leggevo su di un altro forum di certi fiori in montagna che sono pericolosi, non ne sapevo assolutamente niente! non so se l'argomento è stato mai trattato, certamente chi va in montagna lo saprà...però mi sembra il caso di dirlo
Noi li abbiamo visti spesso e ringrazio il cielo che mi fa rispettare le piante, perchè più che fotografarli, in genere non li tocco mai.
La cosa che mi sembra strana è che si sono pericolosi, però vengono anche usati in omeopatia...
Una è il VERATRUM ALBUM che spesso si può confondere con la GENZIANA MAGGIORE
di queste due piante, quando siamo andati in Val di Fassa ne abbiamo viste diverse
mi sembra d'aver capito che lo stelo si differenzia solamente per la diversa disposizione delle foglie ...
La pianta più pericolosa in assoluto, però, è l'ACONITUM NAPELLUS il cui nome deriva dal greco e significa proprio "pianta velenosa"
Pianta dai fiori bellissimi a forma di elmo e dal bel colore blu, ma attenzione si può trovare su qualsiasi sentiero sopra una certa altezza
Questo è ciò che riporta Wiki:
L'ingestione accidentale di Aconito provoca numerosi disturbi anche gravi: senso di angoscia, perdita di sensibilità, rallentamento della respirazione, indebolimento cardiaco, formicolìo al viso, sensazione che la pelle del viso si ritiri, ronzio alle orecchie, disturbi della vista, contrazione della gola che può provocare la morte per asfissia. Sono sufficienti quantità di aconitina anche inferiori a 6 mg per causare la morte di un uomo adulto[17].
L'azione dell'aconitina si localizza immediatamente al midollo, aumentando in un primo momento la motilità ma determinando, in maniera improvvisa e spesso letale, la paralisi dei nervi motori, sensitivi e secretori.
Per questo motivo questa pianta era spesso usata, specialmente dai Galli e dai Germani, per motivi militari. Infatti avvelenavano con essa la punte di frecce e lance prima del combattimento.
Sono stati segnalati fenomeni irritativi locali (con principio di intossicazione) solo tenendo un mazzo di questa pianta nelle mani in quanto attraverso la pelle possono essere assorbiti i principi attivi velenosi della aconitina. È comunque da rilevare che la velenosità delle foglie è inferiore a quella dei tubercoli.
e per i BAMBINI i sintomi di avvelenamento possono insorgere anche SOLO PER CONTATTO COI FIORI!!!!
Il bestiame evita accuratamente questi fiori, infatti nei pascoli si vede che è stato mangiato tutto, meno queste piante particolari
A complemento d’ informazione, aggiungo anche un’altra specie di ACONITUM, l’ ACONITUM VULPARIA, appena poco meno pericoloso del NAPELLUS
Diciamo che dopo di questo, sono sempre più convinta che in montagna bisogna rispettare la natura com'è e lasciarla intatta come la trovi
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