Dopo che è passata la clausura covid procedo nella costruzione della "signora bici da viaggio" ,tolta dai rulli come provvisoria cyclette e cavia da esperimento. Il mezzo in questione benchè ancora in costruzione potrebbe essere adatto a spostamenti anche di lunga distanza e con forti carichi.
Insomma secondo me il modo migliore per utilizzare una anziana signora del cross country e trasformarla in una gran viaggiatrice...in grado di raggiungere (in teoria a 130 p/m) 56 kmh (teoria...poi andranno considerati tutti gli attriti e la resistenza all'aria)
Cominciamo da lei. Silver star,costruttore di biciclette a torino costruiva una efficace cross country piuttosto valida anche se con due difetti ossia l'agilità di un autobus (ma per me non è un problema) e l'imprecisione del cambio.
Comprata nel 2009 e usata pochissimo perchè io all'epoca giravo in harley davidson,ora più per necessità economiche e salutistiche (legate alle zero accise carburante che voglio togliere a qualcuno e ai kg di troppo che devo togliere da me)
Ma al prezzo che la vendeva difetti che si tolleravano,visto che con poco di più di una bici "standard" ti portavi a casa un mezzo in grado di dire la sua quasi ovunque . Molte di quelle bici sono state vendute e girano ancora e qualora qualcuno voglia fare una "replica" come la mia probabilmente si portano a casa con prezzi accettabili.
Qualora si voglia investire "nel nuovo" la silver star produce ancora la "motard" con circa 500E ci si porta a casa una "base" ottima,il telaio è lo stesso che di fatto necessita solo delle modifiche dei portapacchi e dell'installazione del secondo disco anche dietro. Che era ed è optional.
https://www.silver-star.it/motard-26″/
E cominciamo dalle prime ricostruzioni. Il problema del cambio (che ormai ingranava una marcia su tre) ho voluto risolverlo alla radice in quanto SENZA MODIFICHE sul telaio si può montare tutto il mozzo HONE (un mezzo flop della shimano ma reperibilissimo nell'usato) inoltre il telaio è già predisposto al disco dietro che è appunto quello della hone ( bisogna aggiungere una staffa sagomata perchè gli attacchi pinza sono diversi) il disco sarà da 160.
Si deve rimuovere il mozzo precedente e rifare la raggiatura sul mozzo nuovo. Prestare attenzione che si deve passare dall'incrocio di quinta a quello di terza sui cerchi pre 03!
Durante queste operazioni fare attenzione a non rovinare gli ingranaggi anteriori della trasmissione perchè andranno riutilizzati!
La catena da installare è più corta (oltre a non essere rugginosa).
Gli ingranaggi hanno altre dentature 32 / 28 / 24 / 21/18 / 16 / 14 / 12
Per chi vuole " matematicare " la anteriore più grande è da 42,la ruota è da 26 x 2.125 (davanti e dietro sono uguali) e sebbene le gomme che metterò saranno stradali la circonferenza dovrebbe essere 2070
Per cui con l'ingranaggino piccolo si moltiplicherà per 3,5 ,quindi a ogni giro pedale la ruota dietro ne farà 3,5 che moltiplicati per una circonferenza ruota faranno una pedalata teorica di 7,245 metri...siamo a livello di una stradale!
insomma più di 400 metri al minuto,26 km in un ora...
E se uno volesse salire sopra le 60 pedalate (accettando di sudare e puzzare come un caprone) si farebbe di meglio. Non è possibile andare tanto oltre come caratteristiche perchè il diametro della ruota da 26 non consente di raggiungere maggiori velocità se non (forse) in discesa...
La velocità massima è stata calcolata a 130 p/minuto valore assoluto misurato negli anni 80 dal sottoscritto con la bmx,oltre è impossibile andare perchè c'è rischio che ti scappino i piedi dai pedali e poi ti sbreghi con le punte dei pedali. E poi gli scossoni dati al telaio alterano l'equilibrio.
CONTINUA!
e veniamo al primo problema,il nuovo manubrio a differenza di quello totalmente dritto che c'era in origine NON ha la possibilità di montare i comandi cambio che comunque non funzionerebbero bene visto che le cause del cattivo funzionamento del cambio era in parte dovuto alla scarsa precisione dei comandi a rotazione montati in origine. Provati "al volo davano quasi un millimetro di tolleranza tra una cambiata e l'altra e a volte erano incerti tra una marcia e l'altra.
Inoltre dovendo alzare di brutto il manubrio per stressare di meno la schiena l'unica posizione che veniva consentita o era sopra al manubrio (e avrebbe infastidito quando si gira la bici al contrario per fare manutenzione) ,oppure era sulle manopole (tipo trigger,in teoria native per questo cambio ) ma che non volevo lì.
Scartando anche l'ipotesi "campagnolo-huret" ossia le leve sul trave discendente del telaio perchè avrebbero obbligato a sporgersi troppo in basso per cambiare.
la soluzione apparentemente più logica è quella di avere si il cambio a manubrio ma nell'unica zona centrale dove non rompe i marones. Per cui si recupera della lamiera si taglia col flessibile,si accende il cannello e ci si realizza il primo "cambio a manubrio" del nuovo secolo!
Di obbligo il contakm elettronico per sapere a che velocità cambiare. Perchè comunque è un 3 x 8 anche se le marce da fuoristrada non si useranno più.
Nel prossimo post le istruzioni per realizzarlo.
Prendendo allora due leve di recupero
Insomma secondo me il modo migliore per utilizzare una anziana signora del cross country e trasformarla in una gran viaggiatrice...in grado di raggiungere (in teoria a 130 p/m) 56 kmh (teoria...poi andranno considerati tutti gli attriti e la resistenza all'aria)
Cominciamo da lei. Silver star,costruttore di biciclette a torino costruiva una efficace cross country piuttosto valida anche se con due difetti ossia l'agilità di un autobus (ma per me non è un problema) e l'imprecisione del cambio.
Comprata nel 2009 e usata pochissimo perchè io all'epoca giravo in harley davidson,ora più per necessità economiche e salutistiche (legate alle zero accise carburante che voglio togliere a qualcuno e ai kg di troppo che devo togliere da me)
Ma al prezzo che la vendeva difetti che si tolleravano,visto che con poco di più di una bici "standard" ti portavi a casa un mezzo in grado di dire la sua quasi ovunque . Molte di quelle bici sono state vendute e girano ancora e qualora qualcuno voglia fare una "replica" come la mia probabilmente si portano a casa con prezzi accettabili.
Qualora si voglia investire "nel nuovo" la silver star produce ancora la "motard" con circa 500E ci si porta a casa una "base" ottima,il telaio è lo stesso che di fatto necessita solo delle modifiche dei portapacchi e dell'installazione del secondo disco anche dietro. Che era ed è optional.
https://www.silver-star.it/motard-26″/
E cominciamo dalle prime ricostruzioni. Il problema del cambio (che ormai ingranava una marcia su tre) ho voluto risolverlo alla radice in quanto SENZA MODIFICHE sul telaio si può montare tutto il mozzo HONE (un mezzo flop della shimano ma reperibilissimo nell'usato) inoltre il telaio è già predisposto al disco dietro che è appunto quello della hone ( bisogna aggiungere una staffa sagomata perchè gli attacchi pinza sono diversi) il disco sarà da 160.
Si deve rimuovere il mozzo precedente e rifare la raggiatura sul mozzo nuovo. Prestare attenzione che si deve passare dall'incrocio di quinta a quello di terza sui cerchi pre 03!
Durante queste operazioni fare attenzione a non rovinare gli ingranaggi anteriori della trasmissione perchè andranno riutilizzati!
La catena da installare è più corta (oltre a non essere rugginosa).
Gli ingranaggi hanno altre dentature 32 / 28 / 24 / 21/18 / 16 / 14 / 12
Per chi vuole " matematicare " la anteriore più grande è da 42,la ruota è da 26 x 2.125 (davanti e dietro sono uguali) e sebbene le gomme che metterò saranno stradali la circonferenza dovrebbe essere 2070
Per cui con l'ingranaggino piccolo si moltiplicherà per 3,5 ,quindi a ogni giro pedale la ruota dietro ne farà 3,5 che moltiplicati per una circonferenza ruota faranno una pedalata teorica di 7,245 metri...siamo a livello di una stradale!
insomma più di 400 metri al minuto,26 km in un ora...
E se uno volesse salire sopra le 60 pedalate (accettando di sudare e puzzare come un caprone) si farebbe di meglio. Non è possibile andare tanto oltre come caratteristiche perchè il diametro della ruota da 26 non consente di raggiungere maggiori velocità se non (forse) in discesa...
La velocità massima è stata calcolata a 130 p/minuto valore assoluto misurato negli anni 80 dal sottoscritto con la bmx,oltre è impossibile andare perchè c'è rischio che ti scappino i piedi dai pedali e poi ti sbreghi con le punte dei pedali. E poi gli scossoni dati al telaio alterano l'equilibrio.
CONTINUA!
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e veniamo al primo problema,il nuovo manubrio a differenza di quello totalmente dritto che c'era in origine NON ha la possibilità di montare i comandi cambio che comunque non funzionerebbero bene visto che le cause del cattivo funzionamento del cambio era in parte dovuto alla scarsa precisione dei comandi a rotazione montati in origine. Provati "al volo davano quasi un millimetro di tolleranza tra una cambiata e l'altra e a volte erano incerti tra una marcia e l'altra.
Inoltre dovendo alzare di brutto il manubrio per stressare di meno la schiena l'unica posizione che veniva consentita o era sopra al manubrio (e avrebbe infastidito quando si gira la bici al contrario per fare manutenzione) ,oppure era sulle manopole (tipo trigger,in teoria native per questo cambio ) ma che non volevo lì.
Scartando anche l'ipotesi "campagnolo-huret" ossia le leve sul trave discendente del telaio perchè avrebbero obbligato a sporgersi troppo in basso per cambiare.
la soluzione apparentemente più logica è quella di avere si il cambio a manubrio ma nell'unica zona centrale dove non rompe i marones. Per cui si recupera della lamiera si taglia col flessibile,si accende il cannello e ci si realizza il primo "cambio a manubrio" del nuovo secolo!
Di obbligo il contakm elettronico per sapere a che velocità cambiare. Perchè comunque è un 3 x 8 anche se le marce da fuoristrada non si useranno più.
Nel prossimo post le istruzioni per realizzarlo.
Prendendo allora due leve di recupero
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