eh, ma vedi... ti faccio degli esempi:
- ramponi: ho quelli tosti e quelli leggeri in lega (automatici), però con i primi vai ovunque senza problemi, mentre i secondi sono una foglia di fico, perchè non funzionano su ghiaccio duro e su misto vanno usati con molta cautela e solo per brevi e facili tratti, quindi te li metti nello zaino solo quando sai già che troverai - al limite - condizioni davvero molto facili. In pratica sono una foglia di fico che uso raramente.
- sci e scarponi ultraleggeri (da scialpinismo): comodi solo per salire, ma in discesa sono tanto più castranti quanto più vuoi andare forte e/o la neve è tecnica/brutta. Li ho avuti, ma sono invecchiati quasi da nuovi, perchè preferivo sempre materiali più strutturati.
- zaino leggero (sui 700 grammi): usato solo nelle gite in giornata super rapide e per le quali non servivano materiali alpinistici. Non mi faceva differenza in prestazione e per contro era meno stabile e comodo dello zaino standard da 30 litri e che mi pesa circa 1,1 kg.
- Pala e sonda del kit autosoccorso: entrambe quelle UL scavando su valanga di neve pesante sono andate in malora, perchè la sonda si è rotta e la pala si è piegata. Per grazia di dio non era una situazione limite, quindi non ci sono state conseguenze. Però quei materiali devono funzionare sempre e altrimenti è quasi come non averli.
- moschettoni e rinvii: ebbene sì, li ho leggeri , ma non quello ventrale e 2 per sosta!
- Viti da ghiaccio: le ho leggere ... ma non del tutto. Ho una via di mezzo, perchè quelle ultraleggere davvero durano anche pochetto...
- gusci e pantaloni ultralight: alla prima crosta di ghiaccio, contatto con la lamina, strisciata su roccia ruvida/affilata... ciao! Sei in mutande.
e via così....
I parametri dell'ultraleggero in montagna valgono fino ad un certo punto...
- ramponi: ho quelli tosti e quelli leggeri in lega (automatici), però con i primi vai ovunque senza problemi, mentre i secondi sono una foglia di fico, perchè non funzionano su ghiaccio duro e su misto vanno usati con molta cautela e solo per brevi e facili tratti, quindi te li metti nello zaino solo quando sai già che troverai - al limite - condizioni davvero molto facili. In pratica sono una foglia di fico che uso raramente.
- sci e scarponi ultraleggeri (da scialpinismo): comodi solo per salire, ma in discesa sono tanto più castranti quanto più vuoi andare forte e/o la neve è tecnica/brutta. Li ho avuti, ma sono invecchiati quasi da nuovi, perchè preferivo sempre materiali più strutturati.
- zaino leggero (sui 700 grammi): usato solo nelle gite in giornata super rapide e per le quali non servivano materiali alpinistici. Non mi faceva differenza in prestazione e per contro era meno stabile e comodo dello zaino standard da 30 litri e che mi pesa circa 1,1 kg.
- Pala e sonda del kit autosoccorso: entrambe quelle UL scavando su valanga di neve pesante sono andate in malora, perchè la sonda si è rotta e la pala si è piegata. Per grazia di dio non era una situazione limite, quindi non ci sono state conseguenze. Però quei materiali devono funzionare sempre e altrimenti è quasi come non averli.
- moschettoni e rinvii: ebbene sì, li ho leggeri , ma non quello ventrale e 2 per sosta!
- Viti da ghiaccio: le ho leggere ... ma non del tutto. Ho una via di mezzo, perchè quelle ultraleggere davvero durano anche pochetto...
- gusci e pantaloni ultralight: alla prima crosta di ghiaccio, contatto con la lamina, strisciata su roccia ruvida/affilata... ciao! Sei in mutande.
e via così....
I parametri dell'ultraleggero in montagna valgono fino ad un certo punto...