Io il meteo della mia regione lo consulto regolarmente più o meno tutti i giorni ed uso per la tendenza nazionale il meteo dell'aeronautica militare.
Come riferimento principale considera i servizi meteo ufficiali delle regioni, solitamente incardinati dalle varie ARPA: in Veneto c'è l'ARPAV, in Trentino c'è MeteoTrentino o MeteoAltoAdige (il servizio ufficiale della rispettiva provincia autonoma), in Lombardia c'è ArpaLombardia.
Durante la stagione invernale, se sei un appassionato di scialpinismo o anche solo un escursionista da racchette da neve, è essenziale consultare regolarmente il bollettino meteo per poter leggere con maggior consapevolezza e comprensione il bollettino neve-valaganghe e saperlo applicare poi in concreto nel pendio che ti trovi a percorrere. Infatti, sapere da dove e quanto vento ha tirato, che temperature ed umidità ha fatto, che irraggiamento c'è stato è essenziale non solo ai fini della sicurezza, ma anche per cercare la neve più piacevole e bella. In inverno, quindi, non controllo solo il bollettino della mia regione, ma anche quello del Trentino-AltoAdige, visto che il grosso dell'attività si fa là.
In estate, consultare il meteo rimane comunque importante se si intende fare attività in quota o comunque in parete o ferrate, perchè in questi casi è importante non farsi prendere alla sprovvista da mutamenti rapidi del meteo: immaginate cosa può significare beccarsi un temporale mentre site su una ferrata! Rischiate di friggere come le zanzare sulle trappole elettriche. Inoltre, i casi di gente che si trova in difficoltà su ghiacciai o in genere in alta quota sono ormai noti e non serve commentarli.
Se invece si va a fare una tranquilla camminata, allora consultare il meteo resta comunque una buona pratica, se non altro per tarare un po' meglio abbigliamento e percorso.
Poi ovvio che tutto va preso con il famoso buon senso: se vado a fare una passeggiata posso partire anche con tempo instabile o addirittura brutto, ma almeno mi sarò premunito o comunque avrò accettato l'idea di camminare zuppo d'acqua, che tanto per questo non è mai morto nessuno.