attenzione al gps per chi usa android

Il mio smartphone (iPhone povero) in modalità aereo mantiene il GPS acceso. Che poi naturalmente dopo il decollo smette di funzionare. Ma questo è un altro discorso.
 
confermo che i cellulari possono essere in modalita' aereo ed usare il gps

edit: in quanto al problema del primo post, e' un blocco software del mio specifico modello. sto cercando di capire dove sia l'inghippo
 
io invece il motivi per cui non mi permette di cuocere la pasta li conosco
se, avrei scritto io questa frase sarei stato accusato di essere un complottista, menamele che sono parole scritte da Gianluca
Il modulo MT3333 non è proprio il non plus ultra dei moduli, costa dai 4$ a 9$
pretendiamo di navigare con un hardware e chipset che non supera i 10 dollari, con molta probabilità ci sono anche dei limiti software appositamente installati
sarò stato fesso a campare un gpsmap 65, ma, una cosa e certa, la navigazione in condizioni estreme funziona benissimo, provato sul campo
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sembra che possa coesistere GPS e modalità AERO
è una di quelle opzioni inutili, se lo dico io sono un pazzo :biggrin::biggrin::biggrin::biggrin::biggrin:
 
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pretendiamo di navigare con un hardware e chipset che non supera i 10 dollari
Non ha molto senso questa affermazione, un GNSS non è solo il chip che gestisce la localizzazione, il Garmin 62 montava un chip GPS che costava 10 dollari con un volume di produzione decisamente inferiore a quelli odierni eppure, allora, era un signor sistema stand-alone.

Ciao :si:, Gianluca
 
Non ha molto senso questa affermazione, un GNSS non è solo il chip che gestisce la localizzazione, il Garmin 62 montava un chip GPS che costava 10 dollari con un volume di produzione decisamente inferiore a quelli odierni eppure, allora, era un signor sistema stand-alone.
probabilmente hai ragione, la mia frase non abbia senso, ma forse, un garmin 62/64/65/66 ecc hanno un hardware ed un software appositamente pensato, studiato e sviluppato ecc per fare una sola cosa, la geolocalizzazione tramite comunicazione satellitare, soprattutto non cucina la pasta, da uno smartphone si pretende che facci di tutto e di più, spesso fatto male, oltretutto cucini anche la pasta
 
modulo MT3333
Grazie per l'approfondimento sul modulo, ho spulciato la scheda tecnica del chipset ma non avevo trovato riferimenti.

embra che possa coesistere GPS e modalità AERO
È più o meno così su tutti gli smartphone, forse su alcuni è necessario riattivare il GPS dopo essere passati in modalità aereo ma non è la norma. Il telefono usa il GPS in background in tante app che non sono necessariamente di comunicazione/mappa/navigazione, es. registrazione posizione quando si scatta una foto.

asserisce che il suo cellulare NON funziona come GPS in assenza di rete nulla di più probabile
credo che non ci abbia nemmeno provato, tanta è la convinzione che ripone in certe teorie, e anche se riportasse che effettivamente non funziona, a questo punto non darei credito, farei un appello per trovare qualcuno con lo stesso telefono per una controprova :D
 
il firmware soprattutto nei modelli cinesi stile oppo è una chiavica
sintetizzando

vuoi che, i sistemi Agps sono sistemi ibridi, vuoi che, l hardware per quanto valido possa essere, più o meno corretto, vuoi che firmware e driver, lascino a desiderare, vuoi che sono smartphone economici, tutta la salsa è contornato da un sistema operativo e software che sono una emerita ""ciofeca"" senza limiti, visto che, tra il 70/90% degli smartphone in commercio sono in queste condizioni, da tutto ciò si può discendere che, il sistema lascia a desiderare, come ho sempre detto, non è oro tutto quello che luccica, poi dietro ci sono anche altre motivazioni di diverso genere per limitare gli smartphone,
se le dicevo io, sarei stato bruciato come eretico
se tutte queste belle teorie erano mie, ma non lo sono, a quest'ora ero miliardari, stavo su uno yacht a godermi l'estate, visto che fa caldo
 
sintetizzando

vuoi che, i sistemi Agps sono sistemi ibridi, vuoi che, l hardware per quanto valido possa essere, più o meno corretto, vuoi che firmware e driver, lascino a desiderare, vuoi che sono smartphone economici, tutta la salsa è contornato da un sistema operativo e software che sono una emerita ""ciofeca"" senza limiti, visto che, tra il 70/90% degli smartphone in commercio sono in queste condizioni,
Ehhh e poi? Fai anche il 347%, tanto per sparare dei numeri.
Io tra tutti quelli che conosco e che usano il telefono in montagna non ne ho sentito uno lamentarsi che non prendeva il GPS, quindi che il 90% degli smartphone facciano schifo anche no.
Poi sicuro che c'è un modello tra i milioni che funzionerà peggio, però di media sono più che sufficienti per quello che si deve fare.
Però nella scheda di un Oppo a54s c'è scritto GPS, a-gps, glonass, galileo etc, quindi mi sembra strano che non funzioni niente.
da tutto ciò si può discendere che, il sistema lascia a desiderare, come ho sempre detto, non è oro tutto quello che luccica, poi dietro ci sono anche altre motivazioni di diverso genere per limitare gli smartphone,
In questo caso basta che luccichi e funziona.
Poi quali sarebbero le motivazioni per limitare gli smartphone? La lobby di Garmin che vuole tenere in mano il settore?
vorrà dire che sono stato sfortunato io, ho un oppo A54s commercializzato dal 2021, in assenza di qualsiasi segnale non fa nulla, non telefona, figuriamoci un fix con i satelliti, la prossima volta prenderò in esame un iphone mega galattico, in questo modo risolvo tutti i problemi, in mezzo ad una foresta potrò sempre telefonare per far cuocere la pasta e non mi smarrirò in modo da non far scuocere la pasta
Ma hai capito che la rete telefonica è una cosa totalmente staccata dal GPS?:rofl:

Mi spiace darti questa brutta notizia, però per telefonare in mezzo alla foresta ti dei prendere un telefono satellitare o un inreach, manco un navigatore GPS.
 
Però nella scheda di un Oppo a54s c'è scritto GPS, a-gps, glonass, galileo etc, quindi mi sembra strano che non funzioni niente.
io non mi lamento affatto, semplicemente non lo prendo in considerazione, come uno strumento super, come fanno molti, mai fidarsi cecamente dell'elettronica, soprattutto di massa, chi lo fa è ignaro di molte cose
Ma hai capito che la rete telefonica è una cosa totalmente staccata dal GPS
dovresti leggere le 7 pagine precedenti prima di fare affermazioni, visto la domanda non hai letto nulla

Però nella scheda di un Oppo a54s c'è scritto GPS, a-gps, glonass, galileo etc, quindi mi sembra strano che non funzioni niente.
molti dei motivi sono elencati nelle 7 pagine precedenti, soprattutto, perché viene decantata una soluzione tecnica non è sempre, veramente valida, spesso si scende a compromessi tecnici
Io tra tutti quelli che conosco e che usano il telefono in montagna non ne ho sentito uno lamentarsi che non prendeva il GPS,
sarei curioso di sapere quante persone hanno conoscenze tecniche per fare una valutazione sensata dello strumento che hanno tra le mani, la percentuale e molto vicina a quella da te citata 350% non ha la più pallida idea
Poi quali sarebbero le motivazioni per limitare gli smartphone? La lobby di Garmin che vuole tenere in mano il settore?
sono molteplici, che vanno dal business al produttivo al commerciale al marketing alla sicurezza, alla mancanza di conoscenza del popolo, il consumismo, le strategie aziendali, ecc,
poniti una domanda semplice, perché spendere una montagna di soldi per un iphone, quando spendo 100 euro ed ottenere lo stesso risultato????? la realtà e diversa da quello che si pensa, pochi sono in grado di vederla
Garmin non ha nessun settore in mano, per una azienda del calibro di garmin le perdite economiche e finanziare non sono contemplate, se il mercato dei palmari gnss non funzionava e soprattutto non rendeva economicamente, garmin avrebbe chiuso la divisione dedicato al outdoor, cambiando settore produttivo, dedicandosi in ricerca e sviluppo su prodotti redditizi, aziende di quel calibro non fanno beneficenza
Mi spiace darti questa brutta notizia, però per telefonare in mezzo alla foresta ti dei prendere un telefono satellitare o un inreach, manco un navigatore GPS.
una notizia interessante, probabilmente letta su qualche sito come ce ne sono tanti nel mondo, ti sbagli perché non conosci le ultime tecnologie valide ed innovative, il multi-band con antenna ad alta sensibilità, con nuove caratteristiche, unito alla costellazione di satelliti più moderna, più avanzata tecnologicamente, unita ad una nuova rete di satelliti geostazionari, nuove frquenze di segnale radio, sono stati fatti passi in avanti molto considerevoli, soprattutto reali, portando una vera novità tecnologica. La costellazione si chiama Galileo, a noi europei e costata una quantità di soldi senza precedenti,
personalmente ho evitato di acquistare un ricevitore con tecnologia inreach, per 2 motivi, 1 non vado in antartico e tanto meno in amazonia, 2 i costi di gestione, se va bene ci vogliono un minimo di 78 euro all'anno, se va male ci vogliono dalle 150 alle 250 euro ed oltre, tra abbonamento ed invio dati in un anno, fai un giro sul forum, ce una descrizione dei costi e servizi all'interno di una discussione
citano un inreach senza conoscere le sue caratteristiche non hai idea di cosa sia e come funziona, fai capire a tutti che non hai idea di cosa si stia parlando in questa discussione
 
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Ce l'avevamo quasi fatta, la luce della ragione ha brillato, seppur per un fulmineo secondo, ma poi come un assist al 90esimo è arrivato il commento che inconsapevolmente ha fatto da gancio per ripiombare nelle tenebre.
 
ho provato anche io sul mio Pixel 4a e devo dire che, in modalità Aereo, il GPS funziona lo stesso ma ci vuole un po' più di tempo per fare il fix
 
ripiombare nelle tenebre.
il sentiero si illumina sempre con un garmin gpsmap 65 multibanda, ancora più luminosa diventa la via con un 67 multibanda. Personalmente non mi metto a giocare con giocattoli inutili, soprattutto se spendo dei soldi voglio risultati non favolette
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provato anche io sul mio Pixel 4a e devo dire che, in modalità Aereo, il GPS funziona lo stesso
potete spiegarmi l'effettiva utilità di usare di un GPS su smartphone in modalità aereo???????
 
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io non mi lamento affatto, semplicemente non lo prendo in considerazione, come uno strumento super, come fanno molti, mai fidarsi cecamente dell'elettronica, soprattutto di massa, chi lo fa è ignaro di molte cose
Sul non fare affidamento solo sull'elettronica ci sta, si deve saper leggere un minimo anche la cartina... Poi come ti si può spaccare il telefono può volarti via la carta, quindi comunque devi studiarti te che strada fare, non puoi andare alla cieca.
dovresti leggere le 7 pagine precedenti prima di fare affermazioni, visto la domanda non hai letto nulla
Lette le ho lette, però non ho capito perché hai messo assieme il telefonare con il sapere la propria posizione.
sarei curioso di sapere quante persone hanno conoscenze tecniche per fare una valutazione sensata dello strumento che hanno tra le mani, la percentuale e molto vicina a quella da te citata 350% non ha la più pallida idea
Komoot/locus Maps -> scarica mappa offline -> attiva gps-> va in montagna -> guarda dove sei sulla mappa.
Vedi dove sei? Il pallino si muove se ti muovi? Se sì, allora funziona tutto.

Tra l'altro, anche se dovessi comprare un navigatore apposito guarderei la precisione certo, ma più che altro mi soffermerei sull'autonomia e sulla resistenza.
poniti una domanda semplice, perché spendere una montagna di soldi per un iphone, quando spendo 100 euro ed ottenere lo stesso risultato?????
Per far vedere che hai i soldi? Perché con un iPhone da 5000€ puoi fare cose che con un telefono da 100€ non puoi fare? Perché va di moda?

Ottieni lo stesso risultato sul lato gps perché si tratta di un ricevitore e basta, se la precisione adesso è intorno al metro cosa lo migliori a fare?
In più l'utente medio non lo usa per andare in giro sui monti, e quindi pubblicizzano altri aspetti.
una notizia interessante, probabilmente letta su qualche sito come ce ne sono tanti nel mondo, ti sbagli perché non conosci le ultime tecnologie valide ed innovative, il multi-band con antenna ad alta sensibilità, con nuove caratteristiche, unito alla costellazione di satelliti più moderna, più avanzata tecnologicamente, unita ad una nuova rete di satelliti geostazionari, nuove frquenze di segnale radio, sono stati fatti passi in avanti molto considerevoli, soprattutto reali, portando una vera novità tecnologica. La costellazione si chiama Galileo, a noi europei e costata una quantità di soldi senza precedenti,
personalmente ho evitato di acquistare un ricevitore con tecnologia inreach, per 2 motivi, 1 non vado in antartico e tanto meno in amazonia, 2 i costi di gestione, se va bene ci vogliono un minimo di 78 euro all'anno, se va male ci vogliono dalle 150 alle 250 euro ed oltre, tra abbonamento ed invio dati in un anno, fai un giro sul forum, ce una descrizione dei costi e servizi all'interno di una discussione
Il multibanda serve a migliorare la precisione in aree dove prima era più difficile avere una precisione sufficiente, non c'entra niente con galileo... O meglio, c'è il multibanda di Galileo, ma non è esclusivo. C'è anche il multibanda degli Usa o del giappone.
citano un inreach senza conoscere le sue caratteristiche non hai idea di cosa sia e come funziona, fai capire a tutti che non hai idea di cosa si stia parlando in questa discussione
Boh se tu dici che mentre fai la pasta vuoi telefonare io ti dico che anche con un navigatore non lo puoi fare, e ti serve appunto un inreach o un telefono satellitare.

Le caratteristiche di base le conosco, e non ci vuole un genio a capire cosa fa e quanto costa, visto che c'è scritto sul loro sito...
potete spiegarmi l'effettiva utilità di usare di un GPS su smartphone in modalità aereo???????
Beh risparmi moltissima batteria. Se si è in una zona priva di connessione con i dati accesi il telefono cerca continuamente di accedere ad una rete, e consuma un sacco. Se si spengono i dati mobili, il wifi e il bluetooth tiri via un bel po' di cose inutili che consumano.

Per dire, adesso io ho cambiato telefono e quello vecchio lo tengo senza SIM per usarlo come navigatore in montagna, con le mappe offline. Vecchio di 5 anni e con 3000 mA mi arriva a fine giornata col 20/30% di carica, quando a usarlo prima a metà giro dovevo attaccarlo alla power bank.
 
I nostri piccoli Garmin e smartphone hanno a bordo un normalissimo orologio al quarzo da pochi euro che ha un margine di errore di circa 1/100.000 di secondo. Cioè un secondo scandito dall'orologio può essere "più lungo o più corto" di quella frazione di sec.
Precisissimo! Mica tanto…

In un centomillesimo di secondo il segnale radio percorre 3 km.… si capisce bene che questa "precisione" introdurrebbe un livello di errore inaccettabile per le nostre esigenze.
Ci sono tanti fattori che influiscono la precisione nella geolocalizzazione.

Uno di essi è la base tempi; in un ricevitore GPS abbiamo una base tempi "standard" che normalmente è un oscillatore a 32.768kHz con una tolleranza pari a +/-20ppm, questo circuito gestisce un orologio che non entra nel circuito di geolocalizzazione a livello di calcolo, ed un oscillatore termocontrollato (TCXO) che, in funzione della tipologia, può arrivare anche ad una tolleranza di +/-0.25ppm., in realtà oltre alla tolleranza vi è anche un altro parametro che è la deriva termica ovvero la variazione della frequenza in funzione della temperatura che esiste anche per i TCXO ma non lo prendiamo in considerazione.

La tolleranza della frequenza espressa in ppm indica quanto 1 Hz può variare assumendo che 1 Hz equivale a 1.000.000, per tanto una tolleranza di +/-20ppm equivale ad una tolleranza pari a 1sec(+/-)20/1.000.000 ovvero 1sec(+/-)0.00002 ovvero 1sec(+/-)1/50.000; se la stessa tolleranza fosse di +/-2.5ppm (che è la tolleranza del MT3333) si avrebbe 1sec(+/-)2.5/1.000.000 ovvero 1sec(+/-)0.0000025 ovvero 1sec(+/-)1/400.000.

Nella realtà tutti questi calcoli sono poco significativi al fine della geolocalizzazione poiché il funzionamento di tutto il sistema GNSS non è dato dalla precisione della base tempi dei nostri ricevitori GPS ma da quella a bordo dei satelliti che nella realtà sarà leggermente differente dal concetto che la distanza dal satellite rispetto al nostro ricevitore è dettata dal tempo, nella realtà è sempre così ma in una forma leggermente differente.

Immaginiamo un satellite geostazionario a 20.000km dalla terra, indicativamente se all'istante zero il satellite trasmettesse un segnale radio questo impiegherebbe 20.000/300.000 = 66.6666667 millisecondi (come dal tuo esempio) per giungere sulla terra, se lo stesso satellite fosse 10mt più lontano dalla terra, la trasmissione durerebbe 0,010 / 300.000 = 0.000033 millisecondi in più, ora se io volessi apprezzare questi 10mt. avrei bisogno di una base tempi che sia in grado di differenziare questi 0.000033 millisecondi che corrispondono a 3.3/100.000.000 di secondo ben oltre la tolleranza del TCXO (1/400.000), per la precisione è 750 volte più piccolo del TCXO del MT3333, ma questo non vuol dire che non sia in grado di "differenziarlo", questo dipenderà dall'elettronica, questa tolleranza sarà importante, per un periodo più o meno lungo, per un risincronismo poiché la tolleranza del TCXO potrebbe portare il nostro orologio interno più avanti, o più indietro, rispetto alla realtà e, di conseguenza, si potrebbero sfalsare le letture.

Giusto per capire il concetto di "differenziare", molti di voi sapranno che i normali computer, o cellulari, quando si parla di microprocessori viene associata, oltre alla sigla dello stesso, anche un numero espresso, oggi, in GHz, questo "numero" rappresenta la frequenza di clock del microprocessore ovvero la capacità di "discriminare" una catena di 1 e 0 ripetuti alla frequenza indicata come GHZ...... 1010101010101010 etc etc...... ora un microprocessore da 3.6 GHz vuol dire che fra un 1 ed un 0 passa 3.6 / 2 x 1.000.000.000 sec ovvero 1.8/1.000.000.000 secondi ovvero il nostro microprocessore è in grado di discriminare, alias, apprezzare una "variazione" di una grandezza superiore, 10 volte, di quanto servirebbe per apprezzare il tempo che ci impiega un onda radio per compiere 10 metri nel vuoto, eppure non monta di certo un orologio atomico, il che ci porta ad asserire che l'elettronica moderna non ha difficoltà a gestire frazioni infinitesimali di secondo con componentistica "normale".

Tutto questo papiro ci porta ad asserire che la tolleranza, alias i 2.5ppm del TCXO, sono sì importanti ma non è quella che determina la precisione della geolocalizzazione.

La precisione della geolocalizzazione deriva, anche, non è l'unico fattore che la influenza, dall'orologio, anzi dagli orologi, interni del satellite. Perché ?

Il principio di funzionamento della localizzazione nello spazio tridimensionale è basato sul fatto che, nota la posizione di un satellite (effemeridi) la distanza rispetto al nostro ricevitore, sarà, teoricamente, in funzione del tempo trascorso da quando il segnale parte e quando questo viene ricevuto, questo determinerà una sfera, partendo dal presupposto che il segnale viaggi ad una velocità costante (che non è così, ma non importa in questo momento) avente appunto come centro il satellite e come raggio la distanza ed il nostro ricevitore lungo la superficie, questo NON determina la posizione nello spazio, ma se abbiamo un secondo satellite e facciamo la stessa "cosa" del primo avremo una seconda sfera che intersecherà la prima in un punto o in una porzione di essa, nel 99.99999999% in una porzione, la parte delle due sfere che sono comuni, rappresenterà lo spazio in cui è posizionato il nostro ricevitore, se abbiamo un terzo satellite e rifacciamo la stessa "cosa" avremmo una terza sfera che ridurrà ulteriormente l'area in cui è posizionato il nostro ricevitore, più l'area delimitata dalle tre sfere sarà piccola maggiore sarà la precisione, un quarto satellite permetterà di determinare anche la quota di elevazione ed "n+1" satelliti di affinare ulteriormente la precisione.

Questo è il principio, noto a chiunque abbia un minimo di conoscenza del funzionamento del GNSS, ma gli orologi atomici, sino ad ora, non sono mai entrati nel discorso, anzi, si è portati a pensare che il tutto dipenda dal ricevitore a terra.

Il sistema GNSS è un sistema, normalmente, mono direzionale ovvero la trasmissione dati avviene in un solo senso e, più precisamente, da satellite verso il ricevitore, ma per sapere quanto tempo ci impiega un segnale per compiere una determinata distanza ho bisogno di sapere quando parte ma se la trasmissione è monodirezionale io sò che mi è arrivata perché la ricevo ma potrebbe essere partita ieri come l'altro ieri come un secondo fa, questo perché non sono io che dico al satellite mandami qualcosa, lui, semplicemente continua a trasmettere e chi c'è a ricevere riceve :)

Ma se tutti i satelliti trasmettessero nello stesso momento e trasmettessero tutti lo stesso marcatore (nella realtà trasmettono un codice pseudo casuale ma l'importante è che si sappia quale sia per ogni satellite) come inizio trasmissione io potrei capire, nel momento in cui ricevo il marcatore X dal satellite S1, lo stesso marcatore X dal satellite S2, lo stesso marcatore X dal satellite S3, lo stesso marcatore X dal satellite S4 etc etc conoscendo indicativamente le posizioni nello spazio di S1, S2, S3, S4..... Sn..... calcolare quanto è passato, prendendo come riferimento S1, e rifasando S2 S3 S4, ovvero se ricevo S1 il mio orologio interno segna 10 e quando ricevo S2 è 20 sò che fra S1 e S2 c'è 10 (20-10) e lo stesso con S3 e S4, questo mi permetterebbe di calcolare TRE sfere la cui intersezione determinerà, appunto, un area con le coordinate X Y e Z, ora anche se il mio orologio interno non è preciso come uno atomico non importa poiché sarà "impreciso" sia nel misurare S1 che S2 che S3 che S4 per cui questa "imprecisione", per un breve periodo, tende ad azzerarsi, ovviamente più è precisa la mia base tempi e più è improbabile che sbagli anche nel breve periodo, da quì il fatto di avere una TCXO da 2.5ppm e non una base tempi standard da 20ppm.

Come fanno i satelliti a trasmettere TUTTI nello stesso momento il marcatore X ed una frazione di secondo dopo il marcatore Y ?

Perché hanno degli orologi atomici sincronizzati fra di loro, attraverso le basi a terra, ed avendo una tolleranza prossima allo zero tutti sanno, esattamente, quando è il momento per passare dal marcatore X al Y.

In realtà la cosa è più complessa ma, per sommi capi, aspirando ad un sei risicato in caso di interrogazione, ci può anche stare come spiegazione.

Scusate il papiro.

Ciao :si:, Gianluca
 
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