Bike AVML in MTB Ventimiglia/Pietralavezzara

Data: 6/11 Maggio 2023
Regione e provincia: Liguria
Località di partenza: Ventimiglia
Località di arrivo: Pietralavezzara (GE)
Chilometri: 332 nominali
Grado di difficoltà: difficile
Descrizione delle difficoltà: i scarsi punti di appoggio impongono tappe lunghe. Sterrati con fondo scassato.
Periodo consigliato: climaticamente primavera / autunno, per ospitalità giugno.
Segnaletica: scarsissima
Dislivello in salita: 10170 nominali
Dislivello in discesa: 9730 nominali
Quota massima: 2201mslm
Accesso stradale: GENOVA- Pietralavezzara
Traccia GPS: https://www.altaviainfoh24.com/ previo iscrizione a pagamento


Descrizione

Per divertirci nei sentieri in discesa abbiamo scelto un bagaglio minimalista. Zaino da mtb 17litri. Pernotti in strutture alberghiere.

Le tracce pedalabili le abbiamo scaricate dal https://www.altaviainfoh24.com/ (10eu). Il sito fornisce anche indicazioni sull'ospitalità. Ma queste proposte sono spesso disattese per motivi commerciali. Infatti la stagione per alcuni parte da metà giugno, periodo troppo caldo per pedalare a queste quote. Oppure sono aperti solo il w.e. lungo. Questo è un limite importante.

Parcheggiato l'auto a Pietralavezzara abbiamo inforcato le bici e dopo un 40 min di discesa abbiamo preso il treno regionale Genova/Ventimiglia.




1° tappa Ventimiglia – Pigna 57km 1280m circa


Cielo limpido sull'elegante lungo mare di Ventimiglia. Una lunga ciclabile sul torrente Nervia ci porta velocemente al borgo medioevale di Dolceacqua. Inizia la salita! Rampe di asfalto e poi lunghe strade militari. Qui il panorama si apre a picco sulla vallata. La divertente discesa troppo presto diventa asfalto. Pigna è un borgo caratteristico poco curato, assiduamente frequentato da turisti Olandesi.

pernotto al bed&pizza sul ponte. Bed onesto, pizza alla pala buona.
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2° tappa Pigna _- Realdo 42km 1840m circa

Tratta problematica per indisponibilità di punti di appoggio prossimi al Monte Saccarello. L'unico è a Realdo. Perciò seguiamo la traccia fino al passo Langan, poi scovo il divertente pistino enduristico “Partigiani” che ci porta a Ceta. Da qui asfalto e asfalto fino a Loreto, per quello che era il ponte più alto d'Europa, quindi Realdo. Questo agglomerato di case addossate ad un inquietante dirupo porta ancora le cicatrici della comunità spaccata dalla sopraggiunta frontiera ( il film https://it.wikipedia.org/wiki/La_legge_%C3%A8_legge ).

pernotto Case Carmeli Primula. Appartamento datato ma caratteristico, ospitalità squisita!
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3° tappa Realdo – Monte Saccarello - Rifugio pian dell'arma 58km 1900m circa

Promettono acquazzoni dalle 15. Non possiamo perdere la giornata, ci affrettiamo, per le 13 dobbiamo scendere. Ci godiamo l'ultimo tratto incantevole fino a Baisse de Sanson... poi verso la cima del Saccarello (rif. La Terza chiuso), le perturbazioni previste anticipano di 3 ore. In vetta non si vede niente! Avvolti dalle nuvole e con pioggia incessante, ingurgitiamo 2 snack tra le raffiche di vento. Una trappola di fango è l'inferno dell'infinita discesa. Esausti e lerci, nella fontana di Monesi recuperiamo sembianze umane!.. Cosa darei per una doccia calda... ma è tutto chiuso anche a Nava. Tappa troppo lunga ! Quando avevo contattato il rif. Pian dell'Arma, appresi che anche loro erano chiusi. Spiegata la precaria rete di ospitalità e la difficoltà di pianificare l'AVML, prontamente Giulia ha tralasciato l'aspetto commerciale e ha incaricato un collaboratore di aprire il rifugio, solo per noi! Gabriele ci ha coccolati come meglio non poteva! Antipasti con erbette selvatiche, crespelle con ricotta di capra, spezzatino e patatine...il secondo bicchierino zittiva il rimuginio: “basta! Torniamo a casa!”...meteo instabile nei prossimi giorni, stanchezza. Basta mollare i freni, da qui, fino alla stazione di Albenga è tutta discesa. Dormo pesante. Consumo l'abbondante colazione in slow motion. Ravano tutti i meteo. Che fare? Mollare? Sbircio fuori...timido spiraglio di sole. AVANTI!

Pernotto al Rifugio Pian dell'Arma. Cucina ricercata, prodotti locali.
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4° tappa Rifugio pian dell'arma - Bardinetto 47km 900m circa

Nuvole sparse screziano le colline. La ciclabile sul fiume Tanaro ci fa guadagnare presto Garessio. Poi forestale per bei boschi di castagni a Bardinetto. Si rannuvola.

Pernotto al B&B Kalimera. Onesto. Cena alla pizzeria Azzeccagarbugli, stessa gestione. Ottimo e prezzi onesti.
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5° tappa Bardinetto – Monte Carmo – Altare – Cascina Miera 62km 1280m circa

Forestali spesso con pendenze che ci costringono a spingere la bici. Altare è un paesino mezzo disastrato dall'abbandono. Il museo del vetro ricorda un passato meno mesto. Ferrania, una stanzioncina e una manciata di case desolate, ricorda vecchi film western. Troviamo molti singletrack! Cascina Miera domina paesaggi dolci, palcoscenico di tramonti struggenti. Invita al relax e alla contemplazione.

Pernotto a Cascina Miera. Posizione incantevole. Cucina generosa e selezione di vini importanti. Prezzi onesti. Alla gestione una Guida di esperienza. Utile una piccola officina per la manutenzione della bici e relativi altri servizi.
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6° tappa Cascina Miera – Sassello – Palo – Rossiglione – Masone – Piani di Praglia - Pietralavezzara 96km 1790m circa

Fuori dal rif. 2 tizi con l'ombrello...aaargh!!! Domani previsti 13mm! Pare Novembre! Vabbè, basta! Appena spiove, ci mettiamo di buona lena sul percorso bitumato più corrispondente. Maciniamo km su km. Non ho mai apprezzato così tanto il sedile della golf! Sono le 19! IMG-20230512-WA0001.jpg
 
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