Dati
Data: 20/02/2022
Regione e provincia: Lazio, Viterbo
Località di partenza: Barbarano Romano
Località di arrivo: Barbarano Romano
Tempo di percorrenza: 7h 54m
Chilometri: 28
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: nessuna, solo alcuni piccoli guadi del Torrente Biedano un po' scivolosi
Periodo consigliato: sempre
Segnaletica: CAI
Dislivello in salita: 1000m
Dislivello in discesa: 1000m
Quota massima: 353m
Accesso stradale: Barbarano Romano
Traccia GPS: https://www.avventurosamente.it/xf/pagine/mappa/?do=loadmarker&id=8564
Descrizione
Dopo tre settimane di ciaspolate CAI dalle alterne fortune, sentivo il bisogno fisico di una escursione come piacciono a me. E visto che il weekend sarà per vari motivi "off", ho scelto di regalarmi una giornata di ferie oggi per questa uscita tra Barbarano Romano e Blera, secondo un anello sghembo che mi ha dato molte soddisfazioni.
Attraversata Barbarano con la sua eleganza, il punto di attacco del percorso è subito suggestivo, con un arco di pietra che apre ad una scalinata che scende lungo una tagliata con lampioni in ferro battuto. Un gioiellino!
Barbarano Romano - centro storico
Barbarano Romano - accesso al sentiero
Come già dicevo altrove, la Tuscia è scendere, e questa volta si scende nel lungo canyon scavato dal Torrente Biedano, le c.d. Gole di Blera. Un percorso sinuoso, lungo 4,5 km, in uno scenario hobbit fatto di alberi contorti coperti di muschio, felci, ben 4 mole antiche e numerosi guadi del torrente da una sponda all'altra, con improvvisi tagli di luce che si aprono il varco tra le piante mano a mano che si alza il sole.
Gole del Biedano - hobbit
Gole del Biedano - squarci di luce
Gole del Biedano - Mola numero 3
Gole del Biedano - suggestioni
Gole del Biedano - ponte del diavolo
Uscito dalle Gole, risalgo a Blera, attraversandola e superandola per dirigermi verso il sito di Pian del Vescovo: una impressionante collinetta che ospita decine di tombe etrusche di diversa foggia e su diversi piani. Qui inizia la lunga serie di tombe etrusche che troverò nel corso della giornata, molte nemmeno riportate sulle mappe, spesso internamente a foggia di casetta con un finto trave centrale superiore e due letti laterali scolpiti nella pietra .
Blera
Pian del Vescovo
Pian del Vescovo - Dettaglio tomba
Pian del Vescovo - interno tomba
Chiusa l'andata, inizia il ritorno verso Barbarano, con un lungo tratto di quasi 6 km su strada statale lungo il quale cerco inutilmente un passaggio, ma che mi porta a Valle Cappellana: un eccezionale sito di due tombe ipogee ritrovate credo negli anni '60, nascoste in mezzo ad un campo e poco segnalate, tra cui spicca soprattutto la tomba reale Megareth.
Valle Cappellana - Megareth
Un lungo sentiero verso sud mi riporta lungo il Torrente Biedano, non dopo aver attraversato una serie di tre tagliate, una in fila all'altra, profonde, lunghe, ricche di incisioni.
Tagliate
Incisioni
Dopo canyon, tombe e tagliate, c'è anche spazio per alcuni squarci di campagna, ariosa, luminosa, fino ad arrivare all'estremo est delle Necropoli di San Giuliano. Qui la sequenza e la varietà delle tombe è continua e impressionante: tumulo Cima, Tomba Rosi, Tomba del Cervo, Tomba della Regina, Tumulo del Caiolo, Tomba a portico...talmente tante da non distinguerle più nelle mille foto scattate e da non poter essere mostrate senza indurre la noia. Ma quelle che più mi colpiscono sono quelle affogate tra le frasche, incastonate nella natura, perse come delle piccole Angkor Wat. Forse il susseguirsi di tombe, forse la suggestione delle gole e delle forre, ma è continua la sensazione di "presenza" attorno.
Strada Sarignano
Tumulo Cima
Tomba Rosi
Chiesa di San Giuliano
Tombe varie
Ormai stanco fisicamente e un po' saturo di tumuli e tombe, ri-esco in un tratto aperto di campagna, prima di attraversare un'ultima incredibile tagliata giusto a ridosso di Barbarano, dove mi godo l'eleganza del centro e l'immancabile premio del g(i)usto.
Cieli aperti
Barbarano Romano
Data: 20/02/2022
Regione e provincia: Lazio, Viterbo
Località di partenza: Barbarano Romano
Località di arrivo: Barbarano Romano
Tempo di percorrenza: 7h 54m
Chilometri: 28
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: nessuna, solo alcuni piccoli guadi del Torrente Biedano un po' scivolosi
Periodo consigliato: sempre
Segnaletica: CAI
Dislivello in salita: 1000m
Dislivello in discesa: 1000m
Quota massima: 353m
Accesso stradale: Barbarano Romano
Traccia GPS: https://www.avventurosamente.it/xf/pagine/mappa/?do=loadmarker&id=8564
Descrizione
Dopo tre settimane di ciaspolate CAI dalle alterne fortune, sentivo il bisogno fisico di una escursione come piacciono a me. E visto che il weekend sarà per vari motivi "off", ho scelto di regalarmi una giornata di ferie oggi per questa uscita tra Barbarano Romano e Blera, secondo un anello sghembo che mi ha dato molte soddisfazioni.
Attraversata Barbarano con la sua eleganza, il punto di attacco del percorso è subito suggestivo, con un arco di pietra che apre ad una scalinata che scende lungo una tagliata con lampioni in ferro battuto. Un gioiellino!
Barbarano Romano - centro storico
Barbarano Romano - accesso al sentiero
Come già dicevo altrove, la Tuscia è scendere, e questa volta si scende nel lungo canyon scavato dal Torrente Biedano, le c.d. Gole di Blera. Un percorso sinuoso, lungo 4,5 km, in uno scenario hobbit fatto di alberi contorti coperti di muschio, felci, ben 4 mole antiche e numerosi guadi del torrente da una sponda all'altra, con improvvisi tagli di luce che si aprono il varco tra le piante mano a mano che si alza il sole.
Gole del Biedano - hobbit
Gole del Biedano - squarci di luce
Gole del Biedano - Mola numero 3
Gole del Biedano - suggestioni
Gole del Biedano - ponte del diavolo
Uscito dalle Gole, risalgo a Blera, attraversandola e superandola per dirigermi verso il sito di Pian del Vescovo: una impressionante collinetta che ospita decine di tombe etrusche di diversa foggia e su diversi piani. Qui inizia la lunga serie di tombe etrusche che troverò nel corso della giornata, molte nemmeno riportate sulle mappe, spesso internamente a foggia di casetta con un finto trave centrale superiore e due letti laterali scolpiti nella pietra .
Blera
Pian del Vescovo
Pian del Vescovo - Dettaglio tomba
Pian del Vescovo - interno tomba
Chiusa l'andata, inizia il ritorno verso Barbarano, con un lungo tratto di quasi 6 km su strada statale lungo il quale cerco inutilmente un passaggio, ma che mi porta a Valle Cappellana: un eccezionale sito di due tombe ipogee ritrovate credo negli anni '60, nascoste in mezzo ad un campo e poco segnalate, tra cui spicca soprattutto la tomba reale Megareth.
Valle Cappellana - Megareth
Un lungo sentiero verso sud mi riporta lungo il Torrente Biedano, non dopo aver attraversato una serie di tre tagliate, una in fila all'altra, profonde, lunghe, ricche di incisioni.
Tagliate
Incisioni
Dopo canyon, tombe e tagliate, c'è anche spazio per alcuni squarci di campagna, ariosa, luminosa, fino ad arrivare all'estremo est delle Necropoli di San Giuliano. Qui la sequenza e la varietà delle tombe è continua e impressionante: tumulo Cima, Tomba Rosi, Tomba del Cervo, Tomba della Regina, Tumulo del Caiolo, Tomba a portico...talmente tante da non distinguerle più nelle mille foto scattate e da non poter essere mostrate senza indurre la noia. Ma quelle che più mi colpiscono sono quelle affogate tra le frasche, incastonate nella natura, perse come delle piccole Angkor Wat. Forse il susseguirsi di tombe, forse la suggestione delle gole e delle forre, ma è continua la sensazione di "presenza" attorno.
Strada Sarignano
Tumulo Cima
Tomba Rosi
Chiesa di San Giuliano
Tombe varie
Ormai stanco fisicamente e un po' saturo di tumuli e tombe, ri-esco in un tratto aperto di campagna, prima di attraversare un'ultima incredibile tagliata giusto a ridosso di Barbarano, dove mi godo l'eleganza del centro e l'immancabile premio del g(i)usto.
Cieli aperti
Barbarano Romano