Aumento delle temperature

in pratica dice cosa contribuisce di più all'effetto serra: trasporti stradali 21,6% , edifici residenziali 15,3% , edifici commerciali 12%...

Se poi nei trasporti mettiamo, oltre a quelli stradali, anche aerei, navi e treno, si arriva al 27,2%.

Quindi oltre un quarto di CO2 dipende dal nuovo tenore di vita: viaggi stradali per lavoro, vacanza e commercio; aereo per lavoro e vacanza (commercio poco), treno per lavoro, vacanza e commercio, nave per vacanza e commercio.

Quindi, tra le altre cose, tutto quello che compriamo su internet e ci arriva a casa è responsabile...

In merito agli edifici, la soluzione è semplice: basta togliere riscaldamento invernale e condizionamento estivo :biggrin:
 
Da parte mia tengo da 10 anni il frigo spento, ora è un armadio per barattoli pieni di conserve ed esperimenti.
Si può fare. Ogni tanto capita che il qualcosa fa la muffa, ma solo se ne compri troppo.

Da quest'anno abito vicino al mercato quindi niente più benzina per fare la spesa.
Appena riesco, che la sorte mi sorrida, ad abitare in montagna come i miei avi, non avrò più bisogno della macchina per svagarmi!

Un piatto di spaghetti a pranzo, cicoria e legumi a cena, formaggi e spezie per insaporire.
Se ho fortuna (se mi riesce hehe) pesco un pesce.

Gli hobby li tengo al minimo, tanto la fotocamera all'ultimo grido non serve per fare una buona foto. I vestiti li rammendo, le scarpe ne ho un paio per l'estate e uno per l'inverno, finche suola non si separi.
Di quello che la gente bisbiglia me ne strafrego, anzi cerco di non giudicarli, poverini...
 
Ma come?
Gli aerei incidono per il 3% ?
Solo il 3% ?

Tutte le monate pre summit per il 3% ?
Il 3% del mercato americano !!!!!!

interessante dal minuto 5 e 40 secondi in poi

Ciao :si:, Gianluca
 
Da parte mia tengo da 10 anni il frigo spento, ora è un armadio per barattoli pieni di conserve ed esperimenti.
Si può fare. Ogni tanto capita che il qualcosa fa la muffa, ma solo se ne compri troppo.

Da quest'anno abito vicino al mercato quindi niente più benzina per fare la spesa.
Appena riesco, che la sorte mi sorrida, ad abitare in montagna come i miei avi, non avrò più bisogno della macchina per svagarmi!

Un piatto di spaghetti a pranzo, cicoria e legumi a cena, formaggi e spezie per insaporire.
Se ho fortuna (se mi riesce hehe) pesco un pesce.

Gli hobby li tengo al minimo, tanto la fotocamera all'ultimo grido non serve per fare una buona foto. I vestiti li rammendo, le scarpe ne ho un paio per l'estate e uno per l'inverno, finche suola non si separi.
Di quello che la gente bisbiglia me ne strafrego, anzi cerco di non giudicarli, poverini...

Bravo.

Io non riesco...
Se vivessi da solo forse ci potrei provare, ma con la famiglia non è semplice...
 
la spartanità è una cosa che si è persa nei secoli. Andassimo a vedere tutte le cose inutili che abbiamo in casa messe per estetica. E poi silenzio su quelle inutili e che consumano...sono l'unico che quando esce di casa ha solo il frigo acceso?
 
Ultima modifica:
questa situazione di eccesso generalizzato ( troppi oggetti,troppi elettrodomestici,troppi viaggi...) si è formata anche per due motivi - almeno penso - :

1- la curiosa inversione del sistema di mercato regolata dalla domanda/offerta : giunti a saturazione della domanda , i geni del male sono riusciti, grazie alla pubblicità , a creare nuova domanda immettendo beni come offerta sul mercato e spacciati per indispensabili . Se ci pensate un attimo, è una cosa di un'assurdità...assurda. Un'offesa alla nostra capacità di critica e giudizio sull'utilità delle cose.

2- ....non me lo ricordo più..... :poke: :poke: poi forse torna... pardòn
 
questa situazione di eccesso generalizzato ( troppi oggetti,troppi elettrodomestici,troppi viaggi...) si è formata anche per due motivi - almeno penso - :

1- la curiosa inversione del sistema di mercato regolata dalla domanda/offerta : giunti a saturazione della domanda , i geni del male sono riusciti, grazie alla pubblicità , a creare nuova domanda immettendo beni come offerta sul mercato e spacciati per indispensabili . Se ci pensate un attimo, è una cosa di un'assurdità...assurda. Un'offesa alla nostra capacità di critica e giudizio sull'utilità delle cose.

2- ....non me lo ricordo più..... :poke: :poke: poi forse torna... pardòn

Già, bisogna spartanamente :) resistere a questi input e spinte (soprattutto a livello psicologico) a consumare oggetti inutili e fare viaggi altrettanto inutili.
 
Già, bisogna spartanamente :) resistere a questi input e spinte (soprattutto a livello psicologico) a consumare oggetti inutili e fare viaggi altrettanto inutili.

Quindi dobbiamo chiudere anche questo Forum: ci accattiamo cose inutili (coltelli, zaini, borracce, fornelletti, sacchi a pelo ecc.) per viaggi inutili... :-?
 
Quindi dobbiamo chiudere anche questo Forum: ci accattiamo cose inutili (coltelli, zaini, borracce, fornelletti, sacchi a pelo ecc.) per viaggi inutili... :-?
Mi hai fatto venire in mente questo

Participation in the Bitcoin blockchain validation process requires specialized hardware and vast amounts of electricity, which translates into a significant carbon footprint. Here, we demonstrate a methodology for estimating the power consumption associated with Bitcoin’s blockchain based on IPO filings of major hardware manufacturers, insights on mining facility operations, and mining pool compositions. We then translate our power consumption estimate into carbon emissions, using the localization of IP addresses. We determine the annual electricity consumption of Bitcoin, as of November 2018, to be 45.8 TWh and estimate that annual carbon emissions range from 22.0 to 22.9 MtCO 2. This means that the emissions produced by Bitcoin sit between the levels produced by the nations of Jordan and Sri Lanka, which is comparable to the level of Kansas City.

https://www.cell.com/joule/fulltext/S2542-4351(19)30255-7
 
Quindi dobbiamo chiudere anche questo Forum: ci accattiamo cose inutili (coltelli, zaini, borracce, fornelletti, sacchi a pelo ecc.) per viaggi inutili... :-?

In un forum si può discutere su cosa c'è sul mercato per gli argomenti che ci interessano.
Poi il punto è se "accattare" o no: le cose reputate utili si "accattano" senz'altro.
Per lo "spartano" esistono poche cose effettivamente utili, e sono legate essenzialmente a quello che fa.
Se poi viaggia poco le cose utili diventano anche meno.
 
Quindi dobbiamo chiudere anche questo Forum: ci accattiamo cose inutili (coltelli, zaini, borracce, fornelletti, sacchi a pelo ecc.) per viaggi inutili... :-?

In un forum si può discutere su cosa c'è sul mercato per gli argomenti che ci interessano.
Poi il punto è se "accattare" o no: le cose reputate utili si "accattano" senz'altro.
Per lo "spartano" esistono poche cose effettivamente utili, e sono legate essenzialmente a quello che fa.
Se poi viaggia poco le cose utili diventano anche meno.

Voglio dire che questo è un hobby quindi non strettamente necessario ad una vita spartana.

Ne possiamo fare a meno di trekking ed escursioni (anche queste cose sono figlie del consumismo e del benessere) e così non sottraiamo risorse all'ambiente.
 
Mi hai fatto venire in mente questo

Participation in the Bitcoin blockchain validation process requires specialized hardware and vast amounts of electricity, which translates into a significant carbon footprint. Here, we demonstrate a methodology for estimating the power consumption associated with Bitcoin’s blockchain based on IPO filings of major hardware manufacturers, insights on mining facility operations, and mining pool compositions. We then translate our power consumption estimate into carbon emissions, using the localization of IP addresses. We determine the annual electricity consumption of Bitcoin, as of November 2018, to be 45.8 TWh and estimate that annual carbon emissions range from 22.0 to 22.9 MtCO 2. This means that the emissions produced by Bitcoin sit between the levels produced by the nations of Jordan and Sri Lanka, which is comparable to the level of Kansas City.

https://www.cell.com/joule/fulltext/S2542-4351(19)30255-7
Mai piaciuto questo affare del bitcoin, anche se ho conosciuto un figlio di papà che ci ha investito qualche migliaio come se fossero i 2 euro dell'enalotto.
E adesso ci levano pure il contante...
il ricorso all'elettronica ha ampiamente superato l'utilità, che per me aveva già raggiunto l'apice ai primi tempi di internet. Ora è diventata una mania.
Presto saremo tutti con le carte e chip rf da skimmare, e se stai antipatico allo stato, fa quello che vuole con i tuoi soldi, le tue impronte eccetera...
 
Ne possiamo fare a meno di trekking ed escursioni (anche queste cose sono figlie del consumismo e del benessere) e così non sottraiamo risorse all'ambiente.

Beh, per me le escursioni sono essenziali (dal punto di vista psicofisico) per il recupero dallo stress lavorativo. Non sono un hobby- una cosa così futile, di cui posso farne facilmente a meno.
 
c'è un punto di equilibrio nelle cose e nelle attività che interferiscono con l'ambiente ... non penso che prendere la macchina o la moto o la bicicletta e fare un centinaio di km nel fine settimana per poi camminare in un bosco o in montagna , farsi da mangiare e dormire all'aperto possa essere paragonato , in termini di
" spesa ambientale " ai viaggi aerei vacanzieri oppure agli scambi commerciali internazionali . Al limite ( ma al limite ) si potrebbe avere un occhio di riguardo sugli acquisti per le attrezzature selezionando meglio le indispensabili da comprare e valutare la possibilità di autocostruzione.

Mi preoccupa molto di più il numero di scie aeree in cielo che vedo ogni giorno e paragono a quelle ...settimanali... che vedevo da bambino. Oppure il traffico di camion in autostrada, visto da un cavalcavia.

Ma mi preoccupa ancora di più il fatto che l'altro giorno in un supermercato ho trovato pomodori spagnoli e non italiani. Io abito in campagna e in questo periodo , per strada, c'è sempre qualche rimorchio agricolo che ne perde un po' sull'asfalto, nelle curve. E' proprio impossibile una competizione decente dei prezzi delle merci italiane contro le straniere ?

Questa è una contraddizione che faccio proprio fatica a sopportare. Anche perchè è un misero esempio...
 
la spartanità è una cosa che si è persa nei secoli. Andassimo a vedere tutte le cose inutili che abbiamo in casa messe per estetica. E poi silenzio su quelle inutili e che consumano...sono l'unico che quando esce di casa ha solo il frigo acceso?

Esatto, messe per estetica. Mio padre , forse eccedendo, mi ha sempre detto che la bellezza di un oggetto deve essere costituita dalla sua economia d'acquisto, d'uso e dalla sua utilità. Il resto è un trucco, un inganno, spreco di risorse. Lui viveva praticamente con niente che non fosse necessario. Eccedeva, certo, ma - come dico sempre a costo di essere monotono ed arterio- bisogna sempre cercare l'equilibrio, il sentiero sottile fra gli eccessi . Invece stiamo andando in direzione diametralmente opposta. Sti caxxo di telefoni, tutti uguali ma con la scritta " NUOOOVOO " , queste auto che ti costringono ad andare in assistenza dalla casa madre (dove il risparmio sull'acquisto scompare nei tagliandi )....frutta esotica tutto l'anno.... boh, starò invecchiando...ma ci sono troppi " testachina " impegnati su whatsapp invece che coi neuroni in dotazione.
 
questa situazione di eccesso generalizzato ( troppi oggetti,troppi elettrodomestici,troppi viaggi...) si è formata a.........

2- ....non me lo ricordo più..... :poke: :poke: poi forse torna... pardòn

Ah ecco il punto 2 : le armi dei consumatori per regolare il mercato .

praticamente è il solito problema costituito dal fatto che chi compra è " isolato " ossia fa delle valutazioni singolarmente o confrontandosi con poche altre persone. Quindi, sostanzialmente, può solo subire il mercato.

Mi spiego meglio con un esempio perchè oggi ho la testa frenata :

devo comprare lo shampo. Noto sullo scaffale che le confezioni sono da meno di mezzo litro e in più ( maledettiiiii ) sono con la tipica forma che non sta mai in piedi e con il tipico tappo che quando hai le mani bagnate non lo apri o non lo chiudi. Ma soprattutto , penso tra me : cavoli, se fosse un bottiglione da 2 litri finirebbero in mare molti meno contenitori vuoti...

Ma tutti gli shampo sono in confezione piccola, quindi lo compro e buonanotte. Tanto se non lo compro io ci pensa un altro dopo di me. E' sempre così...

MA se improvvisamente un bel po' di persone, che abbiano un contatto fra loro, decidono di non comprare più lo shampo , allora i commercianti comincerebbero a chiedersi il motivo e, saputo che la faccenda è legata al fatto che siamo un po' stufi di comperare rifiuti, sarebbero costretti ad adeguare il prodotto alle richieste dei consumatori.

Per questo penso che le associazioni di consumatori , se fossero serie e veramente consistenti, potrebbero
cambiare le carte in tavola , anzi..i prodotti sugli scaffali....le auto dai concessionari...gli elettrodomestici....
 
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