Però mi chiedo.. E il taglio trasversale di un tronco con la stessa tecnica è batoning oppure no?o_Oo_O

Se batti con qualcosa sul dorso delle lama, è batoning.

Personalmente non ne vedo la necessità di tagliare trasversalmente un tronco con un coltello, anche perchè mi porto sempre un segaccio serramanico con lama da 20 cm (da pochi €) e risolvo con quello la questione.

Altrimenti, se è solo per spezzare e in assenza di segaccio, do qualche colpo col coltello (chopping) per indebolire la struttura e poi lo spezzo definitivamente con un calcio.
 
do qualche colpo col coltello (chopping) per indebolire la struttura e poi lo spezzo definitivamente con un calcio.
Per fare ciò devi stare però su una lama di ameno 16/17 cm credo, altrimenti non riesco a imprimere una forza decente..

La conseguenza logica è che se hai necessità di procurarti legna in abbondanza in tempi ragionevoli, (se hai tanto tempo potresti risolverla con raccolta di quello che trovi per terra e recisione di ramoscelli)
o hai dietro un coltello abbastanza grande per abbattere, oppure con lame di 9/13 cm devi aver dietro un seghetto..

Senza contare che il seghetto ti serve anche per processare con efficienza un alberello magari abbattuto con un coltellaccio da campo o un machete, quindi lo vedo utile in ogni caso
 
Per fare ciò devi stare però su una lama di ameno 16/17 cm credo, altrimenti non riesco a imprimere una forza decente..

Certo, il multiruolo che mi porto dietro da un po' di anni è il Legion della KR che ha appunto lama da 17 cm..

Poi segaccio pieghevole e Opinel 10 completano il kit minimo di lame che uso in escursione.
 
Se batti con qualcosa sul dorso delle lama, è batoning.

Personalmente non ne vedo la necessità di tagliare trasversalmente un tronco con un coltello, anche perchè mi porto sempre un segaccio serramanico con lama da 20 cm (da pochi €) e risolvo con quello la questione.

Altrimenti, se è solo per spezzare e in assenza di segaccio, do qualche colpo col coltello (chopping) per indebolire la struttura e poi lo spezzo definitivamente con un calcio.

ciao wombat

attenzione ai calci dati ( per rompere la legna ) un calcio dato/ riuscito male e ti ritrovi ( se ti va bene ) con una caviglia dolorante, poi che fai per tornare indietro ?? ;)
 
ciao wombat

attenzione ai calci dati ( per rompere la legna ) un calcio dato/ riuscito male e ti ritrovi ( se ti va bene ) con una caviglia dolorante, poi che fai per tornare indietro ?? ;)

Il calcio è dall'alto verso il basso e spingo con la pianta del piede. Ovvio che i colpi di coltello devono avere indebolito per bene il ramo e la pressione da applicare col calcio non è richiesta eccessiva. :)
 
Scusate il lieve OT ma non voglio aprire una discussione solo su quello, ma il coltello di backup, capisco la sua funzione di emergenza se perdi o danneggi la tua lama principale, ma mi sfugge perché (cosa confermata anche da fonti autorevoli), venga utilizzato direttamente per fare i lavori più pesanti, considerando poi che molto spesso è un foldero_O....
 
Un coltello, a mio avviso, è un coltello. Punto. Il suo utilizzo è una tua scelta, se preferisci usare il "coltellino" per lavori gravosi lasciando al "coltellone" il compito di riposare nello zaino o nel fodero vuol dire, a mio modesta avviso, nulla di più, è che, semplicemente, ti và di usare il coltellino e non il coltellone e, praticamente, ne inverti l'ordine di preferenza, ovvero, quello che per qualcuno è la riserva diventa il principale. Nulla di più.

Non mi scandalizzerei più di tanto come non cercherei di capire chi sà quali meccanismi ci sono dietro, non che non ci possano essere ma neanche che, per forza, ci debbano essere.

Nulla di personale, è solo il mio pensiero.

Ciao :si:, Gianluca
 
Un coltello, a mio avviso, è un coltello. Punto. Il suo utilizzo è una tua scelta, se preferisci usare il "coltellino" per lavori gravosi lasciando al "coltellone" il compito di riposare nello zaino o nel fodero vuol dire, a mio modesta avviso, nulla di più, è che, semplicemente, ti và di usare il coltellino e non il coltellone e, praticamente, ne inverti l'ordine di preferenza, ovvero, quello che per qualcuno è la riserva diventa il principale. Nulla di più.

Non mi scandalizzerei più di tanto come non cercherei di capire chi sà quali meccanismi ci sono dietro, non che non ci possano essere ma neanche che, per forza, ci debbano essere.

Nulla di personale, è solo il mio pensiero.

Ciao :si:, Gianluca
Bah sarà così, probabilmente è una preferenza personale che non capisco essendo la lama principale logicamente più votata al lavoro pesante.
Ma non mi azzardo a dire altro, avendo esperienza nulla in campo. Magari un senso c'è.
O non c'è e va comunque bene così :poke:
 
https://www.avventurosamente.it/xf/threads/il-ritorno-di-rambo-aitor.51996/#post-934170

avendo lasciato da parte le mode moderne che la rete e gli americani hanno portato nella coltelleria, come il recquisito fondamentale che un coltello deve avere e cioè il batoning, gente che sta due ore a battere sul suo coltello magari pagato centinaia di euro per fare la legna per il camino.. Dai coltelli oggi si pretende tanto troppo a parer mio.. Si pretende che taglino come rasoii, che si riaffilino subito ma non perdano il filo, che spacchino tronchi da 20 cm di diametro senza rompersi ma che sbuccino anche bene la mela.. Insomma capite che se uno a un minimo di esperienza di strumenti da taglio questo è inimmaginabile.. Il coltello deve fare il coltello, lascia fa il suo lavoro, il cuneo il suo.. Ma proprio per questa corrente i coltelli sul mercato diventano sempre più spessi, sempre più tosti, pesanti, ognoranti e assolutamente full tang.. Magari alcuni meno performanti nel taglio, ma assolutamente resistenti a colpi.. Come se il batonig ormai fosse diventato una sorta di antistress per sedentari in cerca di sfogo.. Ho visto decine di coltelli spezzarsi con questa tecnica e non erano coltelli di bassa qualità anzi alcuni molto popolari costosi e con acciai definiti al top, probabilmente a parer mio era la destinazione d uso ad essere assolutamente sbagliata.

Un parere a riguardo trovato nel forum
 
mah, ad ogni lama il suo legno, quello nel video è troppo grosso, la lama è troppo sottile ed è a rischio anche se non trova un nodo con sezioni di legno così grandi.
Per il batoning io uso solo questo...
IMG_2950.jpg
IMG_2951.jpg
 
Buon giorno ragazzi, essendo stato citato, esprimo la mia opinione a riguardo, che poi è la mia in base alle mie esperienze,ognuno è libero di usare i propri attrezzi come meglio crede.
Dopo anni di utilizzi del coltello io non pratico il batoning, pratico tutto il resto con i miei coltelli compreso il chopping(e credetemi che nel chopping ho visto fallire dei coltelli ma li era il coltello ad avere dei difetti) ma non pratico il batoning.
O meglio mi capita di praticarlo alle volte(raramente) per splittare piccoli rami 3-4cm per fare delle esche se non ho con me l ascia.
Quale logica c è dietro a questo?
Semplice, il coltello ha delle geometrie e determinate tempre create per permettergli di fare ciò che deve fare meglio cioè tagliare a lungo e col termine tagliare rientra anche il chopping.
Vi invito a fare due considerazioni, moltissime aziende di coltelli definiscono come abuso il batoning e non rispondono con la garanzia in caso di rottura usando questo sistema, idem aziende famosissime di accette definiscono come abuso il batonig invitando a non battere sulla testa dell asce.
L' ascia e/o il coltello devono tagliare non aprire venendo battuti con altro utensile, per tale scopo vennero inventati i cunei, altrimenti i boscaioli avrebbero risparmiato soldi portando con loro solo motosega e coltellone per fare legna :)
l acciaio in se ha dei reticoli nella sua struttuta, il fatto di essere percosso ripetutamente e pesantemente quindi sotto impatti e per giunta leve, può creare delle crepe in questi reticoli indebolendo la struttura, soprattutto se ci si aspetta di farlo con tronchi di 30cm di diametro.. , quindi se un coltello la prima volta non si rompe e la seconda nemmeno non vuol dire che alla ventesima non si spezzera, perché l acciaio ha un suo limite di stress, perfino le accette viene sconsigliato di batterne la testa, l accetta spacca grazie alla sua geometria e il suo peso ma non nasce per essere battuta... Personalmente a parte su piccoli rami per creare truccioli non ho mai avuto reale necessita di dividere tronchi di 30cm in natura, solitamente si splitta la legna per farla asciugare quando si accatasta dopo averla segata, in natura la bruci subito e prendi legna secca, in piu hai a disposizione nel bosco tutte le misure di legna in modo graduale, spendere energie per battere e rischiare di spaccare il coltello in ambiente outdoor non lo trovo sensato, poi se voglio splittare legna perché sto fuori 2-3gg invece di portarmi un coltello da 1kg per batonare, mi porto un ascia da 5-600grammi che mi divide la legna senza aver bisogno di essere battuta e un coltello da 2-300 grammi, il coltello manterrà bene il suo bordo restando affilato, non rischiando di spaccarsi sotto i colpi di un forsennato e ognuno farà il suo lavoro.
Poi ovvio in caso di necessita estrema si farà, ma basta sempre considerare che si sta facendo un abuso e se poi il coltello si spacca non è il coltello che non vale nulla siete voi che avete fatto fare al coltello qualcosa per cui non è nato e per tale motivo non ha ne la tempra, ne la geometria per fare quel lavoro, perché essere nato per quello vorrebbe dire fare da schifo tutti gli altri compiti.
 
Però mi chiedo.. E il taglio trasversale di un tronco con la stessa tecnica è batoning oppure no?o_Oo_O
È batoning e li rischi di giocarti il bisello, capitato a me con un bravo 1 pagato 260 euro.. Che si è spiegazzato il filo come carta, filo sottile, coltello che taglia, ci batti sopra si cippa o si acciacca.
 
Buon giorno ragazzi, essendo stato citato, esprimo la mia opinione a riguardo, che poi è la mia in base alle mie esperienze,ognuno è libero di usare i propri attrezzi come meglio crede.
Dopo anni di utilizzi del coltello io non pratico il batoning, pratico tutto il resto con i miei coltelli compreso il chopping(e credetemi che nel chopping ho visto fallire dei coltelli ma li era il coltello ad avere dei difetti) ma non pratico il batoning.
O meglio mi capita di praticarlo alle volte(raramente) per splittare piccoli rami 3-4cm per fare delle esche se non ho con me l ascia.
Quale logica c è dietro a questo?
Semplice, il coltello ha delle geometrie e determinate tempre create per permettergli di fare ciò che deve fare meglio cioè tagliare a lungo e col termine tagliare rientra anche il chopping.
Vi invito a fare due considerazioni, moltissime aziende di coltelli definiscono come abuso il batoning e non rispondono con la garanzia in caso di rottura usando questo sistema, idem aziende famosissime di accette definiscono come abuso il batonig invitando a non battere sulla testa dell asce.
L' ascia e/o il coltello devono tagliare non aprire venendo battuti con altro utensile, per tale scopo vennero inventati i cunei, altrimenti i boscaioli avrebbero risparmiato soldi portando con loro solo motosega e coltellone per fare legna :)
l acciaio in se ha dei reticoli nella sua struttuta, il fatto di essere percosso ripetutamente e pesantemente quindi sotto impatti e per giunta leve, può creare delle crepe in questi reticoli indebolendo la struttura, soprattutto se ci si aspetta di farlo con tronchi di 30cm di diametro.. , quindi se un coltello la prima volta non si rompe e la seconda nemmeno non vuol dire che alla ventesima non si spezzera, perché l acciaio ha un suo limite di stress, perfino le accette viene sconsigliato di batterne la testa, l accetta spacca grazie alla sua geometria e il suo peso ma non nasce per essere battuta... Personalmente a parte su piccoli rami per creare truccioli non ho mai avuto reale necessita di dividere tronchi di 30cm in natura, solitamente si splitta la legna per farla asciugare quando si accatasta dopo averla segata, in natura la bruci subito e prendi legna secca, in piu hai a disposizione nel bosco tutte le misure di legna in modo graduale, spendere energie per battere e rischiare di spaccare il coltello in ambiente outdoor non lo trovo sensato, poi se voglio splittare legna perché sto fuori 2-3gg invece di portarmi un coltello da 1kg per batonare, mi porto un ascia da 5-600grammi che mi divide la legna senza aver bisogno di essere battuta e un coltello da 2-300 grammi, il coltello manterrà bene il suo bordo restando affilato, non rischiando di spaccarsi sotto i colpi di un forsennato e ognuno farà il suo lavoro.
Poi ovvio in caso di necessita estrema si farà, ma basta sempre considerare che si sta facendo un abuso e se poi il coltello si spacca non è il coltello che non vale nulla siete voi che avete fatto fare al coltello qualcosa per cui non è nato e per tale motivo non ha ne la tempra, ne la geometria per fare quel lavoro, perché essere nato per quello vorrebbe dire fare da schifo tutti gli altri compiti.
Davvero ottimo intervento grazie
 
Okay, facciamo contento a siryo in un soggetto che è discusso fino ha vomito..ma certe persone cercano opinioni simili alle proprie per sentirsi bene ma non succede spesso.
Un coltello far tutto, deve fare proprio tutto senza nessuna conseguenza incluso chopping & batoning!
Prima di tutto si devono capire bene dei parametri di Spessore e Peso del coltello....Per esempio....
Un coltello che choppa bene vuol dire che ha il peso per choppare bene....la stessa cosa vale per il batoning.
Nel batoning vuoi la combinazione di tre cose...#1 spessore #2 lunghezza #3 geometria della lama.
"Queste tre no sono prestabilite" ma cambiano a secondo di chi USA il coltello visto che tutti fisicamente no siamo uguali. No so se mi spiego,,,, dai a uno di 1.90 un coltello di 10 pollici, è guardandolo a occhio sembra un coltello normale.....dai lo stesso coltello di 10 pollici a uno di 1.60 di statura e gli hai dato un spada.
Poi, lasciando stare se sia giusto battonare o meno e una questione personale, come lo è il coltello che si usa.
Opinione personale , battonare è solamente un gioco mentale molte volte fatto con coltelli nati per tagliare, no per choppare o battonare! "come tutto nella vita ci sono i pro e i contro"
Abbiamo anche il detto {Il coltello piccolo non può fare le cose che puoi fare con il coltello grande, ma a sua volta il coltello grande può fare il lavoro del coltello picolo }.
No so, a te ti piacerebbe essere paracadutato nella giungla con lionsteel m3 o con lionsteel m7?
Senza allargare troppo la discussione e nei parametri mentali giusti...è bello avere un coltello che choppa e battona bene...specialmente se si pratica bushcraft survival.....la cosa ironica e che lo avrai mai con te quando ti serve veramente. la mia scelta personale va a tops steel eagle 107 C altamente modificato a mio gradimento. Potrei menzionare vari busse che possiedo...ma sono fuori produzione.
Con tops steel eagle 107 C non solo choppo il legno ma l'ho trito senza nessuna alterazione nella lama/filo.
Questo non vuol dire che ti devi comprare il tops steel eagle o lionsteel m7, Questo non vuol dire che chiunque abbia delle aspettazioni di prestazioni fuori dal commune agisca di conseguenza nella scelta del coltello che compra!!!



 
Quoto coltello 1. Che poi in sostanza è quello che in questo forum si è detto spesso. Se hai con te una sega e meglio ancora un accetta ti porti un mora Classic e stai apposto tutta la vita. Ma se per fato o scelta ti tocca sopravvivere nel bosco con un solo attrezzo magari avrai bisogno di un attrezzo che tagli, cioppi e batona e anch'io penso che un bel coltellone fatto con tutti crismi è sicuramente la scelta migliore.
 
secondo me si può battonare con qualsiasi dimensione di coltello, l'importante è non esagerare col legno da dividere... inutile chiedere troppo alla lama solo per dire quanto è robusto, poi la volta che si spezza ci resti male o peggio ti ci fai male. Infine la necessità di battonare con ad esempio un mora non esiste, in primis a livello di tempo, ci metti una vita e ti sfinisci e a maggior ragione in situazioni da "survival" perchè in quel caso se rompi il coltello sei fregato, tanto vale raccogliere rami e spezzarli a mano ed usare il mora solo per fare l'esca per il fuoco.
 
Okay, facciamo contento a siryo in un soggetto che è discusso fino ha vomito..ma certe persone cercano opinioni simili alle proprie per sentirsi bene ma non succede spesso.
Un coltello far tutto, deve fare proprio tutto senza nessuna conseguenza incluso chopping & batoning!
Prima di tutto si devono capire bene dei parametri di Spessore e Peso del coltello....Per esempio....
Un coltello che choppa bene vuol dire che ha il peso per choppare bene....la stessa cosa vale per il batoning.
Nel batoning vuoi la combinazione di tre cose...#1 spessore #2 lunghezza #3 geometria della lama.
"Queste tre no sono prestabilite" ma cambiano a secondo di chi USA il coltello visto che tutti fisicamente no siamo uguali
Mah non è solo x placare la mia curiosità, ma anche un tema dibattuto ma che IHMO non ha ancora raggiunto il punto fine, tanto che IHMVO vi sono correnti di pensiero diverse sostanzialmente batoning si è un uso consentito, batoning si ma solo con certi tipi di coltello batoning no neppure le accette che aprono tronchetti per impatto andrebbero battute sul dorso.
Quindi è un argomento percui non esiste ancora la parola fine, senza contare che al di di considerazioni teoriche e pratiche di esperienza diretta si aggiungono le preferenze personali. Insomma c'è un margine di rischio dipendente da struttura del coltello tipo di legno e utilizzatore, va compreso a grandi linee, poi praticarlo o meno sono gusti personali, necessità ecc
 
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