Grazie mi sposto su dicussione..
Grazie mi sposto su dicussione..
Ma vi rendete conto di cosa stanno combinando?
Io proporrei di fare una raccolta firme per abolire o per lo meno cambiare un pò sta cavolata di legge assurda....
Secondo me è saltata fuori perché ci sta la crisi e vogliono fare multe e soldi per integrare la cassa stataleSì infatti il giustificato motivo per il porto di un coltello c'è e a fare le cose bene andrebbe fatta la stessa cosa anche per il discorso accensione fuochi taglio piante.
Se la forza dell'ordine di turno vede che il fuoco è stato fatto a modo e non in modo che faccia provocare un incendio Quello sarebbe giustificato motivo tra virgolette.
Secondo me una cosa più giusta potrebbe essere questa perché ripeto vietare tutto indiscriminatamente è una follia
Ma poi mi domando anche come mai questa cosa è saltata fuori proprio in questo momento
vietare tutto indiscriminatamente è una follia
tutte i sabato mattina c'è l'alfettone che fa posto di blocco per quelli che vanno al mercato di saluzzo sul ponte vicino alla gomnafta. Specie per chi sta seduto-dietro-davanti ora che il virus è di moda!Secondo me è saltata fuori perché ci sta la crisi e vogliono fare multe e soldi per integrare la cassa statale
Forse quelli col vic la passano liscia .... ma quelli con l'Opinel 8 ?Ora, dove sta scritto che con una lunghezza X io non posso tagliarmi la pagnotta/caciotta/alimento X ??
Te lo dico io, da nessuna parte.
Con buona pace di chi ci va col Vic e gli avanza.
La cosa che mi domando io è una....secondo voi adesso questo forum che senso ha di esistere?
E le varie scuole i vari esperti e via dicendo, che fine faranno se certe attività sono vietate?
Ma vi rendete conto di cosa stanno combinando?
Ok che ci sono imbecilli che non rispettano certe regole, ma arrivare a questo punto mi sembra troppo esagerato e non corretto.
Su questo però credo sia bene sempre sottolineare la pericolosità delle bracise facciamo un po' di brace, raccogliendo dei rametti secchi, per arrostirci due salsicce
Su questo però credo sia bene sempre sottolineare la pericolosità delle braci
io da quando ho visto prender fuoco il capanno da orto e la catasta di legna vicina a causa di un sigaro che bruciando male ha lascato cadere un po' di brace assieme alla cenere ,
mi sono reso conto di quanto poco ci voglia se c'è secco per trovarsi un grande incendio.
Su molte cose "ci stiamo uniformando a direttive europee" (vedasi anche in materia di armi da fuoco e classificazioni, con assurdità quali "assomiglianti ad armi da guerra") e guarda caso ci uniformiamo solo quando le proposte sono più restrittive delle nostre. Quindi in realtà non siamo gli unici né i primi a fare proposte di legge assurde... Semmai abbiamo l'aggravante tipicamente nostrana della discrezionalità e della mancanza di certezza della pena per quei reati su cui invece la nostra magistratura è FDO si dovrebbe accanire, invece di puntare a far cassa con i cittadini onesti e innoquiMa del resto in un paese ridicolo come il nostro che ti aspetti? dove il criminale fa quello che gli pare e l onesto lo prende in quel posto.
Capisco l uniformarsi a norme europee, ma lasciare sempre libero arbitrio a chi ci fa un controllo lo trovo assurdo. Ci sono modi migliori del utilizzo dei droni, piuttosto che usarli per individuare un tizio con un fornelletto o una bushbox. Ripeto dal mio punto di vista la vedo come un modo per far cassa nient'altro.Il divieto di accendere un fuoco non vieta di per sé il porto di un accendino o di materiale atto ad innescare una fiamma. Primo, una persona può dirigersi verso una zona attrezzata e utilizzare lì legalmente (anche secondo queste assurde norme) il materiale che ha con sé, secondo... Con tutti i fumatori che ci sonno in giro non penso vietino l'accensione di una sigaretta. Cosa che probabilmente capiterà di fare anche a molti appartenenti alla forestale o personale addetto al controllo.
Detto questo, penso che il documento, a parte qualche aggiunta dell'ultim'ora come il controllo con droni o foto, riassuma quello che in realtà era già vigente... Ma per fortuna raramente contestato.
In ambito boschivo o escursionistico, mi sono spesso mosso con il coltello nel fodero alla cintura, comportandomi sempre nel rispetto di tutti e lasciando la natura incontaminata. In un paio di occasioni non sarei riuscito a passare senza graffiarmi nel fitto sottobosco, senza l'ausilio del mio coltello... Se ho dovuto usarlo non è certo una mia colpa e ammesso che ce ne sia una sarebbe l'incuria degli enti competenti del territorio.
Detto questo, come in molti campi soprattutto sulla gestione delle armi, troppo è lasciato al caso o meglio alla libera interpretazione di FDO e magistratura, lasciandoci in un limbo in cui ci possiamo muovere pseudo-liberamente, ma nel quale potremmo subire sorti differenti, a seconda di chi ci troviamo davanti.
Nell'articolo parlano di "regolamentazione del bushcraft" ma in pratica ne vietano integralmente ogni sua forma e non solo quello.
In qualità di amanti rispettosi della natura, dovremmo indire una campagna per ottenere più diritti in natura (che dovrebbe essere di tutti, soprattutto di chi la rispetta), ponendo sempre in primo piano il rispetto e la conservazione della stessa ma puntando all'eliminazione di divieti assurdi (bivacchi notturni o permessi per ottenerli, porto di coltello, pulizia del sottobosco) e della discrezionalità del personale addetto alla ua tutela. Sono ignorante in ambito giuridico-legale e quindi vi chiedo, NOI, che potremmo fare in tal senso?
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Su molte cose "ci stiamo uniformando a direttive europee" (vedasi anche in materia di armi da fuoco e classificazioni, con assurdità quali "assomiglianti ad armi da guerra") e guarda caso ci uniformiamo solo quando le proposte sono più restrittive delle nostre. Quindi in realtà non siamo gli unici né i primi a fare proposte di legge assurde... Semmai abbiamo l'aggravante tipicamente nostrana della discrezionalità e della mancanza di certezza della pena per quei reati su cui invece la nostra magistratura è FDO si dovrebbe accanire, invece di puntare a far cassa con i cittadini onesti e innoqui