Bastoni da passeggio e collezione

Nuove realizzazioni in legno di prugnolo (prunus spinosa) - il 1° a sinistra - e di corniolo (cornus mas). Le foto documentano lo stato di lavorazione prima e dopo la "cura", per ora con puntali in gomma in attesa dell'essiccazione, successivamente potrà essere applicato il puntale in acciaio. Attendo giudizi, commenti confronti. Grazie ed un saluto a tutti. (Spero di non essere tedioso, ho cercato di pubblicare sulla pagina di f.b., per non caricare il server del sito ufficiale, ma non mi lascia pubblicare...)
 

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Ciao Saboccio, effettivamente il taglio del pollone avviene alla radice della talea, che solitamente è superficiale, basta scalzare un po' di terra. Il bello del manufatto sta proprio lì. Occorre munirsi di una zappetta e di un seghetto e il gioco è fatto. Non devono essere asportati fusti oltre i 3cm di diam., perché sono già piante madri, da non toccare. Successivamente se si decide di scortecciarli occorre farlo nei primi giorni successivi al taglio, senza usare attrezzi taglienti, quindi si procede alla raddrizzatura a freddo, poiché è molto improbabile trovare bastoni dritti naturalmente. Le essenze di pruno e, soprattutto, di corniolo sono meraviglie della natura, ma richiedono tempo, occhio e fatica. A presto...e buona ricerca.
 
Ciao Saboccio,
la raddrizzatura si fa a mano, generalmente dopo la scortecciatura, nei primi giorni successivi al taglio, quando il legno è ancora plastico e facilmente lavorabile, anche con l'aiuto di morsa da legno e cunei, per contrastare le curve naturali. Questa operazione deve essere effettuata assolutamente entro 10 giorni dal taglio.
Alcune essenze, come corniolo, pruno, olmo, frassino, sono particolarmente docili e si prestano docilmente ad essere raddrizzate, altre, come il tasso (il legno classico per arco da tiro) hanno una forte memoria elastica e devono essere riscaldati.
Buon divertimento...
 
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