Recensione Bark River Aurora

Stamane ho approfittato del bel tempo per andarmene a spasso lungo l'argine del fiume Brenta. Con me ho portato l'ultimo acquisto fatto.

Bark River Aurora
Acciaio: A2
Lunghezza lama: 11,43 cm
Lunghezza complessiva: 24 cm
Spessore: 4,3 mm
Peso: 168 gr.

11qp7yf.jpg


L'Aurora è un classico coltello da bushcraft, dotato di una comoda impugnatura in micarta, e un con un bisello convesso.
IMG]http://i45.tinypic.com/izpbgw.jpg[/IMG]
1havq9.jpg


Prendendo spunto dalle inuguagliabili recensioni di Alfredo, mi cimento in qualche piccolo lavoro su legno, tanto per saggiare la maneggevolezza di questa lama.
Alcuni picchetti:
1rrxcp.jpg

Una trappola a caduta:
2801l5e.jpg


Il coltello è risultato molto comodo e poco affaticante. Taglia ovviamente molto bene, ma facendo forza col pollice sul dorso l'ho trovato un po' fastidioso, andrebbe un po' smussato. La punta pronunciata ti permette di fare lavori con una precisione chirurgica. Davvero un'ottima lama, ben bilanciata e versatile, ne sono molto soddisfatto.
Meno soddisfacente invece il luogo della mia escursione. L' ambiente fluviale ha sicuramente il suo fascino, ma la troppa antropizzazione attorno ne ha fatto l'habitat ideale per un vasto bestiario umano. Lungo questo tratto del brenta capita di trovare di tutto : resti di messe nere, signorine in topless, barboni, branchi di cani selvaggi, eremiti, tossici, zingari, cassaforti scassinare abbandonate. Un tratto poi è famoso per essere frequentato da scambisti gay. Inoltre oltre alla sporcizia portata dal fiume, va aggiunta quella dei merenderos estivi. In particolare il giorno di pasquetta la zona è IU invasa da un l'esercito di villeggianti, che da qualche anno hanno presso il vizio di costruirsi panchine, pergole e baracche varie, abbandonando poi rifiuti vari sul posto
2nhngqt.jpg

f0c3kz.jpg

24p9d6v.jpg

20ryo5.jpg

2aad5qf.jpg
 
Ultima modifica:
sul discorso panchine e pergole nn è nanche una brutta idea(magari lo facessero fare anche a me qui....),è il lasciare immondizia che mi risulta sempre strano.....ma ***** ma quando vai al ristorante butti l'osso della bistecca per terra in mezzo alla sala??

non ho mai capito perchè la gente appena oltrepassa il limitare di un prato comincia a diventare incivile.....eppure poi fanno la raccolta differenziata e si lamentano se non gli portano via la rumenta dal bidone un giorno.....mah,non le digerisco proprio ste cose.....
 
Purtroppo il Brenta è uno dei tanti fiumi 'violentati' d'Italia. Per decenni è stato considerato solo una cava di sabbia e una pista da motocross. Da qualche anno è diventato un parco, le cave sono tenute sotto controllo, l'ingresso sugli argini è stato vietato cosi come quello delle moto. Ma la gente semplicemente se ne fotte, perché non ci sono controlli da parte dei comuni.
 
azz che bello...peccato per il Brenta...ci sono stato molte volte anche in gara, potrebbe essere davvero un bel posto....peccato!!
 
Bel coltello e bella recensione!! Peccato per il degrado e soprattutto per le signorine in topless.....troppo poche!!! :lol:
 
Bello l'aurora! ammazza che punta! l'avevo sempre guardato distrattamente e non avevo mai notato fosse così "puntuto"!

per le signorine quoto Sile!
 
Il Brenta l'ho frequentato quasi esclusivamente in MTB, praticamente da Piazzola sul Brenta fino a quasi Bassano del Grappa.
A Fontaniva c'è il famoso 'Bosco dei baini', luogo di ritrovo degli scambisti gay. Anni fa poi giravo il classico esibizionista da barzelletta, gli passavi davanti e apriva il soprabito per mostrarti il pisello! I resti di una messa nera con pentacolo e ceri neri li hanno trovati dei miei amici 2 anni fa, del resto sembra che il bassanese sia pieno di satanisti. Per il resto, dopo le piene recenti praticamente tutta la zona che ho girato ieri (da Carturo a Piazzola) è strapiena di immondizia portata dalla corrente, bottiglie di nylon, detersivi, borsette ecc. I resti di Pasquetta invece ogni anno aumentano, i merenderos sono sempre più bravi ed attrezzati, tant'è come si è visto che alcune strutture resistono 365 giorni ancora in piedi, oppure crollano ma sono talmente massicce che il fiume non ce la fa a portar via tutto. Di per se io non sarei contrario a zone picnic attrezzate (qualcuna c'è, mia pare a Tezze sul Brenta), ma qui si sconfina quasi nell'abuso edilizio, con baracche alla Pippo Franco in 'Ricchi, ricchissimi, praticamente in mutande'. La cosa che mi sta poi sulle palle è che i comuni semplicemente se ne fregano, il Brenta è spesso zona di confine, se avessero un po' di sale in zucca potrebbero investire nel parco e attirare un po' di ecoturismo, magari con qualche riscontro occupazionale. Sul Sile in alcune zone hanno fatto qualcosa di simile, con buoni, credo, risultati.

Altra cosa che mi scoccia, e spero di non offendere nessuno, sono i motociclisti. Non critico questo sport, ma il fatto che venga praticato in barba ai divieti. Uno se ne stà tranquillo a passeggiare e puntuale arrivano le mandrie di crosser a spaccare timpani, devastare sentieri e far scappare gli animali.
 
Ultima modifica:
Sul Sile hanno risistemato le alzaie, hanno portato la gente a camminare lungo il fiume....più passaggio di gente ergo meno gentaglia. Mancherebbe "solo" una seria riqualifica del patrimonio acqueo.

Invece gli stessi problemi del Brenta li ha il Piave, mi riferisco in particolare ai gay e ai tossici.....roba da andare a pesca con le mutande di ferro. Oppure con qualche altro strumento "dissuasivo" ma non vorrei passare per omofobo o che altro.
 
Alto Basso