Beh, l'argomento è molto vasto (praticamente buona parte di questo forum
), quindi mi limito a rispondere ai tuoi "dubbi":
Personalmente, mi trovo molto meglio con il gonfiabile (classico materassino da mare). Sicuramente è più comodo ed isola meglio dalle asperità del terreno. Di contro, pesa sensibilmente più di uno in schiuma e, se non è autogonfiante, devi prevedere anche il peso di un gonfietto/pompa.
Dipende dalle temperature che trovi in quel periodo: a 2000 metri, anche in piena estate, la notte fa decisamente "freddo", quindi direi di scegliere un sacco a pelo con il comfort intorno allo zero, tendente al "meno".
Il fornelletto non è utile in sè, ma lo diventa in funzione degli alimenti trasportati. Io "pane e salame" li porto solo per escursioni di un giorno, mentre già per due giorni preferisco cibi da preparare. E comunque non è da trascurare l'aspetto psicologico: una tazza di qualcosa di caldo da mangiare la sera, magari dopo una sfiancante marcia, rimette in sesto molto più di un panino, per quanto buono possa essere.
Esistono le classiche "vesciche" (dette comunemente "camelback"): hanno diversi vantaggi, fra cui il ridursi di volume con lo svuotamento e l'assoluta silenziosita (si evita lo sciacquio tipico delle bottiglie/borracce mezze vuote, ma forse in questo ambito ci interessa poco). Però hanno un unico grande difetto: prelevare l'acqua, ad esempio per cucinare, diventa un'operazione decisamente scomoda.