Recensione Bergans of Norway Selje Jacket

Non so esattamente come definirlo.... ma era quello che stavo cercando per completare perfettamente le mie esigenze del vestiario a strati.

BERGANS OF NORWAY

è una giacca, non anti acqua, ma antivento, elastico in tutte e 4 le direzioni, perfettamente traspirante...

ma è anche un maglione, con Polartec e rivestimento interno in pile leggero, mentre l'esterno é anti abrasione.

ed infine è anche un intimo ed è fatto per essere portato anche a contatto della pelle ed assorbire il sudore per poi farlo evaporare nella superficie esterna.

Quindi, a seconda dell'attività e della temperatura, trova un perfetto impiego, garantendo confort di vestibilità e protezione.

Nel caso specifico, io lo indosso come intimo pesante sotto uno scudo leggero ed anti acqua (se nevica o piove) o lo uso sopra un intimo medio-leggero e sotto un extrapile leggero, avvolto in un guscio pesante non anti acqua. se poi serve metto anche il leggerissimo guscio anti acqua.

praticamente con 4 capi (questo+pile leggero+guscio pesante+guscio leggero h2o) ho coperto tutti i miei fabbisogni da climi estivi ai -40 che fa qui. Se poi non devo fare sport ma solo stare al freddo.... mi affido al bel piumino.

Devo ringraziare ancora una volta Bergans per vestirmi nel migliore dei modi per le mie diverse attività estreme in climi molto continentali come questo dove vivo, caratterizzati da estati calde, venti forti ed inverni freddissimi.

qui alcune foto del prodotto appena scartato... scusate il modello rustico che sono :)
 

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Scusa la franchezza ma 200 euri ? ...... 'sti ***** ..... con lo stesso ritmo fra giacca, maglione, sta roba, pantaloni, intimo, calzini e scarponi ...... devi aver un bel stipendio, sicuramente a 4 cifre e non di certo con un 1 o un 2 davanti.

Per carità li varrà tutti e ci metto la mano sul fuoco che sia così ..... ma 200 euri ? ..... intendiamoci la mia è anche invidia ma 200 euri sono 200 euri.

Ciao, Gianluca

PS.: Lo sò nessuno mi obbliga a comprarlo ...... e la tua è solo una recensione e nulla di più
 
Quoto Gianluca

non ho il piacere di possedere nessun capo della Bergans ed ad occhio e leggendo le tue recensioni mi sembrano dei capi ottimi sotto tutti i punti di vista...
ma anche il prezzo mi sembra al top... ma veramente al top... più cari (a volte non di poco come il caso di questa maglia) anche di altre marche strablasonate (Mammut, Patagonia, Montura etc, etc...)

Bah, sarà che in Norvegia gli stipendi sono di qualche volta + alti dei nostri e tutto è più caro (9 eurozzi per una birra per capirci!)...
 
beh ragazzi, cosa devo dire... si, la Norvegia è lo stato più caro del Mondo intero e gli stipendi sono 3 volte quelli italiani. Però l'attrezzatura di massima qualità costa e si sa.
Bergans è una delle 2 più importanti marche della Norvegia e quindi della scandinavia e compete con Norrorna per il vertice della qualità... ovviamente i prezzi sono allineati.
Non penso che a pari qualità di prodotto una North Face sia molto più economica... così come Patagonia o Montura.

Io ho tutti i capi della bergans... dall'intimo al piumino a gicca da sci, giacca da trekking e intermedia, pantaloni da neve e da trekking, guanti, tenda, pile, cappellini, tshirt e devo dire che tutti sono eccelsi. tenete conto che li testo nelle condizioni più dure che si possono desiderare.

Non mi posso permettere, al contrario, che un capo non faccia il suo dovere... perché ne andrebbe della mia vita o divertimento.

Senza nulla togliere e diversificando bene il target, ma non sono certo i capi della decathlon.

comunque si parla di prezzi di listino, quindi magari al pubblico costano qualcosa meno dai.
 
vestirmi nel migliore dei modi per le mie diverse attività estreme in climi molto continentali come questo dove vivo, caratterizzati da estati calde, venti forti ed inverni freddissimi.

Questa frase risponde già al discorso del prezzo. Quello è un capo tecnico, è una cosa particolare; poi lui parlava di -40 ... Molti spendono 200 euro per un paio di scarpe per tutti i giorni, o per una borsa, o per un cappotto di marca, o ancora per un vestito intero (giacca e pantalone) quindi, se teniamo conto di tutto questo, il prezzo è più che accettabile.

Detto ciò, col mio stile di vita, con 200 euro ci campo per due o tre mesi quindi non comprerò quel capo, anche perchè non vado a -40 :D

Grazie della recensione e della riflessione sui soldi di Gianluca che comunque non ci sta mai male :)
 
beh, comunque tieni conto che a -40 si fanno pochi sport estremi... per esempio niente da stare troppo esposti al vento come snowkite etc. niente motoslitte perché non partono neanche o rischi di spaccare il motore.
al massimo si fa sci da fondo che ti auto scaldi. Certo che se posso evitare di uscire (se non ho gente) me ne sto volentieri seduto sulla stufa.
però a -20° è frequentissimo che sia fuori a fare qualunque attività e già li, avere il capo buono che (ATTENZIONE) non ti fa sudare, è importantissimo. Qui il freddo è secchissimo e non lo si percepisce nello stesso modo ed il rischio è quello a volte di coprirsi troppo e sudare. se sudi sei fottuto. per esempio i piumini vanno usati sempre e solo se stai fermo, mai sotto sforzo perché sudi garantito, anche se percepisci freddo.
Imparare a vestirsi e quindi ad apprezzare e capire un capo tecnico è una mezza scienza... o forse una intera.
 
La mia non vuole essere una polemica anche perchè, alla fine, chi li ha li spende chi non li ha non li spende o se preferite se qualcuno vende è perchè c'è qualcuno che compra ..... per cui .... è un non problema alla fin fine ed, "io", essendo fra quelli che non li hanno il problema si risolve da solo.

Però concedetemi un'ultima riflessione ....... la norvegia, come altre regioni tipo la siberia, i -40°C non ci sono da "ieri" ma da sempre ...... come facevano, non dico 50 anni fa, ma solo 20 anni fa a fare sport a quelle temperature ?

Ciao, Gianluca
 
Certi sport come lo snowkite e speedfly non esistevano 20 anni fa e per tutto il resto lo facevano magari con meno comfort e meno prestazione. Questi sono ragionamenti abbastanza sterili... perché seguendoli, saremmo vestiti ancora con la foglia di fico sul pube e tireremmo le donne per i capelli :D
 
Questi sono ragionamenti abbastanza sterili... perché seguendoli, saremmo vestiti ancora con la foglia di fico sul pube e tireremmo le donne per i capelli :D
Permettimi ma non sono d'accordo perchè sì tornare indietro ai tempi di adamo ed eva non ha senso ma tornare indietro di una generazione può permettere di capire se la strada che si sta percorrendo è una strada sensata o invece dettata da semplice marketing o puro consumismo. E questo, in tutta onesta, non credo che sia così "sterile" ed inoltre prescinde da gusti e disponibilità di ognuno.

Ciao, Gianluca
 
non ci vedo nulla di male nell'acquisto di un capo cosi se ovviamente uno se lo può permettere e cmq serva veramente.
Anche per me non ha molto senso chiedersi come facevano 50 anni fa!!
il progresso va avanti quando hanno salito l'eiger la prima volta ci hanno messo dei giorni ora il record si salita è di 3 ore grazie anche all'attrezzatura e all'equipaggiamento più evoluti, certo questo è un esempio estremo ma per dire che cmq aldilà dei record è fuori discussione che un equipaggiamento adeguato aiuta sempre.

Cmq bergans è un ottima marca al pari di altre top level e il capo indicato è un ottimo acquisto che può essere usato come intimo o come capo intermedio.

Io ho due intermedi cosi uno più pesante di marmot con piumino esterno l'altro più leggero di salewa in powerstrech uguale a questo lo trovo fenomenale per quanto traspira, è eccezionale sotto un softshell
 
Ecco, allora ti dico che la direzione è giusta visto e considerato che oggi, proprio anche grazie ai materiali, è`possibile fare cose impensabili in altri tempi.
Parlo già solo dei miei sport che oltre a non esistere come possibilità tecniche (non esistevano i kite di questo tipo), non potevano comunque essere praticati a queste temperature se non vestiti di pellicciotti che limitavano i movimenti e quindi le performance (oltre alla libertà).

Anche nelle spedizioni che faccio, se non avessi materiale tecnico che prende poco spazio, dovrei portarmi dietro sarcofagi egizi anziché una minislittina di pochi chili con dentro tende, sacchi a pelo da -40, viveri, attrezzi per volare, per spostarmi, per sciare, per la sicurezza, per fare i video etc etc.

Scusami ma dissento,

Il consumismo lo fa chi usa materiali, come questi in questione, per fare passeggiate in centro a milano o chi porta materiali da sopravvivenza, maceti, coltelli da rambo etc, per una scampagnata e grigliare un würstel. L'evoluzione dei materiali è sulla via giusta indiscutibilmente, poi sta a noi farne buon uso e conformarli a delle esigenze obiettive.

La sterilità sta nella mentalità, non nella qualità dei materiali.

A parte tutto poi vi è pure la libertà di scelta... se uno vuole farne un uso modaiolo... ben venga se vuole investire il proprio tempo e quindi risorse economiche nel farsi piacere personale. Niente di male. Discutibile, ma legittimo.

Io apprezzo le possibilità estese che mi forniscono i nuovi materiali. Ne percepisco in pieno il cosiddetto "valore aggiunto".
 
Il concetto non è riferito al "tuo" uso specifico anche perchè se sei in grado di percepire in pieno il cosiddetto "valore aggiunto" sono ben contento per te e se poi non li paghi sono doppiamente contento per te.

Il mio discorso è legato al fatto che ultimamente la grande disponibilità di capi tecnici, super tecnici, non è dettata da una reale necessità o di richiesta reale di mercato da parte di altrettanti sportivi in grado di percepire il cosidetto (uso sempre le tue parole) "valore aggiunto" ma, a mio modesto avviso (sempre e solo IMHO / AMMP), è il frutto di uno sfruttamento di questo segmento che ha intravisto nello sportivo medio (non in quello tecnico o con capacità superiori) un cliente disponibile a spendere e come tale lo accontenta.

Ho dei grossi dubbi ad immaginare che uno sportivo "normale" (in Italia) abbia così giovamento ad usare una tecnlogia di oggi rispetto ad una tecnologia di 5 o 10 anni fa ..... mi sbaglierò, per carità ...... probabilmente ho una mentalità meno aperta ed un portafoglio più piccolo per cui alla fine è una conseguenza naturale questo mio atteggiamento e, altrettanto probabilmente, guardandomi intorno e vedendo articoli super tecnlogici come potrebbero essere i telefonini che li compri oggi ma sono già sorpassati (ma alla fine sempre a telefonare dovrebbero servire) non aiuta di certo a cambiarla.

Comunque ...... alla fine ..... buon divertimento, Gianluca
 
La Bergans è una di quelle aziende che produce tra le migliori qualità. Il prodotto recensito è una softshell con un tessuto che si trova anche in altri capi. Quella qualità lì, si paga e non la si può trovare a minor prezzo.
E' una scelta, ed io, il più spesso possibile e potendomelo permettere, scelgo questa via. Capi performanti e di qualità..poche delusioni, uso ricorrente e soddisfacente, lunga durata del capo.
Senza prodotti di questo genere, è difficile che tra 1 anno la Decathlon abbia materiale da copiare a poco prezzo.
 
quoto ub!
spendi tanto una volta ma poi te lo dimentichi.
giusto per fare un'esempio, posseggo 2 pile stratosferici della titanium.
li ho pagati un botto ma sono oltre 10 anni che li uso quando il gioco si fa duro e ne sono estremamente soddisfatto.
quando cazzeggio vado di quechua...
ringrazio Ivan per la segnalazione, alle volte mi avanzassero 200€ o fossi in astinenza da autogratificazione :)
 
scusa ma pare che fai apposta a non centrare il senso delle parole altrui.
comunque vige sempre la totale libertà di pensiero e quasi anche di azione.

respect
 
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