fesseria, la natura ha ben altri problemi, inquinamento e cementificazione prima di tutto. Riprova ne è che in 30 anni i cacciatori sono passati da 2mln a circa 700mila, ma non mi risulta ci siano stati risvolti positivi sulla fauna.
 

Io per dirne una non capisco come mai all'estero il rapporto tra cacciatori e non cacciatori sia molto più sereno, e come mai io non resca a trovare situazioni corrispondenti a quelle Italiane.



In Canada e USA non si puo' andare a caccia in propieta' privata altrui , se un cacciatore lo fa' il propietario ha tutto il diritto di impallinarlo :biggrin:

L'assoluto divieto di " Trespassing " in propieta' privata evita un fracco di parole e percio' il rapporto tra cacciatori e non ... e' molto piu' sereno :si:

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Cheers ..... Vin
 
Ultima modifica di un moderatore:
Vivendo (e lavorando) in mezzo ai boschi la mia esperienza non è proprio positiva avendo ricevuto più volte sgrandinate di pallini sui vetri di casa, sulla macchina, sul trattore, sulla mia persona ecc ecc. Inoltre non molto tempo fa poco fuori dalla mia proprietà hanno ammazzato un cane (pastore belga) con tanto di pettorina catarinfrangente di una famigliola che era a passeggio e il cacciatore ha ben visto di defilarsi senza andare quantomeno a chiedere scusa.
Chiaramente per questi fatti non colpevolizzo tutta la categoria dei caccitori, ne conosco tannti e molte sono persone correttissime e gentilissime è solo che "giocando" con armi da fuoco dovrebbero riflettere a come si pongono rispetto ai disarmati!
 
Altre simpatiche amenità sono vecchie come l'uomo ma per fortuna la società civile piano piano le ha sorpassate, robe come ad esempio la schiavitù, la pena di morte, le razzie dei villaggi vicini.
Si chiama progresso della civiltà, è una cosa molto fica!


Ma per favore!! non arriviamo fino a questo rigiramento di prospettiva, la caccia sportiva impatta gravemente sugli ecosistemi. fa male agli animali e all'ambiente, non mi pare il caso di giraci attorno


Davvero? e pensare che ci sono persone che hanno la passione di andare a 200 kmh in città con la macchina eppure qualche legislatore (sicuramente bacchettone) ha fatto delle leggi che lo vietano.
La tua frase ha poco senso logico, se una passione è NOCIVA per chi mi sta attorno e per la natura allora dovrebbe essere vietata, non credi?


concordo con te, infatti lo sci è un'altra di quelle attività il cui indotto contribuisce in maniera sostanziale a rovinare il nostro meraviglioso patrimonio montano.

ciao!

Scusa ma arrivare a paragonare la caccia alla schiavitù mi sembra una cosa poco sensata. Ho premesso che parlo di caccia e non bracconaggio.
In parole povere quello che uccidi mangi e niente più e non ricavi nient'altro, non c'è alcuna differenza dall'andare al supermercato, almeno che uno non sia vegetariano o vegano. E non vedo danni alla natura visto che non si tocca una sola pianta, e se le specie sono cacciabili significa che qualche esperto non ha riscontrato danni dovuti alla caccia.
E paragonare un cacciatore a uno schiavista o a un pirata della strada è come saltare di palo in frasca, sono cose totalmente diverse.
Possiamo benissimo discutere stando sullo stesso terreno, senza fare paragoni astratti.
 
Beh, i cretini ci sono dappertutto. Due anni fa mio fratello è stato aggredito da un contadino (perchè non voleva che passasse per il suo campo) che l'ha inforcato al petto con una forca (la cosa è finita davanti ai carabinieri). Non parliamo poi dei bocconi avvelenati per i cani che ogni tanto qualcuno butta in giro.
 
"Noi siamo fieri del progredire della nostra civiltà, esaminiamo con soddisfazione ciò che consideriamo come suoi successi in tutte le branche della vita sociale, ma osserviamo pure che la nostra esistenza è spesso fondata sui principi più ingiusti e crudeli, e che l'umanità dell'avvenire ne parlerà con la stessa ripugnanza che noi proviamo oggi per la schiavitù e la tortura, come errori di altri tempi, che la civiltà ha abolito."

Queste cose le pensava e le scriveva nel 1895 fa Lev Tolstoj in "Contro la caccia". che era una pensatore molto migliore di me.
 
Tolstoj era contro la caccia ok, e anche tu a quanto pare. È un vostro diritto e non dico nulla. C'è chi invece non lo è. Basta rispettare le mentalità di tutti.
Esponi le tue ragioni e io le mie, visto che il progresso ha portato alla libertà di pensiero e parola
 
L'argomento è molto delicato perchè tocca passioni, diritti e doveri in antitesi tra loro.
Io, a causa di miei trascorsi (tiro a segno), ho conosciuto bene l'ambiente della caccia e posso dire che la maggior parte dei cacciatori sono rispettosi dell'ambiente e della natura. Possiamo discutere all'infinito su caccia sì e caccia no: la mia posizione è che non trovo nulla da ridire se una persona caccia un cinghiale e se lo mangia. Inutile fare discorsi perbenistici se uno compra la carne al supermercato o la mangia al ristorante. Trovo invece aberrante e moralmente riprovevole uccidere un animale per pura goduria personale o per un trofeo. Per me è una patologia.
Diverso il discorso per quanto concerne il rischio per i non cacciatori.
Da appassionato di trekking, non posso non sentirmi preoccupato quando passeggio e sento spari intorno a me (capitato nella fattispecie in Toscana). Capisco il diritto dei cacciatori, ma di sicuro sono loro a praticare un'attività pericolosa per gli altri quindi sono loro che si devono preoccupare di non sparare a nessuno.
Olasvadas, dal tuo punto di vista di cacciatore io capisco il significato dei tuoi consigli, ma non è che mi entusiasmi andare in giro per i boschi tipo mucca col campanaccio al collo per evitare di farmi impallinare: a me e a mia moglie piace passeggiare proprio per la pace e la tranquillità e ascoltare i rumori del bosco ci rilassa molto. Ribadisco, il cacciatore DEVE sparare solo quando VEDE una preda e non tirare a un cespuglio solo perchè sente dei rumori e immagina che ci possa essere chissà cosa (purtroppo accade tutti gli anni).
Sulla proprietà privata ho una visione molto "americana", ma purtroppo legalmente in Italia non è così. Non ho una casa con terreno per cui il problema per ora non mi tange, ma se l'avessi credo che metterei in pratica degli accorgimenti per invitare i cacciatori a passare da un'altra parte. Trovo assurdo che qualcuno possa passare armato per casa mia.
 
Ok, ma perchè l'ha detto o scritto Tolstoj. bisogna andargli dietro a tutti i costi?

Manco fosse Papa Francesco, neanche per lui mollerei. Dopo l'ultimo Angelus poi, ha mollato la colomba ed è stata attaccata da corvi e gabbiani.
Il contenimento numerico non lo si fà più da anni e così cornacchie grige, gabbiani e cormorani, nutrie e procioni allegramente si moltiplicano a dismisura.
 
Il contenimento numerico non lo si fà più da anni e così cornacchie grige, gabbiani e cormorani, nutrie e procioni allegramente si moltiplicano a dismisura.

Dimenticavo che uno dei motivi per cui la caccia ha un senso è proprio questo.
Molti animali in sovrannumero fanno veri disastri, ma gli animalisti a oltranza pensano che la natura sia quella di Walt Disney.....
 
ricevuto il messaggio, sono nuovo e sinceramente non mi aspettavo che il tenore della discussione in un forum che ha come Mission l'amore per la natura potesse essere questo. Sicuramente in un thread come questo sono io ad essere fuori posto, buona giornata e buoni spari
 
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