La Basilicata per me è un mistero, con 500.000 abitanti è regione mentre Ostia con gli stessi abitanti non è nemmeno comune.
Hanno un consiglio regionale, un loro bilancio, eleggono i loro senatori... da lì arrivano lamentele di un sottosviluppo che di pende non si sa bene da chi, visto che già con la prima repubblica avevano i loro big democristiani (il potentino Emilio Colombo è stato presidente del consiglio e non si può dire che non fosse un lucano a governare l'Italia piuttosto che il contrario).
Ultimamente sembra diventata una specie di terra di conquista per le risorse energetiche e le lamentele che giungono da laggiù sono ovviamente aumentate (e per certe porcate fatto con il petrolio difficile dargli torto).
Ora tocca alla diga, tecnica da sempre avversata nonostante siano le centrali idroelettriche a salvare il Paese con una bella fetta di produzione di energia a fonti rinnovabili, e vale anche la pena di ricordare che gli invasi sono usati come accumulatori di energia, pompando acqua da valle a monte con l'energia in sovrappiù prodotta con altri sistemi, solare incluso, per restituirla nelle ore di picco.
Che dire, in bocca al lupo ai bravi lucani, qui le dighe del Salto e del Turano furono fatte quasi cento anni fa, all' epoca qualcuno si sarà pure lamentato, non so quanta gente oggi preferirebbe avere profonde forre al posto dei due laghi, compresi i nipoti degli abitanti dei comuni sommersi dai due laghi.