Recensione Bark River Little Creek 3V

Ecco la presentazione/ recensione del
Bark River Little Creek in acciaio CPM 3V

In particolare versione presa usata (seminuova) con manico in carbonio e pin cavi.

Manicatura molto bella devo dire.

Paese di costruzione: Escanaba USA
Overall Length: 141 mm
Blade Length: 64 mm
Altezza lama: 17 mm
Blade Thickness: 3.06 mm
Steel: CPM 3V @ 60 HRC
Manico: carbonio
Materiale del fodero: pelle
Peso: 45g

Affilatura full convex

Allora anche di questo c'è un video con le mie impressioni e prove.

Per prima cosa arriva affilato da paura, come al solito i coltelli BRK

Che coltello è? È un EDC knife che significa un coltello dal porto molto facile.
Viste le dimensioni (14cm totali) è davvero facile da trasportare sia in tasca che in cintura, sia porto verticale che orizzontale.

La lama è corta, solo 64mm ma molto robusta poiché esce di fabbrica con 3,06 mm di spessore.
Debbo dire che, opinione mia, avrei preferito anche qualche mm in meno, secondo me questa lama potrebbe essere ancora migliore con 2.4mm di spessore.

Detto ciò si sente subito che è robusta e affatto fragile. L'acciaio contribuisce a renderlo molto resistente e valido sia nel taglio sia su un eventuale abuso.
Il CPM 3V si rivela per quello che è, al momento, uno dei migliori acciai da coltelleria.

La forma di questa lama è un po' da capire poiché le dimensioni sembrano subito compromettenti.
Subito sembra impossibile che ci si possano fare così tante cose senza problemi.
La manicatura è 3 dita per cui se avete mani grandi escludetelo immediatamente dai preferiti.
È una lama fatta per mani medie o piccole.
Premesso questo, con le mie 8 di numero guanti si possono variare in maniera davvero inaspettata le prese in grande varietà e quantità rendendo questo piccolino estremamente confortevole.
Dove da il meglio di sé è nell'intaglio dove la lama corta e la possibilità di impugnarlo in vari modi lo trasformano in uno strumento da intaglio veramente riuscito.

Ovviamente non è un coltello da chopping e non può esserlo, ma si può batonare senza grossi problemi, bisogna solo secondo me, fare attenzione al manico, i pin cavi (nel mio caso) sono meno resistenti dei normali pieni.

L'acciaio è un classico 3v temprato a 60hrc, resiliente e tagliente QB.
Lauri 80crv2 temprato non troppo alto.

La lama è affilata full convex e arriva abbastanza spessa al filo nonostante o a causa delle dimensioni.
Filo robusto, fin troppo, che mantiene buone doti di taglio ma che su alcuni cibi tende un po' troppo a spaccare.

Nel lavoro di intaglio è dove da davvero il meglio di sé, piccolo quanto basta per poter essere portato comodamente in tasca, ma grande abbastanza da permettere di lavorare sul legno in maniera molto proficua. Punte, intagli, scassi, piccole sgrossature, incavi, dettagli, tutto si fa facilmente solo variando la presa. Fondamentale o meglio, molto apprezzabile un laccetto finale corto per dare grip all'ultimo dito.
La cosa che mi ha stupito (stupito fino ad un certo punto visto che l'ho preso anche perché immaginavo questa possibilità) è che le prese avanzate sono molto sfruttabili, quando si lavora con un dito sulla lama si ha sempre quella piccola preoccupazione di tagliarsi il dito più a contatto con il filo ma la leggerissima guardia creata dalla forma del manico fa sparire rapidamente questa preoccupazione e ti sembra che tutto sia più facile.
Il filo molto tagliente lo rende un'ottima pialla e i "ricciolini" vengono via che è un piacere.
Provato sia su legni morbidi da intaglio ma soprattutto su legni più duri.

Sul cibo lavora bene, soprattutto le operazioni tipo sbucciare "la famosa mela" ma anche altro.
Taglio buono, non ottimo solo causa lo spessore che su alcuni alimenti si "sente" ma comunque i tagli escono bene.

Più che di bilanciamento (pesa tipo 45 grammi) si dovrebbe parlare di prese, come già detto, se si esplora questa piccola lama e le sue possibilità si scopre una inaspettata funzionalità.

Se avete domande. A disposizione!
 
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