Buone notizie per le bici sui treni italiani.

Sui regionali si possono portare le bici montate.Alcuni treni hanno l'apposito vagoncino altrimenti ci si arrangia sull'ultima carrozza. In casi di particolare affollamento il capotreno può non accettare le bici a bordo.Le pieghevoli non hanno bisogno del biglietto. E' bene ricordare che il biglietto da 3,50 per le bici non è obbligatorio, in quanto si può in alternativa acquistare un secondo biglietto per la bici di pari importo a quello "umano".Quello da 3.50 consente un chilometraggio illimitato per 24 ore dal momento dell'obliterazione.Quindi si fanno un paio di conti su quale conviene e la distanza da percorrere.
 
Sui regionali si possono portare le bici montate.Alcuni treni hanno l'apposito vagoncino altrimenti ci si arrangia sull'ultima carrozza. In casi di particolare affollamento il capotreno può non accettare le bici a bordo.Le pieghevoli non hanno bisogno del biglietto. E' bene ricordare che il biglietto da 3,50 per le bici non è obbligatorio, in quanto si può in alternativa acquistare un secondo biglietto per la bici di pari importo a quello "umano".Quello da 3.50 consente un chilometraggio illimitato per 24 ore dal momento dell'obliterazione.Quindi si fanno un paio di conti su quale conviene e la distanza da percorrere.
Oppure si smonta , si impacchetta e si trasporta come bagaglio a mano senza pagare un cent...
 
La questione bici si, bici no, bici come è molto regionale (visto che in teoria sono ammesse solo sui regionali)... Sui Freccia dovevo impacchettarla, quindi fondamentalmente salire con la bici così com'era non potevo, smontata in uno scatolone enorme si... una volta sono arrivato al limite di avvolgerla in un telo di plastica senza nemmeno smontarla, e non mi è stato detto nulla, paradossi all'italiana.
 
La questione bici si, bici no, bici come è molto regionale (visto che in teoria sono ammesse solo sui regionali)... Sui Freccia dovevo impacchettarla, quindi fondamentalmente salire con la bici così com'era non potevo, smontata in uno scatolone enorme si... una volta sono arrivato al limite di avvolgerla in un telo di plastica senza nemmeno smontarla, e non mi è stato detto nulla, paradossi all'italiana.
Con un paio di attrezzi smonti ruote,sella abbassata, manubrio girato....impacchetti con telo di plastica e un paio di elastici (quelli con i ganci ). ...ed il gioco è fatto !una volta sceso rimonta il tutto in 5 minuti,pieghi in telo e magari lo fissi con gli elastici al portapacchi (se ce ľhai)o lo metti nello zainetto per usi futuri...
 
Con un paio di attrezzi smonti ruote,sella abbassata, manubrio girato....impacchetti con telo di plastica e un paio di elastici (quelli con i ganci ). ...ed il gioco è fatto !una volta sceso rimonta il tutto in 5 minuti,pieghi in telo e magari lo fissi con gli elastici al portapacchi (se ce ľhai)o lo metti nello zainetto per usi futuri...
Lo so, l'ho fatto molte volte... ma siccome l'ho sempre visto come un disservizio, ho provato a vedere fino a che punto arrivava l'assurdo... bici intera, incelophanata malamente: nessun problema (e ci mancherebbe visto che comunque ingombrava meno di certi trolley).
 
Già da anni si possono portare bici sui treni regionali (con biglietto giornaliero di pochi euro se ben ricordo) cosa che mi sembra molto più utile essendo questi i treni dei pendolari e particolarmente sfiziosa per gite cicloturistiche regionali. I treni regionali comunque consentono di spaziare nelle regioni adiacenti, ad esempio da Roma fare escursioni cicloturistiche in Umbria e Toscana.

Quanto a "l'importante è iniziare" sarei curioso di sapere dove si pensa che iniziando così si possa andare a parare... forse si pensa ad un treno Roma-Milano con 500 posti a sedere ed una rastrelliera per 500 biciclette? E 500 passeggeri che arrivati a Milano Centrale recuperano ciascuno la propria bicicletta ed escono pedalando dalla stazione incrociando incontro altri 500 ciclisti che si accingono a prendere il treno al suo ritorno a Roma?
 
Sui regionali si possono portare le bici montate.Alcuni treni hanno l'apposito vagoncino altrimenti ci si arrangia sull'ultima carrozza. In casi di particolare affollamento il capotreno può non accettare le bici a bordo.Le pieghevoli non hanno bisogno del biglietto. E' bene ricordare che il biglietto da 3,50 per le bici non è obbligatorio, in quanto si può in alternativa acquistare un secondo biglietto per la bici di pari importo a quello "umano".Quello da 3.50 consente un chilometraggio illimitato per 24 ore dal momento dell'obliterazione.Quindi si fanno un paio di conti su quale conviene e la distanza da percorrere.
Sulla carta si può tutto, nella realtà beh un po' meno, intanto il treno deve essere "moderno" e con lo spazio per le bici, e quantomeno "accettarle" a bordo, perché mettersi a discutere col capotreno non è il massimo
se il treno è strapieno in certi orari/tratte rischi di rimanere a terra e se sei nel nulla ed è l'ultimo della giornata beh fai prima a tornare in bici:poke:
Parlo in base a come la vedo però senza bici, è tutt'altro che rosa e fiori.
Il viaggiare di notte comunque rimane la soluzione migliore se il treno è vuoto anche se non predisposto difficile si mettono a fare storie.
 
billions sembra pure a me. Non capisco perche solo intercity dal Lazio, Roma. E il nord? Ci sono già i posti per le bici?

sul minuetto/orsetto si, ha parecchio spazio, ma sono treni da bassa densita'/capienza (e infatti sono stati molto criticati sulla mia linea). sulla littorina (aln668) non ricordo, sul regionale elettrificato ad alta densita' si ma limitatissimo, sul vivalto zero.
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Già da anni si possono portare bici sui treni regionali (con biglietto giornaliero di pochi euro se ben ricordo) cosa che mi sembra molto più utile essendo questi i treni dei pendolari e particolarmente sfiziosa per gite cicloturistiche regionali. I treni regionali comunque consentono di spaziare nelle regioni adiacenti, ad esempio da Roma fare escursioni cicloturistiche in Umbria e Toscana.

Quanto a "l'importante è iniziare" sarei curioso di sapere dove si pensa che iniziando così si possa andare a parare... forse si pensa ad un treno Roma-Milano con 500 posti a sedere ed una rastrelliera per 500 biciclette? E 500 passeggeri che arrivati a Milano Centrale recuperano ciascuno la propria bicicletta ed escono pedalando dalla stazione incrociando incontro altri 500 ciclisti che si accingono a prendere il treno al suo ritorno a Roma?

fino a qualche anno fa, con i regionali era facile fare viaggi molto lunghi. nel 2008 sono riuscito ad andare a visitare uno dei miei maestri di pesca (giordano massari) a luino, tutto con regionali
 
Sulla carta si può tutto, nella realtà beh un po' meno, intanto il treno deve essere "moderno" e con lo spazio per le bici, e quantomeno "accettarle" a bordo, perché mettersi a discutere col capotreno non è il massimo
se il treno è strapieno in certi orari/tratte rischi di rimanere a terra e se sei nel nulla ed è l'ultimo della giornata beh fai prima a tornare in bici:poke:
Parlo in base a come la vedo però senza bici, è tutt'altro che rosa e fiori.
Il viaggiare di notte comunque rimane la soluzione migliore se il treno è vuoto anche se non predisposto difficile si mettono a fare storie.
Io uso spesso la formula treno più bici e pur con gli spostamenti di masse che può avere una città come Roma non ho mai avuto problemi particolari. Al massimo prendi quello dopo, ma non è mai successo.
 
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