Attrezzatura per viaggio attorno al mondo in Autostop

Ciao a tutti,
sto progettando il famoso viaggio della vita(il primo di una serie, si spera! =) ), almeno un annetto (ma facile diventeranno 2 o 3) su strada, in autostop, verso l'Asia, per attraversare poi il pacifico, passare in Sud America e poi infine tornare, un giorno, in Europa.
il percorso preciso ancora non lo so, ma ho già diverse idee e la strada si materializzerà da sola (come funzione normalmente quando si fa autostop)
Vivrò prevalentemente in tenda e sacco a pelo, occasionalmente couchsurfing e lavor in cambio di vitto e alloggio.
non cerco tanto passaggi mozzaffiato, ma l'incontro con culture e mondi diversi da quello a cui siamo abituati restando in Europa..
Non sono ricco, sto lavorando per mettere da parte un budget di 5 euro al giorno circa, e poi saranno le mie gambe, il mio spirito e la mia invettiva a portarmi lontano.

(Lo so che tutto ciò suona dannatamente hippy ma in effetti è proprio quello che intendo fare, e di gente che fa cose così al mondo, ce ne sono a bizzeffe, se uno vuole fare qualcosa, ci riesce. Punto. =) )

Dopo questa necessaria premessa, mi sto orientando sull'equipaggiamento necessario.
Dev'essere ovviamente leggero, di una qualità che dura, e soprattutto usabile in maniera flessibile, visto che avrò davanti a me ogni tipo di stagione, clima e paesaggio possibile.
Ovviamente voglio investirci dentro i soldi che servono, ma non sono strettamente alla ricerca della migliore qualità a un prezzo altissimo.
Piuttosto cercherei una qualità equa per il prezzo che vado a pagare.
In questo forum si parla molto di tende cinesi e anche sacchi a pelo cinesi.
in effetti viste tutte le alternative (a meno di non trovare qualcosa di marca piu blasonata ma usato), penso siano la scelta migliore in questo senso.
Francamente, in primo luogo avevo valutato, l'opzione Tarp piu Bivy Bag, per una questione di leggerezza, ma penso che per un uso all year around, l'opzione tenda sia la migliore(anche a costo di un peso leggermente maggiore). Sbaglio?
Pensavo a una 2 posti, sempre per comodità e per versatilità, nel caso di compagni di viaggio incontrati sulla strada.
Nel post sulla 3F, francamente mi sono un pò perso, anche perchè l'ultimo contributo risale a ottobre dell'anno scorso e ora non so esattamente quali siano i modelli ancora presenti che erano stati elencati.
Vorrei una tenda 2 posti, parecchio impermeabile e con struttura portante (non col bastone, che non conto di portare). Qual'è l'opzione migliore di quelle presenti di Aliexpress(sito di cui non sono per nulla pratico, mentre magari qualcuno di voi lo è)?
O anche solamente se sapete, ditemi quali sono i particolare a cui devo stare attento, poi me la troverò io in qualche maniera.
Mi basterebbe anche il nome di quella che avete comprato che vi sembra buona, a utilizzo fatto. Se non cinese, avevo individuato la tenda della Camp a 2 posti (una 50ina di euro in più circa), ne varrebbe la pena?
Per il sacco a pelo, pensavo a questo sacco in piuma (piu sensibile del sintetico, ma anche molto piu caldo), a mummia, caldo sufficientemente per le 3 stagioni
https://www.aliexpress.com/store/product/Aegismax-G700-outdoor-white-goose-Down-winter-mummy-type-sleeping-bag/1302938_2005185237.html

In aggiunta pensavo a un Liner, cosi da aggiungere diversi gradi di comfort e poter usare magari in Estate solo il Liner.
A un certo punto arriverò in posti molto caldi e dormire in un sacco a mummia in piume, non penso sia un opzione.
https://www.amazon.it/SUMMIT-REACTO.../B003BIT004/ref=cm_cr_arp_d_bdcrb_top?ie=UTF8
Qui sono indeciso, perchè tale Liner pesa quasi 400 g(+15 gradi), e la versione normale invece pesa 250 g (+8 gradi mi pare)

Sarebbe meglio prendere un sacco a pelo apribile, cosi da aumentare la sua versatilità? Mi sembra che di cinese, ci sia un solo modello in produzione.
Non riesco a ritrovarlo, qualcuno ha il link, o ha altri modelli da proporre?

E forse data la temperatura di comfort del sacco a pelo, in aggiunta ai gradi del liner, forse è quasi eccessivo come range di temperatura e potrei provare a scegliere pure un sacco a pelo sempre in piume piu leggero?

Per il materassino, sempre sul leggero e sulle 4 stagioni cosa consigliate invece?
avevo visto questo qua, ma mi sembra quasi un pò troppo tecnico come materasso: non so dormire su un materasso con dei buchi in mezzo, non mi da troppa fiducia..
https://www.amazon.it/gp/product/B0...e=as2&tag=hobolife-20&linkId=LAEAFB376TZVNQ3Z
A parte il modello, consigliate un materassino gonfiabile o un autogonfiante? Quale risulta più isolante, pesando anche alla durabilità?

Per lo zaino pensavo invece a un 60 litri massimo, quale consigliereste, leggero e non esageratamente costoso? Ferrino forse?
Penso anche a un Tarp Poncho, per avere una buona impermeabilità, ma anche versatilità. Qualcuno ha modelli da proporre?
Questi sono già i pezzi base da prendere.
Il resto è ancora in definizione ma rifarò penso alla lista del buon Paiolo..
Solo per il fornellino, ho qualche dubbio, dato che un fornellino ad alcool non mi da troppe garanzie penso sulla sua potenza (e l 'alcool a comprare può essere difficile e costoso).
Quindi pensavo piuttosto a un fornello a diversi combustibili,, forse meno appetitoso per l'odore di petrolio, ma piu versatile per un lungo viaggio. Anche qui, cosa ne pensate a riguardo? Suggerimenti?

Qualsiasi contributo è ben accetto! Grazie!

PS. ovviamente so che un wall of text così è difficile venga letto fino in fondo, ma almeno c'ho messo tutte le mie riflessioni =)
 

Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.

Quindi pensavo piuttosto a un fornello a diversi combustibili
Il problema è il peso, un multifuel ha un peso notevolmente più alto.
Il multifuel è sicuramente polivalente ma, anche immaginando dei prezzi per l'alcool (il semplice etanolo che si usa in casa, non quello più pregiato per fare i liquori) più alti rispetto a quelli di quì io credo che, alla fine, costi comunque di meno ...... al limite se così non fosse penso che trovare un fornellino gas con cartucce da bucare si possa trovare, in loco, in ogni parte del mondo a prezzi bassi.

Per tenda, saccoapelo e materassino lascio il tutto ad altri "esperti" :), prenderei comunque in considerazione di affiancare alla tenda un semplice telo (3x2 o 3x4 mt.) poiché potrebbe essere utile in quelle circostanze in cui montare una tenda non è possibile, o fattibile, o come telo superiore per le situazioni in cui non sia possibile trovare un riparo all'ombra. Ovviamente ha un peso. Prendi il tutto con le "pinze", sinceramente non ho mai nè fatto nè ipotizzato una "sgambata" che duri anni :)

Ciao :si:, Gianluca
 
Ma tu davvero pensi di metterti sulle spalle tutti i tipi di abbigliamento (scarpe comprese) che ti serviranno per tutti i climi e tutte le stagioni?
Davvero credi che nella maggioranza dei luoghi dove ti fermerai potrai campeggiare in tenda o sotto un tarp, cuocendoti la zuppa sotto un albero?
 
E' una cosa che qualche volta vien voglia di fare anche a me, ma per mille ovvi motivi fin'ora l'ho solo pensato virtualmente.

Ma tu davvero pensi di metterti sulle spalle tutti i tipi di abbigliamento (scarpe comprese) che ti serviranno per tutti i climi e tutte le stagioni?
Davvero credi che nella maggioranza dei luoghi dove ti fermerai potrai campeggiare in tenda o sotto un tarp, cuocendoti la zuppa sotto un albero?

questi sono esattamente i problemi principali.

leggero, di una qualità che dura, e soprattutto usabile in maniera flessibile
Un'altra cosa: imo deve essere tutto facilmente rimpiazzabile, per cui è meglio puntare sulla modularità. Inoltre vivendo in quel modo sappi che i furti sono un problema concreto. Un mio conoscente è stato in tailandia portandosi il saccolenzuolo in seta della decathlon e gliel hanno ciulato, e lui stava in albergo non per strada. Se vai in giro con una giacca tutta nuova e luccicante in pratica hai un cartello con scritto "rapinatemi", per cui aggiungerei che deve essere tutto il più "casual" possibile, ma non troppo trasandato avresti problemi nelle relazioni sociali. Inoltre svegliarsi una mattina a Bankok senza un rene non sarebbe carino.

Io l'inverno lo eviteri proprio, con la sufficiente pianificazione fai come gli uccelli migratori e sverni ai tropici. In questo modo puoi risolvere il 50% dei problemi. Portarsi un kit completo 4 stagioni/5 continenti per 3 anni è dura, realizza questo. Non dico impossibile ma sul serio, ogni inverno diventa una cosa alla trono di spade.
Un singolo elemento di vestiario che dovresti portarti è un parka in piumino, in ogni caso. Molto meglio sacco a pelo + parka invece di sacco a pelo + liner. A proposito 15 gradi è una cretinata, max 3-4, magari 7-8 per un liner in pail ma non è efficinete nel rapporto peso/isolamento.

Poi è una buona idea puntare sullo stealth. Bivy bag + amaca + a questo punto tarp. Se vuoi l'opzione di un ambiente chiuso e di poter ospitare + persone, 3x3 o giù di lì è l'unica.
Per la cucina imo l'alcol (per pulire i pavimenti) è più comune sia delle bombolette che dell'esbit. Io andrei di microset, che per 1 persona è il top, ed è super rimpiazzabile e discreto. Punta sui cibi da reidratare. I noodles, cup ramen, cuscus sono economici e più o meno disponibili in tutti i paesi civilizzati (e di sicuro in asia), e sono anche ottimi x lo stealth: accendi l'acqua, appena bolle la versi nei noodles, puoi mangiare su una panchina come niente fosse, non è un risotto che devi cucinare x 15 minuti. Finito ti alzi, ti infratti, tiri fuori la tua bivy bag, e sogni d'oro. (sembra tutto facile:poke:)
Il problema + grande che vedo è che se stai in aree civilizzate e dormi per strada il brutto incontro presto o tardi lo farai.
 
Allora grazie a tutti per i contributi!!!
Diciamo che intanto sono piu che cosciente del fatto che avere un equipaggiamento 5 continenti/3 anni/4 stagioni è abbastanza utopico.
E soprattutto definire questo equipaggiamento da qui, seduto dietro una tastiera è assolutamente stupido.
Solo che in questo momento sono fisso a lavorare quindi non posso fare molto altro.
So bene che sono viaggi di fatica, viaggi pericolosi (per chi ci vede il pericolo), in cui bisogna affidarsi a se stessi e soprattutto agli altri(cosa la più difficile forse), andare al di la della propria zona di comfort e sapere che tutto è possibile, se uno veramente vuole. Avere fiducia che in fondo in fondo, in qualche maniera s'arriva sempre, anche se non si sa mai quando, come e dove (delle volte)
Ho passato anni a a fare autostop in europa, avrò preso qualche migliaio di passaggi (non scherzo) in 10 anni, mai avuto un problema (dico uno), sicuramente favorito dal fatto di essere uomo e non donna. Migliaia di incontri, piu o meno brevi, piu o meno intensi, piu o meno belli. Un universo d'umanità che se no mai avrei conosciuto.
Quando ci si mette in treno a fare un viaggio, non ci si mette normalmente a parlare col primo che capita accanto a te (perchè si rischierebbe di sembrare scortesi e magari l'altro penserebbe istintivamente, ma questo che ***** vuole da me, sicuramente c'è una fregatura). In autostop invece si entra nella macchina di un altro e ci si mettere a parlare normalmente. Io mi devo fidare del conducente, e il conducente si deve fidare di me. Storia di uno scambio di sguardi in un attimo, quando la macchina passa davanti a te, tu lo guardi negli occhi e tutti e 2 decidiamo di fidarci l'un dell'altro, oppure no.
Certo abbandonare l'Europa è come abbandonare un porto sicuro, ma so anche che alla fine, sempre di altri uomini come me si parla, anche quando si fa autostop che ne so, in Mongolia, circondato magari da persone che non parlano neanche l'inglese (e quindi l'unica comunicazione possibile sono i gesti e i sorrisi e molta inventiva).
Vi lascio qualche link di persone che mi hanno inspirato e mi inspirano e che hanno scritto cose molto belle, se avete tempo di darci un'occhiata.
http://rovingsnails.com/
http://www.histoiresdetongs.com/
http://laventurierefauchee.com/
https://www.globestoppeuse.com/

A parte tutto questo, in un viaggio così, la cosa più importante è l'arte di adattarsi e l'arte di arrangiarsi.
Se farà troppo freddo la dove mi troverò in inverno, mi fermerò qualche mese con scambio di lavoro per vitto e alloggio e ripartirò più in la, non ho fretta diciamo, fa parte del viaggio. la questione tarp piu bivy l'avevo un pò esclusa perchè pensavo a ritrovarmi anche in zone belle ventose. Quindi una tenda mi pareva più multi utilizzo.
Ho visto cos'è un parka, praticamente è un piumino esquimese, non è forse un pò pesantuccio? Però vero è che una buona giacca potrei usarla sia di notte nel piumino che di giorno (in cui ne avrò sicuramente anche bisogno).
D'accordo con te sulla modularità. Un liner con +15 gradi(o anche +8 mi basterebbe), anche se la marca sembra seria, è completamente una stronzata allora? forse mi conviene investire di più sul sacco a pelo allora...
Infine per quanto riguarda il fornello ad alcool, l'unica cosa che non mi convinceva è la potenza di cottura diciamo, però certo, dipende in base a cosa mi trovo a cucinare..Il fornellino a gas l'avevo scartato per via del peso in piu della bombola e del fatto che non si trovano proprio dappertutto. Ma forse portarmi dietro comunque il fornellino (alla fine pesa poco), potrebbe essere una valida opzione in più..
Ovviamente conto di comprarmi via via i pezzi che mancano e buttare via quelli che non mi servono o che non sono adatti per il viaggio che sto facendo.
Quindi la lista di cose che mi sto facendo adesso non è definitiva ma dovrebbe darmi una base da cui partire e poi vedere.
anche perchè io di trekking ne ho fatti massimo di un mese, di più non so ancora come sarà..
E ovviamente no pretendo di poter mettere la tenda dappertutto, avrò a disposizione anche Couchsurfing, e altri siti così, oltre alla possibilità di stare in ostello ogni tanto e anche di farmi ospitare dalle persone stesse che mi daranno un passaggio. magari qua in Europa sembrerebbe un pò presuntuoso, ma in altri paesi invece (cosi ho sentito dai racconti di tante persone che l'hanno fatto), le persone si fanno in 4 per offrirti un tetto sotto cui riposare e mangiare con loro. perchè sei uno straniero che viene da fuori, che porte storie e mondi sconosciuti o comunque al di fuori della normalità quotidiana (molte volte noiosa), e quindi fa piacere ospitare qualcuno per una notte.
diciamo che voglio avere la possibilità di dormire anche in tenda, ma vedrò via via che possibilità troverò sul mio cammino.

Ovviamente sono anche cosciente del fatto che un viaggio cosi lo posso fare soltanto perchè sono bianco e ho un passaporto che mi permette di andare praticamente dappertutto senza problemi e perchè sto facendo un lavoro (panettiere) che mi permette di guadagnare relativamente tanti soldi rispetto al livello medio di vita dei paesi che andrò a visitare. Ed è questa differenze fittizia di valore dei soldi che guadagno che mi permette di dire, bene ho che ne so, 20000 euro guadagnati in un anno, posso stare a viaggiare per 10 anni senza piu lavorare. Un panettiere del Bangladesh non potrà mai farlo e avrà ben altri problemi.
Non è giusto in realtà , niente di tutto cìo, ma ognuno fa cosa può e fa i compromessi che vuole fare, nella vita che sta facendo...
 
Non volevo assolutamente scoraggiarti anzi. Di autostop ne ho fatti anch'io, non tanto quanto te, ma un po' ne ho fatti, a parte un paio di volte in cui mi hanno chiesto se mi prostituivo nessun problema (sono un uomo anchio). No io mi riferivo proprio al fatto di dormire all 'aperto. In certi paesi proprio per il discorso sul valore dei soldi che hai fatto tu occidentale=ricco. Non credo che avresti problemi da chi ti da il passaggio o chi ti ospita, ma piuttosto da qualcuno che vede un occidentale in vacanza solo e addormentato, il bersaglio perfetto per un malintenzionato. Non credo sia paranoia. Non credo nemmeno che sia la norma, parlo sul gran numero di notti. Se conti di stare per lo più al chiuso usando la tenda solo di quando in quando diventa come un "normale" viaggio intorno al mondo ed è ovvio che è 100% fattibile senza grossi problemi.

I parka li fanno anche leggeri, uno buono dovrebbe pesare 6-700g.

Comunque ti appoggio in pieno, ti auguro di riuscire in quest'impresa
 
Purtroppo non ho consigli da darti dal punto di vista tecnico, ma vorrei farti il mio in bocca al lupo (con molta invidia :biggrin:) per questa impresa augurandoti di portarla a termine! Come hai detto te non sarai il primo né l'ultimo a fare una cosa del genere per cui, anche se non facile, dal punto di vista dell'abbigliamento una soluzione la troverai.
 
C

ciclotore2

Guest
Se posso due parole...
Allora, ti serve del buon materiale, leggero e pratico, riba che deve durare nel tempo e nell'uso intensivo. Ci devi spendere dei soldi, poche storie.
Almeno la tenda prendila 4 stagioni, il vento della Patagonia e delle Ande o di altri luoghi non è roba da scherzarci sopra, nemmeno d'estate. Sacco a pelo con temperatura confort a 0 gradi, portati due materassini uno gonfiabile di buona marca ed uno schiumato leggero e pieghevole, hs un isolamento maggiore e se fori il quello ad aria non rimani sguarnito.
Per lo zaino fai pure un 70 litri (ed oltre) poiché li dentro ci dovrai fare entrare tutto cio che ti servirà per un lungo viaggio. Non dare per scontato di trovare immediatamente passaggio, soprattutto nei luoghi disabitati e ti toccherà anche spostarti a piedi per più giorni, quindi dovrai essere totalmente autonomo ed avere una grande resistenza fisica e mentale. Ti stai preparando? I materiali contano ma ancora di più la coscienza di ciò che sei e di quello che puoi fare. In bocca al lupo.
 
Potresti aumentare la capacità dello zaino con un carrello simile a quello che si mettono dietro alle bici..
Ogni tanto li vedo usare..

Per il resto in bocca al lupo!
 
Grazie a tutti!!!!
No carrellino perchè sarò principalmente in autostop, quindi non lo potrò caricare con nei passaggi che mi daranno...
Un sacco a pelo con comfort a 0 gradi mi sembrava quasi poco, visto che a un certo punto l'inverno lo incontrerò e mi potrei trovare appunto a stare dei giorni in completa solitudine, in mezzo al vero nulla :)
Guarderò per le tende 4 stagione, non ci avevo pensato per l'aumento di peso conseguente e perché mi sembrava di aver capito che la differenza fra una 3 stagione e una 4 stagione non è poi così enorme, se ovviamente ci si protegge poi per bene dentro la tenda!
per la preparazione mentale (più che i materiali), sono perfettamente d'accordo con voi, difatti ho viaggiato sempre in Europa e ho vissuto alcune situazioni di stress e difficoltà, in mezzo a momenti stancanti e felici...
Un percorso così lungo (nel tempo e nello spazio) non l'avevo però manco mai immaginato, dovrò combattere contro diversi mostri (piu che altro mentali) nella mia testa, che verranno fuori, col progredire del mio viaggio e delle varie difficoltà incontrare, ma sono fiducioso.
d'altra parte, posso fare poco a parte preparare i materiali, informarmi il più possibile e partire!
Vi darò aggiornamenti qua sul progredire del mio progetto!
grazie ancora
P.S Altri 2 link:
http://momgoescamping.com/
http://www.weitumdiewelt.de/ (
da lacrimuccie personalmente...)
 
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