Biolite stove: elettricità e calore dalla legna

prova a cercare con effetto peltier... e comunque sono 2 cose totalmente differenti, ho già delle celle di peltier a casa, ci potrei generare elettricità a partire dal fuoco, ma questo fornello si tratta di una cosa totalmente differente!!
 
L'effetto contrario a quello di Peltier è quello di Seebeck per cui se cerchi quella prerogativa delle celle ad effetto Peltier può essere utile come "chiave di ricerca", appunto, "effetto seebeck".

@johnjohn87 ..... su quale principio si base questo fornellino per produrre energia elettrica ?

Ciao :), Gianluca
 
E NO!!!!! Adesso devi per forza fare la recensione e pure dettagliata!!! :D

Io non vedo l'ora che mettano sul mercato un aggeggetto che con il calore del fuoco carichi le batterie (quelli postati sono ancora troppo ingombranti, pesanti e costosi)... mi sembra assurdo che con tutta la differenza termica che si crea tra un fuoco e l'ambiente non si possa produrre sufficiente energia per caricare 2 stilo parzialmente utilizzate...

Io ho necessità di ricaricare 2 stilo AA da 2700 mAh che normalmente mi durano settimane, ma a me (che piace l'autonomia ad oltranza) piacerebbe poterle ricacare, quel poco che consumo quotidianamente, tutte le sere.

Direi che il fuoco è la fonte di energia sulla quale posso fare più affidamento (devo ben cucinare) e vedere tutte quelle calorie che vanno a riscaldare ulteriormente il pianeta senza che possa sfruttarle pienamente mi scoccia parecchio...

Io non so di che fabbisogno energetico necessiti tu (spero tanto :) così forse i tuoi risultati per me saranno sufficienti :D ) ma già il fattore dei 20 € rende la cosa molto interessante..

Beh per avere delle pile sempre cariche ci sono anche i pannellini solari oppure i caricabatterie d'emergenza a dinamo.
 
è stato solo un'errore di battitura scrivevo in fretta....è effetto Seebeck ! alle 3 di notte c i sta poi..

Ci sta! Ci sta!! :) non era una bacchettata, solo una puntualizzazione se qualcun altro fosse dubbioso, però google mi ha subito indirizzato bene ... peccato che sono io che "mi ci taglio..." :D

per avere delle pile sempre cariche ci sono anche i pannellini solari oppure i caricabatterie d'emergenza a dinamo.

Io per ora mi arrangio così http://www.avventurosamente.it/vb/98-energie-rinnovabili/19864-caricabatterie-portatile-solare.html :D (ho messo tutta la discussione perchè è breve e poi ci sono dei commenti interessanti di running), ma, visto che non ho ancora passato una settimana di fila nel bosco, non ho dati sufficienti per sapere se può bastare...

Però il sole è una fonte d'energia un pò scomoda: impone di avere il pannello sempre esposto e nei boschi o con cielo coperto non garantisce di soddisfare il fabbisogno.

La dinamo non la conosco per le stilo: ad occhio e croce la immagino però un pò ingombrante, penso debba avere una leva piuttosto ampia se paragonata a quella delle torce a led .... ma posso, e lo spero, sbagliare. Inoltre per quanto tempo occorrerebbe "manovellare" se anche il fuoco ci mette qualche ora a ricaricare??

Ho pensato al fuoco perchè mi sembra una fonte potente e garantita (ne avrei bisogno comunque), ma sono aperto a qualsiasi soluzione che mi permetta di avere costantemente due stilo AA da 2700 mAh sempre cariche.
 
Scordatevi di fare una ricarica "completa" di una coppia di pile AA/2700mAh con un dinamo a manina ..... vi vengono due bicipiti da braccio di ferro molto prima

braccio-di-ferro.gif


i caricabatterie ad dinamo nascono per ricariche d'emergenza ma non di certo per una piena capacità, tipicamente sono per i cellulari ..... fai quel minimo di ricarica che ti permette di fare un paio di telefonate non di ricaricare completamente il cellulare ..... diversamente per una ricarica completa di 2 pile non credo che ve la caviate con meno di un paio di ore di giramento di manovella :D

Ciao :), Gianluca
 

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:D !! immaginavo una cosa del genere :) ..

Però tengo a sottolineare (visto che l'ho specificato nel link del mio ultimo post) che a me 2 batterie durano diversi giorni e ne porto comunque 6...

Questo per dire che non mi serve farle scaricare del tutto, ho intenzione di ricaricarle quotidianamente aldilà della carica residua .... in pratica non ho bisogno di di ricaricarle al 100%, ma probabilmente solo del 30% in un lasso di tempo di 3 giorni ...

Non so se mi sono spiegato bene (neanche se mi sono capito bene :) ), voglio dire che non me ne serve poi molta di energia per volta.
 
Vi dirò la verità la ricarica è quella che è, ma il vero vantaggio è non tanto la corrente per ricaricare la batteria, quanto quella per alimentare la ventola che fa si che il fuoco sia molto potente e si accenda subito senza alcun problema, anche in caso di pioggia.
La combustione cosi ottenuta è ottimizzata al massimo e la produzione di fumo è minima (il loro sito riporta un'indagine per cui i decessi annui a causa del fumo dei focolari nel mondo supera quelli di alcool malaria aids) per cui si puo accendere senza problemi nei pressi della tenda sotto un telo e volendo anche nella veranda (cosa che per un fornello a legna normale o ad alcool non si puo fare minimamente);
Inoltre è presente una "parete" esterna traforata a nido d' ape che rimane fredda anche col fuoco molto forte, permettendo di prendere in mano il fornelletto senza alcun problema.

Infine bisogna considerare che la biomassa è il combustibile più ecologico, più sicuro, più disponibile e più economico in assoluto.
 
Non ho capito se dice che ricarica in 30 secondi o se inizia a ricaricare dopo 30 secondi ....

Ovviamente la seconda, vero?? :D
 
Ultima modifica:
Visto che quest'accrocchio (il FlameStower) sta cominciando ad "impallarmi" per bene (soprattutto per le dimensioni: 227 gr, 17,5X2,54X5,7 cm e 80$) vorrei sapere se secondo voi potrebbe essere adattato al fuoco di legna (meno governabile del gas) e se i 5 Volt di "rated voltage", i 2 Watt di potenza standard e i 3 Watt di potenza massima possono essere un "bel caricare".

(visto che questa discussione parla del biolite, dovrei aprire una discussio0ne dedicata??). Qui una pagina del sito:




FlameStower In Action
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Specifications Weight: 8 oz Collapse Size: 7.75" x 2.25" x 1" Rated Voltage: 5 V Standard Power: 2 W Maximum Power 3 W
 
Dipende da cosa ci vuoi ricaricare ma il mio dubbio è quanto posso tenere quell'accrocchio sul fuoco prima che si fonda? Ok, l'acqua servirà pure per raffreddare il tutto ma quanto può resistere sul fuoco?

Perché questo? Perché per ricaricare la batteria di un cellulare, non un smartphone parlo dei cari vecchi cellulari che telefoni e mandi sms, ha una batteria da 3.7v e non più di 800/850 mAh, per cui, più o meno 3 watt. Immaginando un sistema senza nessuna perdita (impossibile ma per comodità immaginiamo che sia così) ci vuole dall'ora e mezza all'ora di ricarica. Resiste tutto quel tempo?

Ricaricare due batterie AA da 2.000 mAh ci vorrebbe circa 5 watt, cioè da due ore scarse a più di due ore e mezza.....

Il sito con le varie specifiche l'hai visto tu, io mi sono limitato ad una scorsa veloce....... magari c'è scritto che dura ore ed ore e questo problema (mio) non esiste.

Inoltre che consumi hai di combustibile per tenere acceso il tutto per quel tempo? Gas o legna poco cambia, parliamo sempre di ore....

Ho la sensazione che sono soluzioni, in generis, per ricariche estemporanee da due telefonate e via..... ma è solo una mia sensazione. Ovviamente sempre e solo AMMP/IMHO.

Ciao :), Gianluca
 
Visto che quest'accrocchio (il FlameStower) sta cominciando ad "impallarmi" per bene (soprattutto per le dimensioni: 227 gr, 17,5X2,54X5,7 cm e 80$) vorrei sapere se secondo voi potrebbe essere adattato al fuoco di legna (meno governabile del gas) e se i 5 Volt di "rated voltage", i 2 Watt di potenza standard e i 3 Watt di potenza massima possono essere un "bel caricare".

Allora sto progettando anche io un generatore termo elettrico (TEG) e probabilmente il progetto verrá proposto per essere finanziato su Kickstarter...

La scelta che va fatta in fase di progettazione é proprio tra efficienza/comoditá/peso.

Per dirla in modo semplice se si vuole creare un generatore che funziona bene avvicinandolo approssimativamente vicino a una qualsiasi fonte di calore allora dovrá pesare.

Quello che hai postato tu é molto leggero per essere un generatore e infatti ha i suoi problemi. Innanzitutto per quella che ho indicato come comoditá, infatti in quel caso bisognerá stare dietro all'acqua che continuerá a scaldarsi e quindi va cambiata (con relativo spreco di acqua e peso in piú da portare). Probabilmente é anche molto difficile farlo funzionare con fonti di calore che non siano direttamente posizionate sotto la piastra da riscaldare.

Detto questo per rispondere alla tua domanda producendo 5V e 2W significa un uscita di 400mAh. Adesso bisogna capire tu cosa utilizzerai per passare dall'USB al caricabatterie AA per calcolare la dispersione che avrai. Comunque in un mondo perfetto per caricare 2700mA a 400mAh ci vogliono circa 7 ore e mezzo.
 
Visto che é stato tirato in ballo, mi chiedevo se potesse farvi piacere esprimere le vostre preferenze su quello che sará il mio generatore termo elettrico.

In linea di massima sarebbe interessante capire proprio se la maggior parte di noi preferisce:
- limitare al massimo il peso a discapito della comoditá di utilizzo
- che sia il piú funzionale possibile a discapito del peso
- se lo compreremmo e quanto saremmo disposti a pagare

...tenendo presente anche quali possono essere altre tipologie d'uso. Io lo sto pensando solo in ottica outdoor/escursionismo.
 
HO SCRITTO UN MESSAGGIO MOLTO LUNGO E PREMENDO INVIO MI HA SCONNESSO CANCELLANDOMI IL MESSAGGIO, cercherò di essere più conciso questa volta

@ "znnglc":

Io il fuoco lo uso per cucinare, per asciugare qualche indumento e per godermi le fiamme all'imbrunire e quindi un paio d'ore sarebbero comunque in programma (tra l'altro, se non si ha la pretesa di scaldarsi, non si consuma nemmeno tanta legna).

Non ho idea di quanto tempo l'accrocchio possa stare sul fuoco (sul sito non l'ho trovato).

E comunque non intendo scaricare completamente le batterie ogni giorno, quindi forse i tempi un pò si ridurranno...

@ "el Diablo":

Io sono sicuramente un tuo sostenitore per cui ti dico le mie esigenze (che non è detto che siano quelle degli altri):

La mia situazione è "bivacco con fuoco a legna stile falò, nei pressi di una fonte d'acqua, con un consumo energetico calcolabile all'incirca (ma questa è una tecnologia totalmente nuova per me) in uno smartphone in stand-by con localizzatore GPS attivo (servirebbe solo alla mia famiglia per sapere dove sono) e in una trentina di foto giornaliere .... il tempo che sono disposto a dedicare alla ricarica (e cioè al fuoco, al pasto e all'asciugatura che dovrebbero essere contemporanei) 3h".

Considerando questi dati (e tenendo presente che la Fisica non fa sconti):
-Per il peso: direi che sarei disposto ad "accollarmi" intorno al 1/2 kg o poco più (ma poco eh!!!).
-Per l'ingombro: penso che non avrei grossi problemi se potesse appiattirsi come come il FlameStower o perlomeno scomporsi in piccoli pezzi.
-Per la comodità di utilizzo: io non pretendo di "impostarlo" e dimenticarmene, ma nemmeno di fare l'equilibrista per 3 h, diciamo che vorrei occuparmene come mi occupo del fuoco (che essendo piccolo ha bisogno di attenzioni costanti)
-per il prezzo: per un accrocchio che soddisfacesse tutte le mie esigenze, sarei disposto a spendere fino a 99,99 € .

Scusate il tono un pò telegrafico ma non ho voglia di riscrivere tutto (sono già stato lungo così :D ma sta volta ho copiato prima di inviare;) ).
 
Ultima modifica:
uhmmm sinceramente fossi in te non mi limiterei ad un prodotto per trekkers/esploratori ecc che chiaramente preferiranno qualcosa di leggero e compatto.

Penserei anche a qualcosa di magari più pesante (senza eccedere) e per un uso a medio/lungo periodo che abbia una buona produzione e che possa essere adatto nei casi in cui pannelli solari ecc non siano utilizzabili causa maltempo, come per paesi arretrati in Africa o altre zone, per avere quel po' di energia che può fare sempre comodo :p

Del resto ovunque vi siano persone a ripararsi un fuoco verrà acceso e quindi poterlo trasformare anche in energia elettrica sono certa verrebbe utile.
 
molto bene... le prime due risposte sono agli antidopi.
@ Seminomade posso dire che per le tue richieste non puoi che comprare il FlameStower, ma sono quasi certo che avrai i problemi che ho descritto in precedenza. Anzi sarebbe molto interessante per me sapere come ti troverai. Per quel generatore c'é stato dietro comunque un lungo studio, é piaciuto tantissimo il progetto alle persone infatti é stato finanziato addirittura per il 400% della richiesta. Ma dopo tutto questo gli unici video che si trovano in rete sono dei creatori per promuovere l'oggetto.

@ Daedin devo dire che la mia idea é molto piú vicina a questa, ma putroppo il prezzo finale é abbastanza alto e non so se é possibile proporlo in regioni disagiate. A meno di non creare una situazione pubblicitaria, di marketing, tale da proporre il classico "aiuto" o addirittura un "comprane uno e un'altro verrá inviato in Africa"... per esempio.

Ritornando invece alla domanda iniziale posso dire che per il mio modesto parere il Biolite stove non é poi cosí utile. É limitante inquanto funziona solo creando il fuocherello all'interno e che a mio parere é scomodo anche per cucinare (devi stare a togliere sempre la pentola per caricare legnetti e poi sporca tantissimo).
Il prezzo anche in questo caso é molto allettante ma quanto ne vale la pena?

Vorrei postarvi un video di quello che per me é un generatore "comodo da usare". Sicuramente é pesante e ingombrante, ma non bisogna fare altro che avvicinarlo al fuoco o ad altra fonte di calore.

Voglio precisare che non so se funziona realmente ma vorrei arrivare a quacosa del genere:

https://www.youtube.com/watch?v=2f0aJKUlXto#t=13
 
Una domanda che non vuol essere una polemica .... ma per quale motivo uno dovrebbe utilizzare un accrocchio del genere (di qualsiasi marca) e non un semplice pannello solare ? Cioè se è buio pesto lo capisco ma se c'è anche un minimo di luce pesa di meno, costa di meno ed è più efficiente (il pannello solare) a parità di watt prodotti ..... o sbaglio ?

Ciao :), Gianluca
 
Guarda Gianluca, tu di certo hai ragione.
Secondo me questo tipo di generatore viene usato in un'ottica diversa.

Ti spiego come la vedo io. Quando parlo di comoditá d'uso, intendo proprio quella tranquillitá mentale di sapere che l'energia elettrica non sará piú un problema. E con questo voglio dire proprio nessuno, cioé non voglio dover tirare fuori il pannello, posizionarlo bene, preoccuparmi se la vegetazione é troppo fitta, se piove, se é nuvoloso eccetera, ma allo stesso modo non voglio dovermi preoccupare di preparare i bastoncini per il Biolite, o stare a cambiare acqua ogni due secondi nel FlameStower, o portarmi dietro una bombola di gas in piú per caricare il cellulare (queste sono le iperbole che si vengono a creare di solito).
Per come la vedo io, sempre se decido che ho bisogno di corrente, voglio portarmi dietro un oggetto anche pesante ma che alla sera quando accendo il fuoco non devo fare altro che piazzarlo li e fa tutto lui e per un paio d'ora carica le mie batterie mentre il fuoco mi fa compagnia o mentre cucino.

Mi rendo conto che forse é una tecnologia ancora troppo acerba, e forse anche troppo costosa al momento, e non é detto che andando avanti col progetto non mi renda conto che il gioco non vale la candela.
 
Sì ma non è diverso che avere un pannellino flessibile montato sulla parte alta dello zaino e collegato il tutto ad una batteria tampone, vado in giro, non ci penso, ho più ore di sole che quelle che mi servono (in relazione alla capacità del panello e della batteria) e alla sera ho la mia batteria carica e con quella ci faccio quello che voglio. Stessa filosofia ma meno peso e più flessibilità.

Intendiamoci non è una critica ..... è solo una considerazione.

Ciao :), Gianluca
 
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