Alpinismo Avventurosi sul Castore

Parchi della Valle d'Aosta
  1. Massiccio del Monte Rosa
Dati

Data: 21-22/07/2013
Regione e provincia: Valle D'Aosta, Aosta
Località di partenza: Staffal
Località di arrivo: Punta Castore 4226 mt.
Tempo di percorrenza: 3h20m la salita al rifugio Q. Sella, 3h la salita al Castore, 5h la discesa al Colle della Bettaforca
Grado di difficoltà: EE (con tratti attrezzati)il 1° giorno, F+ la vetta
Periodo consigliato: estate
Segnaletica: ottima fino al Sella
Dislivello in salita: 850-640 mt.
Dislivello in discesa: 1500mt.
Quota massima: Punta Castore 4226 mt.
Accesso stradale: A5 uscita Pont Saint Martin, risalire tutta la valle di Gressoney fino alla fine della strada, al parcheggio di Staffal
Partecipanti:Francesco(Gerifalco), Michele(michel), Bruno(bru71), Giuseppe(Maiellaro)


Descrizione

E' stato dopo il mio ritorno dal tentativo al Gran Zebru di giugno che, in una conversazione con Gerifalco allora impegnato a preparare il Tacul, mi viene e la butto fuori d'un colpo "che ne dici di un Castore a fine luglio?"
Solo noi pero', un gruppetto di avventurosi autogestiti senza guide e/o accompagnatori di associazioni, Cai etc.
Organizziamo in due settimane ed alla fine tutto andra' magnificamente:lol:

E' vero, il Castore è uno dei 4000 più abbordabili, ma mi e' sembrato quello giusto per misurarci con un gigante delle Alpi mettendo in campo capacita' ed esperienze diverse.
Per due di noi si trattava del 1° in assoluto, per cui la scelta doveva essere fatta bene, considerando che la via in questione offre anche la possibilita' di fare un comodo dietrofront prima della cresta finale in caso di problemi di quota.
E comunque la cosa piu' bella, a parte la soddisfazione di aver raggiunto l'obiettivo tranquillamente, rimane la sensazione di aver iniziato ad amalgamare individualita' differenti per eta' e luogo di provenienza, persone che fino a poco tempo fa nemmeno si conoscevano,
esperienze e caratteri comunque diversi, accomunati solo dalla stessa bella passione.
Senza parlare poi di stinchi, taglieri , birre e Genepy
E tutto questo grazie a questo forum:D

La due giorni, iniziata con un meteo non proprio bellissimo, comincia con un avvicinamento (Colle di Bettaforca-rifugio Quintino Sella) che di per se' rappresenta già una bella e tosta escursione: 900 mt. di dislivello, 3 ore abbondanti di salita fra enormi distese di sfasciumi, traversi insidiosi su nevai e pezzi aerei protetti da canaponi, insomma una EE di tutto rispetto.
La mattina dopo, su di un ghiacciaio in condizioni splendide (tranquillamente si sarebbe potuti salire slegati), la salita (640 mt.) al Castore in un ambiente, quello del Rosa, sempre molto affascinante.
E poi la bellissima cresta per guadagnare il panorama su una marea di vette sopra i 4000, tra ghiacciai in ritirata e fondovalli verdissimi, e non contenti, sognare anche altre cime vicine.
Spero possano parlare soprattutto le fotografie (e magari un video se riusciro' mai a realizzarlo).

In ultimo mi sento di fare una breve doppia dedica, a due persone che curiosamente hanno lo stesso nome, Alessandra: la prima, quella personale, va a mia moglie, che mi supporta e mi sopporta, la seconda, quella del gruppo, alla nostra Ale del forum, che sarebbe dovuta essere della partita, lei già sa che presto ci rifaremo.

Le mie foto come al solito su:https://picasaweb.google.com/117439...onterosa2122072013?authuser=0&feat=directlink
 
Ultima modifica di un moderatore:
Tantissima soddisfazione, sia per la meta in sé ma anche per la riuscita di questo "esperimento". Infatti, come già detto, per due di noi era il primo 4000 ma per tutti e quattro era il primo 4000 in autogestione, ovvero senza gruppi, guide, sapientoni di turno, istituzioni, parrocchie, etc... insomma, il tutto è stato organizzato e condotto tra di noi come se fosse un'escursione nel nostro Appennino.

Quanto al Castore, confermo che tra i 4000 "facili" sia uno dei più godibili. L'avvicinamento al rif. Sella già da solo vale la fatica del viaggio, con panorami su mezza Val d'Aosta, immense distese di sfasciumi e canapata finale su una cresta abbastanza severa. Dal rifugio alla cima, invece, la salita si svolge su moderati pendii, con uscita al colle Felik in un tripudio di vette blasonate ad ogni angolo del panorama. La crestina finale è inoltre entusiasmante, in alcuni punti stretta quanto basta per dare una leggera sensazione di vuoto, ma mai esposta in maniera pericolosa (il tutto chiaramente da valutare a seconda delle condizioni trovate, in questo caso c'era zero ghiaccio).

Grazie a tutti i partecipanti, abbiamo dimostrato gran bell'affiatamento vista la configurazione "sperimentale" della gita e lo stress dovuto alla ristrettezza dei tempi (da sabato pomeriggio a lunedì sera)!

E ora che la porta ormai è sfondata...:biggrin::biggrin::biggrin:



gdve.jpg



kb8m.jpg



x58l.jpg



Il Castore visto dal Passo di Bettolina

1tlo.jpg



L'avvicinamento si fa esposto...

485h.jpg



ghuu.jpg



9vz2.jpg



Finalmente al rifugio!

ike3.jpg



In piccionaia a 3600m non è il massimo dell'aerazione...

5yp1.jpg



Partenza con alba rosa sulle cime del Rosa (da sinistra: Naso del Lyskamm e in secondo piano Parrot, Ludwigshohe, Corno nero e Vincent)

8oia.jpg



Condizioni del ghiacciaio e della neve eccellenti ma ci leghiamo comunque per scrupolo

nrdh.jpg



Nella foschia del mattino: Grand Combin

wt1c.jpg



e... Lui!

2v34.jpg



Dalle parti di Punta Perazzi

d0ya.jpg



0bxx.jpg



Vista sulla valle di Gressoney

a2si.jpg



La parte più ripida del percorso poco prima di colle Felik (intorno a 30°)

5jza.jpg



Lo stupendo Weisshorn

b9yv.jpg



I due fantastici Lyskamm con relativa traccia verso la occidentale

qpfs.jpg



Si sale verso la nostra, di cresta

kji9.jpg



Dopo qualche dosso si vede la cima

qir9.jpg



Ultimi sforzi

by6e.jpg



7gyz.jpg



Panorama verso la zona di Saas (Svizzera)

dfu3.jpg



Arrivati! :woot:

gkng.jpg



La catena dei Breithorn e un fumante Cervino

gpg0.jpg



Si riscende (il nostro prossimo letto sarà a Roma...:?)!

m5tc.jpg



Trenini in cresta

wkvk.jpg



dng7.jpg



Giuseppe studia come attraversare la seraccata :)

8h07.jpg



E' così bello che le nuvole gli fanno una cornice

k0i5.jpg



La soddisfazione personificata :biggrin:

o3ne.jpg



:)


 
Ultima modifica di un moderatore:
:si::abbraccio:
Senza parole, bravissimi ragazzuoli!!
Mi fa un estremo piacere vedere un gruppo così affiatato composto da persone conosciute "appenninisticamente" qui sul forum andare insieme in una zona completamente diversa e lontana da quelle abitualmente battute!!
Ha ragione Francesco: una porta si è sfondata e già inizio a sfregarmi le mani pensando alle altre rimaste ormai solo da spingere!! :biggrin:

Ma come avete individuato una cima 4000 da percorrere senza particolari difficoltà?
Avete chiesto a qualcuno oppure esiste una specie di guida cartacea tipo "I 4000 delle Alpi"?
Un'altra domanda logistica: come siete arrivati fino li? mezzi propri?
 
Bellissime foto e bel racconto !
Avete fatto caso se c'era qualcuno in punta slegato
o altri che salivano quando voi eravate quasi
giunti al rifugio durante il rientro ?
So che alcuni a talvolta riescono a farla in un giorno
e con le condizioni eccellenti di quest'anno
di buon passo si dovrebbe fare.
Comunque anche il solo rifugio
in un giorno è un buon risultato,
non sono mai salito da quelle parti
anche se conosco bene cosa ci sta
intorno.

ciao
g
 
Grazie a tutti!! :music::music:

@Pier Paolo: alla fine i 4000 sono un'ottantina, diciamo una cinquantina quelli "famosi" e dopo un po', guarda qua, guarda là, finisci per conoscerli tutti tipo le formazioni delle squadre di calcio, con relativo aspetto fisico e caratteristiche tecniche! :biggrin: Quelli che si prestano ad una prima salita da principianti sono addirittura una decina e quasi tutti sul Rosa o lì vicino.
Per il viaggio siamo stati ospiti della Maiellaromobile!
Ciò non toglie che la guida cartacea alle normali dei 4000 era portata tra noi tipo sacra scrittura...:biggrin: anzi, Giusè, ieri me la sono comprata anch'io, uguale uguale! :p:p


@ guiliof: di slegati ho visto solo noi scendendo dal colle Felik, abbiamo invece visto una coppia legata addirittura durante l'avvicinamento al Sella...:eek:
Fare tutto in giornata è un'ammazzata allucinante e senza senso, se consideri che gli impianti Staffal-Bettaforca aprono alle 8 e chiudono alle 17... puoi farlo giusto così, per scommessa e solo se abiti da Ivrea in su, sennò se ci metti anche il ritorno a casa si concretizza il suicidio! :biggrin:
 
Grazie a tutti!! :music::music:

@Pier Paolo: alla fine i 4000 sono un'ottantina, diciamo una cinquantina quelli "famosi" [...]


@ guiliof: di slegati ho visto solo noi scendendo dal colle Felik, abbiamo invece visto una coppia legata addirittura durante l'avvicinamento al Sella...:eek:
Fare tutto in giornata è un'ammazzata allucinante e senza senso, se consideri che gli impianti Staffal-Bettaforca aprono alle 8 e chiudono alle 17... puoi farlo giusto così, per scommessa e solo se abiti da Ivrea in su, sennò se ci metti anche il ritorno a casa si concretizza il suicidio! :biggrin:

Si, in effetti abito proprio nei pressi di Ivrea altrimenti non mi sognerei di fare ciò,
metto già in conto il rischio di perdere la funivia al ritorno. Non è tanto una questione di sfida ma un fatto pratico in quanto in certi periodi non posso staccarmi da casa per 2 giorni.
Dai calcoli e dai resoconti sentiti in giro dovrebbe essere più breve del Gran Paradiso in giornata che ho già salito 2 volte.
Esiste poi anche la possibilità del servizio taxi, per salire al Betta molto prima della funivia, se ci si organizza almeno 3/4 persone.
Per i 4000 delle alpi suggerisco il sito del club :
Club4000
Qui sono spiegati i criteri per cui una cima entra a far parte della categoria ufficiale mentre altre rimangono fuori come ad es. il Roc vicino al Gran Paradiso o il più noto Balmenhorn a fianco del Corno Nero sul Rosa.

ciao
g
 
Si, in effetti abito proprio nei pressi di Ivrea altrimenti non mi sognerei di fare ciò,
metto già in conto il rischio di perdere la funivia al ritorno. Non è tanto una questione di sfida ma un fatto pratico in quanto in certi periodi non posso staccarmi da casa per 2 giorni.
Dai calcoli e dai resoconti sentiti in giro dovrebbe essere più breve del Gran Paradiso in giornata che ho già salito 2 volte.
Esiste poi anche la possibilità del servizio taxi, per salire al Betta molto prima della funivia, se ci si organizza almeno 3/4 persone.
Per i 4000 delle alpi suggerisco il sito del club :
Club4000
Qui sono spiegati i criteri per cui una cima entra a far parte della categoria ufficiale mentre altre rimangono fuori come ad es. il Roc vicino al Gran Paradiso o il più noto Balmenhorn a fianco del Corno Nero sul Rosa.

ciao
g


L'elenco dei soci comprende un bel po' di curiosità.
Ad esempio un vero fenomeno surclassa tutti i già rari "enplenisti" degli 82, avendoli completati ad appena 30 anni ! ! ! staccando nettamente gli altri che in genere arrivano a completarli a cavallo dei 50 (solo qualcuno tra i 40 e i 45 tra cui una tal Alessandra: toh ! :music:).

Fa un po' tenerezza il fondatore arrivato ad appena due sole vette dal traguardo (come un altro) però a 70 anni suonati già da un pezzo : resta la curiosità di sapere se ha archiviato l'impresa oppure no.
 
Non so se è più l'invidia o l'ammirazione che nutro verso di voi... E tutto ciò mi fa dire che "anche io lo farò, un giorno non troppo lontano" ;)
 
Complimenti a tutti, per la meta raggiunta, per la riuscita del progetto autogestito, e grazie per averci fatto partecipi di questa speciale avventura:D.
ciao
augusto
 
Una sola parola,

Bravissimi.

Voglio solo aggiungere un ringraziamento particolare a Maiellaro ...
... lui sa perchè.

Un saluto a tutti,

Mactom

PS Comunque le foto mettono abbastanza i brividi, e non per la neve ...
 
Yeeeeh! Ma che bellooooo! Senza parole! anche per me quest'anno c'è il Monte Rosa e viste le vostre foto no vedo l'ora!!! Grazie Ragazzi per la condivisione! mi state facendo venire la smania di partire!!!:woot::woot::woot::woot::woot:
 
Grazie a tutti!:D
E' stata una bella esperienza.
E sono contento che le foto rendano giustizia alla bellezza del Rosa!
A presto per una nuova avventura sulle Alpi:D
 
Alto Basso