- Parchi del Veneto
-
- Altopiano di Asiago
Data: 29/01/2022
Regione e provincia: Veneto, Asiago
Località di partenza: Strada Provinciale 349
Località di arrivo: Baito Bivio Italia
Tempo di percorrenza: 6h (comprese le pause)
Chilometri: 21,65 km
Grado di difficoltà: EAI
Descrizione delle difficoltà: Sentiero in parte coperto dalla neve.
Periodo consigliato: Tutto l'anno, con adeguata attrezzatura per ogni stagione.
Segnaletica: In parte ottima quando non coperta dalla neve.
Dislivello in salita: 1000 m
Dislivello in discesa: 1000 m
Quota massima: 1984 m
Accesso stradale: Dal palazzetto del ghiaccio di Asiago prendere la strada provinciale SP 349 Direzione Trento, dopo circa 7 km deviare a destra per strada sterrata per Malga Galmarara.
Descrizione
Partenza ore 8.00 dalla strada sterrata che porta a Malga Galmarara; l'umore non è dei migliori, l'avvicinamento si prevede lungo ed eterno e la zavorra da oltre 10 kg di sci, scarponi e materiale di sicurezza si fa sentire fin dai primi km.
Conoscendo l'itinerario sono partito con gli scarponi da alpinismo per salvaguardare le piante dei piedi.
Partenza blanda, neve ce n'è poca, umore sotto zero.
Ghiaccio tanto!
Dopo circa 1 h 20 min neve, anche se battuta a mo' di pista!
Dopo circa 15 min prima tappa raggiunta: Malga Galmararetta.
Ho anche il tifo dall'alto, 'piccola mongolfiera' gialla!
Dopo circa 20 min, raggiunta la tanto agognata Malga Galmarara!!!
Il segnavia è bello evidente, ottimo per il cambio d'assetto. Da qui prendo il sentiero 830 direzione Bivacco Tre Fontane prima Baito Italia poi.
L'itinerario si presenta fin da subito spettacolare, nessuno nei paraggi, neve non tantissima ma che mi permette di scivolare sia in salita sia in discesa.
Giornata stupenda ! Che pace!
Il sentiero non si vede ma ci sono evidenti tracce di colleghi scialpinisti e ciaspolatori che mi permettono di arrivare dopo circa un'ora e venti al Baito Italia da poco sistemato dal C.A.I. Asiago al quale faccio i miei complimenti!
Una volta rifocillato prendo la via del ritorno percorrendo la strada del ritorno, passando per Bivio Conrad e poi giù verso Galmarara completando il giro ad anello poco dopo il Biv. Tre Fontane.
Da qui il ritorno infinito e un po' noioso alla macchina.
Unica sorpresa è stato l'incontro con un MTBiker con ruote chiodate ripercorrere il mio stesso itinerario.
Fine.
Regione e provincia: Veneto, Asiago
Località di partenza: Strada Provinciale 349
Località di arrivo: Baito Bivio Italia
Tempo di percorrenza: 6h (comprese le pause)
Chilometri: 21,65 km
Grado di difficoltà: EAI
Descrizione delle difficoltà: Sentiero in parte coperto dalla neve.
Periodo consigliato: Tutto l'anno, con adeguata attrezzatura per ogni stagione.
Segnaletica: In parte ottima quando non coperta dalla neve.
Dislivello in salita: 1000 m
Dislivello in discesa: 1000 m
Quota massima: 1984 m
Accesso stradale: Dal palazzetto del ghiaccio di Asiago prendere la strada provinciale SP 349 Direzione Trento, dopo circa 7 km deviare a destra per strada sterrata per Malga Galmarara.
Descrizione
Partenza ore 8.00 dalla strada sterrata che porta a Malga Galmarara; l'umore non è dei migliori, l'avvicinamento si prevede lungo ed eterno e la zavorra da oltre 10 kg di sci, scarponi e materiale di sicurezza si fa sentire fin dai primi km.
Conoscendo l'itinerario sono partito con gli scarponi da alpinismo per salvaguardare le piante dei piedi.
Partenza blanda, neve ce n'è poca, umore sotto zero.
Ghiaccio tanto!
Dopo circa 1 h 20 min neve, anche se battuta a mo' di pista!
Dopo circa 15 min prima tappa raggiunta: Malga Galmararetta.
Ho anche il tifo dall'alto, 'piccola mongolfiera' gialla!
Dopo circa 20 min, raggiunta la tanto agognata Malga Galmarara!!!
Il segnavia è bello evidente, ottimo per il cambio d'assetto. Da qui prendo il sentiero 830 direzione Bivacco Tre Fontane prima Baito Italia poi.
L'itinerario si presenta fin da subito spettacolare, nessuno nei paraggi, neve non tantissima ma che mi permette di scivolare sia in salita sia in discesa.
Giornata stupenda ! Che pace!
Il sentiero non si vede ma ci sono evidenti tracce di colleghi scialpinisti e ciaspolatori che mi permettono di arrivare dopo circa un'ora e venti al Baito Italia da poco sistemato dal C.A.I. Asiago al quale faccio i miei complimenti!
Una volta rifocillato prendo la via del ritorno percorrendo la strada del ritorno, passando per Bivio Conrad e poi giù verso Galmarara completando il giro ad anello poco dopo il Biv. Tre Fontane.
Da qui il ritorno infinito e un po' noioso alla macchina.
Unica sorpresa è stato l'incontro con un MTBiker con ruote chiodate ripercorrere il mio stesso itinerario.
Fine.