Barefooting... o nati scalzi

Ri-ciao a tutti,

apro una discussione sui piedi. Non so se qui già se n'è parlato. Ma solo dopo molti anni in cui andavo scalzo praticamente ovunque, soprattutto per sentieri e per boschi, ho scoperto da poco che nel mondo degli escursionisti è diventata una vera moda: il "barefooting" (l'inglese è d'obbligo).

Io, al di là delle mode (che tanto durano da Natale a Santo Stefano), mi porto dietro i consigli saggi di mia nonna che diceva che camminare scalzi fa bene. Dopo un pò ci si abitua su qualsiasi suolo, anche il più fastidioso e camminare senza scarpe diventa una cosa naturale (beh, torna ad essere naturale, mica siamo nati con le scarpe!), e so che ci sono orde di persone che organizzano anche escursioni di gruppo in tal senso.

Voi che ne pensate? L'avete mai fatto? Vi sembra strano? A chi pensa che sia pericoloso porto la mia esperienza personale di ben 17 anni di camminatore scalzo. Basta scegliere bene i luoghi e le occasioni in cui farlo e ti rimette in pace con la terra (nel senso naturalistico del termine). Fa veramente stare bene e aiuta la colonna vertebrale e la postura, e i piedi tornano a vivere e respirare.
 
La scorsa estate mentre ero fuori dalla pizzeria ed aspettavo le pizze, è arrivata una giovane coppia straniera, probabilmente appassionata di questo modo di camminare, dato che erano scalzi e coi piedi neri ovviamente. Mentre si sono seduti al tavolo e guardano i menù, pensavo: "Certo deve essere una goduria camminare a piedi nudi nel bagno, spesso lercio, di una pizzeria..." Mah...
Ora non dico che faccia male camminare scalzi, anzi è una cosa che mi piace e che faccio con piacere in casa, quanche volta scendo pure i garage scalzo (ho solo una rampa di scale da fare) ma per strada non ne capisco l'utilità.
 
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Ciao Skinner,
grazie per la tua opinione, pensavo che questo post morisse qui, senza nemmeno una risposta. Beh, in effetti capisco che sia una pratica che possa suscitare dubbi e sembrare anche "sporca" o poco igienica. Nemmeno io mi avventurerei in un bagno o in luoghi pubblici completamente scalzo, insomma penso che ci siano luoghi dove si possa fare tranquillamente e luoghi dove, anche per rispetto agli altri, ci si debba "calzare".
Io per esempio non sono mai andato in una pizzeria o alla posta scalzo, e nemmeno ci andrei,non ha senso. Sotto casa a gettare il sacchetto magari si, per andare al mare (abito vicino la spiaggia) ci vado già scalzo, in casa sempre.
Probabilmente la coppia che hai visto tu è una di quelle che cavalca la moda e le mode si sa vanno sempre sbattute in faccia. Passata la moda non lo faranno più.
Io comunque lo faccio molto in natura, in campagna, ho fatto escursioni intere senza scarpe e devo dire che il contatto con la natura, con la terra soprattutto e con le cose è davvero entusiasmante. L'unico problema è che quando ti rimetti le scarpe ti sembra strano! Ti disabitui subito alle scarpe. Insomma, alla base dell'andare scalzi è che siamo scalzi. La sera quando si mettono i piedi a bagno prima di andare a letto, assicuro una godimento immenso, un piacere e un sollievo veramente autentico, come è autentico il rapporto con la natura quando si va per boschi.
 
perdonami l'intervento "filosofico" ma non comprendo perché dovrebbe essere di poco rispetto per gli altri essere scalzi; io personalmente trovo molto meno rispettoso mettersi quei pantaloni a vita bassa che ad ogni movimento mostrano mezzi deretani a destra e manca...
 
Ciao Daedin, in effetti hai proprio ragione. Non esiste nessuna mancanza di rispetto nell'andare scalzi e io mi sono espresso forse male: intendevo dire che, dando per scontato che la cosa potrebbe dar fastidio in certo modo (sai, il mondo è pieno di persone che storcono il naso per un nonnulla e persino di fronte cose naturalissime), mi sono sempre premurato di non creare imbarazzo agli altri e quindi sono sempre andato scalzo in luoghi poco frequentati o feet-friendly ,(ahahaha carino questo termine! intendo tipo spiagge, pinete ecc). Diciamo che qualsiasi contatto naturale con la terra è il benvenuto, il nostro mondo ha molto dimenticato le radici agricole e rustiche, i nostri nonni avevano già un rapporto diverso con le cose, infatti nei paesi si andava spesso scalzi l'estate e le scarpe chi ne possedeva, le usava solo la domenica per andare in chiesa e si chiamavano "scarpe della domenica"...
 
il barefooting, o scalzismo in Italiano, e' stupendo, muoversi senza calzature e' il massimo; pero' e' bello quando si puo' farlo all'aria aperta, nella natura, nelle citta' ma anche nei rifugi e' terribile
 
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inglese d'obbligo? Manco per niente,siamo italiani e parliamo italiano. Normalmente quando mi si chiede l'inglese preferisco rispondere in sinto o in russo....

Di per se camminare scalzi porta a un miglioramento delle condizioni dei piedi,vero,verissimo. Mi era capitato di spaccare il quinto dito facendo il cretino sugli scogli con delle "ciabatte per sport estremi" quei sandali schifidi che andavano di moda 15 anni fa e che sul più bello si sono aperti facendomi ruzzolare. Erano un regalo di mia nonna....detto tutto....

Io ho notato che ci sono in giro un sacco di calzature poco efficenti ,alcune completamente da eliminare e altre,invece valide che non hanno avuto successo. Per il camminare a piedi scalzi può sembrare strano ma finora non ho mai preso storte da scalzo.

Per quanto riguarda i posti,bè i perbenisti possono anche chiudersi in garage e accendere la macchina io non sono tra quelli,ovvio che in certe città tra siringhe per terra vetri e similari,bè avrei non poche riserve.

In casa quando mi gira se fa caldo giro scalzo,e lo farò ancora gli spigoli indegni di alcune sedie hanno già incontrato il buon de-walt con i suoi 13 mila giri e il disco con la carta vetro
 
a me camminare regolarmente sul tapis scalza ha eliminato un problema di infiammazione del tendine d'achille provocato dal... camminare in città con scarpe da ginnastica o.o
 
Hai ragion Busdriver, niente inglese! Ti dovremmo chiamare quindi "autista" ? Dai scherzo. Hai ragione su tutta la linea. Io comunque, sempre scalzo in casa inverno primavera estate ed autunno. Fuori casa sempre, tranne ovviamente l'inverno che qui da me non è ma rigido. Mai presa una siringa o un chiodo, giusto una volta un pezzo di vetro ma il piede non mi si è bucato, in quanto dopo tanti anni che vado scalzo ormai il piede si è abituato e non si taglia con niente.
 
Si,abito in provincia di Roma, sul mare e qualche volta d 'estate è capitato di farmi un giro scalzo per Roma. Ma diciamo che in genere non mi piace andare in giro scalzo per la città, è una cosa che ricollego più alla natura,spiagge,foreste,campagne. Lí adoro andare scalzo e nudo.
 
Eccomi di nuovo. Scusate per il ritardo. Per molto tempo non ho potuto occuparmi di trekking e passeggiate. Ma da oggi sono di nuovo su questo splendido forum! Grazie delle vostre risposte ed opinioni.

Nel tempo che è trascorso dall'apertura di questo topic, mi sono reso conto sempre di più di come una cosa per me naturalissima, cioè essere scalzo, sia per il resto degli italiani "una cosa strana". Lo vedo dalle facce che fanno per strada.

Ciò non toglie che un'abitudine che ho da molto continuerà ad essere parte di me, anche se fatico molto a descrivere il benessere che si prova o la naturalezza del camminare liberi. In questi due anni ho fatto solo pochissime escursioni e sempre in boschi.
Adesso voglio cominciare a praticare trekking senza scarpe, quindi dovrò allenarmi molto ed equipaggiarmi!

Spero che questa discussione possa andare avanti e che tanti altri possano raccontare come la vedono e se c'è qualche cosìddetto "scalzista" che vuole contattarmi per scambiare opinioni e condividere interessi, può benissimo farlo e ne sarei contento.
 
U

Utente 24852

Guest
Un paio di giorni fà ho voluto fare una prova... dopo che in tanti mi dicevano:
"...sai che puoi curare i piedi senza rovinarli, togliendo tutta quella pelle secca, dura, che sembra carta vetrata grossissima?

L'ho fatto... seguendo le indicazioni di una Podologa... giusto per curiosità, non desidero avere i "bei piedini tutti curati". Cosa é successo?? Nella zona in cui ho fatto il trattamento, oltre a sentire ogni virgola.... quindi senza alcuna resistenza, mi si sono aperti di quei tagli profondi... da paura ;)

Per fortuna stà tornando tutto come alle origini, velocissimamente... posso ancora prendere del legno e "scartavetrarlo..." cioé "...piedevetrarlo..:" ahahah
 
Ricordo questa vecchia discussione che mi ha interessato perché tantissimi anni fa ho vissuto il luoghi dove quasi tutta la popolazione camminava scalza, io cercavo ogni tanto di imitarla ma spine, sassi, polvere e sterco mi inducevano a lasciar perdere.
Adesso la necessità di indossare le scarpe la vivo solo come una possibile limitazione in situazioni di emergenza.
Ho una domanda che non vuole essere assolutamente provocatoria o polemica ma è solo per comprendere meglio; se camminare a piedi nudi è molto meglio che essere calzati perché l'umanità ha inventato sandali e scarpe? e soprattutto li usa sempre?
 
U

Utente 24852

Guest
Non ho ben capito la domanda??
Io cammino scalzo perché sono cresciuto così, poi ovviamente mi hanno imposto le scarpe in altri contesti, ma ogni volta che potevo tornavo a camminare scalzo. Come lo faccio adesso.

Per quanto mi riguarda non é un rinnegare l'evoluzione, i materiali, le scarpe... che uso spesso pure io, ma semplicemente una preferenza come tante altri e come quelle che hanno tutti, in base alle proprie visioni. Insomma, non lo faccio perché sono contro a qualcosa o per ribellarmi... lo faccio per me.
 
Camminare scalzi fa bene al corpo e alla mente. Mi piacerebbe ma dopo un chiodo che mi trapassò il piede, ho rimandato a data da destinarsi. Oggi mi piacerebbe usare le five fingers. Mi intrigano ma non so dove e quali prendere. Esperienze vostre?
 
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