Bivaccare qualche notte in montagna da soli

Ciao a tutti,
ho una domanda: mi piacerebbe andare a bivaccare per qualche notte sul monte Cusna, Appennino tosco-emiliano.
L'ho fatto anche l'anno scorso in compagnia di amici. Quest'anno, però, vorrei andare da solo. Il fatto di stare soli mi mette di fronte a seri pericoli o dite che posso andare tranquillo?
 
Ciao compare d'appennino...ti consiglio per cominciare di usare un bivacco già pronto..tipo rio pascolo se non erro...domani al pc verifico...quello che trovi sulla sx partendo dal rifugio peschiera zamboni e salendo sul cusna. Ci sono stato un paio di volte in inverno. Dentro dovresti trovare nylon da stendere a terra..un sacco di cemento rapido e qualche sedia con un tavolo di fortuna. Se devi fare fuoco fallo fuori nello spazio a sx come esci... :) e mi raccomando lascia un po di legna... cmq pericoli non ce ne sono...se uno non li cerca..
 
Grazie intanto.
Sono veramente inesperto, come funziona col rifugio? Voglio dire, ci si può andare quando si vuole e lo si trova sempre aperto? Ovviamente è "autogestito", vero?
Altra cosa, dove posso trovare una cartina dell'Appennino Tosco-Emiliano?
 
D

Derrick

Guest
Ciao a tutti,
ho una domanda: mi piacerebbe andare a bivaccare per qualche notte sul monte Cusna, Appennino tosco-emiliano.
L'ho fatto anche l'anno scorso in compagnia di amici. Quest'anno, però, vorrei andare da solo. Il fatto di stare soli mi mette di fronte a seri pericoli o dite che posso andare tranquillo?

Se non hai esperienza di marcia con bussola altimetro e carta il pericolo cui ti esponi è di perderti.

Per il resto, se non sei una bel pezzo di gnocca (o comunque, diciamo, una donna sola) il rischio di incontrare malintenzionati penso sia zero.

Ad andare da soli ci sono i rischi tipici: se ti prendi una grossa slogatura, una frattura, e non sei in grado di camminare, potresti avere un grosso problema. Idem per l'eventualità, remota ma non escludibile a priori, di un morso di vipera. Puoi anche scivolare, battere la testa, e perdere i sensi per qualche ora.

Andare da soli è molto bello ma richiede precauzioni e prudenza.

Dal tuo testo ho la sensazione che tu non abbia esperienza pregressa sufficiente di escursionismo (potrei sbagliarmi, dico questo perché chiedi dove si trova una cartina dell'Appennino Tosco-Emiliano).

Se sei andato una volta con amici su questo sentiero, questo non basta per andarci ora da solo e fare una cosa sensata. Si va da soli quando si ha già un po' di esperienza, secondo me.

In ogni caso lascia detto ad amici che sentiero fai, non discostarti dal sentiero, porta acqua e cibo in eccesso, io mi porterei anche una lampada frontale, abbi naturalmente un fischietto, cellulare carico, premunisciti per il caso di pioggia.
 
Pensavi di seguire lo stesso sentiero che abbiamo percorso l'anno scorso. E' un sentiero veramente semplice da fare, non esposto a strapiombi e non troppo ripido.
Dopodiché, si arriva a una vallata, e lì pensavo di piantare la tenda. Il sentiero è ovviamente segnato, e quindi direi sia difficile perdersi. Almeno spero!
 
Scusate, non sono pratico di bivacchi, ma il sacco di cemento ha una funzione particolare in un bivacco?
Beh, diciamo che io e un amico ci eravamo messi in testa di farci qualche lavoretto, mettere una stufa e rattoppare qualche pertugio tra tetto e muro... poi una cosa e l'altra è qualche mese che è li... (non ti dico che fatica ha fatto a portarlo li :D )
 
provo a dare un piccolo contributo. ho un'esperienza diciamo almeno trentennale sia di escursioni in comitiva che da solo. specialmente in vista di queste ultime ho trovato molto utile provvedermi di un gps, del cui uso però è necessario impratichirsi per bene, perchè non avrebbe senso farsi sorgere dei dubbi nei momenti cruciali. inoltre, poichè il gps funziona a batterie, è buona norma portarsene di ricambio. quando si arriva in un punto rilevarne sempre le coordinate, in modo da recuperare la via del ritorno senza problemi. prima di partire è anche utile rilevare i way point servendosi di cartina topografica e coordinatometro. con questi accorgimenti dovrebbe essere scongiurato il rischio di perdersi. la prudenza da soli però non è mai troppa: la massima attenzione nel muoversi ed evitare di avventurarsi in luoghi troppo impervi uscendo fuori dal sentiero segnato. battere il terreno con i piedi o un bastone può servire a far allontanare eventuali vipere, in ogni caso è meglio avitare di avvicinare le mani al terreno specialmente tra i cespugli ma servirsi sempre di un bastone per frugare il terreno. importantissimo è l'ordine e la metodicità nel riporre gli oggetti fuori dallo zaino. perdere infatti oggetti utili è molto facile sia da soli che in compagnia, per cui consiglio di ternerli sempre raccolti in un punto a costo di fare il vai e vieni ed evitare così di dimenticare qualcosa fuori dallo zaino al momento di riprendere la marcia. provvedersi sempre di una cassetta di pronto soccorso nell'evenienza di ferite, ustioni, contusioni. d'altra parte è l'esperienza quella che insegna veramente. io le cose che raccomando le ho provate a mie spese.
 
Sono veramente inesperto, come funziona col rifugio? Voglio dire, ci si può andare quando si vuole e lo si trova sempre aperto? Ovviamente è "autogestito", vero? Altra cosa, dove posso trovare una cartina dell'Appennino Tosco-Emiliano?
Allora vi sono BIVACCHI e RIFUGI...
BIVACCHI sono strutture di fortuna, spesso in cemento, alcuni più confortevoli come il rio pascolo, altri con tre pareti e un tetto di legno (sconsigliabili in inverno) sul passo della Cisa e altri, fatiscenti e inusabili (salvo questioni di vita o di morte) come le 2 cabine dell'enel sul sentiero che porta al passo cisa..
poi ci sono i RIFUGI che sono per lo più sempre aperti in estate e in inverno solo nel we..come il rifugio Battisti...o il San Leonardo sul Dolo che a richiesta può essere dato in autogestione a piccoli gruppi di una decina di persone.
La cartina la puoi prendere se sei di reggio al cai di reggio, alla kamp 3000, da Ginetto o Reggio Gas. O ancora nelle librerie fornite, credo l'abbiano all'arco del centro.
Se hai un po' di gamba (e testa) ti consiglierei il sentiero 607...l'ho fatto con la neve e mi ha fatto sfutare l'anima in salita..ma ne vale la pena... Partenza da Case Civago, segui il sentiero che sale nel bosco dell'abetina reale...passil il rifugio segheria, fino al monte Ravino..li, il bosco si apre dando spazio alle vallate..alla sinistra avrai il Monte Cipolla (che scarica neve spesso in inverno, quindi se ci capiterai con neve prendila mooolto a dx)..li, giunto sul crinale ti troverai al Passone..li puoi accamparti per la notte... o se preferisci prosegui dritto verso il rifugio zamboni e pernotta li.. (meglio se avvisi telefonicamente dato che in estate fanno iniziative per tirare su un po' di gente. L'indomani potresti seguire il Crinale e puntare al Cusna...seguendo il crinale, troverai due punti d'accesso alla cima..uno più difficile per più "esperti" chiamato "le roccette" in quanto prevede un minimo di arrampicata (senza imbraghi o altro), invece se non è il tuo caso, poco prima, sulla destra (verso il versante reggiano) c'è una deviazione che ti porta all'accesso dalla parte opposta alle roccette...accesso facile e senza rischi.
Guarda bene le previsioni, e se mettono poca visibilità EVITA IL CRINALE, intendo foschia e nuvole basse...io ci sono sempre stato d'inverno, e mi è successo di vedermela davvero brutta. All'andata nuvoloso, arrivo alle roccette e decido di rincasare in quanto il tempo volgeva al brutto..mi giro e praticamente non ci si vedeva più ad un palmo dal naso....e li in alto, non si hanno molti segni di riferimento con la neve....e ho dovuto seguire passo passo il gps, altrimenti mi sarei perso.. :)

Avevi già idea di dove saresti salito?
 
Ciao a tutti,
ho una domanda: mi piacerebbe andare a bivaccare per qualche notte sul monte Cusna, Appennino tosco-emiliano.
L'ho fatto anche l'anno scorso in compagnia di amici. Quest'anno, però, vorrei andare da solo. Il fatto di stare soli mi mette di fronte a seri pericoli o dite che posso andare tranquillo?

Anche a me piace fare escursioni da solo.Aggiungo un'altro aspetto delle escursioni in solitaria con bivacco: lo dico e lo ripeto sempre, la noia......dalle 22 alle 7 del mattino.. non passa mai..
 
il pericolo dei lupi, ma con una bella pistola a fianco.... serve anche per allontanare l'eventuale bella gnocca malintenzionata.
 
il pericolo dei lupi, ma con una bella pistola a fianco.... serve anche per allontanare l'eventuale bella gnocca malintenzionata

Pier c'e' qualcosa che non mi torna,
dunque allontanare la gnoccca....
ed i lupi???????

Cosa hai bevuto ieri sera? fammi l'elenco

Io vorrei che succedesse il contrario....

anzi venite,venite......
 
D

Derrick

Guest
il pericolo dei lupi, ma con una bella pistola a fianco.... serve anche per allontanare l'eventuale bella gnocca malintenzionata.

Mi sa che mollo i Lepini e mi trasferisco in Liguria occidentale.

Qui è segnalata la donnola, la faina, il lupo occasionalmente... la bella gnocca malintenzionata non è riportata e in effetti non c'è. Comunque, come per il resto della fauna, più che la pistola basta una buona botta con la verga telescopica... (sono contrario alle armi da fuoco).
 
Ultima modifica di un moderatore:
Venite pure sulle nostre alpi Marittime e Liguri!!
Tracce di lupo spesso e volentieri
Tracce di belle gnocche malintenzionate, per un bel belino di niente!
A_001.jpg
 
mi piacerebbe andare a bivaccare per qualche notte sul monte Cusna, Appennino tosco-emiliano. L'ho fatto anche l'anno scorso in compagnia di amici. Quest'anno, però, vorrei andare da solo. Il fatto di stare soli mi mette di fronte a seri pericoli o dite che posso andare tranquillo?

direi di ritornare al motivo percui il topic e' strato scritto: io penso che tu possa stare tranquillo perche' oltretutto sei gia' stato in quei posti e conosci perlomeno il percorso. Per il resto penso che i consigli siano tutti buoni e ce ne sarebbero da scrivere. In effetti molti furbi hanno fatto i soldi vendendo libri a noi ex pirla che iniziavamo ad andare in montagna comprando guide e manuali a chili.. poi quando vai, e sei li', ti guardi intorno e sorridi....Vai pure tranquillo pero' leggi qui:
http://psicologaonlinesalerno.it/tag/autostima/

Tra qualche settimana faro' la stessa cosa, "loro" al mare ed io alcuni gorni immerso nei boschi a rilassarmi e combattere unicamente con tenda,picchetti e carta igm per decidere il percorso del giorno dopo.Itinerario intorno ai 1600 quasi completamente wilderness.Spero di beccare la linea in qulche punto cosi' vi leggero' anche da li'.

@ Piervi: i migliori sono sempre lontani....
 
Scrivo qui per non aprire inutilmente un altro topic visto che cmq la mia domanda è attinente all'argomento: pensavo di partire da Valbondione e salire fino al rifugio Barbellino, poi fare il passo di Caronella e fermarmi a bivaccare in tenda dalle parti del lago Gelt o del lago della Malgina... secondo voi ipotizzando di trovare bel tempo che temperature devo aspettarmi di notte in agosto visto che siamo a circa 2400 metri?
 
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