Branco di cani sull'Erdicheta

Domenica 17, sul sentiero che da Pian della Faggeta porta al Sempre Vista passando per l'Erdicheta , in prossimità di quest'ultima sono stato inseguito da 4-5 cani.
Ero sul sentiero segnalato che faccio da anni, guardando in direzione dei primi latrati vedo cani di diversa razza che corrono verso di me minacciosi, Oh ca@@o! Via a gambe levate giù per il bosco, razionalizzo però che non potrò seminarli e mi giro per tentare un difesa con i bastoncini ( mi ricordo di aver letto che qualcuno li scoraggia urlano).
Vedendoli ancora lontano continuo a scendere veloce senza correre , i loro latrati mi faranno compagnia per altri 100mt ma fortunatamente non i loro denti.
In alcune occasioni ho incontrato famiglie su quel sentiero, io stesso pensavo di portare i miei nipoti, non so perchè fossero li quei cani e spero che tra voi qualcuno lo sappia ma il prossimo acquisto sarà un bella scacciacani.
 
Mai correre, spece in direzione opposta a loro, spece se cani da pastore,caccia,ecc. loro ti vedono così come una preda, un qualcosa da raggiungere..e di certo non li batti in velocità. Stare fermi, senza urlare, ne guardargli negli occhi è la cosa migliore. So che non è facile, ma è la cosa più giusta. Se son "pazzi" e ti volgiono mordere ( che dubito fortemente) lo faranno in ugual modo, anche se scappi, perchè loro corrono più veloci.
Nel dubbio meglio prendere la decisone migliore di star fermi e non "eccitarli" ulteriormente correndo.
Ma è un posto dove ci sono cani randagi che tu sappia? Penso che in questi casi sia necessario avvisare quelche forza dell 'ordine.
 
Ho fatto quel sentiero altre volte, mai visto cani, segnalo la cosa nel forum come monito e per sapere di altri episodi analoghi in zona.
 
Ragà è ora che prima di avventurarvi in ambienti naturali soprattutto da soli vi facciate un minicorso di gestione incontri con animali selvatici e non.
Se ai quattro sfigati cani dell'erdigheta abbozzavi una minicarica sai dove sarebbero scappati! :D
Andate tranquilli con figli, nipoti e tutto il parentado
 
Quoto Vacca(...). qualcosa che scappa davanti ad un predatore è una preda. I cani randagi per mia diretta esperienza anche se in branco sono davvero poco minacciosi. Magari hanno reagito in quel modo perché avevano paura. E se è la prima volta che li becchi magari stavano solo girovagando, che li rende ancora meno pericolosi perchè lontano dal loro territorio e quindo con qualche interesse in meno nel difenderlo.
Occorre sangue freddo e restare fermi. Non far capire troppo la nostra paura.
Tuttavia esistono casi isolati di branchi aggressivi...ma davvero isolatissimi e per lo più nelle campagne appena fuori città.
 
Se uno è zoofobo o comunque cinofobo farebbe meglio a starsene a casa davanti al pc a scrivere su Avventurosamente.:D
Questa è una delle tematiche ricorrenti sul Forum e a quanto pare davanti alle fobie non servono consigli nè esperienze.
Certo che ci sono vittime di cani randagi ma è sempre colpa dell'uomo e dei suoi comportamenti sbagliati.
Io sono 50 anni che vado in giro e non ho avuto mai problemi né con cani né con altri animali.
 
Se uno è zoofobo o comunque cinofobo farebbe meglio a starsene a casa davanti al pc a scrivere su Avventurosamente.:D
Questa è una delle tematiche ricorrenti sul Forum e a quanto pare davanti alle fobie non servono consigli nè esperienze.
Certo che ci sono vittime di cani randagi ma è sempre colpa dell'uomo e dei suoi comportamenti sbagliati.
Io sono 50 anni che vado in giro e non ho avuto mai problemi né con cani né con altri animali.

Ollalla! Stai per caso dicendo a me?
Sai anch'io sono sempre andato in giro per boschi, ed ho passato anch'io i 50anni. Di solito il più delle volte partivo solo con niente e tornavo anche mangiato.............Io!
Ho incontrato cani randagi!
Ho incontrato pastori Slavi!
Mai avuto problemi....................ma magari li hanno avuto loro!
Io non temo niente e nessuno!....................Ma non credo d'essere superiore a nessuno!!! ....Io!

Non è che tu pensi d'essere diventato il "Guro" del Forum!!!
È di tua proprietà il Forum?
Solo tu puoi dare consigli?
Solo tu puoi scrivere risposte?
Ma più di tutto...........Chi ti credi d'essere?!?!
Se un domani dovesse succedere che un cane randagio dia un morso ad un "Avventuroso", cosa gli scriverai? Che doveva starsene a casa!!!

:cool:
 
A Giringì nun pijà d'aceto!:D
Non ce l'avevo certo con te! Non mi permetterei mai! E poi non ho nemmeno il piacere di conoscerti di persona...
Se ho dato l'impressione di fare il Guru e non il Gru...ccione chiedo umilmente perdono! :si:
Penso di avere diritto di dare risposte e consigli e di mettere a disposizione di tutti le mie conoscenze ed esperienze.
Ti ringrazio per il salutare cazziatone!
Ti saluto con simpatia e....... cave canem! :)
 
Ollalla! Stai per caso dicendo a me?
Sai anch'io sono sempre andato in giro per boschi, ed ho passato anch'io i 50anni. Di solito il più delle volte partivo solo con niente e tornavo anche mangiato.............Io!
Ho incontrato cani randagi!
Ho incontrato pastori Slavi!
Mai avuto problemi....................ma magari li hanno avuto loro!
Io non temo niente e nessuno!....................Ma non credo d'essere superiore a nessuno!!! ....Io!

Non è che tu pensi d'essere diventato il "Guro" del Forum!!!
È di tua proprietà il Forum?
Solo tu puoi dare consigli?
Solo tu puoi scrivere risposte?
Ma più di tutto...........Chi ti credi d'essere?!?!
Se un domani dovesse succedere che un cane randagio dia un morso ad un "Avventuroso", cosa gli scriverai? Che doveva starsene a casa!!!

:cool:

Per favore non travisiamo...
il buon Gruccione (che personalmente NON conosco) che solitamente è molto pacato, voleva solo dare una risposta un po' più piccante del solito, riferendosi non a te personalmente ma all'articolo da te citato che anche io trovo superficiale e un po' troppo fuori posto. C'è da dire anche che di cani randagi se ne è parlato a iosa su questo forum e in tantissimi topic con diversi consigli...
Anche tu in decenni di esperienza per boschi, sicuramente saprai bene come affrontare certe situazioni...
Ma le paure e le fobie resistono sempre e così i pavidi escursionisti che ne hanno una atavica paura e affrontano queste situazioni nel peggior modo possibile...
Durante le nostre escursioni, l'animale più pericoloso è sempre l'uomo, non dobbiamo mai scordarcelo!!
 
Io credo che le fobie di ognuno siano sempre da "rispettare" poichè sono fonte reale e molto concreta di un qualcosa che crea problemi, e non pochi alcune volte, sia a livello fisico che psicologico. Già uno ha un "problema" se poi viene anche "canzonato" ;) (direttamente o indirettamente) non è secondo me una bella cosa ..... anche se in buona fede :no:.

Ciò non toglie, però, che se ne possa discutere sempre in un ottica di "miglioramento" ed è abbastanza ovvio che chi di questa fobia non ne soffra tenda, quanto meno, a sottovalutarne gli effetti di chi, invece, materialmente ne soffra.

Ritengo però che sarebbe "sciocco", senza offesa per nessuno, rinunciare ad andare in montagna perchè si ha paura, nel caso specifico, dei cani; primo perchè non è così "matematico" che si trovino e secondo perchè rinunciare ad una uscita in montagna perdendosi tutto quello che ne deriva non è una "bella cosa" :D ..... per cui, dal mio punto di vista e nulla di più ..... zoofobi, cinofobi, gattofobi, equinofobi, ucellofobi, aracnofobi, muccofobi, rodditorfobi, ect. non solo dovrebbero continuare ad andarci, in montagna, ma anzi potrebbe essere un motivo in più per andarci :p non tanto con l'idea di combattere "a muso duro" una fobia (uno può dirmi quello che vuole ma "io" del prottologo non mi fido :rofl:) anche perchè è "umano" e, secondo me, "sano" aver paura o timore di qualcosa (molto spesso la paura aiuta a non fare cazzate anche se però può "bloccare") ma per mettersi alla prova e cercare di tener sotto controllo queste fobie ...... magari evitando di usare il lancia fiamme o il napal ;) ...... ma cercando "metodi" che non abbiano effetti irreversibili (in tutti i sensi) ..... compreso gli atteggiamenti consigliati da chi queste fobie non le subisce (certo a parole è facile a dirsi ma poi il (_!_) è il mio ...... e il prottologo questo lo sà !!).

Ciao :), Gianluca
 
Grazie per i consigli che ho ritardato qualche secondo a mettere in pratica.
Sotto consiglio di @gruccione sto preparando un cartello da affiggere all'entrata dei parchi con scritto "PRIMA DI ENTRARE EFFETTUARE CORSO SU ANIMALI SELVATIC E NON"
 
Sinceramente dalle mie parti non ho mai avuto problemi con branchi di cani....nelle dolomiti o non ce ne sono o si nascondono bene perchè in anni di escursioni non ne ho mai visti.

Però vedendo in tv quello che succede in molte zone d'Italia dove ci sono branchi di cani liberi sulle spiagge e per i boschi, cani che attaccano l'uomo perchè, diversamente ai selvatici, non ne hanno paura.....beh penserei seriamente, prima di andare in escursione, all'eventualità di inserire una bella sputafuoco nel mio zaino.
 
A Giringì nun pijà d'aceto!:D
Non ce l'avevo certo con te! Non mi permetterei mai! E poi non ho nemmeno il piacere di conoscerti di persona...
Se ho dato l'impressione di fare il Guru e non il Gru...ccione chiedo umilmente perdono! :si:
Penso di avere diritto di dare risposte e consigli e di mettere a disposizione di tutti le mie conoscenze ed esperienze.
Ti ringrazio per il salutare cazziatone!
Ti saluto con simpatia e....... cave canem! :)

Va be! Passata l'acetata! :D
Però consentimi, magari il mio sarà stato anche un commento sull'ironoco!
Ma anche tu dire che non succede niente...........è troppo!
Meglio stare all'erta che mandare messaggi in cui si dice di non preoccuparsi che non succede niente!
Come possiamo noi sapere chi legge il Forum e ne trae insegnamenti! :cool:

Ciao..................e tieni legato il canem!!! :lol:
 
Per favore non travisiamo...
il buon Gruccione (che personalmente NON conosco) che solitamente è molto pacato, voleva solo dare una risposta un po' più piccante del solito, riferendosi non a te personalmente ma all'articolo da te citato che anche io trovo superficiale e un po' troppo fuori posto. C'è da dire anche che di cani randagi se ne è parlato a iosa su questo forum e in tantissimi topic con diversi consigli...
Anche tu in decenni di esperienza per boschi, sicuramente saprai bene come affrontare certe situazioni...
Ma le paure e le fobie resistono sempre e così i pavidi escursionisti che ne hanno una atavica paura e affrontano queste situazioni nel peggior modo possibile...
Durante le nostre escursioni, l'animale più pericoloso è sempre l'uomo, non dobbiamo mai scordarcelo!!

Hai perfettamente ragione! Difatti è stato l'uomo a tramutare in cattivi randagi dei poveri cani! :(
E mai il contraio!!!
Come citi anche tu, s'è ne già parlato in diversi Post, e quello che ne è uscito è = Che i cani randagi non temono l'uomo, e non lo fuggono! Mentre gl'altri animali selvatici si, tante che lo fuggono!=
(poi la Fortuna è cieca, mentre la Sfiga ci vede benissimo!...........Ma questo è un altro discorso! :) )

Quindi, per me, è sempre meglio mettere in guardia chi va per monti e boschi!

Ciao.
 
Ritengo anche io che sia difficile incontrare randagi in montagna, specie in quota. Anche per il semplice motivo che il randagio tendenzialmente sta dove può trovare cibo facile. Benchè continuino ad avere l'istinto predatorio, generazioni da cani "urbani" hanno affievolito la capacità di metterlo bene in pratica.
Ciò non toglie che questo non sia impossibile: tempo addietro sull'Etna, per qualche settimana si è aggirato un branco di randagi; che fine abbia fatto non lo so, ma non credo abbia provocato danni.
E anche l'articolo citato da Giroingiro chiaramente si riferiva ad una realtà più urbana.
Sono stato in un'associazione animalista per 10 anni. Raccoglievamo cuccioli, ma capitavano spesso anche i grandi. Mai un morso, neppure da quelli più "aggressivi". La loro aggressività era data dalla paura, infatti la prima reazione era scappare.
Molto spesso i randagi diventano pericolosi proprio perché si cerca di cacciarli troppo spesso con le cattive maniere..e quindi diventano diffidenti. Il camionista magari avrà beccato il branco già "sensibile" e avrà tenuto un'atteggiamento minaccioso per loro che hanno reagito facendo forza sul numero.
In 15 anni che pedalo non un randagio mi ha inseguito, ma solo cani fuoriusciti dalle proprietà (secondo me i più pericolosi); neppure quando sono passato in mezzo ai branchi.
E poi ovviamente c'è il fattore caso o sfiga...
 
pur amando molto i cani, ho capito solo adesso quanto è sempre stato sbagliato il mio atteggiamento con loro, soprattutto quello di indietreggiare davanti ad un atteggiamento minaccioso. Ho avuto un incontro molto, ma molto ravvicinato con un pitbul che difendeva il proprio cortile e non è successo nulla solo perchè avevo un atteggiamento tranquillo e non ho fatto un gesto che potesse favorire una tragedia. Questo però perchè la partenza mia era assolutamente - e a torto - positiva : ero convinta che quel cane fosse di un mio amico, alias non poteva essere pericoloso. Non era del mio amico, ma la mia immobilità, il lasciare che mi annusasse, l'indietreggiare poi lentamente finchè ho oltrepassato il cancello, indubbiamente mi ha salvata. Certo, non è facile mantenere la calma e soprattutto quella reale che loro percepiscono benissimo, forse se avessi saputo come stavano realmente le cose non avrei avuto quella ferma compostezza però quest'esperienza mi serve con qualsiasi animale adesso, anche con i cani delle persone che incontro per strada. La paura fa perdere la testa, invece si deve ragionare e poi forse serve molto pensare che è questa l'unica alternativa possibile :)
 
Dò un consiglio a tutti coloro che in questo momento hanno paura di sti benedetti cani: andata a passare qualche ora per un pò di tempo in aree della vostra città dove s' incontrano cani e "padroni" e traete insegnamento da un' esperienza vissuta in prima persona. Io, prima di aver Piva, mio primo cane, non ne sapevo niente, e avrei reagito scappando anche io. Quando non si conosce il perchè di certe cose non si sa nemmeno affrontarle. Ora, dopo un anno passato praticamente a contatto stretto con tutto quello che riguarda il cane, libri, centri di addestramento, veterianri, aree verdi con molte altre persone e moltissimi cani, e anche semplici programmi tv, posso dirvi che i cani non mordono l' uomo se non istigati, non è nella loro natura. Anche Piva se è per quello, quando qualcuno citofona e apro la porta, corre per tutto il giardino abbiando fino a i piedi dell ospite, ma appena annusato se ne torna a cuccia.
Quando nell' area verde dove ogni giorno ci incontramo con altri 10-15 cani, non appena entra una nuova "presenza" che sia cane o uomo, tutti corrono verso di essa, per annusarla e quindi conoscerla, non certo per sbranarla.
Tutto questo lo dico per dare, se e dove possible, un aiuto psicologico a chi ha fobie sui cani.
Adesso, io, avrei più paura a mettere la mano vicino il muso di un cane condotto al guinzaglio da un padrone stupido, che farmi "assalire" da un branco di randagi.
 
Emanuele,Vangelo!!!
Io ho paura degli uomini e del loro odio innato, non degli animali. Come diceva il buon Tiziano T. un leone quando uccide una gazzella ha fame, non è incazzato!
 
muzio; noi dei Lepini conosciamo ogni cima e di cani ne abbiamo quasi sempre trovati nella zona di Pian delle Faggete e un pò più in giù. A Pian delle Faggete credo ormai si siano riprodotti in maniera esponenziale, quindi li trovi un pò di ogni tipo e colore..bianchi, neri, marroncini, grossi piccoli, mix di labrador, spinoni, maremmani, un enorme meticciato insomma.
Quindi probabile che qualcuno si sia spinto un pò verso L'Erdigheta. E ogni volta che li abbiamo visti facevano 'na caciara indescrivibile, ma appena ti arrivano a pochi metri si tranquillizzano.
Credo siano in generale bestie spaventate, spesso menate, e quindi sulla difensiva.
Se però ti mostri tranquillo, senza dare in escandescenze, in generale, si calmano e qualcuno viene pure in cerca di cibo o "coccolume" vario.

ps: una volta uno di questi ci venne incontro con in bocca un avanzo di zampa di cavallo, quasi a volercene offrire un pò....:biggrin: ovviamente noi ringraziammo e declinammo l'invito, avevamo già mangiato.....

anna
 
Alto Basso