Praticamente è una vera caccia industriale, un'industria produttrice di carne di cinghiale allo stato brado... su suolo pubblico.
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il dio denaro colpisce ancora
Visto che siamo a ragionare di cinghiali...
Delle mie parti li foraggiano, con sacchi e sacchi di mais, e i cinghiali si moltiplicano, poi danneggiano recinzioni o anche lo stesso ambiente naturale, in dei posti non cresce più un filo d'erba da quanto viene "arato".
Poi saltano fuori le squadre di cacciatori, che oltre a non segnalare il perimetro delle battute, ma nemmeno sui sentieri o le strade, accampano la scusa che senza di loro ci sarebbero troppi animali "nocivi" e aumenterebbero i danni all'ambiente...
...ora ... mi pare un po' ipocrita per non dire in malafede un discorso del genere... non sei te che li foraggi??? mah...
Praticamente è una vera caccia industriale, un'industria produttrice di carne di cinghiale allo stato brado... su suolo pubblico.
Olasvadas è una pratica diffusa anche dalle tue parti???
Praticamente è una vera caccia industriale, un'industria produttrice di carne di cinghiale allo stato brado... su suolo pubblico.
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il dio denaro colpisce ancora
Mah qui il dio denaro non c'entra molto.
la vendita di carne di ginghiale per i cacciatori è un buon motivo per uscire di casa.Mah qui il dio denaro non c'entra molto.
dalle mie parti ci sono trattorie che cucinano cinghiale fresco tutto l'anno....
in alcuni casi basta prendere la mulattiera dietro la trattoria e in meno di mezz'ora sei lontano da tuttiFresco? dubito a meno che non comperino da allevamenti o all'estero.
Siccome é più naturale bighellonare per boschi senza finalità che percorrerli con un fucile carico tra le mani il "diritto" di chi fa uso di questi ultimi dovrebbe cedere il passo al diritto della maggioranza (agricoltori, escursionisti, fungaioli, legnaioli etc...) di stare all'aperto senza la potenziale minaccia dell'impallinamento. E questo a prescindere dall'idea che un oha della caccia ma per il solo rispetto del sacrosanto principio di precauzione.
Ho la vaga sensazione che tu mi stia dando del visionario o - peggio - del bugiardo. In ogni caso ti sbagliDeneb71, ma davvero? Sapete una cosa? Comincio a pensare che la sfiga sia con voi....
Bravo, é un problema principalmente italiano per il semplice fatto che la caccia illegale con ogni probabilità é pratica più diffusa qui che negli altri paesi avanzati. Tra le popolazioni avanzate noi siamo primi per disinvoltura nel violare le leggi e per percezione dell'impunità; credo che la categoria dei cacciatori non sfugga a questa triste regola.A) il probema sia ingigantito. Più immaginato che reale. Come ho già scritto è quasi solo in Italia che c'è il problema.
devo ammettere che é un'interpretazione niente affatto astrusa, anzi.Spesso vissuto dai cittadini nella logica deldopo una settimana lavorativa, se vado a fare una escursione, gita, picnic deve essere TUTTO come dico io (egoismo) quindi se i cacciatori mi disturbano, via i cacciatori.
Beh caro Alasvadas credo che a te sia capitato più di me di imbatterti in bracconieri (ci possiamo discutere all'infinito - ma é risaputo che in Italia di cacciatori che violano le leggi non ce ne sono pochi).A proposito del P.S.: avendone oggi pieni i cabbasisi, detto alla Camilleri,mi complimento con te per il tuo senso civico nonché connivenza con i bracconieri.
Perchè, se davvero sei convinto di quello che hai scritto, di dove erano e del fatto che erano in zona proibita sono delinquenti e tu li hai colti sul fatto. E allora chiami i Carabinieri o la Forestale o la Polizia Provinciale e denunci il fatto mettendoci la faccia...
Perdonami ma hai detto una castroneria.E a proposito del p.s. bello anche diffamare o peggio calunniare la gente parlando di inerzia o connivenze scrivendo sdegnati e anonmi dalla tastiera del PC.
Mettiamoci la faccia e denunciamo i fatti.
Paura di farlo magari per le possibili ritorsioni? perchè se è così significa che denunciare è ancora più importante.
Come detto gia' mille volte, statisticamente, e' rarissimo che un escursionista, o fungarolo o altro venga coinvolto in un incidente di caccia.
Statisticamente e' molto piu' facile restare sotto una valanga oppure cadere in un dirupo.
Questo si sa perfettamente, ma se lo ammettessimo sarebbe finita la discussione.