Dati
Data: 5-20 Agosto 2018
Località di partenza: Mosjøen
Località di arrivo: Trofors
Chilometri: 100-120 in totale, circa
Grado di difficoltà: difficoltoso a tratti
Descrizione delle difficoltà: mancanza di sentiero, terreno per lo più paludoso, tempo instabile e rocce scivolose. Si viaggia costantemente bagnati fradici fino al ginocchio, teneri i piedi asciutti nel nord della Norvegia è un'utopia.
Periodo consigliato: Luglio-Settembre
Segnaletica: assente
Quota massima: 1200 metri
Accesso stradale: siamo arrivati in treno a Mosjøen, poi abbiamo camminato per poi riprendere il treno al ritorno a Trofors
Descrizione
Siamo da poco tornati da un meraviglioso viaggio in Norvegia, e volevo condividere con voi questa nostra piccola avventura.
Cercavamo un'area con terreno vario, con montagne e tanta acqua ma anche numerose foreste, molto selvaggia, per camminare in solitudine per giorni e goderci la natura in tranquillità.
Dopo varie ricerche ho identificato un'area papabile, il parco Lomsdal-Visten. Questo parco, recente e poco conosciuto, vanta di un territorio molto vario, ampie valli, magnifici fiumi e foreste selvagge. In tutta l'area del parco nazionale non vi sono sentieri. Gli unici, pochi, sentieri sono situati al di fuori del parco. Non ci sono hiking facilities nella zona e occorre essere ben approvvigionati di cibo per tutto il periodo di permanenza.
Noi siamo partiti con un'idea generica del percorso che volevamo fare, mappa alla mano, un'idea di quello che può essere l'aspro terreno e meteo norvegese, ma nulla di strettamente pianificato. La cosa certa è che volevamo camminare senza esagerare, lasciare tempo per fermarci e goderci il paesaggio, e ovviamente cercare di pescare!!!!
Abbiamo lasciato ampio spazio a variazioni di programma, e in effetti ampie variazioni ci son state, e nel nostro viaggio abbiamo avuto numerose inaspettate sorprese
Abbiamo beccato giorni interi consecutivi di piogge intense, che ci hanno impedito di proseguire. Ci siamo fermati vicino a laghi, abbiamo trovato barche, per ben tre volte, che abbiamo usato per pescare! Abbiamo visto renne in quantità, e io ho visto due alci, mamma e piccolino, mentre stavo facendo acqua vicino ad un lago (purtroppo non avevo con me la fotocamera, per immortalare il momento). Abbiamo anche inaspettatamente e piacevolmente trovato delle casette aperte (solo una era segnata sulla mappa!), fuori dal parco, e abbiamo passato due belle serate "da norvegesi". Queste casette sono equipaggiate di ogni ben di Dio, asce, seghe, fiammiferi, un po' di cibo, pentole, e anche l'eccezionale stufa a legna tipica di queste casette nel nord Europa. Bagnati fradici, è stato molto piacevole asciugarci al riparo.
Non abbiamo mai incontrato un'anima viva per 14 giorni, nell'area non c'è copertura telefonica, insomma è una vera pausa dalla vita di tutti i giorni.
L'ultimo giorno abbiamo incontrato una simpatica coppia di norvegesi locali, è stato un piacevole incontro e abbiamo scambiato chiacchiere di trekking e sci escursionismo. Si sono chiesti come abbiamo fatto a scovare questo posto
Siamo partiti per la nostra avventura belli carichi. I nostri zaini pesavano quasi 18 kg completi di cibo per 14 giorni, di più rispetto ai nostri soliti viaggi. Ma non abbiamo voluto scendere a compromessi, ci siamo portati giacche imbottite sintetiche per essere sicuri, coltellame in abbondanza, teiera, attrezzatura completa per pescare le trote, e la nostra tenda, che abbiamo preferito rispetto al tarp per via del classico "terreno spugna" norvegese e i venti, che sui plateau possono anche essere molto forti pure in estate.
Se siete curiosi, date un occhio al nostro video! Spero che vi trasmetta una piacevole emozione di questi luoghi incantevoli. Questo posto mi rimarrà per sempre nel cuore. Non vedo l'ora di potere tornare di nuovo in Norvegia!
Stiamo per aprire un blog, è un progetto che da tempo abbiamo nel cassetto, e prima o poi verrà reso pubblico. Qui scriverò di più a riguardo, vi terrò informati
Ecco qualche immagine della nostra avventura:
Data: 5-20 Agosto 2018
Località di partenza: Mosjøen
Località di arrivo: Trofors
Chilometri: 100-120 in totale, circa
Grado di difficoltà: difficoltoso a tratti
Descrizione delle difficoltà: mancanza di sentiero, terreno per lo più paludoso, tempo instabile e rocce scivolose. Si viaggia costantemente bagnati fradici fino al ginocchio, teneri i piedi asciutti nel nord della Norvegia è un'utopia.
Periodo consigliato: Luglio-Settembre
Segnaletica: assente
Quota massima: 1200 metri
Accesso stradale: siamo arrivati in treno a Mosjøen, poi abbiamo camminato per poi riprendere il treno al ritorno a Trofors
Descrizione
Siamo da poco tornati da un meraviglioso viaggio in Norvegia, e volevo condividere con voi questa nostra piccola avventura.
Cercavamo un'area con terreno vario, con montagne e tanta acqua ma anche numerose foreste, molto selvaggia, per camminare in solitudine per giorni e goderci la natura in tranquillità.
Dopo varie ricerche ho identificato un'area papabile, il parco Lomsdal-Visten. Questo parco, recente e poco conosciuto, vanta di un territorio molto vario, ampie valli, magnifici fiumi e foreste selvagge. In tutta l'area del parco nazionale non vi sono sentieri. Gli unici, pochi, sentieri sono situati al di fuori del parco. Non ci sono hiking facilities nella zona e occorre essere ben approvvigionati di cibo per tutto il periodo di permanenza.
Noi siamo partiti con un'idea generica del percorso che volevamo fare, mappa alla mano, un'idea di quello che può essere l'aspro terreno e meteo norvegese, ma nulla di strettamente pianificato. La cosa certa è che volevamo camminare senza esagerare, lasciare tempo per fermarci e goderci il paesaggio, e ovviamente cercare di pescare!!!!
Abbiamo lasciato ampio spazio a variazioni di programma, e in effetti ampie variazioni ci son state, e nel nostro viaggio abbiamo avuto numerose inaspettate sorprese
Abbiamo beccato giorni interi consecutivi di piogge intense, che ci hanno impedito di proseguire. Ci siamo fermati vicino a laghi, abbiamo trovato barche, per ben tre volte, che abbiamo usato per pescare! Abbiamo visto renne in quantità, e io ho visto due alci, mamma e piccolino, mentre stavo facendo acqua vicino ad un lago (purtroppo non avevo con me la fotocamera, per immortalare il momento). Abbiamo anche inaspettatamente e piacevolmente trovato delle casette aperte (solo una era segnata sulla mappa!), fuori dal parco, e abbiamo passato due belle serate "da norvegesi". Queste casette sono equipaggiate di ogni ben di Dio, asce, seghe, fiammiferi, un po' di cibo, pentole, e anche l'eccezionale stufa a legna tipica di queste casette nel nord Europa. Bagnati fradici, è stato molto piacevole asciugarci al riparo.
Non abbiamo mai incontrato un'anima viva per 14 giorni, nell'area non c'è copertura telefonica, insomma è una vera pausa dalla vita di tutti i giorni.
L'ultimo giorno abbiamo incontrato una simpatica coppia di norvegesi locali, è stato un piacevole incontro e abbiamo scambiato chiacchiere di trekking e sci escursionismo. Si sono chiesti come abbiamo fatto a scovare questo posto
Siamo partiti per la nostra avventura belli carichi. I nostri zaini pesavano quasi 18 kg completi di cibo per 14 giorni, di più rispetto ai nostri soliti viaggi. Ma non abbiamo voluto scendere a compromessi, ci siamo portati giacche imbottite sintetiche per essere sicuri, coltellame in abbondanza, teiera, attrezzatura completa per pescare le trote, e la nostra tenda, che abbiamo preferito rispetto al tarp per via del classico "terreno spugna" norvegese e i venti, che sui plateau possono anche essere molto forti pure in estate.
Se siete curiosi, date un occhio al nostro video! Spero che vi trasmetta una piacevole emozione di questi luoghi incantevoli. Questo posto mi rimarrà per sempre nel cuore. Non vedo l'ora di potere tornare di nuovo in Norvegia!
Stiamo per aprire un blog, è un progetto che da tempo abbiamo nel cassetto, e prima o poi verrà reso pubblico. Qui scriverò di più a riguardo, vi terrò informati
Ecco qualche immagine della nostra avventura: