Dati
Data: 30/04/2018
Regione e provincia: Piemonte - TO
Località di partenza: Sestriere - Borgata
Località di arrivo: Sestriere - Borgata
Tempo di percorrenza: 2 h + 0,5 h
Chilometri:
Grado di difficoltà: MS
Descrizione delle difficoltà: nessuna di rilievo
Periodo consigliato: primavera dopo la chiusura degli impianti
Segnaletica: quella delle piste da sci
Dislivello in salita: 1.000
Dislivello in discesa: 1.000
Quota massima: 2.823
Accesso stradale: Arrivati a Borgata di Sestriere lasciare la macchina agli impianti da sci
Descrizione
Il giorno prima aveva fatto brutto, non volevo fare cose troppo complicate e mi rifugio qua.
Questa è la classica escursione che non farei mai in estate o con le ciaspole, troppo antropizzata, ma per gli sci va molto bene.
Il meteo è buono, le temperature sono basse, la neve presenta un buon rigelo.
Lasciata la macchina al parcheggio degli impianti, uscito dal parcheggio si mettono subito gli sci, la neve è dura, ghiacciata.
Si risale lungo le piste da sci.
Prendo come riferimento la seggiovia che arriva a 2.600 metri.
Sono all'ombra, fa freschino, il fondo è duro si sale bene, nei tratti più ripidi procedo a zig zag.
Arriva il sole, è tiepido, proseguo la mia salita lungo le piste, sullo sfondo appare la vetta.
Qua e la si intravede qualche sci alpinista, io continuo dritto per dritto, verso l'arrivo della seggiovia.
Raggiungo l'arrivo della seggiovia, davanti a me la Motta, la mitica pista nera di Sestriere.
Scoprirò dopo che si può aggirare sulla destra, salgo invece dritto per dritto, andando a tornanti.
La salita è ripida, i rampant sarebbero utili, li hanno tutti, io dopo l'esperienza del Grampa non li ho messi.
Questo tratto è duro, ma alla fine finisce e si arriva in breve alla vetta.
C'è un vento gelido in vetta di media intensità, un gruppo di sci alpinisti mi ha preceduto.
Ci ho messo poco più di 2 ore, il piano è di stare un po' vetta ed aspettare che la neve molli un po'.
Inizio a godermi il panorama.
Morefreddo e Ruetas
Bric Mezzodì e Ghinivert
La Val Troncea, con in fondo il Brifreddo
La Rognosa che domina sul Banchetta
Sestriere
Il mio piano non regge, il vento è troppo fastidioso, dopo un'oretta decido di scendere.
La neve è dura ma il fondo è abbastanza regolare, si riesce a sciare discretamente, ma le gambe sono messe a dura prova.
Seguo le piste sulla sinistra, la neve molla a 2.000 metri, troppo tardi. Mezz'ora e sono alla macchina.
Salita così così in mezzo agli impianti, discesa divertente, giornata discreta.
Data: 30/04/2018
Regione e provincia: Piemonte - TO
Località di partenza: Sestriere - Borgata
Località di arrivo: Sestriere - Borgata
Tempo di percorrenza: 2 h + 0,5 h
Chilometri:
Grado di difficoltà: MS
Descrizione delle difficoltà: nessuna di rilievo
Periodo consigliato: primavera dopo la chiusura degli impianti
Segnaletica: quella delle piste da sci
Dislivello in salita: 1.000
Dislivello in discesa: 1.000
Quota massima: 2.823
Accesso stradale: Arrivati a Borgata di Sestriere lasciare la macchina agli impianti da sci
Descrizione
Il giorno prima aveva fatto brutto, non volevo fare cose troppo complicate e mi rifugio qua.
Questa è la classica escursione che non farei mai in estate o con le ciaspole, troppo antropizzata, ma per gli sci va molto bene.
Il meteo è buono, le temperature sono basse, la neve presenta un buon rigelo.
Lasciata la macchina al parcheggio degli impianti, uscito dal parcheggio si mettono subito gli sci, la neve è dura, ghiacciata.
Si risale lungo le piste da sci.
Sono all'ombra, fa freschino, il fondo è duro si sale bene, nei tratti più ripidi procedo a zig zag.
Arriva il sole, è tiepido, proseguo la mia salita lungo le piste, sullo sfondo appare la vetta.
Qua e la si intravede qualche sci alpinista, io continuo dritto per dritto, verso l'arrivo della seggiovia.
Raggiungo l'arrivo della seggiovia, davanti a me la Motta, la mitica pista nera di Sestriere.
La salita è ripida, i rampant sarebbero utili, li hanno tutti, io dopo l'esperienza del Grampa non li ho messi.
Questo tratto è duro, ma alla fine finisce e si arriva in breve alla vetta.
Ci ho messo poco più di 2 ore, il piano è di stare un po' vetta ed aspettare che la neve molli un po'.
Inizio a godermi il panorama.
Morefreddo e Ruetas
Bric Mezzodì e Ghinivert
La Val Troncea, con in fondo il Brifreddo
La Rognosa che domina sul Banchetta
Sestriere
Il mio piano non regge, il vento è troppo fastidioso, dopo un'oretta decido di scendere.
La neve è dura ma il fondo è abbastanza regolare, si riesce a sciare discretamente, ma le gambe sono messe a dura prova.
Seguo le piste sulla sinistra, la neve molla a 2.000 metri, troppo tardi. Mezz'ora e sono alla macchina.
Salita così così in mezzo agli impianti, discesa divertente, giornata discreta.