attenti ai cacciatori!

Link corretto: Una corsa in montagna sotto la pioggia con sorpresa (c'era un ciao in più)

Storie come la tua sono all'ordine del giorno, giocando a softair più e più volte mi è capitato di imbattermi in cacciatori, nonostante giocassimo in campi con tutti i permessi in regola e avvisi alle forze dell'ordine spesso e volentieri ci se li trovava in mezzo.

Tanto quando è aperta la caccia a meno che non sia recintato possono passare ovunque e sparare ovunque, anche nel giardino di casa della gente volendo.

Il problema come sempre, al di là della caccia dal lato etico dove non mi addentro nemmeno perchè ognuno ha le sue opinioni, è che molto spesso il porto d'armi lo danno a cani e porci come testimoniano le numerosi morti in tutta Italia ogni anno nel periodo di caccia, tante volte chi ha un fucile in mano non dovrebbe averci nemmeno una fionda.

Poi c'è anche chi è serio per carità, ma c'è purtroppo anche pieno di irresponsabili e putroppo sono questi che fanno succedere gli incidenti quando va bene e le tragedie quando va male.
 
Guarda quella volta il cacciatore era in mezzo ad una strada con il fucile spianato e il bello che dopo voleva anche avere ragione lui!
Pensa te che gente che c'è in giro. Non voglio generalizzare anche tra i cacciatori c'è chi si salva
 
Dunque non eri su una carrozzabile di libero transito, o sbaglio? Le tagliafuoco generalmente non lo sono, ALMENO per quello che ne so.

Forse aveva "ragione" anche lui. Ossia se quella non era una strada carrozzabile aperta al traffico, lì poteva anche starci, ne ho fatti di stradelli sentieri e viottoli col fucile carico ed in mano.... non è vietato.
Detto ciò da cacciatore affermo che fino a quando non vedi la preda l'arma può essere imbracciata e puntata in direzione di sicurezza, che ne so, per terra, e/o comunque lontano dalla provenienza del rumore (che presumo tu stessi facendo correndo), rendendo così meno o non traumatico l'incontro e privo di rabbia.

E di paura per tutti e due. E la rezione del cacciatore probabilmente era dovuta a questo.

Il mio invito/consiglio, colori vivaci e fare rumori umani, canticchiare, parlare o avere qualche cosa che faccia un po' di rumore tipo un mazzo di chiavi aiuta.

Insomma Aiutiamoci a non farci del male.
 
La strada è chiusa al traffico ma sono molti quelli che hanno la licenza per salire in macchina per effettuare lavori nei boschi, inoltre nel week end è frequentata da molti ragazzi in mtb e da famiglie anche con il passeggino. Insomma non è proprio un posto da mettersi a sparare. Fuori dalla strada potrei anche capire...Insomma a volte basterebbe un pò di buon senso...Anche perchè ho conosciuto cacciatori che la pensano come me :)
 
@ilmountainrider Anche direi di no, ma vorrei anche frequentare il posto in questione. Una delle ultime domeniche che ero in riserva a cinghiali mi sono visto arrivare dal nulla 4 ragazzi a passeggio ed in cerca di funghi e castagne. Io ero sulla strada della riserva, una carrozzabile aperta al traffico dei veicoli dei cacciatori e dei proprietari dei terreni.
Comunque cortese io, cortesi loro e al ritorno si sono fatti sentire e vedere. Tutti contenti.


@ Piervi Verifica, non mi ricordo il calendario Ligure, ma io vado avanti ancora un mese con gli ungulati.
 
Basta fare un po' di attenzione e farsi sentire e notare ed essere un poco più prudenti da tutte e due le parti.
Capita spesso di trovare dei suicidi passare con la bici di fronte ad un capanno o raccogliere tranquillamente funghi o castagne dietro i cespugli, in piena stagione, con la strada sbarrata e con il cartello "capanno di caccia a mt. 150, attenzione passare sotto". Oltre ad essere irrispettoso si rischia davvero grosso.
Basta un po' di buonsenso a volte, da parte di tutti..
 
2) prelievo degli ungulati in forma selettiva:
Sulla base delle nuove linee guida nazionali elaborate dall’Istituto per la
Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), l’approvazione di piani annuali di abbattimento in forma selettiva degli ungulati, distinti per sesso e classi di età e indicanti i periodi di prelievo, è conferita alle province nel rispetto delle disposizioni previste dalle norme statali e regionali vigenti.
Ogni fine stagione venatoria dovrà essere trasmessa agli uffici regionali

competenti dettagliata relazione di tali piani di abbattimento.


Ossia dato che il calendario è regionale, serve quello provinciale. o_O Ma grazie comunque MisterNo.

E anche a Puz94
 
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Mi piace un sacco quando si ragiona per categorie di persone.
Per es la categoria cacciatori fa schifo, ogni tanto qualcuno si salva.
La categoria dei preti e' eletta, ogni tanto qualcuno fa schifo
e via dicendo.
 
Mi piace un sacco quando si ragiona per categorie di persone.
Per es la categoria cacciatori fa schifo, ogni tanto qualcuno si salva.
La categoria dei preti e' eletta, ogni tanto qualcuno fa schifo
e via dicendo.

Già! Ci vuole solo un pò di buonsenso da parte di tutti...come sempre.


Ciao...da un ex cacciatore di Tope, adesso in pensione :rofl:
 
Pericoloso, Molto pericoloso..... quando cacci tope c'è da stare attenti ci non si inc...arrabbino i topi Pericoloso, Molto pericoloso....
 
Premetto che non sono nè a favore, nè contrario alla caccia; per partito preso, visto che non me ne intendo non mi sono fatto un opinione, probabilmente alcune specie di animali selvatici, se non "selezionati" potrebbero prevaricarne altre, ormai l'ambiente naturale non è più naturale, ma meno antropizzato dei centri abitati.

Dopo questa doverosa premessa, vorrei farvi partecipi del fatto che mi sento limitato nella mia libertà, di frequentare la natura, senza rischiare di essere nella traiettoria di tiro di qualche doppietta, solo per il fatto che non mi vesto di giallo fluo, non canticchio Laura Pausini o non mi comporto da umano rumoroso.

Non capisco neanche perché ci sia libera circolazione di gente armata in terreno demaniale (e quindi di tutti) o privato, (purtroppo in Italia ci sono leggi che consentono a chiunque, previo conseguimento di licenza di caccia, in periodo consentito, di gironzolare tranquillamente armato nella mia proprietà).

Secondo me la libertà dei cacciatori dovrebbe finire quando inizia la mia libertà di non cacciatore, di usufruire della mia proprietà privata a mio piacimento e di circolare liberamente in terreni demaniali senza rischiare la vita.

Lascio ad altri le logiche a favore o contro la caccia, le prese di posizione assolutiste per loro natura sono molto soggettive e spesso possono cozzare contro il buon senso, vorrei solo vivere tranquillo quando porto mia figlia nei boschi e nelle campagne vicino casa.
 
Rispondo a queste due frasi
Dopo questa doverosa premessa, vorrei farvi partecipi del fatto che mi sento limitato nella mia libertà, di frequentare la natura, senza rischiare di essere nella traiettoria di tiro di qualche doppietta, solo per il fatto che non mi vesto di giallo fluo, non canticchio Laura Pausini o non mi comporto da umano rumoroso.

Quando scrivo i soliti consigli lo faccio per aiutarvi
.
Pur comprendendo la tua riluttanza non mi sembra un prezzo esagerato, rispetto al rischio prospettato. E per tre/quattro mesi. Per tutto il resto dell'anno potete ignorare le mie parole.

Non capisco neanche perché ci sia libera circolazione di gente armata in terreno demaniale (e quindi di tutti) o privato, (purtroppo in Italia ci sono leggi che consentono a chiunque, previo conseguimento di licenza di caccia, in periodo consentito, di gironzolare tranquillamente armato nella mia proprietà)

Credo che sia un fatto storico, e cercherò di spiegarmi, il frazionamento della proprietà italiana è tale in certe zone, per cui da sempre per consentire la caccia lo Stato, che incassa un sacco di soldi dai cacciatori e che deve di conseguenza garantirne i diritti, ha posto una limitazione alla proprietà.
Il proprietario può invece creare un fondo chiuso su cui non è possibile entrare a caccia. Le condizioni non sono vantaggiosissime, anche perchè lo Stato deve e vuole per quanto possibile salvaguardare le sue entrate.
Quindi avendo pagato caro e salato per avere l'annuale rinnovo dei documenti, il cacciatore può gironzolare armato.
In altre nazioni magari lo stato incassa in maniera diversa ma il concetto finale non cambia. Si paga per andare a caccia, ed una volta pagato se ne ha il diritto.

Io per dirne una non capisco come mai all'estero il rapporto tra cacciatori e non cacciatori sia molto più sereno, e come mai io non resca a trovare situazioni corrispondenti a quelle Italiane.
 
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