questa situazione di eccesso generalizzato ( troppi oggetti,troppi elettrodomestici,troppi viaggi...) si è formata a.........
2- ....non me lo ricordo più.....
poi forse torna... pardòn
Ah ecco il punto 2 : le armi dei consumatori per regolare il mercato .
praticamente è il solito problema costituito dal fatto che chi compra è " isolato " ossia fa delle valutazioni singolarmente o confrontandosi con poche altre persone. Quindi, sostanzialmente, può solo subire il mercato.
Mi spiego meglio con un esempio perchè oggi ho la testa frenata :
devo comprare lo shampo. Noto sullo scaffale che le confezioni sono da meno di mezzo litro e in più ( maledettiiiii ) sono con la tipica forma che non sta mai in piedi e con il tipico tappo che quando hai le mani bagnate non lo apri o non lo chiudi. Ma soprattutto , penso tra me : cavoli, se fosse un bottiglione da 2 litri finirebbero in mare molti meno contenitori vuoti...
Ma tutti gli shampo sono in confezione piccola, quindi lo compro e buonanotte. Tanto se non lo compro io ci pensa un altro dopo di me. E' sempre così...
MA se improvvisamente un bel po' di persone, che abbiano un contatto fra loro, decidono di non comprare più lo shampo , allora i commercianti comincerebbero a chiedersi il motivo e, saputo che la faccenda è legata al fatto che siamo un po' stufi di comperare rifiuti, sarebbero costretti ad adeguare il prodotto alle richieste dei consumatori.
Per questo penso che le associazioni di consumatori , se fossero serie e veramente consistenti, potrebbero
cambiare le carte in tavola , anzi..i prodotti sugli scaffali....le auto dai concessionari...gli elettrodomestici....