Belli e pericolosi

:)

leggevo su di un altro forum di certi fiori in montagna che sono pericolosi, non ne sapevo assolutamente niente! non so se l'argomento è stato mai trattato, certamente chi va in montagna lo saprà...però mi sembra il caso di dirlo :biggrin:

Noi li abbiamo visti spesso e ringrazio il cielo che mi fa rispettare le piante, perchè più che fotografarli, in genere non li tocco mai.:biggrin:

La cosa che mi sembra strana è che si sono pericolosi, però vengono anche usati in omeopatia...:mumble::mumble:

Una è il VERATRUM ALBUM che spesso si può confondere con la GENZIANA MAGGIORE


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di queste due piante, quando siamo andati in Val di Fassa ne abbiamo viste diverse


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- veratro


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- genziana


mi sembra d'aver capito che lo stelo si differenzia solamente per la diversa disposizione delle foglie ...


La pianta più pericolosa in assoluto, però, è l'ACONITUM NAPELLUS il cui nome deriva dal greco e significa proprio "pianta velenosa"


aconitum napellus.JPG


Pianta dai fiori bellissimi a forma di elmo e dal bel colore blu, ma attenzione si può trovare su qualsiasi sentiero sopra una certa altezza :biggrin:

Questo è ciò che riporta Wiki:
L'ingestione accidentale di Aconito provoca numerosi disturbi anche gravi: senso di angoscia, perdita di sensibilità, rallentamento della respirazione, indebolimento cardiaco, formicolìo al viso, sensazione che la pelle del viso si ritiri, ronzio alle orecchie, disturbi della vista, contrazione della gola che può provocare la morte per asfissia. Sono sufficienti quantità di aconitina anche inferiori a 6 mg per causare la morte di un uomo adulto[17].
L'azione dell'aconitina si localizza immediatamente al midollo, aumentando in un primo momento la motilità ma determinando, in maniera improvvisa e spesso letale, la paralisi dei nervi motori, sensitivi e secretori.
Per questo motivo questa pianta era spesso usata, specialmente dai Galli e dai Germani, per motivi militari. Infatti avvelenavano con essa la punte di frecce e lance prima del combattimento.
Sono stati segnalati fenomeni irritativi locali (con principio di intossicazione) solo tenendo un mazzo di questa pianta nelle mani in quanto attraverso la pelle possono essere assorbiti i principi attivi velenosi della aconitina. È comunque da rilevare che la velenosità delle foglie è inferiore a quella dei tubercoli.



e per i BAMBINI i sintomi di avvelenamento possono insorgere anche SOLO PER CONTATTO COI FIORI!!!!


Il bestiame evita accuratamente questi fiori, infatti nei pascoli si vede che è stato mangiato tutto, meno queste piante particolari :biggrin:


A complemento d’ informazione, aggiungo anche un’altra specie di ACONITUM, l’ ACONITUM VULPARIA, appena poco meno pericoloso del NAPELLUS


aconitum_vulparia.jpg

aconito vulparia.jpg


Diciamo che dopo di questo, sono sempre più convinta che in montagna bisogna rispettare la natura com'è e lasciarla intatta come la trovi :biggrin: :biggrin:
 
Ultima modifica:
:)

ho visto che mi hanno ringraziato in diversi...:D
grazie! anche a voi :D


come ho detto all'inizio del post, di questa cosa non sapevo niente, sono grata all'amico Massimo che ce ne ha informato :D

metto qualche altra foto sua: le prime due sono del Veratrum, altre tre dell'Aconitum Napellus e l'ultima sempre dell'Aconitum ma del Vulparia

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Caspita! L'aconito non pensavo fosse così velenoso!

Da quel che leggo è una delle piante più velenose!

contiene: aconitina, mesaconitina, napellina, delfinina, ipaconitina, indaconitina, acido aconitico, acido malico e acido acetico, quasi tutte sostanze dannose per l'uomo

non per niente i greci la chiamavano così....
 
RES TREMENDA!!

Grazie!!!!

anche io ho scoperto ieri che questa, alla quale mi sono avvicinato molte volte questa estate, e' considerata "mortale" nel manuale di sopravvivenza di Lofty Wiseman:


Genus: Digitalis, piu' di 20 specie.

Digitalis - Wikipedia

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in omeopatia vengono usate tante sostanze tossiche tratte da vegetali, animali o minerali, cito la Belladonna, il Lachesis (veleno di crotalo), Mercurius, Arsenicum e Antimonium, solo che le diluizioni sono così basse da non creare nessun pericolo per chi le assume
 
in omeopatia vengono usate tante sostanze tossiche tratte da vegetali, animali o minerali, cito la Belladonna, il Lachesis (veleno di crotalo), Mercurius, Arsenicum e Antimonium, solo che le diluizioni sono così basse da non creare nessun pericolo per chi le assume

si immagino, :)

certo che a vederle mentre cammini, ti verrebbe proprio voglia di avvicinarti a loro se non sapessi niente della loro pericolosità ...

penso che in montagna, specialmente i bambini, che già toccano tutto di loro, debbano, a questo punto, essere guardati a vista!! :biggrin:
 
Non lo so, purtroppo non so' molto di erboristeria. Ho fatto il pigro ed ho messo il link a wikipedia Italiana, forse da li' si scopre qualcosa. :D


EDIT: credo di aver trovato piu' info sulla specie "Purpurea", che sospetto sia quella della foto.

Digitalis purpurea - Wikipedia


ho letto...sembrerebbe proprio quella dalla quale si ricava la digitale, però non sembrerebbe così velenosa come le altre, almeno non al tocco, ma sono se si assume per bocca una certa quantità...almeno così ho capito...

però è proprio bella!!!
 
Flavia :)

quante piante di Aconito Napellus si possono ammirare sulla strada per il Rifugio Contrin. Davvero non sapevo della loro tossicità.

Quando ho visto la foto del Veratrum Album sono andata a cercare delle foto scattate davanti alla Baita alle Cascate in Val San Nicolò. Mi ricordavo che il prato era pieno di quei fiori. Ma fortunatamente, poichè è una zona frequentata da chi ha bambini, vedo che si tratta di Gentiana Lutea.

IMG_3357.jpg

Bellissima la Digitalis Purpurea di Crafter.
:)
Lucia
 
Oooh! ti avevo detto che non conosco piante velenose.... forse ero strafatto!
Eccome se le conosco le due che hai fotografato.
So che produrre l'ottimo liquore di Genziana puo' costare caro anche se un buon naturalista non produce questo liquore perche' dovendo adoperare la radice, la pianta e' sacrificata.
Meglio quello di genzianella o genepi' perche' raccogliendo solo il fiore, si farebbe meno danno.
 
l'aconito nepello , ovvero l'estratto delle radici, puo essere usato anche per le frecce delle cerbottane ... sostituisce il curaro, almeno ci prova :)
 
Crescono piante molto velenose sui nostri prati... Un esempio ne é la cicuta, abbastanza diffusa qui da noi e facilmente confondibile con molte specie commestibile
 
Crescono piante molto velenose sui nostri prati... Un esempio ne é la cicuta, abbastanza diffusa qui da noi e facilmente confondibile con molte specie commestibile

Urca la cicuta! o_O mi sa che l'abbiamo vista un sacco di volte! a vederla sembra quasi finocchiella...faccio bene io che non tocco mai niente!;)
 
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