Avrei bisogno di un consiglio per l'abbigliamento alpinistico!!!

Salve a tutti. Ho iniziato da poco a comprare l'attrezzatura per intraprendere quest'inverno l' alpinismo classico. Ho già acquistato scarponi Simond, ramponi semiautomatici Simond e un casco.. Ho bisogno principalmente di un aiuto per l'abbigliamento vero e proprio. A partire dall'intimo chi di buona volontà mi fornisce consigli su cosa acquistare? Grazie in anticipo. Le salite alpinistiche sono non oltre i 3000 durante l'anno, forse solo d'estate qualche 4000. Grazie!
 
Direi da combinare secondo i casi/condizioni:
- un layer termico di base (una calzamaglia lunga ed una maglietta a maniche lunghe)
- sopra un micropile
- pantalone e giubbino in softshell
- guscio e sovrapanta in gore-tex
- piumino leggero per le soste
 
Premetto che l'abbigliamento te lo fai man mano, in base alle tue esigenze e a come si comporta il tuo corpo salendo in quota.
Quoto in parte quello che ha detto AlexBooo.
Provo a dirti la mia

Un BUON intimo termico (superiore/inferiore) e calzettoni (primo strato)
Da un fleece (secondo strato) con membrana in POLARTEC POWER POWER STRETCH PRO (riutilizzabile anche in autunno-primavera)
Un softshell con buonissima traspirazione da alternare a un guscio in base alla quota e alle condizioni meteo. (come terzo e ultimo strato)
N.B. il softshell ha una membrana interna termica che potrebbe entrare in contrasto con il secondo strato non facendo traspirare le membrane, mentre in guscio è solo una protezione e non è termico.

In sosta puoi usare (volendo) un piumino di quelli comprimibili.
 
Oh, cavolo, dite che al CAAI mi invalideranno la salita alla Cima Viola perché l'ho fatta con gli stessi pantaloni che uso per l'escursionismo ed invece era un PD? E i miei amici mi vorranno ancora, dopo che avranno scoperto che uso la stessa giacca sia per andare con le ciaspole che per fare scialpinismo? :help:

Scusate, corro subito in un negozio di abbigliamento sportivo...
 
Ognuno è libero di spendere i propri soldi come vuole, di scegliere la marca che vuole, di avere quanti più pantaloni possibili, senza dare conto a nessuno.
Arriva a capire che il mondo non gira intorno a te, scendi dal piedistallo e datti una regolata
 
Infatti, il mondo gira intorno al commercio e ai suoi schiavi, me ne sono resa conto.

Il mio aiuto all'utente è questo, se non è chiaro: suppongo che chi si avvicina all'alpinismo classico abbia già esperienza escursionistica sulle stesse quote. L'abbigliamento che si è rivelato funzionale per quelle altitudini e quelle condizioni climatiche è parimenti adatto per l'alpinismo classico.
 
Schiavi di cosa???? Non mi dire che dentro casa non hai un televisore di ultima generazione, uno smartphone da 100 e più o altro, perchè poco ci credo!
L'innovazione e la diversificazione dei materiali fa la differenza.
 
Scusate la mia ignoranza...... ma cos'è l'alpinismo "classico" ?...... cioè so', anche se non l'ho mai praticato, cos'è l'alpinismo.... è il classico che mi manca.

Grazie in anticipo

Ciao :si:, Gianluca
 
Sei off topic e comunque non ho mai avuto la tv in vita mia e il cellulare è aziendale, altrimenti sarei stata molto meglio senza, come stavo prima. Ma non mi sembra rilevante.
L'alpinismo classico si svolge sostanzialmente nello stesso ambiente dell'escursionismo avanzato: sono vie di salita normale, di roccia, ghiaccio o misto, di difficoltà comprese tra l'F e il PD. Normalmente, si affrontano gradi sotto il III di roccia, mai obbligati, e pendii di ghiaccio fino a 40/45°. Stiamo quindi parlando di salite classiche, in ambiente vario, che può essere anche severo ed esplorativo, ma non estremo. Anche lo sforzo fisico e tecnico è contenuto e molto più simile a quello escursionistico (anche se bisogna conoscere bene le tecniche di progressione su ghiaccio e in conserva e bisogna sapersi muovere su roccia, senza vertigini o paure). L'alpinismo tecnico invece incomincia oltre il III grado in parete (e quindi la progressione standard con soste) e oltre i 45° di pendenza su ghiaccio, con la progressione a piolet traction. Tutte tecniche che richiedono, oltre che una lunga pratica, un costante esercizio.
L'ambiente d'alta quota, però, è sempre quello. Certo che se si prevede di stare 8 ore su una cascata di ghiaccio o 2 giorni su una parete nord, forse è meglio partire con un abbigliamento pesante, ma per l'alpinismo classico si usa, comunemente, un normale, valido abbigliamento da escursionismo. Generalmente per vestirsi si guarda la quota, la meteo, e la temperatura, non il grado.
 
A prescidere da quello che si fa, l'equipaggiamento fa sempre la differenza. A seconda di quello che si fa: nel caso più banale può fare la differenza tra godersi o non godersi la gita. Nel caso peggiore tra lasciarci le penne o meno. E per quanto riguarda l'equipaggiamento è solo questione di soldi. Non ci son santi & madonne.
 
Schiavi di cosa???? Non mi dire che dentro casa non hai un televisore di ultima generazione, uno smartphone da 100 e più o altro, perchè poco ci credo!
L'innovazione e la diversificazione dei materiali fa la differenza.

Non penso che il messaggio di @Anfisbena fosse quello di non acquistare più niente ma piuttosto quello di acquistare con cognizione di causa: ad esempio, vado in montagna (cominciando da gite semplici) e mi accorgo che patisco il freddo più di altri, oppure sono soggetto a "ciocche" ai piedi o ancora mille altre cose ... A quel punto mi informerò su indumenti particolarmente caldi, oppure su scarponi più comodi o su ancora mille altre cose ...

Ognuno, è chiaro, dà i consigli a seconda delle proprie esperienze però non è detto che vadano bene a tutti. Per cui, in buona fede, si può consigliare un capo costoso che magari poteva essere una spesa evitabile per quell'altra persona.

Anche a me ha fatto "specie" la richiesta di @Alfonsoche perché immagino che chi vuole fare alpinismo un po debba sapere cosa gli serve. Poi può certo chiedere dei pareri ma in modo un po più specifico.

Riguardo all'essere "schiavi del commercio": Questa settimana sono andato al deca a vedere un paio di pantaloni corti fin sotto il ginocchio e ne ho trovato un paio in saldo a 12€ (ultimo capo della mia taglia) ... Dopo averli provati e misurati, li ho posati, sono tornato a casa e ho tagliato e cucito un paio di vecchi jeans (ci ho messo pure il laccetto per stringerli sotto al ginocchio :)).

Nessuna polemica, sia chiaro :)
 
Qualcuno mi spiega la differenza tra abbigliamento per l'escursionismo e quello per l'alpinismo classico?

io ho visto gente salire i 3000 e passa in estate con i sandali , fa' escursionismo ? fa' alpinismo ? sicuramente ha fatto piu vette di te e me messi insieme ... tu puoi fare salite alpine classiche a 3000 con i sandali a piedi nudi ? NO !! se no le tue guide alpine ti toglierebbero il saluto ...
 
personalmente per alpinismo classico io utilizzo lo stesso abbigliamento escursionistico (del decathlon :help:), cambia naturalmente l'attrezzatura tecnica.
le uniche differenze possono essere negli scarponi e nello zaino, per il resto -al momento- è tutto uguale.
potrebbe eventualmente cambiare nei pantaloni, quelli alpinistici invernali presentano un pezzo di tessuto più resistente verso la caviglia, alle prime armi con i ramponi potrebbe essere una buona cosa, per il resto (intimo, maglietta, maglia, giacca, pantaloni, guanti, cappello, calze) uso indifferentemente le medesime cose, tra l'altro anche per arrampicata, ferrata e ciaspole.
sulla qualità dell'abbigliamento, la traspirabilità, la resistenza o altro non mi pronuncio essendo uno squattrinato cronico :roll: e non potendo prendere abbigliamento di marca, al momento però non ne sento la mancanza
 
Ciao! Rispetto l'escursionismo, l'alpinismo "classico", con il quale si intende convenzionalmente tra noi comuni mortali salite in quota con ghiacciai-misto-creste nevose di difficoltà tra F e PD, prevede nell'abbigliamento secondo me le seguenti aggiunte: piumino o orsetto ben comprimibili, pantaloni softshell, guanti termici e in goretex, scarponi termici e ramponabili, fiaschetta di liquore maggiorata.

Poi piano piano integri con cose che ti sembrano opportune e andrai anche verso le marche più "in" quando ti accorgerai persino che il prete di Gressoney ha la tonaca della Montura
 
Schiavi di cosa???? Non mi dire che dentro casa non hai un televisore di ultima generazione, uno smartphone da 100 e più o altro, perchè poco ci credo!
L'innovazione e la diversificazione dei materiali fa la differenza.

Io non c'e l'ho ne l'uno ne l'altro perchè non sono schiavo
anzi il televisore ne antico ne moderno perchè nessuno mi deve dire come pensarla
A te piace esserlo, son felice per te.
Io non ne sarei molto lusingato.

"La mia idea di vita è la sobrietà. Concetto ben diverso da austerità, termine che avete prostituito in Europa,
tagliando tutto e lasciando la gente senza lavoro. Io consumo il necessario ma non accetto lo spreco.
Perché quando compro qualcosa non la compro con i soldi, ma con il tempo della mia vita che è servito per guadagnarli.
E il tempo della vita è un bene nei confronti del quale bisogna essere avari. Bisogna conservarlo per le cose
che ci piacciono e ci motivano. Questo tempo per se stessi io lo chiamo libertà. E se vuoi essere libero
devi essere sobrio nei consumi. L’alternativa è farti schiavizzare dal lavoro per permetterti consumi cospicui,
che però ti tolgono il tempo per vivere."

Di José Mujica (ex Presidente dell’Uruguay)

Quindi compro meno e vivo un po di più in montagna
Non ti incazzare se qualcuno non la pensa come te
 
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