Recensione borsa fotografica MONOSPALLA

da tempo desideravo mettere a disposizione le mie esperienze con le borse fotografiche. mi permetto di parlarne perchè nella mia continua ricerca della borsa perfetta mi sono ridotto a comprarle tutte!
iniziamo con la MONOSPALLA.
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nel mio caso, a parte un'eccezione, sono un fedelissimo della lowepro. questo marchio assieme alla tamrac si divide il grosso dell'utenza fotografica, producendo prodotti a mio avviso, di alta qualità.
ho comprato una slingshoot 300AW ritenendola come capienza la giusta via di mezzo, visto che al momento come slingshoot ci sono ben 6 modelli.
la 300 ha le dimensioni di uno zainetto da circa 25lt e consente di ospitare un intero corredo purchè si parli di fotografi con poche pretese...
tra l'altro la possibilità di organizzare come meglio preferiamo i divisori aumenta di gran lunga l'adattabilità alle nostre esigenze.
passiamo adesso alle considerazioni sull'uso.
la 300 è decisamente capiente, tant'è che vi ho stivato 40D - 70-200 F4L - 50mm f - 17-85 - speedlite 580ex II - tubi di prolunga - batterie di scorta macchina e flash - trigger - autoscatto wireless e non ricordo quale altra diavoleria.
morale? il peso era eccessivo per distribuirlo su una sola spalla, e solo l'uso del ventrale mitigava il fastidio.
quindi occhio al carico!
un innegabile vantaggio è che, facendola scivolare di spalla e portandola avanti, è un comodo appoggio per i gomiti. inoltre è predisposta in apertura all'estrazione rapida della macchina con obiettivo montanto (provato con il 70-200).
ha inoltre 2 tasche supplementari, una in alto dove potrebbero trovare posto due panini ed una bottiglietta d'acqua o un k-way, ed una anteriore, meno capiente ma comunque fotograficamente utile per il flash, cards (ha delle taschine dedicate) o altro.
la sigla AW significa all weather e quindi ha, sul fondo, inserita una sacca impermeabile.
in conclusione mi sento di consigliarla per un porto agile, optando per un modello dalle dimensioni più oculate.
nei posti affollati potete porvela davanti ed evitare che qualcuno provi ad aprirla.
 
Ottimo zaino a mio parere, posseggo la versione 302 AW che è quella nuova, non cambia niente se non l'alloggio per un treppiede (di dimensioni compatte), il mio Manfrotto 055XPROB è completamente sproporzionato e mi tocca tenerlo in mano.

La fascia ventrale aiuta a distribuire il peso, l'interno completamente modulare è comodo per organizzare lo spazio in base al proprio corredo, è sufficientemente alto per ospitare un corpo macchina pro oppure un corpo macchina con battery grip (la 40D con battery grip di concorrenza ci sta perfettamente, anzi, senza balla un po' troppo).
La taschina frontale è comoda per biglietti da visita, taccuino, penne oppure eventuale pass o biglietti, il vano superiore può ospitare un po' di cibo oppure un secondo corpo macchina compatto (reflex senza ottica oppure una Micro 4/3 con ottica compatta, o una compattina), c'è una taschina di rete utile per mettere dei filtri e/o kit di pulizia.
All'esterno del vano superiore c'è una taschina comoda per tenerci il tappo dell'obiettivo (anche sei i fotografi "seri" usano la sempiterna tasca di dietro libera dei pantaloni! ;)).

Per ora lo trovo piuttosto comodo, vedremo in un futuro caricandolo con più peso (si spara un paio di ottiche professionali!).

Un altro zaino che dovrebbe essere molto comodo sia per estrarre corpo macchina e obiettivi che per avere la sicurezza di non farsi trafugare l'attrezzatura (avendo l'apertura dalla parte della schiena) è il Flipside (ce ne sono di varie grandezze) sempre della Lowepro.
 
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