Salve a tutti, domanda semplice, dormire con un sacco a pelo abbastanza imbottito (uno 0° comfort) con solo un semplice materassino in schiuma è tanto scomodo per la schiena?
Puoi far la prova,un buon materassino in schiuma ti costa una decina di euro,se poi ti trovi male puoi usarlo in altri modi.Dipende da quanto sei giovane o da quanto sei vecchio, nel senso che potresti pure riuscire a dormire ma poi al risveglio le tue ossa e le tue membra potrebbero chiederti il conto. a vent'anni dormivo tranquillamente anche per terra senza nemmeno il materassino di schiuma.
L'unica risposta affidabile te la puoi dare solo tu, facendo delle prove, facendo esperienza, basandoti sulle tue abitudini o facendotene di nuove.Salve a tutti, domanda semplice, dormire con un sacco a pelo abbastanza imbottito (uno 0° comfort) con solo un semplice materassino in schiuma è tanto scomodo per la schiena?
Per quanto il bivacco montano sono certo che mi piacerà al momento non ho un budget ma vorrei spendere davvero il minimo, un usato o una buona offerta per poi più in là rivendere e magari fare un upgrade.A questo punto inizierei a parlare di limite di spesa.
Conoscendo quello possiamo fare un ragionamento.
Sopra i 2000 sicuramente estate piena, sotto anche a primavera ma magari non adesso, il sacco l'ho preso 0°/-5°, in sincerità non sapevo esistessero i gradi di comfort anche per i materassini si parla sempre di una massimo due notti, bivacco o tenda dove possibileDevi decidere le temperature, se vai solo d'estate piena potrebbe bastare uno zero gradi...
Esistono diversi standard di misurazione dell'isolamento, in generale si parla di R-value che è un numeretto e può essere collegato a grandi linee con le temperature del suolo su cui usarlo.il sacco l'ho preso 0°/-5°, in sincerità non sapevo esistessero i gradi di comfort anche per i materassini
Più che ottimistiche sarebbe da vedere pure l'utilizzatore in che condizioni fisiche giace e come (e con cosa) si alimenta oltre al suo adattamento... pure me se mi butti fuori in tenda a -5 dopo due settimane a dormire in casa a 15 gradi, be dubito che passerei una buona nottataPer me sono mediamente ottimistiche queste tabelle....
Mediamente, ... poi i calorosi le troveranno azzeccate, ma per me non rispecchiano il reale confort dell'utente medio.
Hai assolutamente ragione. Già lo accennai in qualche post tempo fa, la stanchezza (per cui fase di recupero) e l'alimentazione (disposizione di energia non solo per il recupero delle energie spese, ma anche per la termoregolazione) condizionano tantissimo.Più che ottimistiche sarebbe da vedere pure l'utilizzatore in che condizioni fisiche giace e come (e con cosa) si alimenta oltre al suo adattamento... pure me se mi butti fuori in tenda a -5 dopo due settimane a dormire in casa a 15 gradi, be dubito che passerei una buona nottata
Comunque avendo pure tu il s2s a che temperatura senti freddo alla schiena?
Tutto vero anche questo.Il problema è complesso perché deve funzionare l'insieme di sacco a pelo (o quilt) e materassino.
Ma molto fa anche dove metti la tenda, se c'è vento e che tenda è... Io ho spesso beccato vento tra i 2500m e i 3700m e ho la CloudUP che di per sé è una tenda molto ventilata.
Poi dipende cosa mangi, se reintegri bene.
Poi penso che se arrivi da una sfacchinata (magari 1200m D+ per 20 Km) di giorno comunque la notte spesso non dormo bene manco nel letto a casa.
Poi è questione anche di abitudine.
Sullo zero conviene pensare di portare un balaclava e soprattutto mai espirare dentro il sacco: il tuo fiato deve sempre andare fuori per evitare condensa dentro il sacco e quindi la morte(Scherzi a parte, secondo me la parte anteriore del corpo è più sensibile (viso compreso), e probabilmente essendo più vascolarizzata disperde di più)