Normativa buscraft e legge

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Stavo pensando: quindi anche parecchie attività degli Scout sarebbero da ridimensionare, o no?

praticamente tutte
Tante attività?molte se non tutte direi.
Ma tranquillo che per gli scout chiuderanno un occhio....

ma anche no. non ricordate questo?

http://www.trevisotoday.it/cronaca/silea-scout-coltello-svizzero-10-novembre-2017.html

ne abbiamo parlato anche qua

https://www.avventurosamente.it/xf/...-scout-condannato-a-pagare-23mila-euro.48445/
 
Anche se a me una volta è capitato che mi arrivasse li uno scout, stile ciccio delle giovani marmotte, chiedendomi se avevo qualcosa per accendere il fuoco.
Io ho prontente tirato fuori un pò di corteccia di betulla e la sua reazione è stata guardarmi come se fossi un alieno o pazzo.....spero non siano tutti cosi gli scout! :rofl: :rofl:
 
Beh certo... Farebbero bene ad usarli per beccare i piromani, quelli che volontariamente appiccato il fuoco per interesse o disturbi psichici e che rappresentano assieme ai bracconieri i vero pericolo per flora e fauna del nostro territorio. E la magistratura dovrebbe essere altrettanto celere e inflessibile con loro, in modo da evitare reiterazione.
i piromani non girano con lo zippo o l'acciarino, dalle mie parti girano in scooter con le taniche di benzina, si sa benissimo chi li manda. e, nonostante finalmente la legge che vieta di costruire sulle aree bruciate stia funzionando bene, spesso per dispetto mandano lo stesso ad incendiare.
 
Una sola considerazione, le leggi valgono in tutti i contesti, non solo in ambito escursionistico, ma anche urbano.

Il giustificato motivo, per un porto, è discrezionale proprio per poter discernere l'escursionista dal taglieggiatore, il posatore di moquette dal rapinatore etc etc.

Spesso si parla di questo argomento ed, ovviamente, la preoccupazione non è ingiustificata però, in tanti anni, io di escursionisti, in un bosco, multato non ne ho sentiti, per un coltello, ripeto in un bosco.

Ovviamente il fatto che io non l'abbia sentito, o letto, non conta niente poiché sono il signor nessuno.

Ciao :si:, Gianluca
 
La realtà, che a pensarci sarebbe logico ma se lo dici ti prendono per un "rambo" o un delinquente, è che un coltello può essere utile sempre... E ti servirà soprattutto quando non ce l'avrai con te.
Come EDC uso un Vic. Classic (difficilmente contestabile anche in città o al lavoro, anche perché in primis è difficilmente rintracciabile) ma porterei volentieri una lama più grande e in ambito escursionistico ho sempre almeno una lama fissa + Vic multiuso. Non vedo che problema ci sarebbe a portare una lama fissa anche in città, fosse per me liberalizzerei anche il porto occulto da difesa per tutti coloro che hanno già porto d'armi per uso caccia o sportivo (e quindi sono persone con la fedina penale pulita e si spera con un minimo di preparazione e sobrietà mentale). È tutta una questione di cultura ed educazione... E non si risolve nulla con la pura repressione, si colpiscono soprattutto gli onesti e si rischia solo di peggiorare la situazione
 
Ma non è solo una questione di coltelli. Anche per quanto riguarda il bivacco, il fuoco. Sono attività che sono sempre state praticate. I danni all ambiente derivano da altri motivi. Le montagne eccetto alcuni casi prendono fuoco perché gli danno fuoco di proposito
 
Siamo sempre lì...

Tutto è potenzialmente pericoloso. In ogni azione ci vuole conoscenza, capacità e buon senso nel compierla.
Dato che queste cose non le si possono pretendere da tutti, allora è più facile proibire tutto a tutti.
ovviamente è come dici ...
però io preferirei piuttosto che chi vuole accendere il fuoco debba fare un corso
più che altro per far si che si renda bene conto della pericolosità potenziale.

Io ho sempre acceso e soprattutto spento fuochi con molta attenzione
ma mi sono reso conto dell'effettiva pericolosità di una piccola brace solo quando mi è partito l'incendio dal nulla.
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Mi preoccupa il fatto che l'opuscolo possa diventare la linea guida dei CC forestali.
Io da quando i forestali sono diventati carabinieri, non li ho più visti pattugliare le carraie,
probabilmente è un'attività che viene svolta molto meno di prima,
temo che siano troppo impegnati in altre attività e così si sia sciaguratamente perso
il controllo del territorio non urbanizzato.
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fosse per me liberalizzerei anche il porto occulto da difesa per tutti coloro che hanno già porto d'armi per uso caccia o sportivo (e quindi sono persone con la fedina penale pulita e si spera con un minimo di preparazione e sobrietà mentale).
mmmm
bisognerebbe fare esami molto più approfonditi di quelli che si fanno attualmente
soprattutto per l'aspetto "sobrietà mentale" che altrimenti credo ci ritroveremmo con molte guerricciole urbane per un parcheggio rubato o una precedenza mancata!

:biggrin:

e comunque io nel bosco porto il coltellaccio e mi sembra cosa normale e naturale
avere anche solo un victorinox girando in città .... mi pare proprio cosa innaturale.
 
Ultima modifica:
Una persona, se pericolosa, può esserlo nel bosco tanto quanto in città. Ho un Vic con cacciavite ad inserti e pinza che sarebbe molto utile portarmi sempre dietro, anche per coltello apriscatole ecc... Ma normalmente non mi azzardo.
Quando si parla di inasprire i regolamenti e le procedure ne vanno sempre di mezzo le persone oneste (più oneri e limiti), ma a quelli che dovrebbero essere veramente limitati (criminali), non cambia sostanzialmente nulla. Il concetto di "far West" e relativa fobia instillata da una certa parte delle istituzioni si fonda su concetti non veri... Stanno puntando ad un progressivo disarmo dei cittadini (in primis a livello europeo, ma anche globale) ma come sempre si parla di cittadini onesti, a tutto vantaggio della criminalità, che può agire ancor più indisturbata. Negli stessi stati uniti, il maggior numero di stragi e omicidi con armi da fuoco avviene nelle gun free zones o negli stati con norme più severe sull'acquisto e porto delle armi, non certo negli stati con più libertà di porto.
Non vorrei andare troppo fuori argomento, si può sempre approfondire in un topic apposito.
 
Quando si parla di inasprire i regolamenti e le procedure ne vanno sempre di mezzo le persone oneste (più oneri e limiti), ma a quelli che dovrebbero essere veramente limitati (criminali), non cambia sostanzialmente nulla..
già ... in realtà sono d'accordo con quel che dici
io di fatto preferisco evitare zone di citta poco raccomandabili ...
no in realtà preferisco evitare proprio le città: ci si trovano troppi animali nocivi ..a 2 zampe
:biggrin:
 
Non vorrei sembrare un rompi scatole ma, almeno sul piano normativo, non c'è, ad oggi, variazioni significative, anzi, nella norma che regola il "giustificato motivo" per i coltelli è stata introdotta la sanzione sostitutiva, di tipo pecuniaria, alla pena detentiva:

Il contravventore è punito con l’arresto da sei mesi a due anni e con l’ammenda da 1.000 euro a 10.000 euro. Nei casi di lieve entità, riferibili al porto dei soli oggetti atti ad offendere, può essere irrogata la sola pena dell’ammenda

Ciao :si:, Gianluca
 
sicuramente non c'è una variazione della normativa vigente.,.. il problema è l'interpretazione che gli scrittori di quel coso o libello che dir si voglia ne hanno fatto!
Interpretazione che parte dal presupposto di colpevolizzare e reprimere e vietare a prescindere!
 
Scoperto un vero e proprio arsenale con maglietta farneticante.
 

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Ragazzi io la prenderei un pochino più soft: questi 4 personaggi hanno scritto un libro, punto. Le norme che citano e le sanzioni descritte sono le stesse con cui combattiamo da anni pertanto, secondo me, continuiamo ad essere responsabili, consci dei nostri diritti e delle norme vigenti in modo da poter prontamente rispondere nella maniera più civile e competente possibile al pubblico ufficiale che dispone il controllo. Altro da fare non c'è.
Un grazie a matteom per la segnalazione....mi era sfuggito.
 
sicuramente non c'è una variazione della normativa vigente.,.. il problema è l'interpretazione che gli scrittori di quel coso o libello che dir si voglia ne hanno fatto!
Interpretazione che parte dal presupposto di colpevolizzare e reprimere e vietare a prescindere!
Le interpretazioni, proprio per definizione, sono personali, se tu chiedi ad un oste com'è il suo vino non è che ti dirà "c'è di meglio", forse, questi 4 tizi hanno a che fare con un certo tipo di "utenza" e, di conseguenza, per loro sono tutti uguali.

Ciao :si:, Gianluca
 
...mah, io non mi scaldarei più di tanto...A parte il richiamo a norme che sono già in vigore da tempo, gli autori hanno dato "interpretazione" di normative su altri ambiti (strumenti da taglio) che, a mio modesto avviso, NON è corretta o, meglio, abbastanza forzata.
Del resto, l'opuscolo in questione ha un certo "taglio" editoriale poiché scritto da codesti autori.
Ciò che mi procura ilarità è che conosco almeno due casi di costruzioni abusive ed illegittime (non sanabili) in zona rurale, che, nonostante le plurime ordinanze di demolizione impartite dal Comune competente, sono ancora in essere per via dei ricorsi capziosi del proprietario (ovviamente con la connivenza di un paio di impiegati al Settore Urbanistica...).
Ora la parte più divertente: il propietario delle costruzioni abusive è un ex ispettore della Polizia di Stato.
E ha costruito (male) tutto quanto lui, per giunta.

Quindi, rilassatevi, in Italia è sufficiente usare un po' di "savoir faire" e muoversi "sottotono" per evitare guai.
Penso abbiate capito cosa intendo.



P.s. ritengo che "libelli" del genere possano creare notevoli problemi anche ai cacciatori, non sia mai che qualche animalista se lo porti appresso per inventare nuovi modi per dare fastidio...
 
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