Recensione black diamond apollo lantern

Voto: 10/10

Questa più che una recensione sono le mie prime impressioni dato che non l'ho ancora potuta provare sul campo.
A differenza delle lanterne a gas e di quelle elettriche che ho visto questa lanterna è minuscola.
funziona con 4 batterie aa oppure con 4 batterie ricaricabili e ha un output dichiarato di 50 lumens con una durata di 60h (sempre dichiarata). funziona con un led da 3 watt.
La parte trasparente fa da regolazione del fascio, più si alza e più si allarga il fascio.
Insomma una buona soluzione per quelli a cui piace avere una lanterna per la tenda ma ha pochissimo spazio nello zaino
 

Allegati

  • DSC_0014.jpg
    DSC_0014.jpg
    38,8 KB · Visite: 2.330
  • DSC_0015.jpg
    DSC_0015.jpg
    38,3 KB · Visite: 659
  • DSC_0016.jpg
    DSC_0016.jpg
    33 KB · Visite: 665
  • DSC_0017.jpg
    DSC_0017.jpg
    31,1 KB · Visite: 892
Ciao,
grazie per la recensione ;)
Vista la marca sicuramente sarà un ottimo prodotto. Chissà perchè qualsiasi cosa produce questa casa americana la fa bene: dai guanti, ai friend, ai rinvii, ai bastoncini da trekking. Io quando compro BD, vado a occhi chiusi.

Ciao

ps: ottima la tua firma in calce, l'ho sentita dire la prima volta da uno scrittore Italiano "Pino Cacucci", dicendo di averla sentita dire da un tedesco.
 
Ciao,
grazie per la recensione ;)
Vista la marca sicuramente sarà un ottimo prodotto. Chissà perchè qualsiasi cosa produce questa casa americana la fa bene: dai guanti, ai friend, ai rinvii, ai bastoncini da trekking. Io quando compro BD, vado a occhi chiusi.

Ciao

ps: ottima la tua firma in calce, l'ho sentita dire la prima volta da uno scrittore Italiano "Pino Cacucci", dicendo di averla sentita dire da un tedesco.

si la prima impressione è davvero di un ottimo prodotto
 
Bellissimo prodotto ma.
C'è sempre un ma.

Non è una critica alla lanterna, che non ho mai provato ma immagino perfetta.
Dico solo che, una lanterna a gas è, a mio parere, migliore e presenta solo un lato negativo.
Mi spiego:

(faccio riferimento alla primus gas lanterna)

-è ancora più piccola
-pesi confrontabili
-non hai il problema delle pile da portarti dietro
-non hai il poblema delle pile che col freddo intenso si scaricano
-usi le stesse cartucce del gas con cui cucini
-luminosità più regolabile della lampada elettrica

e soprattutto

-scalda l'ambiente.

questa che sembra una scemata è invece per me importante, in quanto in grado di eliminare l'umidità che c'è in tenda, magari la sera prima di coricarsi dopo che si è stati fuori dalla tenda, o anche in alpinismo. Toglie proprio quell'effetto umido-freddo tipico della tenda, quando si entra dopo un po' che si è stati fuori e la notte è giunta.
E scalda appunto, quanto basta per rendere molto più confortevole il tutto.

è questa, ma ne esistono anche di simili.
Primus-Micron-Lanterne.jpg


L'unico lato negativo è che brucia.
Quindi come tutte le cose che bruciano scotta e può incendiare.
Da usare coi piedi per terra insomma.

Se non l'avete,
provate a tenere acceso in tenda un accendino per un 30 secondi.
Vedrete quanto umidità si riesce ad assorbire.
 
Grazie Niz per il tuo intervento: nonostante la tua giovane età hai esperienza da vendere ;)

A questo punto, alla luce di quello che hai scritto ho una domanda e spero che non sia troppo sciocca. Fuoco per fuoco, per eliminare quell'umidità che si ha in tenda e creare un pò di tepore, una piccola candela, ovviamente con le dovute cautele?

Gracias
 
Certo puoi,
era l'esempio dell'accendino!Una qualsiasi fiamma ha questo beneficio!
Di contro rischia di incendiare :(

hai esperienza da vendere
Niente di particolare,
è che sono esperienze che ho provato sulla pelle,
dal semplice freddo entrando in tenda, che non sai come eliminare e che la sera dopo,avendo acceso la lampada ti accorgi non c'è più, per puro caso,
alle pile che ti abbandonano sul più bello per il freddo... :)
 
lampada a gas
-scalda l'ambiente.

questa che sembra una scemata è invece per me importante, in quanto in grado di eliminare l'umidità

Perdona la mia perplessità, io sono ignorante quanto a chimica, fisica e similari per cui posso solo stare a quel che mi viene detto, ma appunto, a quel che mi è sempre stato insegnato, bruciare gas crea umidità, altre fiamme (di accendini e candele) no ma la fiamma di gas si...

Puoi quindi provare a risolvere questa contraddizione tra quel che mi è sempre stato insegnato e quel che dici per favore?
 
Certo,
la combustione libera l'umidità contenuta nel combustibile sotto vapor d'acqua e su questo non ci piove (oltre a liberare tutte le altre cose, tra i quali Co2,So2,N2,O2, e appunto l'H sotto forma di H20).

Questo è tanto più vero e percepibile (l'umidità) quanto più umido è il combustibile.
Ad esempio legna secca per normativa ha un tenore di acqua sotto al 15%.
E per legna secca s'intende veramente secca per aver il 15%, un tronco essiccato un'estate è intorno circa -se non sbaglio- al 30%...

Nelle miscele di gas l'umidità è veramente poca, si parla di metano facendo i bilancio includendo solo CH4.Il gas naturale è una miscela di vari composti, in cui prevale il metano e seguono poi etano,propano,butano,pentano.Fino arrivare a piccolissime percentuali di O2, H2S (solfuro di idrogeno) e CO2. Di fatto non si individua H20.
Non conosco esattamente le miscele dei nostri fornelletti, tuttavia saranno molto comfrontabili ed è stupido presentino umidità. Il legno ne è ricco -anche il carbone- ma se ne farebbe volentieri a meno.

Conseguentemente,la combustione di legna produce si umidità,e molta,
ma la combustione di gas naturale (o miscele che usiamo noi nel fornelletto) sono prive di umidità. E quindi ne saranno privi anche i loro gas combusti.

_____________
A esser rigorosi ad esempio il CH4 in una combustione ideale produce vapore:

CH4 + O2 -> CO2 + 2H20
ovvero due moli di acqua per mole di combustibile.
L'acqua ha una massa molare di circa 17 g/mol
mentre il metano ha una masso molare di circa 16 g/mol

se bruciamo una bomboletta di metano (perdonatemi, non ho idea delì l'esatta composizione di quelle che si vendono)
bruciamo, per prendere una bomboletta tipica, 150g di gas (più o meno, per esempio),
ovvero importiamo in tenda un 300g di acqua.
Considerato che una bomboletta simile sta accesa (vado a spanne) 0,5h a massima potenza,
abbiamo 10g/min. Un paio di minuti bastano a far quel che proponevo, si immettono in ambiente quindi una ventina di grammi,
pari a 20ml di acqua.

Se consideriamo infine che gran parte della stessa non solo non condensa,
bensì per moti convettivi esce dalla tenda (dalla finestrella da lasciar aperta come detto) e
per questioni di pressione vapore locali la corrente ne assorbe di altro, si capisce il beneficio della stessa.
(oltre ad un moderato e temporaneo riscaldamento della tenda, ma seguentemente, trovandoci noi all'interno,
saremo noi a tenerne la temperatura un po' più alta).

;)
 
Ultima modifica:
e bravo niz4th... :D
una cosa del genere la stavo cercando anchio:p
ma una cosa del genere a fiamma viva non brucia l ossigeno che si crea in tenda?
per quanto tempo la lasci accesa?
secondo te di quanti gradi aumenta la temperatura in tenda,se per esempio fuori ci sono zero gradi ?
 
@ nitz4th: la lanterna a gas conviene solo se si cucina a gas, altrimenti dovresti portarti alcool (o multi combustibile o chi per lui) e gas per la lanterna;)
aAd esempio io non porto mai il gas proprio per problemi di peso e spazio e quota
 
Certo,
la combustione libera l'umidità contenuta nel combustibile sotto vapor d'acqua e su questo non ci piove (oltre a liberare tutte le altre cose, tra i quali Co2,So2,N2,O2, e appunto l'H sotto forma di H20).

Questo è tanto più vero e percepibile (l'umidità) quanto più umido è il combustibile.
Ad esempio legna secca per normativa ha un tenore di acqua sotto al 15%.
E per legna secca s'intende veramente secca per aver il 15%, un tronco essiccato un'estate è intorno circa -se non sbaglio- al 30%...

Nelle miscele di gas l'umidità è veramente poca, si parla di metano facendo i bilancio includendo solo CH4.Il gas naturale è una miscela di vari composti, in cui prevale il metano e seguono poi etano,propano,butano,pentano.Fino arrivare a piccolissime percentuali di O2, H2S (solfuro di idrogeno) e CO2. Di fatto non si individua H20.
Non conosco esattamente le miscele dei nostri fornelletti, tuttavia saranno molto comfrontabili ed è stupido presentino umidità. Il legno ne è ricco -anche il carbone- ma se ne farebbe volentieri a meno.

Conseguentemente,la combustione di legna produce si umidità,e molta,
ma la combustione di gas naturale (o miscele che usiamo noi nel fornelletto) sono prive di umidità. E quindi ne saranno privi anche i loro gas combusti.

;)

A dir la verità ho commesso un po' di inadeguatezze, nella fretta di uscire, e prima ancora di leggere eventuali risposte mi autocito precisando alcune cose.
Più che inadeguatezze cose dette in fretta e non giustificate che possono suonare come errori.

Nella combustione libero So2,Co2,H2o,N2 se presenti ovviamente nel combustibile, bruciare metano puro non comporta N2, ad esempio. In particolare, una combustione invece di carbone porta ad avere nei fumi tutte queste molecole.

Un carbone da centrale elettrica a vapore contiene mediamente il 60% di carbonio, un 5% di idrogeno, un 8% di ossigeno e azoto e zolfo in 4%. Un 10% di sostanze non reagenti quali ceneri e un 12-15% di umidità. La somma non farà 100,sono indicativi e variabili.

Il legname secco contiene dal 8 -15% , un legname seccato in un estate ne contiene dal 20-30%. Sono ovviamente indicativi, dipende tutto da come è essiccato, da quanto grande la sezione, dal sole...

Il gas naturale contiene un 87% di metano (CH4) e un 6 % di etano (C2H6) più dell'anidride carbonica e dello zolfo.

Ho parlando di metano e sembrava che per semplicità il metano si tratti usando solo CH4. Il metano è CH4, punto.


Apurato che comburre miscela di gas non aggiunga h20 se non la parte di molecole di H che si legano con O (e nient'altro se il combustibile non è intrinsecamente umido!),

c'è da chiedersi perchè riesca a ridurla, non entrando l'h20 nella combustione stessa. La parte di H2o presente nell'aria comburente che vi entra ne esce intatta. Credo che la risposta sia che il gas combusto sia più incline a contenerne in quanto più caldo, la pressione di vapore al suo interno è tale così che assorba quella dell'aria intorno a pressione vapore maggiore.Il moto convettivo fa il resto. Non a caso bisogna lasciare aperta una piccola finestrella di spiraglio, dettaglio non trascurabile, anche solo per ossigenare il luogo che si sta riducendo fortemente.
 
Ultima modifica:
@ nitz4th: la lanterna a gas conviene solo se si cucina a gas, altrimenti dovresti portarti alcool (o multi combustibile o chi per lui) e gas per la lanterna;)
aAd esempio io non porto mai il gas proprio per problemi di peso e spazio e quota


Posso darti ragione,
generalmente però se vado in tenda sono indipendente in toto,
quindi anche nel mangiare.E quindi ho il gas.
Se non ho la tenda è auspicabile che la luce mi serva solo per camminare, quindi uso la frontale e non impiegherei una lanterna.

Infine, problemi di spazio e peso potrei darti ragione, nel senso che se vado via senza tenda,fornello etc una compatta è molto meglio. Ma come detto non mi servirebbe una lanterna. Sulla quota dissento, alle nostre quote, facciamo massimo 5000mt, il gas butano brucia benone (non la miscela, butano per alta quota) e non hai il problema pile che costantemente invece io mi ci imbatto che si scaricano dal freddo.



ma una cosa del genere a fiamma viva non brucia l ossigeno che si crea in tenda?
per quanto tempo la lasci accesa?
secondo te di quanti gradi aumenta la temperatura in tenda,se per esempio fuori ci sono zero gradi ?

Si perdonatemi,
l'ho scritto dopo,
è necessario lasciare aperto un pertugio. Anche perchè così l'umidità se ne va.

Non so di quanto aumenti la temperatura, ma anche se dovesse aumentare 5 gradi, ti ritroveresti subito dopo nelle stesse condizioni. Infatti l'isolamento termico di una tenda è ridicolo.
 
Alto Basso