Avventurose solitarie

Prendendo spunto da un thread simile (avventurosi solitari), mi chiedo e chiedo, voi donne fate mai escursioni da sole? Vi "spingete" a far anche trekking di più giorni? Fino a che punto vi sentite al sicuro e rischiate?
Ovviamente si parla di sicurezza individuale oggettiva, in cui il fattore di rischio è dato dall'esser donna e dal possibile incontro con bipedi inopportuni, non della paura irrazionale che può assalire l'escursionista al suo primo pernotto (buio, rumori, animali notturni...).
Mi piacerebbe sentire il vostro parere femminile, ma anche il punto di vista maschile sulla questione. Ad esempio voi uomini fareste andare la vostra compagna in escursione/trekking in solitaria? Stareste sereni, e, se si, cosa vi rasserena?

PS: sono una donna e finora ho fatto escursioni prevalentemente in coppia o con gruppi di amici. Ho anche fatto delle escursioni giornaliere in solitaria, ma mai pernotti, non per mia paura ma per apprensione (oggettiva) di chi mi sta accanto (genitori, fidanzato). Ciononostante questa situazione inizia a starmi stretta, sono tendenzialmente un orso e vorrei tanto stare con me stessa e ricongiungermi con la Natura, senza intermediari o presenze, seppur silenti.
 
W

Woodvivor

Guest
Visto che chiedi anche pareri maschili... ;)

Premetto che la mia compagna non ha alcun genere di imposizione da parte mia, in quanto lo stare assieme dovrebbe essere una questione di compatibilità e volontà naturale... quindi non esiste il "non farla andare da sola" ;-) Senza che "non é mia", quindi imporre qualcosa sarebbe da aguzzini ;) Inoltre ha un suo carattere, cioé... é una donna adulta e me lo direbbe chiaramente se dovessi comportarmi con un "dittatore capo" ;)

Detto ciò, fà qualche passeggiata giornaliera da sola, escursioni anche in montagna, ecc... Pernotti in natura, sola, non ne ha mai fatti in quanto non gli piace e non ha interesse nel farli... da sola. Assieme o comunque in compagnia si...

Di sicuro quando fà escursioni in natura, montagna, ecc... le chiedo di lasciarmi detto e scritto dove intende andare, quali percorsi e il non cambiare programma nel mentre dell'uscita. A meno che non ha lasciato scritto anche quella possibilità o può mandare un SMS di rettifica. Sono già tranquillo, in ogni caso la conosco e sò che siamo uguali e non ci prendiamo rischi maggiori rispetto a quelli che ci sono "per natura" o rispetto a quelli che sappiamo affrontare in sicurezza. Poi gli incidenti in certi contesti, possono sempre capitare e fà parte della vita.

Mentre per quanto riguarda le passeggiate, escursioni in ambienti urbani, non m'interessa se la vedo in maniera esagerata o insensata per altri, mi crea più preoccupazioni.
Questo a causa di ciò che succede, sono indifferente del fatto se "spesso o meno spesso", in quanto sono dell'idea che "se capita una volta può ancora capitare", "tutto non é mai successo fino alla prima volta" e non ragiono mai "...tanto a me, tanto a noi non capita, perché quì, perché lì...".
Tanto che le ho chiesto di apprendere determinate conoscenze pratiche, le ho preso spray/gel al pepe, segnale acustico d'emergenza (Quelli in caso di aggressione) Visto che ho un determinato "background" e sò che possono essere molto utili.
Non che siano certezze, ecc... ma un qualcosa in più é meglio che qualcosa in meno.

In generale quindi mi rasserena l'aver affrontato certi discorsi, avere modi di vederla simile e aver provveduto.... poi nemmeno sul divano di casa si può essere certi che non succede niente. Quindi per tutto il resto... si spera nel meglio, ma si sà che può capitare il peggio.
 
Ultima modifica di un moderatore:
per motivi anatomici, mi inserisco nella parte dei pareri maschili :p

premesso che sono uno svaccato cronico, penso che la probabilita' di brutti incontri sia circa uguali in giri brevi che non in giri lunghi. anzi, in giri brevi credo che sia pure piu' alta perche' sei piu' vicino ai bipedi, e statisticamente piu' bipedi ci sono nei paraggi piu' rischi di trovare l'idiota in mezzo a loro.

spesso il problema nei giri lunghi sei te stessa, ad es se scivoli e ti becchi una storta, o ti fai male, o anche solo rompi una scarpa, tutte evenienze per cui e' meglio essere in due :)
 
Tipo :"Augurati il meglio ma aspettati il peggio". Non è che c'è una regola. Qui vicino a Roma,purtroppo,una coppia di cicloturisti,uomo e donna,sono stati aggrediti da quattro pezzi di merda. Quindi il non stare da sola non è una garanzia.Nei confronti di una donna sola i fastidi possono poi essere diversi,vanno dall'escursionista pappagallo che ti si appiccica addosso o "altro". Non è questione che corrono brutti tempi, è che di fatto una donna sola è più esposta a fastidi. Personalmente non avrei piacere,non voglio dire non manderei perchè mi pare brutto,che una compagna o una figlia andasse da sola...anzi farei il diavolo a quattro per non farla andare!!!
 
Parere maschile: il mio essere sereno o meno sul fatto che una persona vada da sola in escursione o a fare altre attività pericolose non dipende dal sesso della persona, ma dalla sua preparazione specifica. Mia moglie è impreparata e non la lascerei mai, ma d'altronde non viene neppure in compagnia perchè il dormire in natura la fa sentire a disagio. Pero ora sono riuscito solo a introdurla al trekking e alla montagna in genere.
 
quindi non esiste il "non farla andare da sola" ;-)
certamente, forse mi sono espressa male io, nessuno mi vieta nulla, però vedo timore nei loro occhi, soprattutto di mia madre, quindi per non farli preoccupare evito e mi trattengo/rimando.

e chiedo di lasciarmi detto e scritto dove intende andare, quali percorsi e il non cambiare programma nel mentre dell'uscita. A meno che non ha lasciato scritto anche quella possibilità o può mandare un SMS di rettifica.
questo è il minimo sindacale ed è dettato dal buon senso, fin qui ci siamo :si:

Pernotti in natura, sola, non ne ha mai fatti in quanto non gli piace e non ha interesse nel farli... da sola
qua iniziano i problemi, a me invece piacciono e vorrei farli. Ma non perchè non mi piaccia farli con il fidanzato o gli amici, ma perchè sono cose diverse, approcci diversi.

escursioni in ambienti urbani, non m'interessa se la vedo in maniera esagerata o insensata per altri, mi crea più preoccupazioni.
vero, più bipedi più rischi, direttamente proporzionale :(

se capita una volta può ancora capitare
sacrosanto

Tanto che le ho chiesto di apprendere determinate conoscenze pratiche, le ho preso spray/gel al pepe, segnale acustico d'emergenza (Quelli in caso di aggressione) Visto che ho un determinato "background" e sò che possono essere molto utili. Non che siano certezze, ecc... ma un qualcosa in più é meglio che qualcosa in meno.
anch'io circolo "armata", poi non si può mai sapere, ma intanto ci si prova a tutelarsi :si:
 
anzi, in giri brevi credo che sia pure piu' alta perche' sei piu' vicino ai bipedi,
non ci avevo pensato...

spesso il problema nei giri lunghi sei te stessa, ad es se scivoli e ti becchi una storta, o ti fai male, o anche solo rompi una scarpa, tutte evenienze per cui e' meglio essere in due :)
lo so, purtroppo è da mettere in conto, ma non è questo genere di evenienze che mi preoccupa, in 10 anni di escursioni non sono mai caduta perchè ho un andatura abbastanza prudente (e spesso ho i bastoncini), ma quando accadrà sarà sicuramente in grande stile, come minimo frattura di malleoli e perone :rofl::rofl: Per i piccoli inconvenienti, tipo una suola che decide di farsi una passeggiata, ho del fil di ferro, duct tape e paracord nel sempre presente marsupio, in qualche modo la risolvo, MacGyver docet :biggrin:
 
per motivi anatomici, mi inserisco nella parte dei pareri maschili :p

premesso che sono uno svaccato cronico, penso che la probabilita' di brutti incontri sia circa uguali in giri brevi che non in giri lunghi. anzi, in giri brevi credo che sia pure piu' alta perche' sei piu' vicino ai bipedi, e statisticamente piu' bipedi ci sono nei paraggi piu' rischi di trovare l'idiota in mezzo a loro.

spesso il problema nei giri lunghi sei te stessa, ad es se scivoli e ti becchi una storta, o ti fai male, o anche solo rompi una scarpa, tutte evenienze per cui e' meglio essere in due :)
Ma non è tanto questione di giri lunghi quanto luoghi isolati e impervi.Anche io sono molto "plantigrado",però è vero come dice @walterfishing che una storta in luoghi isolati dove quasi sempre il telefono non prende può diventare un situazione complicata. E' pure vero che aumentando i bipedi aumentano gli imbecilli,ma tra questi bipedi ci sarà sicuramente qualcuno con pò di cervello in grado di darti una mano,dai!!:)
 
W

Woodvivor

Guest
certamente, forse mi sono espressa male io, nessuno mi vieta nulla, però vedo timore nei loro occhi, soprattutto di mia madre, quindi per non farli preoccupare evito e mi trattengo/rimando.


questo è il minimo sindacale ed è dettato dal buon senso, fin qui ci siamo :si:


qua iniziano i problemi, a me invece piacciono e vorrei farli. Ma non perchè non mi piaccia farli con il fidanzato o gli amici, ma perchè sono cose diverse, approcci diversi.


vero, più bipedi più rischi, direttamente proporzionale :(


sacrosanto


anch'io circolo "armata", poi non si può mai sapere, ma intanto ci si prova a tutelarsi :si:


Il mio consiglio é quello di rispettare parenti e amici, ma senza farti condizionare. La vita é una sola, se hai una passione o un'interesse chiunque ti ami non dovrebbe "mortificarti" o peggio, ma sostenerti.
Questo non significa disinteressarsi della salute altrui,... ma appunto interessarsi aiutandoti a fare le cose per bene ;)

Quindi, se vuoi andare a dormire in natura per conto tuo, fare trekking... in base al tuo stato attuale (non lo sò) informati, renditi competente e fai le tue esperienze ;)
Rimandare le cose può essere un'arma a doppio taglio, che piaccia o no.... domani chiunque di noi potrebbe non esserci più... é la vita.

Quindi rincorri le tue passioni, interessi.... certamente con buonsenso e testa, ma facendolo ;)

Ne conosco parecchie di persone che rinunciano a fare quello che desiderano, soprattutto per timori altrui o peggio ancora per imposizioni e poi hanno sempre dei rimpianti,....

Quello che puoi fare é fargli capire quanto ci tieni, tranquillizzarli per quanto possibile e via ;)

Una donna é più predisposta a farsi rompere le scatole, da un lato purtroppo é vero. Ma dall'altro basta porsi in maniere diverse... Invito chiunque ad andare da mia mamma o la mia compagna a rompergli le palle... garantisco che é quasi come avere a che fare con un uomo ;)
Il sesso debole, il detto... é un mito o in base al sistema, modi di essere generalmente... non di fatto per forza di cose. Quindi anche questa preoccupazione non dovrebbe fermarti... puoi sicuramente provvedere, se già non l'hai fatto. Poi onestamente... "vedi uomini in compagnia che potrebbero andare da soli e ti girano ?? Senza offesa per nessuno... ma hai visto la tendenza degli uomini moderni ? Non é che saprebbero difendersi meglio, sono più robusti o forti, anzi...". Una volta forse era così... ma nemmeno molto, dipende dalle regioni e stili di vita. Ma ora... quella differenza é veramente minima. Dipende solo dalle persone e non più tanto dal sesso. Potresti stare più sicura in un gruppo di donne adulte affiatate ;)

Poi chiaramente dipende un pò dai luoghi che frequenti... in tutti i luoghi può succedere qualcosa, é chiaro... Ma non tutti i posti sono uguali. Quindi se sei consapevole e a conoscenza certa che dove giri tu ogni 2x3 una donna viene molestata,... il discorso ovviamente é più duro da affrontare. Altrimenti... é la società, é la vita é il mondo in cui viviamo. Possiamo uscire e vivere come vorremmo, farlo con dei compromessi, oppure non fare nulla. In ogni caso i rischi non saranno mai "zero".
 
Ultima modifica di un moderatore:
Mi pare che nessuno lo abbia detto in chiaro perchè è un qualcosa di talmente ripugnante che è pure difficile nominarlo,ma per una donna sola quello di cui si ha paura è di una violenza sessuale.:-x
 
La fiducia nel genere umano non c'entra nulla con i pericoli REALI che si incontrano in natura, specie se si è SOLI (come da domanda), i quali comprendono: infortuni, attacchi di animali (randagi, vipere, morsi di animali infetti), ipotermia, colpi di calore, disidratazione, folgorazione, annegamento.

Se parliamo di rischio violenze sessuali, il discorso cambia, ma anche lì molto fa la preparazione mentale.
 
La fiducia nel genere umano non c'entra nulla con i pericoli REALI che si incontrano in natura, specie se si è SOLI (come da domanda), i quali comprendono: infortuni, attacchi di animali (randagi, vipere, morsi di animali infetti), ipotermia, colpi di calore, disidratazione, folgorazione, annegamento.
premetto che io sono piuttosto contrario all' andare soli E isolati. Qualche gg fa un cercatore di funghi è ruzzolato rompendosi bacino e un po d'altro in giro, ha avuto culo che il dirupo non era una valle cieca ma portava alla strada, sennò ci lasciava facilmente le penne.
Quindi tutte ste "belle" cose sono TUTTE da mettere in possibile conto.
Se parliamo di rischio violenze sessuali, il discorso cambia, ma anche lì molto fa la preparazione mentale.
Mens sana in corpore sano però. Mentale ok ma diciamo che bisogna sapere dove mettere le mani, allora anche mentalmente...
Ora è verissimo che in montagna non è che giri poi gentaglia di norma, però ti possono notare da prima e non di rado capita di trovare anceh chi si va a sballare in montagna.
Quindi visto che ho una figlia, cela lascerei andare?
Dipende fondamentalmente dalla preparazione in natura e nella lotta...
 
Io ti dico la mia: se ti senti di farlo....FALLO! inutile pensare ai SE ed ai MA
Scegli un posto e vai, entra in sintonia con te stessa e con la natura.
Ho letto di "preparazione", "lotta", "infortuni", "scarpe rotte" io ti dico VIVI TE STESSA
Tutto quanto può succedere a prescindere dal fatto che tu sia uomo o donna, ma non per questo ti devi privare della gioia unicamente perché...POTREBBE ACCADERE.
Se poi vuoi dei compromessi...bhe vai con qualcuno e accampati a 300 metri uno dall'altro sarebbe una solitudine mitigata e potrebbe limitare gli sguardi preoccupati di chi hai intorno.
A me quando e' scattata la molla ho preso e sono andato, ho avuto problemi...certo, ho avuto paura, certo! ma li ho affrontati sul posto con serenità, e' stato meraviglioso e estremamente gratificante per il mio spirito.
Ciao e non lasciare che sia tu stessa a fermarti solo per delle convenzioni sociali
The_Hawk
 
La fiducia nel genere umano non c'entra nulla con i pericoli REALI che si incontrano in natura, specie se si è SOLI (come da domanda), i quali comprendono: infortuni, attacchi di animali (randagi, vipere, morsi di animali infetti), ipotermia, colpi di calore, disidratazione, folgorazione, annegamento.

Concordo con @mdsjack meglio evitare e, come ho scritto recentemente #49, mi sono sentito a disagio nell'ultimo giro che abbiamo fatto (https://www.avventurosamente.it/xf/...-lama-riassunto-di-3-bellissimi-giorni.48061/) quando ho percorso da solo i miei 9 km per raggiungere il Rifugio Tigliè.
Pensavo: e se mi viene un infarto? Se cado e mi rompo una caviglia o una spalla? ecc. ecc.

Purtuttavia, da giovane avevo questo pallino ossia di campeggiare nella foresta da solo, per qualche giorno. E finchè non sono stato maggiorenne, i miei genitori non mi hanno dato il permesso di andare, poi ovviamente non si sono più opposti. E l'ho fatto.
Ma ero giovane, più incosciente ma anche più in forma di adesso sebbene una caduta accidentale o il morso di una vipera sono eventi che potevano comunuqe accadere.

Se parliamo di rischio violenze sessuali, il discorso cambia, ma anche lì molto fa la preparazione mentale.

Chiaramente per una donna, questo è un rischio in più e non da sottovalutare anche se penso che questo tipo di rischio sia maggiore in discoteca un sabato sera piuttosto che in una foresta a ore d cammino dal più vicino centro abitato.
 
Girando per monti anche in settimana mi capita, non spessissimo ma di frequente, di incrociare donne sole.. Personalmente ho più apprensione nel sapere mia moglie in giro sola la sera in città.. Evita i luoghi proprio non frequentati.. Sarà deformazione ma mi piace scambiar parole con sconosciuti e se mi dicono che la meta é la stessa mia un occhio discreto che siano arrivati c'è lo do sempre.. Divertiti
 
La fiducia nel genere umano non c'entra nulla con i pericoli REALI che si incontrano in natura, specie se si è SOLI (come da domanda), i quali comprendono: infortuni, attacchi di animali (randagi, vipere, morsi di animali infetti), ipotermia, colpi di calore, disidratazione, folgorazione, annegamento.
Ma queste sono eventualità che possono capitare a tutti, io mi riferivo come ben interpretato da Lanfranco, ad incontri con molestatori o violentatori
 
mio consiglio é quello di rispettare parenti e amici, ma senza farti condizionare. La vita é una sola, se hai una passione o un'interesse chiunque ti ami non dovrebbe "mortificarti" o peggio, ma sostenerti.
Questo non significa disinteressarsi della salute altrui,... ma appunto interessarsi aiutandoti a fare le cose per bene ;)

Quindi, se vuoi andare a dormire in natura per conto tuo, fare trekking... in base al tuo stato attuale (non lo sò) informati, renditi competente e fai le tue esperienze ;)
Rimandare le cose può essere un'arma a doppio taglio, che piaccia o no.... domani chiunque di noi potrebbe non esserci più... é la vita.

Quindi rincorri le tue passioni, interessi.... certamente con buonsenso e testa, ma facendolo ;)

Ne conosco parecchie di persone che rinunciano a fare quello che desiderano, soprattutto per timori altrui o peggio ancora per imposizioni e poi hanno sempre dei rimpianti,....
Grazie... Nessuno mi mortifica o costringe, è normale apprensione nei confronti di una persona cui si vuole bene e che potrebbe correre dei rischi extra (essendo donna).
Comunque mi sa che presto andrò da sola. Senza fare alcunché di estremo, i trekking con gli amici, le uscite contemplative da sola nell'accezione di stefanobi, hai presente? Ma senza Hendrix sparato nelle orecchie!:D Quel tipo di mood: passeggiata, campo, fuoco, bella cenetta, relax e qualche intaglio per non "perdere la mano" :)
 
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