Rientro nel thread, primo perché vedo che altri cacciatori esprimono i miei stessi inviti, poi perché deve essere chiarissimo che la maggior parte di chi va a caccia è perfettamente consapevole di quanto va fatto per evitare per quanto possibile di causare incidenti, purtroppo la quota parte di pirla c'è ed è innegabile, come c'è la quota parte di motociclisti pirla (in moto ci vado anche io ma non riesco a raggiungere certe vette di pirlaggine) sui sentieri.
A ciascuna categoria la sua quota. Nessuno escluso.
Per Gianluca la caccia di selezione non è, purtroppo, la più indicata al contenimento numerico dei cinghiali, lo sarebbe per una migliore gestione per classi di età degli stessi, ma la prolificità vanificherebbe il tentativo.
Discorso lungo, non inutile, solo lungo.
Per Henry, la risposta che ti è stata data è da un certo punto di vista corretta, ma indubbiamente c'è da ragionarci sopra, non si può non fermarsi a rifletterci su. Credo che la norma un tempo fosse stata fatta per evitare privilegi di grandi proprietari, che peraltro spesso avevano aree di riserva, talvolta amplissima, dove potevano cacciare solo loro ed i loro ospiti. C'è un latteratura su bracconieri e guardiacaccia privati (e non) di un tempo.
Poi sono spesso diventate riserve a pagamento con ottimi rientri economici.
C'è qualche soluzione? Per me sì, se guardo agli esempi esteri. Ma dato che sto usando un tablet ed è noiosissimo scrivere per via del correttore automatico e della tastiera etc.etc, continuerò quando sarò al pc domani o nei prossimi giorni.